ATLETICO AREZZO: Dolci, Morello, Fabbri, Zurli, Pucci, Macellari (75' Otelli), Miceli, Serafini (65' Parigi), Postiglione, Marraghini, Peraccini (85' Soldani). A disp.: Tersigni, Ercolini, Serrapica. All.: Fabio Tocci.
FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Peschechera, Nucci (85' Redavide), Galli, Turlu, Odore, Teti, Fernandez (83' Stazzi), Lupi, Poiese, Morelli (80' Sabatini), Raineri. A disp.: Rossi, Greca, Martinez, Cesarei. All.: Ciambella.

ARBITRO: Francesco Santi di Prato, coad. da Curri e Goretti sez. Valdarno.

RETE: 75' Pucci.
NOTE: ammonito Marraghini al 12', Teti al 35', Galli al 45' e Postiglione al 90'. Espulso Greca al 60' (dalla panchina).



Il match clou della giornata mette di fronte la capolista, l'Atletico Arezzo di mister Tocci, contro la seconda della classe, i romani di mister Ciambella. La partita è fortemente condizionata dal vento che nel primo tempo favorisce il Flaminia di mister Ciambella ed impedisce all'Atletico Arezzo di costruire le sue consuete manovre. Nella prima frazione il centrocampo romano riesce a tenere in mano il pallino del gioco, pur senza creare molti pericoli alla porta di Dolci. Le squadre vanno all'intervallo sullo zero a zero senza nitide occasioni: si vede che le due difese sono quelle che hanno subito meno reti nel girone e i rispettivi reparti offensivi vengono sempre controllati molto efficacemente. Nel secondo tempo, anche se sono i locali, forti del vento a favore, a premere alla ricerca del vantaggio, al 60'sono gli ospiti ad andare vicini alla rete con un tiro di Fernandez che in contropiede manda la palla a lambire il palo della porta difesa da Dolci. L'Arezzo fa la partita, ma gli ospiti si difendono bene e la sensazione è che il punteggio si possa sbloccare solo su un calcio piazzato. E così avviene: al 75' dal vertice destro dell'area di rigore l'esecuzione di Pucci beffa sul primo palo Peschechera che non può arrivare sul pallone e l'Arezzo si porta in vantaggio. Da qui alla fine sono vani gli attacchi degli ospiti che contro vento non riescono a superare l'impermeabile difesa. A quattro partite dalla fine sono dieci i punti di vantaggio sulla seconda in classifica dell'Arezzo che è vicinissimo a festeggiare l'accesso alla fase finale del torneo; esce sconfitta ma conferma le sue qualità la compagine di mister Ciambella che potrà recitare comunque un ruolo da protagonista nei play-off.

Calciatoripiù: nell'Arezzo il '96 Morello se l'è cavata molto bene; l'altro '96 Parigi ha ben figurato quando è entrato nella ripresa e da segnalare è anche il buon ritorno in campo di Soldani; determinanti gli apporti di Pucci e Macellari, tasselli della prima squadra. Nel Flaminia buona la prova di Fernandez.

ATLETICO AREZZO: Dolci, Morello, Fabbri, Zurli, Pucci, Macellari (75' Otelli), Miceli, Serafini (65' Parigi), Postiglione, Marraghini, Peraccini (85' Soldani). A disp.: Tersigni, Ercolini, Serrapica. All.: Fabio Tocci.<br >FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Peschechera, Nucci (85' Redavide), Galli, Turlu, Odore, Teti, Fernandez (83' Stazzi), Lupi, Poiese, Morelli (80' Sabatini), Raineri. A disp.: Rossi, Greca, Martinez, Cesarei. All.: Ciambella.<br > ARBITRO: Francesco Santi di Prato, coad. da Curri e Goretti sez. Valdarno.<br > RETE: 75' Pucci.<br >NOTE: ammonito Marraghini al 12', Teti al 35', Galli al 45' e Postiglione al 90'. Espulso Greca al 60' (dalla panchina). Il match clou della giornata mette di fronte la capolista, l'Atletico Arezzo di mister Tocci, contro la seconda della classe, i romani di mister Ciambella. La partita &egrave; fortemente condizionata dal vento che nel primo tempo favorisce il Flaminia di mister Ciambella ed impedisce all'Atletico Arezzo di costruire le sue consuete manovre. Nella prima frazione il centrocampo romano riesce a tenere in mano il pallino del gioco, pur senza creare molti pericoli alla porta di Dolci. Le squadre vanno all'intervallo sullo zero a zero senza nitide occasioni: si vede che le due difese sono quelle che hanno subito meno reti nel girone e i rispettivi reparti offensivi vengono sempre controllati molto efficacemente. Nel secondo tempo, anche se sono i locali, forti del vento a favore, a premere alla ricerca del vantaggio, al 60'sono gli ospiti ad andare vicini alla rete con un tiro di Fernandez che in contropiede manda la palla a lambire il palo della porta difesa da Dolci. L'Arezzo fa la partita, ma gli ospiti si difendono bene e la sensazione &egrave; che il punteggio si possa sbloccare solo su un calcio piazzato. E cos&igrave; avviene: al 75' dal vertice destro dell'area di rigore l'esecuzione di Pucci beffa sul primo palo Peschechera che non pu&ograve; arrivare sul pallone e l'Arezzo si porta in vantaggio. Da qui alla fine sono vani gli attacchi degli ospiti che contro vento non riescono a superare l'impermeabile difesa. A quattro partite dalla fine sono dieci i punti di vantaggio sulla seconda in classifica dell'Arezzo che &egrave; vicinissimo a festeggiare l'accesso alla fase finale del torneo; esce sconfitta ma conferma le sue qualit&agrave; la compagine di mister Ciambella che potr&agrave; recitare comunque un ruolo da protagonista nei play-off.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Arezzo il '96 <b>Morello </b>se l'&egrave; cavata molto bene; l'altro '96 Parigi ha ben figurato quando &egrave; entrato nella ripresa e da segnalare &egrave; anche il buon ritorno in campo di Soldani; determinanti gli apporti di Pucci e Macellari, tasselli della prima squadra. Nel Flaminia buona la prova di Fernandez.