- Terza Categoria
- Figline
-
3 - 0
- San Martino
FIGLINE: Mencattini, Gonnelli, Betti (46' Burchietti), D'Aleo (73' Plumari), Bellini, Russo, Matini, Franchi, Ballerini (61' Giannotti), Mostratisi (57' Priore), Tirico (84' Rosati). All.: Goretti.
S. MARTINO: Fema, Inventi, Suardi L. (86' Logli), Bronzini (60' Fadini), Merlotti, Tozzi, Angarella (80' Esposito), Suardi A., Cerbai, Grasso (55' Collina), Iannettone (73' Antonelli). A disp.: Meoni, Montaleni. All.: Godi.
ARBITRO: Afflitto di Prato.
RETI: 20' Ballerini, 89' e 92' Burchietti.
La capolista Figline miete un'altra vittima. Stavolta sull'altare sacrificale dei ragazzi di Goretti finisce il S. Martino, che sta toccando il punto più basso della sua breve storia calcistica, ma che quantomeno ha venduto davvero cara la pelle. I primi della classe hanno infatti sudato le proverbiali sette camicie (malgrado il risultato inganni) per aver ragione della compagine di Godi, a tratti sfortunata e sprecona. Nel primo tempo partono bene gli ospiti, che conquistano il pallino del gioco e provano a mettere in difficoltà la difesa locale. Poche, anzi pochissime, però, le occasioni degne di nota e allora, come sovente accade nello spietato gioco del pallone, alla prima mezza occasione è il cinico Figline a passare in vantaggio: uno spiovente arriva in area da centrocampo al 20', la difesa di Godi non riesce a rinviare e fra un batti e ribatti e l'altro la sfera termina sui piedi di Ballerini, che a tu per tu con Fema non perdona e regala l'1-0 ai suoi. La reazione del S. Martino, che nonostante tutto esprime un discreto calcio, è più fumo che arrosto: la capolista si ritrova pressata nella sua metà campo, ma non corre mai seri pericoli, portando fino all'intervallo il vantaggio di misura. Nella ripresa invece la gara diventa a tratti emozionante: al 51' pallone sui piedi di Grasso, che solissimo da buona posizione calcia alto. Gli ospiti come indemoniati continuano a spingere sull'acceleratore alla ricerca disperata del pareggio. Nel frattempo sul fronte opposto Priore ha una buona opportunità, ma trova l'opposizione di Fema e poi non riesce a concludere a rete degnamente. Al 22' Angarella si divora un bersaglio facile sparando a lato di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Pochi minuti dopo è sempre Angarella che con un rasoterra maligno colpisce il palo da fuori area, poi succede l'incredibile quando sulla respinta del legno si avventa Inventi, che tutto solo con la porta spalancata di fronte riesce nell'impresa di sparare a malamente sul fondo. Il pareggio sembra nell'aria: il Figline barcolla, ma stringe i denti. Negli ultimissimi minuti di gara si scatena Burchietti: prima uccella Fema (certo non impeccabile nell'occasione) con una punizione da 25 metri, poi, sempre su una respinta non perfetta di Fema si avventa sul pallone e insacca il tap-in del definitivo 3-0, che chiude i conti e manda tutti sotto la doccia. Un risultato che penalizza oltre il dovuto un buon S. Martino e che consolida il primato ed il magic moment della spietata regina Figline.
Le.Mont.
FIGLINE: Mencattini, Gonnelli, Betti (46' Burchietti), D'Aleo (73' Plumari), Bellini, Russo, Matini, Franchi, Ballerini (61' Giannotti), Mostratisi (57' Priore), Tirico (84' Rosati). All.: Goretti. <br >S. MARTINO: Fema, Inventi, Suardi L. (86' Logli), Bronzini (60' Fadini), Merlotti, Tozzi, Angarella (80' Esposito), Suardi A., Cerbai, Grasso (55' Collina), Iannettone (73' Antonelli). A disp.: Meoni, Montaleni. All.: Godi.<br >
ARBITRO: Afflitto di Prato.<br >
RETI: 20' Ballerini, 89' e 92' Burchietti.
La capolista Figline miete un'altra vittima. Stavolta sull'altare sacrificale dei ragazzi di Goretti finisce il S. Martino, che sta toccando il punto più basso della sua breve storia calcistica, ma che quantomeno ha venduto davvero cara la pelle. I primi della classe hanno infatti sudato le proverbiali sette camicie (malgrado il risultato inganni) per aver ragione della compagine di Godi, a tratti sfortunata e sprecona. Nel primo tempo partono bene gli ospiti, che conquistano il pallino del gioco e provano a mettere in difficoltà la difesa locale. Poche, anzi pochissime, però, le occasioni degne di nota e allora, come sovente accade nello spietato gioco del pallone, alla prima mezza occasione è il cinico Figline a passare in vantaggio: uno spiovente arriva in area da centrocampo al 20', la difesa di Godi non riesce a rinviare e fra un batti e ribatti e l'altro la sfera termina sui piedi di Ballerini, che a tu per tu con Fema non perdona e regala l'1-0 ai suoi. La reazione del S. Martino, che nonostante tutto esprime un discreto calcio, è più fumo che arrosto: la capolista si ritrova pressata nella sua metà campo, ma non corre mai seri pericoli, portando fino all'intervallo il vantaggio di misura. Nella ripresa invece la gara diventa a tratti emozionante: al 51' pallone sui piedi di Grasso, che solissimo da buona posizione calcia alto. Gli ospiti come indemoniati continuano a spingere sull'acceleratore alla ricerca disperata del pareggio. Nel frattempo sul fronte opposto Priore ha una buona opportunità, ma trova l'opposizione di Fema e poi non riesce a concludere a rete degnamente. Al 22' Angarella si divora un bersaglio facile sparando a lato di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Pochi minuti dopo è sempre Angarella che con un rasoterra maligno colpisce il palo da fuori area, poi succede l'incredibile quando sulla respinta del legno si avventa Inventi, che tutto solo con la porta spalancata di fronte riesce nell'impresa di sparare a malamente sul fondo. Il pareggio sembra nell'aria: il Figline barcolla, ma stringe i denti. Negli ultimissimi minuti di gara si scatena Burchietti: prima uccella Fema (certo non impeccabile nell'occasione) con una punizione da 25 metri, poi, sempre su una respinta non perfetta di Fema si avventa sul pallone e insacca il tap-in del definitivo 3-0, che chiude i conti e manda tutti sotto la doccia. Un risultato che penalizza oltre il dovuto un buon S. Martino e che consolida il primato ed il magic moment della spietata regina Figline.
Le.Mont.