• Terza Categoria
  • Cdp Seano
  • 2 - 1
  • San Martino


CDP SEANO: Marson, Fulgieri, Baldassari D., Monni, Paci, Leto, De Carlo (58' Parenti), Baldassari N. (69' Boretti), Russo (55' Caputo), Quercioli, Mele (84' Mare). A disp.: Pascale, Fappricini, Gentile. All.: Bianchi.
SAN MARTINO: Meoni, Inventi, Cipriani (26' Miceli), Antonelli, Merlotti, Tozzi, Angarella (55' Grasso), Iannettone (55' Suardi), Fadini, Cerbai (61' Esposito), Collina. A disp.: Montaleni. All.: Godi.

ARBITRO: Cinelli di Prato.

RETI: 15' e 40' Mele, 44' Cerbai.
Espulsi: 25' Meoni, 76' Tozzi, 82' Esposito.



Con una prestazione ai limiti dello sconcertante il San Martino tocca il fondo di una parabola discendente cominciata già nel finale della passata stagione. Lode e merito dall'altra parte alla voglia e alla determinazione della Cdp Seano, alla prima vittoria in campionato. Partenza col turbo inserito per la squadra di casa, che al primo affondo passa in vantaggio sfruttando una disattenzione clamorosa della retroguardia ospite: al 15' punizione da trequarti campo calciata lunga verso l'area di rigore e il bravo Mele ha tutto il tempo di coordinarsi, prendere la mira e infilare al volo il povero Meoni, senza che nessuno lo disturbi. Nell'avvio confuso del S. Martino, frastornato dallo svantaggio incassato, c'è tempo anche per vedere l'espulsione diretta del portiere Meoni, che al 25' sbaglia il tempo dell'uscita e finisce per arpionare fuori area il pallone con le mani per evitare il peggio, finendo anzitempo a fare la doccia. Sulla susseguente punizione De Carlo mette subito paura al subentrato Miceli, ma il pallone sibila alto di pochissimo. La Cdp prende coraggio sulle ali dell'entusiasmo, mentre i ragazzi di Godi ancora faticano a capire dove si trovano: al 40' altro affondo locale, stavolta del rapido Russo che dalla sinistra taglia un cross pennellato per l'accorrente Mele che non sbaglia e mette alla graticola anche Miceli con un tiro secco e preciso portando sul doppio vantaggio i suoi. Qui praticamente inizia la partita degli azzurri, che hanno un sussulto di orgoglio nel finale di tempo e trovano il gol della speranza con un destro strepitoso di Cerbai da fuori area. Dopo l'intervallo il S. Martino prova disperatamente ad agguantare il pari ed è anche sfortunato quando al 59' Antonelli con un tiro a scendere da fuori centra in pieno la traversa. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono solo gli ultimi sussulti del toro ferito a morte dentro l'arena. I matadores della Cdp, intimoriti e quasi rispettando il momento critico dell'avversario, non riescono ad archiviare la pratica, ma i ragazzi di Godi pongono fine alle loro sofferenze con un harakiri sportivo di proporzioni colossali. Tozzi, già ammonito, al 76' stoppa un pallone a metà fra petto e braccio e viene castigato nuovamente dal direttore di gara, che lo manda a riflettere negli spogliatoi col secondo giallo. Una manciata di minuti dopo Esposito riesce nell'impresa di rimediare il secondo giallo nei suoi venti minuti scarsi di partita per un fallo evitabilissimo su un difensore avversario e lascia i suoi in otto. La partita si gioca solo per onore di tabellino e la Cdp non affonda quasi più, aspettando il triplice fischio e festeggiando genuinamente una vittoria decisamente meritata. Lutto grave in casa S.Martino: il gioco spumeggiante di due anni fa è solo un lontano ricordo e per risalire la china bisognerà fare ammenda e scendere dal piedistallo. Felicità alle stelle per i ragazzi dello squalificato Corso, che in tribuna avrà perso almeno un paio di chili tra richiami e festeggiamenti.

Le.Mont. CDP SEANO: Marson, Fulgieri, Baldassari D., Monni, Paci, Leto, De Carlo (58' Parenti), Baldassari N. (69' Boretti), Russo (55' Caputo), Quercioli, Mele (84' Mare). A disp.: Pascale, Fappricini, Gentile. All.: Bianchi.<br >SAN MARTINO: Meoni, Inventi, Cipriani (26' Miceli), Antonelli, Merlotti, Tozzi, Angarella (55' Grasso), Iannettone (55' Suardi), Fadini, Cerbai (61' Esposito), Collina. A disp.: Montaleni. All.: Godi.<br > ARBITRO: Cinelli di Prato.<br > RETI: 15' e 40' Mele, 44' Cerbai.<br >Espulsi: 25' Meoni, 76' Tozzi, 82' Esposito. Con una prestazione ai limiti dello sconcertante il San Martino tocca il fondo di una parabola discendente cominciata gi&agrave; nel finale della passata stagione. Lode e merito dall'altra parte alla voglia e alla determinazione della Cdp Seano, alla prima vittoria in campionato. Partenza col turbo inserito per la squadra di casa, che al primo affondo passa in vantaggio sfruttando una disattenzione clamorosa della retroguardia ospite: al 15' punizione da trequarti campo calciata lunga verso l'area di rigore e il bravo Mele ha tutto il tempo di coordinarsi, prendere la mira e infilare al volo il povero Meoni, senza che nessuno lo disturbi. Nell'avvio confuso del S. Martino, frastornato dallo svantaggio incassato, c'&egrave; tempo anche per vedere l'espulsione diretta del portiere Meoni, che al 25' sbaglia il tempo dell'uscita e finisce per arpionare fuori area il pallone con le mani per evitare il peggio, finendo anzitempo a fare la doccia. Sulla susseguente punizione De Carlo mette subito paura al subentrato Miceli, ma il pallone sibila alto di pochissimo. La Cdp prende coraggio sulle ali dell'entusiasmo, mentre i ragazzi di Godi ancora faticano a capire dove si trovano: al 40' altro affondo locale, stavolta del rapido Russo che dalla sinistra taglia un cross pennellato per l'accorrente Mele che non sbaglia e mette alla graticola anche Miceli con un tiro secco e preciso portando sul doppio vantaggio i suoi. Qui praticamente inizia la partita degli azzurri, che hanno un sussulto di orgoglio nel finale di tempo e trovano il gol della speranza con un destro strepitoso di Cerbai da fuori area. Dopo l'intervallo il S. Martino prova disperatamente ad agguantare il pari ed &egrave; anche sfortunato quando al 59' Antonelli con un tiro a scendere da fuori centra in pieno la traversa. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono solo gli ultimi sussulti del toro ferito a morte dentro l'arena. I matadores della Cdp, intimoriti e quasi rispettando il momento critico dell'avversario, non riescono ad archiviare la pratica, ma i ragazzi di Godi pongono fine alle loro sofferenze con un harakiri sportivo di proporzioni colossali. Tozzi, gi&agrave; ammonito, al 76' stoppa un pallone a met&agrave; fra petto e braccio e viene castigato nuovamente dal direttore di gara, che lo manda a riflettere negli spogliatoi col secondo giallo. Una manciata di minuti dopo Esposito riesce nell'impresa di rimediare il secondo giallo nei suoi venti minuti scarsi di partita per un fallo evitabilissimo su un difensore avversario e lascia i suoi in otto. La partita si gioca solo per onore di tabellino e la Cdp non affonda quasi pi&ugrave;, aspettando il triplice fischio e festeggiando genuinamente una vittoria decisamente meritata. Lutto grave in casa S.Martino: il gioco spumeggiante di due anni fa &egrave; solo un lontano ricordo e per risalire la china bisogner&agrave; fare ammenda e scendere dal piedistallo. Felicit&agrave; alle stelle per i ragazzi dello squalificato Corso, che in tribuna avr&agrave; perso almeno un paio di chili tra richiami e festeggiamenti. Le.Mont.




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