- Allievi Regionali GIR.A
- Cattolica Virtus
-
2 - 0
- Zenith Audax
CATTOLICA VIRTUS: Carnevali, Masi (51' Previtera), Vannini, Bettoni (74' Carfora), Marconi, Gabbrielli, Cavaciocchi (66' Proietto), Rosi, Carcani Pietro (71' Rossi Lottini), Mazzei (79' Duranti), Di Blasio. A disp.: Carcani Niccolò, Cocchi, Bianchini, Rocchini. All.: Francesco Gozzi.
ZENITH AUDAX: Ferrante, Lumini, Becattini, Ferroni (62' Villani), Tempestini, Mari, Michienzi , Tempestini (71' Bonfanti), Baldazzi (41' Perlongo), Falteri (71' Mati), Fratoni. A disp.: Muca. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Salama di Firenze.
RETI: 14' Marconi, 71' Mazzei.
A un passo dal poker, la Cattolica gioca con mano ferma e mente lucida le sue carte sul penultimo tavolo del campionato e avvicina a soli 80' di distanza il quarto titolo regionale consecutivo. Onora al massimo e - in più frangenti del match - mette in difficoltà la capolista una Zenith Audax che, vista all'opera sul meraviglioso manto verde brillante di Soffiano, mette in campo qualità interessanti sia sul piano fisico sia su quello tecnico di numerosi suoi interpreti, prerogative tali da far pensare che la classifica non renda merito fino in fondo alla compagine pratese. Tutt'altro che scontata allora la vittoria dei ragazzi di Francesco Gozzi, costretti a dar fondo a buona parte delle risorse a disposizione per mantenere intonso il fondamentale +3 sul Tau e avvicinare di un'altra lunghezza il trionfo. Un successo nel segno della vecchia guardia', che nel virtuoso caso dei classe 2002 giallorossi coincide in pratica con un collettivo affiatato dopo anni di battaglie allo stesso fianco: apre le danze Marconi, difensore immenso e implacabile nelle proiezioni offensive su palla inattiva; chiude i conti nel momento topico di maggior spinta avversaria Mazzei, simbolo di una squadra che abbina carattere a cifra tecnica di fine caratura.
La cronaca. Muove la prima mossa la formazione ospite che testa la sua profondità con uno spunto di Falteri, risponde per le rime la squadra locale con l'altro numero dieci in campo, Mazzei, che devia in porta un traversone di Bettoni ma commettendo fallo. La Cattolica prova subito a prendere in mano l'inerzia del match proponendo al 5' una manovra con un doppio tema tattico al suo interno: dopo un tentativo di sfondamento sulla destra da parte di Cavaciocchi, è Di Blasio a chiamare in causa per la prima volta Ferrante con un gran tiro da fuori area. Il match sale subito d'intensità e la Zenith dimostra di sapersi proporre in avanti con una certa pericolosità, come avviene all'8' quando Michienzi fa correre Falteri sulla destra, da questi la palla arriva a Ferroni il cui non cross non viene raccolto da nessun compagno. Decisivo Lumini al 13': Mazzei illumina il movimento fra le linee arretrate nemiche di Carcani Pietro, stoppato in extremis dall'ottimo intervento in tackle del numero due ospite. La Cattolica resta in zona d'attacco e, dopo 1', passa: Mazzei pennella dalla bandierina una traiettoria lunga, che spiove sul secondo palo dove Marconi, con un eccellente stacco aereo, rimette al centro; Gabbrielli - anch'egli in proiezione offensiva - cerca il tap-in ma il rimpallo favorisce proprio Marconi che, da un metro, scarica in porta l'uno a zero. Qualche minuto per assorbire il colpo e organizzare la reazione, poi al 20' la Zenith ci prova: Ferroni inventa un pregevole assist in favore di Falteri sul quale compie un prodigioso recupero difensivo il solito Gabbrielli; dopo 2' ancora in azione Ferroni, autore di un insidioso cross carico di effetto disinnescato in presa sicura da Carnevali. Nel momento in cui la Zenith prova ad alzare il baricentro la Cattolica alleggerisce con due pericolose ripartenze, orchestrate entrambe da Rosi, buona la fase difensiva di Tempestini, Mari e compagni che evitano le finalizzazioni di Mazzei prima (24') e Di Blasio poi (28'). Controbattere l'intensità degli avversari fa spendere tanto alla Zenith nella prima mezz'ora, e proprio dopo il 30' in campo si aprono spazi maggiori, a disposizione tuttavia di ambedue le contendenti; Masi fa buona guardia sul temibile Baldazzi, poi al 36' i locali si fanno vedere in due occasioni ravvicinate, Carcani Pietro e Mazzei non incidono però come voluto. L'ultimo brivido del primo tempo è ancora per i tifosi blu-amaranto: un altro spunto di Mazzei mette Cavaciocchi in posizione invitante per il tiro, che parte dai suoi piedi a botta sicura ma Tempestini è semplicemente decisivo e in scivolata evita una conclusione pericolosa diretta verso la propria porta. Al rientro in campo la Zenith propone subito due cambi, fra cui l'ingresso in campo di Perlongo, a lungo vicino ai giallorossi la scorsa estate. Le maglie di centrocampo delle due squadre si dilatano un po' e la partita si fa ancor più aperta, con folate su entrambi i fronti di gioco. Serve subito una chiusura difensiva stilisticamente eccellente di Gabbrielli su Falteri al 44', sul fronte opposto si attiva Ferrante che blocca in presa alta un traversone di Carcani Pietro indirizzato a Mazzei. È proprio Falteri, con l'appoggio di Tempestini a creare superiorità numerica, a mettere in difficoltà la Cattolica sulla corsia di destra, che Gozzi rinforza con l'inserimento di Previtera; nel frattempo però i giallorossi perdono anche smalto in avanti, ottima infatti la guardia di Tempestini e Mari su Carcani P. e Mazzei in queste prime battute del secondo parziale. La pressione dei ragazzi di Bellandi raggiunge il suo culmine al 58' quando, al termine di un'azione prolungata che frutta un paio di calci d'angolo, sugli sviluppi del secondo corner Ferroni beneficia di un rigore in movimento ma spara alto. La Cattolica si scuote al 63' e lo fa aggrappandosi al talento di Mazzei, che prima si conquista un calcio piazzato, poi lo indirizza in porta chiamando Ferrante a una parata bellissima, che strappa gli applausi di tutto il pubblico. La gara è aperta e la Zenith dimostra di crederci 2' più tardi: Falteri fa correre come una locomotiva l'ottimo Fratoni sulla solita fascia destra dello schieramento difensivo locale, il suo cross è pericoloso ma Carnevali è ancora una volta sicuro in uscita. Dimostrando ancora una volta grande pericolosità, proprio nel momento più complicato la Cattolica dapprima fa le prove generali del gol con Di Blasio (66, tiro alto), poi al 71' ipoteca la vittoria: Carcani Pietro riceve un rilancio dalla sua difesa a centrocampo e prova a difenderlo da Tempestini, la sfera schizza verso Di Blasio che se ne impossessa e si inventa un passaggio sontuoso che premia lo scatto dell'inesauribile Mazzei, abilissimo nell'evitare l'uscita di Ferrante e depositare in rete in corsa e da posizione sempre più defilata. È solo a questo punto che la Zenith intuisce di non potersi più giocare una partita comunque onorata fino in fondo dai pratesi, che proprio all'80' sfiorano il gol con il neo-entrato Villani che, servito da Fratoni, mette sopra la traversa da pochi metri dalla porta giallorossa.
Spazio ora per gli ultimi 80' del campionato. Il calendario aveva previsto un finale pazzesco, in cui le due squadre impegnate per la corsa al titolo avrebbero fatto visita alle due formazioni impegnate nella corsa per non retrocedere. Margine Coperta-Cattolica Virtus e Lastrigiana-Tau Calcio saranno in ogni caso i due eventi principali di domenica prossima.
Mar.Lo.
CATTOLICA VIRTUS: Carnevali, Masi (51' Previtera), Vannini, Bettoni (74' Carfora), Marconi, Gabbrielli, Cavaciocchi (66' Proietto), Rosi, Carcani Pietro (71' Rossi Lottini), Mazzei (79' Duranti), Di Blasio. A disp.: Carcani Niccolò, Cocchi, Bianchini, Rocchini. All.: Francesco Gozzi.<br >ZENITH AUDAX: Ferrante, Lumini, Becattini, Ferroni (62' Villani), Tempestini, Mari, Michienzi , Tempestini (71' Bonfanti), Baldazzi (41' Perlongo), Falteri (71' Mati), Fratoni. A disp.: Muca. All.: Fabrizio Bellandi.<br >
ARBITRO: Salama di Firenze.<br >
RETI: 14' Marconi, 71' Mazzei.
A un passo dal poker, la Cattolica gioca con mano ferma e mente lucida le sue carte sul penultimo tavolo del campionato e avvicina a soli 80' di distanza il quarto titolo regionale consecutivo. Onora al massimo e - in più frangenti del match - mette in difficoltà la capolista una Zenith Audax che, vista all'opera sul meraviglioso manto verde brillante di Soffiano, mette in campo qualità interessanti sia sul piano fisico sia su quello tecnico di numerosi suoi interpreti, prerogative tali da far pensare che la classifica non renda merito fino in fondo alla compagine pratese. Tutt'altro che scontata allora la vittoria dei ragazzi di Francesco Gozzi, costretti a dar fondo a buona parte delle risorse a disposizione per mantenere intonso il fondamentale +3 sul Tau e avvicinare di un'altra lunghezza il trionfo. Un successo nel segno della vecchia guardia', che nel virtuoso caso dei classe 2002 giallorossi coincide in pratica con un collettivo affiatato dopo anni di battaglie allo stesso fianco: apre le danze Marconi, difensore immenso e implacabile nelle proiezioni offensive su palla inattiva; chiude i conti nel momento topico di maggior spinta avversaria Mazzei, simbolo di una squadra che abbina carattere a cifra tecnica di fine caratura. <br >La cronaca. Muove la prima mossa la formazione ospite che testa la sua profondità con uno spunto di Falteri, risponde per le rime la squadra locale con l'altro numero dieci in campo, Mazzei, che devia in porta un traversone di Bettoni ma commettendo fallo. La Cattolica prova subito a prendere in mano l'inerzia del match proponendo al 5' una manovra con un doppio tema tattico al suo interno: dopo un tentativo di sfondamento sulla destra da parte di Cavaciocchi, è Di Blasio a chiamare in causa per la prima volta Ferrante con un gran tiro da fuori area. Il match sale subito d'intensità e la Zenith dimostra di sapersi proporre in avanti con una certa pericolosità, come avviene all'8' quando Michienzi fa correre Falteri sulla destra, da questi la palla arriva a Ferroni il cui non cross non viene raccolto da nessun compagno. Decisivo Lumini al 13': Mazzei illumina il movimento fra le linee arretrate nemiche di Carcani Pietro, stoppato in extremis dall'ottimo intervento in tackle del numero due ospite. La Cattolica resta in zona d'attacco e, dopo 1', passa: Mazzei pennella dalla bandierina una traiettoria lunga, che spiove sul secondo palo dove Marconi, con un eccellente stacco aereo, rimette al centro; Gabbrielli - anch'egli in proiezione offensiva - cerca il tap-in ma il rimpallo favorisce proprio Marconi che, da un metro, scarica in porta l'uno a zero. Qualche minuto per assorbire il colpo e organizzare la reazione, poi al 20' la Zenith ci prova: Ferroni inventa un pregevole assist in favore di Falteri sul quale compie un prodigioso recupero difensivo il solito Gabbrielli; dopo 2' ancora in azione Ferroni, autore di un insidioso cross carico di effetto disinnescato in presa sicura da Carnevali. Nel momento in cui la Zenith prova ad alzare il baricentro la Cattolica alleggerisce con due pericolose ripartenze, orchestrate entrambe da Rosi, buona la fase difensiva di Tempestini, Mari e compagni che evitano le finalizzazioni di Mazzei prima (24') e Di Blasio poi (28'). Controbattere l'intensità degli avversari fa spendere tanto alla Zenith nella prima mezz'ora, e proprio dopo il 30' in campo si aprono spazi maggiori, a disposizione tuttavia di ambedue le contendenti; Masi fa buona guardia sul temibile Baldazzi, poi al 36' i locali si fanno vedere in due occasioni ravvicinate, Carcani Pietro e Mazzei non incidono però come voluto. L'ultimo brivido del primo tempo è ancora per i tifosi blu-amaranto: un altro spunto di Mazzei mette Cavaciocchi in posizione invitante per il tiro, che parte dai suoi piedi a botta sicura ma Tempestini è semplicemente decisivo e in scivolata evita una conclusione pericolosa diretta verso la propria porta. Al rientro in campo la Zenith propone subito due cambi, fra cui l'ingresso in campo di Perlongo, a lungo vicino ai giallorossi la scorsa estate. Le maglie di centrocampo delle due squadre si dilatano un po' e la partita si fa ancor più aperta, con folate su entrambi i fronti di gioco. Serve subito una chiusura difensiva stilisticamente eccellente di Gabbrielli su Falteri al 44', sul fronte opposto si attiva Ferrante che blocca in presa alta un traversone di Carcani Pietro indirizzato a Mazzei. È proprio Falteri, con l'appoggio di Tempestini a creare superiorità numerica, a mettere in difficoltà la Cattolica sulla corsia di destra, che Gozzi rinforza con l'inserimento di Previtera; nel frattempo però i giallorossi perdono anche smalto in avanti, ottima infatti la guardia di Tempestini e Mari su Carcani P. e Mazzei in queste prime battute del secondo parziale. La pressione dei ragazzi di Bellandi raggiunge il suo culmine al 58' quando, al termine di un'azione prolungata che frutta un paio di calci d'angolo, sugli sviluppi del secondo corner Ferroni beneficia di un rigore in movimento ma spara alto. La Cattolica si scuote al 63' e lo fa aggrappandosi al talento di Mazzei, che prima si conquista un calcio piazzato, poi lo indirizza in porta chiamando Ferrante a una parata bellissima, che strappa gli applausi di tutto il pubblico. La gara è aperta e la Zenith dimostra di crederci 2' più tardi: Falteri fa correre come una locomotiva l'ottimo Fratoni sulla solita fascia destra dello schieramento difensivo locale, il suo cross è pericoloso ma Carnevali è ancora una volta sicuro in uscita. Dimostrando ancora una volta grande pericolosità, proprio nel momento più complicato la Cattolica dapprima fa le prove generali del gol con Di Blasio (66, tiro alto), poi al 71' ipoteca la vittoria: Carcani Pietro riceve un rilancio dalla sua difesa a centrocampo e prova a difenderlo da Tempestini, la sfera schizza verso Di Blasio che se ne impossessa e si inventa un passaggio sontuoso che premia lo scatto dell'inesauribile Mazzei, abilissimo nell'evitare l'uscita di Ferrante e depositare in rete in corsa e da posizione sempre più defilata. È solo a questo punto che la Zenith intuisce di non potersi più giocare una partita comunque onorata fino in fondo dai pratesi, che proprio all'80' sfiorano il gol con il neo-entrato Villani che, servito da Fratoni, mette sopra la traversa da pochi metri dalla porta giallorossa.<br >Spazio ora per gli ultimi 80' del campionato. Il calendario aveva previsto un finale pazzesco, in cui le due squadre impegnate per la corsa al titolo avrebbero fatto visita alle due formazioni impegnate nella corsa per non retrocedere. Margine Coperta-Cattolica Virtus e Lastrigiana-Tau Calcio saranno in ogni caso i due eventi principali di domenica prossima.
Mar.Lo.