SCANDICCI: Duradoni, Masserini, Bili Toponi, Duong, Francalanci, Nardi, Mazzanti, Mina, Gordini, Ferrmaca, Barletti. A disp.: Vannini, Magnolfi, Prunecchi, Salmeri, Margheri, Mauro, Moscardi, Corsi, Failli. All.: Bertini.
RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Gigli, Guiducci, Cappellini, Ghilli, Rugi, Marocchi, Pasqualini, Paolieri, Oriti, Feroce. A disp.: Hezami, Salomone, Hallabou, Mustosi, Rosselli, Vigni, Miglietta. All.: Rossi.

ARBITRO: Chiarini di Prato.

RETI: Gordini 3, Mazzanti.
NOTE: ammoniti Bili Toponi e Mazzanti.



Il travolgente Scandicci realizza quattro gol al Doccia portandosi a quota 34 punti e scavalcando in classifica proprio i rossoblù di Sesto. I padroni di casa si fanno pericolosi per la prima volta dopo sei minuti: un bel lancio di Francalanci dalla difesa giunge sui piedi di Mazzanti, che si porta avanti la palla e conclude di sinistro, centrando però la traversa. All'undicesimo, dopo una costruzione di gioco armoniosa dei padroni di casa, Ferrmaca serve Bili Toponi. Che da sinistra si accentra e tira, scagliando un tiro insidioso: palla fuori, Giuntini è sulla traiettoria ma segue con lo sguardo. L'uno a zero dello Scandicci arriva al minuto 20: Ferrmaca batte l'angolo, Giuntini esce male non leggendo bene la traiettoria e viene scavalcato dal pallone che viene deviato in rete da Gordini, che con un colpo di testa ravvicinato appoggia in rete con facilità. Cinque minuti dopo il raddoppio: Barletti salta l'uomo in velocità e dalla destra mette in mezzo un cross sul quale si avventano tre giocatori, compreso Giuntini non perfetto in uscita; il pallone non viene colpito e attraversa così l'intera aria piccola prima di venire messo in rete dall'accorrente Mazzanti, che da un metro appoggia a porta vuota, siglando il due a zero. Al 30' arriva la prima vera occasione del Doccia, che per tutta la prima mezz'ora cerca di ripartire mancando però di precisione nell'ultimo passaggio: Oriti serve Feroce che con un dribbling spettacolare passa in mezzo a due avversari prima di effettuare una conclusione dal limite pericolosissima. Palla di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 32' il pericolo nasce ancora da Barletti che dopo una bella discesa sulla fascia serve Ferrmaca che con un diagonale rasoterra va vicino al gol: palla deviata in corner. Proprio sugli sviluppi dello stesso calcio d'angolo, dopo una serie di batti e ribatti, in area di rigore arriva palla a Ferrmaca, che alza la testa e con un bel cross trova Francalanci, il quale incorna molto preciso: Giuntini para col piede e salva i suoi. Il tris dei padroni di casa arriva poco dopo grazie a Gordini che, partendo in posizione dubbia, raccoglie il bell'assist in scivolata di Mazzanti, bravo a non far uscire la palla in fallo laterale, prima di mettere dentro con freddezza a tu per tu col portiere. Si conclude dunque sul tre a zero la prima frazione. Inizia il secondo tempo e, pronti-via, dopo 48 secondi arriva il poker: dalla sinistra un cross al bacio di Bili Toponi viene arpionato splendidamente da Gordini, che in girata di sinistro sigla la tripletta personale, ma soprattutto il quattro a zero. Al 3' Ferrmaca prende palla e e serve Barletti, che in corsa effettua un tiro preciso ma debole: blocca senza problemi Giuntini. Al 10' un altro lancio illuminante di Ferrmaca trova ancora Barletti che in corsa stoppa e tira, rendendosi stavolta più pericoloso rispetto a qualche minuto fa. Stesso esito però, poiché la palla va, anche se di pochissimo, a lato. Due minuti più tardi, dimostrando di avere fame di gol indipendentemente da quale sia il risultato, il solito Barletti si avventa sulla ribattuta della difesa e calcia, centrando lo specchio: stavolta la gioia del gol viene negata dal bell'intervento in Tuffo di Giuntini. Il Doccia si fa vedere al 14': il neo entrato Rosselli serve Oriti, il quale ci prova col destro senza trovare però lo specchio della porta. Cinque minuti dopo sono ancora gli ospiti che, con orgoglio, si portano in avanti, facendosi pericolosi: Paolieri fa il massimo, saltando un uomo, accentrandosi e calciando con violenza verso la porta, ben protetta però dall'attento Duradoni, che con i pugni allontana la minaccia. L'ultimo sussulto arriva al 38': Ferrmaca assiste Barletti, che di destro da fuori area va vicinissimo al gol. La palla, che per lui in questa partita ha deciso di non entrare in porta, sfiora il palo. Finisce dunque quattro a zero una partita che ha visto lo Scandicci per larghi tratti di gara assediare l'area del Doccia, sceso in campo un po' troppo remissivo.
Calciatoripiù: per lo Scandicci da evidenziare le prestazioni dell'intera squadra e in particolare del solito Ferrmaca, centrocampista completo che dettai tempi da vero metronomo, di Mazzanti, instancabile sulla fascia e autore anche di un pregevole assist, di Barletti, che anche se non trova il gol corre e lotta dal primo all'ultimo minuto, oltre che ovviamente di Gordini, autore di una splendida tripletta. Per gli ospiti, i quali sono stati protagonisti di una prestazione incolore, da salvare Oriti, il quale regala un paio di spunti interessanti; Feroce, che è il giocatore tra le fila ospiti a cercare maggiormente la conclusione e il neo entrato Rosselli, che entra in campo molto bene nonostante la pratica fosse già compromessa.

Marco Salpietro SCANDICCI: Duradoni, Masserini, Bili Toponi, Duong, Francalanci, Nardi, Mazzanti, Mina, Gordini, Ferrmaca, Barletti. A disp.: Vannini, Magnolfi, Prunecchi, Salmeri, Margheri, Mauro, Moscardi, Corsi, Failli. All.: Bertini.<br >RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Gigli, Guiducci, Cappellini, Ghilli, Rugi, Marocchi, Pasqualini, Paolieri, Oriti, Feroce. A disp.: Hezami, Salomone, Hallabou, Mustosi, Rosselli, Vigni, Miglietta. All.: Rossi.<br > ARBITRO: Chiarini di Prato.<br > RETI: Gordini 3, Mazzanti.<br >NOTE: ammoniti Bili Toponi e Mazzanti. Il travolgente Scandicci realizza quattro gol al Doccia portandosi a quota 34 punti e scavalcando in classifica proprio i rossobl&ugrave; di Sesto. I padroni di casa si fanno pericolosi per la prima volta dopo sei minuti: un bel lancio di Francalanci dalla difesa giunge sui piedi di Mazzanti, che si porta avanti la palla e conclude di sinistro, centrando per&ograve; la traversa. All'undicesimo, dopo una costruzione di gioco armoniosa dei padroni di casa, Ferrmaca serve Bili Toponi. Che da sinistra si accentra e tira, scagliando un tiro insidioso: palla fuori, Giuntini &egrave; sulla traiettoria ma segue con lo sguardo. L'uno a zero dello Scandicci arriva al minuto 20: Ferrmaca batte l'angolo, Giuntini esce male non leggendo bene la traiettoria e viene scavalcato dal pallone che viene deviato in rete da Gordini, che con un colpo di testa ravvicinato appoggia in rete con facilit&agrave;. Cinque minuti dopo il raddoppio: Barletti salta l'uomo in velocit&agrave; e dalla destra mette in mezzo un cross sul quale si avventano tre giocatori, compreso Giuntini non perfetto in uscita; il pallone non viene colpito e attraversa cos&igrave; l'intera aria piccola prima di venire messo in rete dall'accorrente Mazzanti, che da un metro appoggia a porta vuota, siglando il due a zero. Al 30' arriva la prima vera occasione del Doccia, che per tutta la prima mezz'ora cerca di ripartire mancando per&ograve; di precisione nell'ultimo passaggio: Oriti serve Feroce che con un dribbling spettacolare passa in mezzo a due avversari prima di effettuare una conclusione dal limite pericolosissima. Palla di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 32' il pericolo nasce ancora da Barletti che dopo una bella discesa sulla fascia serve Ferrmaca che con un diagonale rasoterra va vicino al gol: palla deviata in corner. Proprio sugli sviluppi dello stesso calcio d'angolo, dopo una serie di batti e ribatti, in area di rigore arriva palla a Ferrmaca, che alza la testa e con un bel cross trova Francalanci, il quale incorna molto preciso: Giuntini para col piede e salva i suoi. Il tris dei padroni di casa arriva poco dopo grazie a Gordini che, partendo in posizione dubbia, raccoglie il bell'assist in scivolata di Mazzanti, bravo a non far uscire la palla in fallo laterale, prima di mettere dentro con freddezza a tu per tu col portiere. Si conclude dunque sul tre a zero la prima frazione. Inizia il secondo tempo e, pronti-via, dopo 48 secondi arriva il poker: dalla sinistra un cross al bacio di Bili Toponi viene arpionato splendidamente da Gordini, che in girata di sinistro sigla la tripletta personale, ma soprattutto il quattro a zero. Al 3' Ferrmaca prende palla e e serve Barletti, che in corsa effettua un tiro preciso ma debole: blocca senza problemi Giuntini. Al 10' un altro lancio illuminante di Ferrmaca trova ancora Barletti che in corsa stoppa e tira, rendendosi stavolta pi&ugrave; pericoloso rispetto a qualche minuto fa. Stesso esito per&ograve;, poich&eacute; la palla va, anche se di pochissimo, a lato. Due minuti pi&ugrave; tardi, dimostrando di avere fame di gol indipendentemente da quale sia il risultato, il solito Barletti si avventa sulla ribattuta della difesa e calcia, centrando lo specchio: stavolta la gioia del gol viene negata dal bell'intervento in Tuffo di Giuntini. Il Doccia si fa vedere al 14': il neo entrato Rosselli serve Oriti, il quale ci prova col destro senza trovare per&ograve; lo specchio della porta. Cinque minuti dopo sono ancora gli ospiti che, con orgoglio, si portano in avanti, facendosi pericolosi: Paolieri fa il massimo, saltando un uomo, accentrandosi e calciando con violenza verso la porta, ben protetta per&ograve; dall'attento Duradoni, che con i pugni allontana la minaccia. L'ultimo sussulto arriva al 38': Ferrmaca assiste Barletti, che di destro da fuori area va vicinissimo al gol. La palla, che per lui in questa partita ha deciso di non entrare in porta, sfiora il palo. Finisce dunque quattro a zero una partita che ha visto lo Scandicci per larghi tratti di gara assediare l'area del Doccia, sceso in campo un po' troppo remissivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Scandicci da evidenziare le prestazioni dell'intera squadra e in particolare del solito <b>Ferrmaca</b>, centrocampista completo che dettai tempi da vero metronomo, di <b>Mazzanti</b>, instancabile sulla fascia e autore anche di un pregevole assist, di <b>Barletti</b>, che anche se non trova il gol corre e lotta dal primo all'ultimo minuto, oltre che ovviamente di <b>Gordini</b>, autore di una splendida tripletta. Per gli ospiti, i quali sono stati protagonisti di una prestazione incolore, da salvare <b>Oriti</b>, il quale regala un paio di spunti interessanti; <b>Feroce</b>, che &egrave; il giocatore tra le fila ospiti a cercare maggiormente la conclusione e il neo entrato <b>Rosselli</b>, che entra in campo molto bene nonostante la pratica fosse gi&agrave; compromessa. Marco Salpietro