PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Sanfilippo, Lischi, Turini, Grillo, Capone, Poggiolini, Ficarra, Mascagni, Santagata, Petroni. A disp.: Vozza, Pilato, Daugenti, Atiki, Rocchi, Mori, Caricchio, Schiano, Malloggi. All.: Dario Giachini.
SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Gjomeno, Scarlini, Russo, Maltinti, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Testa, Fani, Pancotti, Celoni, Parrino. All.: Iuri Morelli.

ARBITRO: Di Legge di Pisa.

RETI: 29' Turini rig., 32' e 66' Mascagni, 63' Testa, 69' Caricchio, 73' Fani.



Una giornata di assoluta primavera colora una gara quasi a senso unico, almeno per la prima frazione di gioco; i padroni di casa occupano quasi esclusivamente la metà campo avversaria, e gli ospiti apparsi rinunciatari e votati alla difensiva, con una formazione abbottonata che aveva tutta l'aria di voler chiudere ogni spazio nell'intento di portar via un punto. Infatti dopo qualche vano tentativo di Ficarra che in un paio di occasioni si libera al tiro ma non trova la porta avversaria, al 29' i padroni di casa passano in vantaggio con Turini, che trasforma un calcio di rigore concesso per l'atterramento di Mascagni. Al 32' il raddoppio proprio con Mascagni che riceve un assist di Sanfilippo ed insacca alle spalle di Castillo. Prima del riposo locali addirittura vicini al terzo goal su calcio di punizione battuto da Turini, il cui tiro termina di poco a lato. Gli ospiti quasi non pervenuti, solo in qualche caso avevano tentato la ripartenza ma soprattutto avevano provato a lanciare lungo Donnini che spesso veniva chiuso dalla retroguardia avversaria. Poca la reazione anche dopo lo svantaggio subito. Ad inizio di ripresa ci si attende almeno una reazione nervosa dei fiorentini, e invece continua il quasi monologo dei padroni di casa che vanno ancora vicini alla terza rete prima con Poggiolini al 50', poi con Ficarra al 54' ed infine con Santagata al 57', ma le conclusioni terminavano a lato. Poi comincia un'altra partita. Mister Morelli corre ai riparti ed effettua alcune sostituzioni che sembrano accendere la luce, la squadra ospite trova un maggiore equilibrio ma anche slancio per tentare una difficile rimonta. Ad accorciare le distanze è proprio un neo-entrato come Testa, che dopo pochissimo dal suo ingresso in campo va a segno raccogliendo un bel cross dalla destra di Donnini, effettuando un controllo di petto ed infilando con un preciso rasoterra di sinistro il portiere alla sua sinistra. Gli ospiti ci credono ma al 66', un'azione forse viziata da un sospetto fuorigioco in partenza di Poggiolini non rilevato dall'arbitro, consente a Mascagni di segnare il terzo gol. Va lodato comunque l'atteggiamento degli ospiti che riprendono a spingere con grinta ma anche lucidità provando a costruire qualche buona trama di gioco. Al 69' arriva però anche il poker dei padroni di casa con Caricchio che approfitta di una leggerezza avversaria e batte ancora Castillo. Partita chiusa? Sembrava proprio di si, ma lo Sporting Arno riprende invece a spingere realizzando il secondo goal con Fani. I minuti finali vedono i padroni di casa ormai arroccati nella propria area per evitare di riaprire pericolosamente una gara che avevano avuto in pugno per circa un'ora di gioco. Gara comunque ricca di emozioni, e se i padroni di casa vanno elogiati per aver provato spesso a costruire il gioco con buoni fraseggi arrivando in diverse occasioni al tiro, gli ospiti appaiono quantomeno contraddittori, prima abulici e spenti , poi grintosi e reattivi , e se non ci fossero stati quei due episodi - di cui uno capace di scatenare le loro proteste - probabilmente avrebbero provato in tutti i modi a riprendere in mano le sorti di un match che al'inizio sembrava volessero regalare agli avversari.
Calciatoripiù: per la Pro Livorno al di là della buona prova del collettivo vanno menzionati Mascagni, autore di una doppietta oltre ad aver procurato il calcio di rigore, e Ficarra che soprattutto nel primo tempo riusciva spesso a prevalere sulla trequarti avversaria mettendola in difficoltà ; per lo Sporting Arno oltre alla buona prova di Costagli e Maltinti, autori di interventi risolutivi e spesso efficaci. Vanno menzionati Testa che ha saputo dare qualità vivacità ed equilibrio a centrocampo e realizzava anche il goal che di fatto riapriva la gara, e Fani che ha lottato sino alla fine proponendosi come riferimento per i compagni che finalmente alzavano il baricentro fino alla trequarti avversaria.

PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Sanfilippo, Lischi, Turini, Grillo, Capone, Poggiolini, Ficarra, Mascagni, Santagata, Petroni. A disp.: Vozza, Pilato, Daugenti, Atiki, Rocchi, Mori, Caricchio, Schiano, Malloggi. All.: Dario Giachini.<br >SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Gjomeno, Scarlini, Russo, Maltinti, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Testa, Fani, Pancotti, Celoni, Parrino. All.: Iuri Morelli.<br > ARBITRO: Di Legge di Pisa.<br > RETI: 29' Turini rig., 32' e 66' Mascagni, 63' Testa, 69' Caricchio, 73' Fani. Una giornata di assoluta primavera colora una gara quasi a senso unico, almeno per la prima frazione di gioco; i padroni di casa occupano quasi esclusivamente la met&agrave; campo avversaria, e gli ospiti apparsi rinunciatari e votati alla difensiva, con una formazione abbottonata che aveva tutta l'aria di voler chiudere ogni spazio nell'intento di portar via un punto. Infatti dopo qualche vano tentativo di Ficarra che in un paio di occasioni si libera al tiro ma non trova la porta avversaria, al 29' i padroni di casa passano in vantaggio con Turini, che trasforma un calcio di rigore concesso per l'atterramento di Mascagni. Al 32' il raddoppio proprio con Mascagni che riceve un assist di Sanfilippo ed insacca alle spalle di Castillo. Prima del riposo locali addirittura vicini al terzo goal su calcio di punizione battuto da Turini, il cui tiro termina di poco a lato. Gli ospiti quasi non pervenuti, solo in qualche caso avevano tentato la ripartenza ma soprattutto avevano provato a lanciare lungo Donnini che spesso veniva chiuso dalla retroguardia avversaria. Poca la reazione anche dopo lo svantaggio subito. Ad inizio di ripresa ci si attende almeno una reazione nervosa dei fiorentini, e invece continua il quasi monologo dei padroni di casa che vanno ancora vicini alla terza rete prima con Poggiolini al 50', poi con Ficarra al 54' ed infine con Santagata al 57', ma le conclusioni terminavano a lato. Poi comincia un'altra partita. Mister Morelli corre ai riparti ed effettua alcune sostituzioni che sembrano accendere la luce, la squadra ospite trova un maggiore equilibrio ma anche slancio per tentare una difficile rimonta. Ad accorciare le distanze &egrave; proprio un neo-entrato come Testa, che dopo pochissimo dal suo ingresso in campo va a segno raccogliendo un bel cross dalla destra di Donnini, effettuando un controllo di petto ed infilando con un preciso rasoterra di sinistro il portiere alla sua sinistra. Gli ospiti ci credono ma al 66', un'azione forse viziata da un sospetto fuorigioco in partenza di Poggiolini non rilevato dall'arbitro, consente a Mascagni di segnare il terzo gol. Va lodato comunque l'atteggiamento degli ospiti che riprendono a spingere con grinta ma anche lucidit&agrave; provando a costruire qualche buona trama di gioco. Al 69' arriva per&ograve; anche il poker dei padroni di casa con Caricchio che approfitta di una leggerezza avversaria e batte ancora Castillo. Partita chiusa? Sembrava proprio di si, ma lo Sporting Arno riprende invece a spingere realizzando il secondo goal con Fani. I minuti finali vedono i padroni di casa ormai arroccati nella propria area per evitare di riaprire pericolosamente una gara che avevano avuto in pugno per circa un'ora di gioco. Gara comunque ricca di emozioni, e se i padroni di casa vanno elogiati per aver provato spesso a costruire il gioco con buoni fraseggi arrivando in diverse occasioni al tiro, gli ospiti appaiono quantomeno contraddittori, prima abulici e spenti , poi grintosi e reattivi , e se non ci fossero stati quei due episodi - di cui uno capace di scatenare le loro proteste - probabilmente avrebbero provato in tutti i modi a riprendere in mano le sorti di un match che al'inizio sembrava volessero regalare agli avversari. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Pro Livorno al di l&agrave; della buona prova del collettivo vanno menzionati <b>Mascagni</b>, autore di una doppietta oltre ad aver procurato il calcio di rigore, e <b>Ficarra </b>che soprattutto nel primo tempo riusciva spesso a prevalere sulla trequarti avversaria mettendola in difficolt&agrave; ; per lo Sporting Arno oltre alla buona prova di <b>Costagli e Maltinti</b>, autori di interventi risolutivi e spesso efficaci. Vanno menzionati <b>Testa </b>che ha saputo dare qualit&agrave; vivacit&agrave; ed equilibrio a centrocampo e realizzava anche il goal che di fatto riapriva la gara, e <b>Fani </b>che ha lottato sino alla fine proponendosi come riferimento per i compagni che finalmente alzavano il baricentro fino alla trequarti avversaria.