• Allievi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 2 - 2
  • Zenith Audax


SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Rossi, Scarlini, Russo, Celoni, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Galli, Maltinti, Gjomeno, Testa, Catania. All.: Iuri Morelli.
ZENITH AUDAX: Ferrante, Michienzi, Becattini, Maremmi, Smmarco, Mari, Bozzoni, Ferroni, Falteri, Tempestini T., Villanti. A disp.: Drovandi, Gonfiantini, Tempestini S., Bonfanti, Polidori, Fratoni, Perlongo. All.: Francesco Galeotti.

ARBITRO: Mannisi di Empoli.

RETI: 6' Tempestini T., 21' Sangineto, 55' Falteri rig., 81' Maltinti rig.



La prima del girone di ritorno di solito segna una svolta per chi deve cambiare passo o recuperare, invece anche stavolta il copione del film è sembrato il solito. Lo Sporting Arno fornisce una prestazione in linea con le precedenti e non riesce a sfruttare il fattore campo. La Zenith Audax ha interpretato la gara nel modo giusto e ha mantenuto il controllo del gioco in diverse fase di gara concedendo poche occasioni agli avversari, spesso solo con tiri da fuori. Il primo tempo ha evidenziato un buon ritmo nella prima metà con qualche occasione per parte, ma la prima chance da rete per gli ospiti è letale: al 6' Tempestini T. porta in vantaggio la Zenith ribadendo in rete da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio piazzato. I padroni di casa provano a colpire con tiri da fuori area effettuati prima da Sciuto e poi da Scarlini ma senza fortuna, e raggiungono il pareggio al 21' con Sangineto che approfitta di un'indecisione della retroguardia avversaria e, da posizione piuttosto ravvicinata, spedisce il pallone alle spalle del portiere ospite. A questo punto i padroni di casa sembrano addirittura accontentarsi e indietreggiano nella propria metà campo lasciando l'iniziativa agli avversari che verso il 35' provano a sfruttare una buona occasione gentilmente concessa da un retropassaggio partito dal centrocampo, ma l'azione sfuma sul più bello. La ripresa ricomincia con i padroni di casa che al 3' hanno una ghiotta occasione con Bargioni, che raccoglie una respinta su un calcio d'angolo ma da buona posizione, peraltro centralmente, non riesce a trovare la porta, la palla s'impenna oltre la traversa. Poco dopo gli ospiti riprendono il controllo ed hanno qualche opportunità di ritornare in vantaggio, ma l'imprecisione dell'ultimo passaggio salva la difesa avversaria. La partita sembra in equilibrio fino a quando l'arbitro concede un calcio di rigore molto contestato dai locali dopo un contatto di gioco in area dello Sporting: gli ospiti lo realizzano con Falteri. Lo schiaffo serve a scuotere i padroni di casa che alzano il baricentro e cominciano ad accompagnare le azioni d'attacco con qualche elemento in più rispetto al primo tempo, e creano più di qualche imbarazzo alla retroguardia ospite, non a caso subiscono qualche intervento falloso che meriterebbe anche una sanzione più dura di quella comminata, come per esempio nel caso di Ferroni soltanto ammonito per un intervento da tergo ai danni di un avversario. Ormai sembra nell'aria il pareggio che arriva in pieno recupero sempre su calcio di rigore, questa volta netto, per un fallo di mano di un difensore su un tiro-cross effettuato da Testa, autore di un buon dribbling ai danni di un avversario dopo essere entrato in area sulla sinistra. Si presenta dagli undici metri Maltinti che con freddezza realizza . Per lo Sporting sarebbe stata una beffa soprattutto per come stava maturando, ovvero in conseguenza di una decisione arbitrale, resta il fatto che l'approccio alla gara e l'impegno dovrebbero essere ancora più vivaci e spavaldi per provare a prendere l'iniziativa, invece sembra quasi necessario subire prima per poi reagire. La Zenith ha fatto la sua gara e finchè ha mantenuto il controllo del gioco è riuscita a ben contenere gli avversari.

SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Rossi, Scarlini, Russo, Celoni, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Galli, Maltinti, Gjomeno, Testa, Catania. All.: Iuri Morelli.<br >ZENITH AUDAX: Ferrante, Michienzi, Becattini, Maremmi, Smmarco, Mari, Bozzoni, Ferroni, Falteri, Tempestini T., Villanti. A disp.: Drovandi, Gonfiantini, Tempestini S., Bonfanti, Polidori, Fratoni, Perlongo. All.: Francesco Galeotti.<br > ARBITRO: Mannisi di Empoli.<br > RETI: 6' Tempestini T., 21' Sangineto, 55' Falteri rig., 81' Maltinti rig. La prima del girone di ritorno di solito segna una svolta per chi deve cambiare passo o recuperare, invece anche stavolta il copione del film &egrave; sembrato il solito. Lo Sporting Arno fornisce una prestazione in linea con le precedenti e non riesce a sfruttare il fattore campo. La Zenith Audax ha interpretato la gara nel modo giusto e ha mantenuto il controllo del gioco in diverse fase di gara concedendo poche occasioni agli avversari, spesso solo con tiri da fuori. Il primo tempo ha evidenziato un buon ritmo nella prima met&agrave; con qualche occasione per parte, ma la prima chance da rete per gli ospiti &egrave; letale: al 6' Tempestini T. porta in vantaggio la Zenith ribadendo in rete da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio piazzato. I padroni di casa provano a colpire con tiri da fuori area effettuati prima da Sciuto e poi da Scarlini ma senza fortuna, e raggiungono il pareggio al 21' con Sangineto che approfitta di un'indecisione della retroguardia avversaria e, da posizione piuttosto ravvicinata, spedisce il pallone alle spalle del portiere ospite. A questo punto i padroni di casa sembrano addirittura accontentarsi e indietreggiano nella propria met&agrave; campo lasciando l'iniziativa agli avversari che verso il 35' provano a sfruttare una buona occasione gentilmente concessa da un retropassaggio partito dal centrocampo, ma l'azione sfuma sul pi&ugrave; bello. La ripresa ricomincia con i padroni di casa che al 3' hanno una ghiotta occasione con Bargioni, che raccoglie una respinta su un calcio d'angolo ma da buona posizione, peraltro centralmente, non riesce a trovare la porta, la palla s'impenna oltre la traversa. Poco dopo gli ospiti riprendono il controllo ed hanno qualche opportunit&agrave; di ritornare in vantaggio, ma l'imprecisione dell'ultimo passaggio salva la difesa avversaria. La partita sembra in equilibrio fino a quando l'arbitro concede un calcio di rigore molto contestato dai locali dopo un contatto di gioco in area dello Sporting: gli ospiti lo realizzano con Falteri. Lo schiaffo serve a scuotere i padroni di casa che alzano il baricentro e cominciano ad accompagnare le azioni d'attacco con qualche elemento in pi&ugrave; rispetto al primo tempo, e creano pi&ugrave; di qualche imbarazzo alla retroguardia ospite, non a caso subiscono qualche intervento falloso che meriterebbe anche una sanzione pi&ugrave; dura di quella comminata, come per esempio nel caso di Ferroni soltanto ammonito per un intervento da tergo ai danni di un avversario. Ormai sembra nell'aria il pareggio che arriva in pieno recupero sempre su calcio di rigore, questa volta netto, per un fallo di mano di un difensore su un tiro-cross effettuato da Testa, autore di un buon dribbling ai danni di un avversario dopo essere entrato in area sulla sinistra. Si presenta dagli undici metri Maltinti che con freddezza realizza . Per lo Sporting sarebbe stata una beffa soprattutto per come stava maturando, ovvero in conseguenza di una decisione arbitrale, resta il fatto che l'approccio alla gara e l'impegno dovrebbero essere ancora pi&ugrave; vivaci e spavaldi per provare a prendere l'iniziativa, invece sembra quasi necessario subire prima per poi reagire. La Zenith ha fatto la sua gara e finch&egrave; ha mantenuto il controllo del gioco &egrave; riuscita a ben contenere gli avversari.




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