- Giovanissimi Nazionali GIR.A
- Fiorentina
-
1 - 2
- Novara
FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato, Neri (50' Sacchini), Smajlaj (46' Bonini), Dallemura, Morleo (59' Maglio), Bayslach, Milani, Masini (35' Di Stefano), Poggesi. A disp.: Sega, Masi, Quirini. All.: Leonardo Gabbanini.
NOVARA: De Rosa, Barbieri, Giovagnini, Mazzoni, Bartoli, Fazi, Binaghi (55' Corona), Viganò, Nappi (50' Iemmi), Mirarchi, Caricati (70' Barbui). A disp.: Pallavicini, Cervizzi, Paschalides, Coulibaly, Cerrelli, Bertini. All.: Simone Fusaro.
ARBITRO: Bruni di Siena.
RETI: 5' Mirarchi, 17' Masini, 55' Viganò.
NOTE: ammoniti al 37' Smajlaj, al 51' Corona, al 72' Barbui, al 73' Bonini.
Vince il Novara a Firenze nella gara del Bozzi delle Due Strade; tre punti conquistati con grande coraggio e una buona dose di fortuna dai ragazzi di Fusaro, che comunque hanno tenuto testa con ardore agli avversari affidandosi soprattutto alle iniziative di Mirarchi e Caricati, i due migliori nelle fila piemontesi. Le ha provate tutte al contrario la Fiorentina, evidenziando a tratti anche una notevole superiorità tecnica e fisica dei propri interpreti sugli avversari, arrivando alla conclusione in una dozzina di situazioni clamorose, ma non riuscendo a concretizzare le occasioni. Tutto sommato positiva la direzione di gara del signor Bruni di Siena, anche se a metà secondo tempo ha negato un rigore netto ai viola per fallo su Milani; tuttavia, non era facile mantenere il controllo di una partita sentita e accesa, e Bruni c'è riuscito. La prima rete novarese è arrivata in avvio di gara, grazie a un caparbio recupero di palla di Binaghi sulla fascia destra. Egli ha in seguito servito in verticale Nappi, che di prima ha pescato in mezzo il libero Mirarchi, inseritosi tra le maglie della difesa viola con i tempi giusti, il quale ha battuto Chiorra con un mancino rasoterra sul secondo palo. Proprio la caratteristica del pressing alto e pedante, causa prima dell'azione del vantaggio, è stata decisiva per il Novara nella prima metà di frazione al fine di contenere gli attacchi viola e mettere in apprensione la difesa gigliata: ancora in un paio di situazioni Binaghi e Nappi sono stati pericolosi. In seguito, progressivamente, è venuta fuori la Fiorentina, che negli ultimi dieci minuti di frazione ha dominato il campo e attaccato pericolosamente con continuità. Forse l'ago della bilancia, da questo punto di vista, è stato proprio il gol del pareggio di Masini, arrivato grazie a un destro rasoterra in girata da centro area, su servizio di un devastante Bayslach sull'out sinistro; i padroni di casa hanno infatti da questo momento preso il controllo del gioco, facendo valere in particolare la forza fisica dirompente di tutti i propri interpreti, e la qualità di alcuni uomini chiave come Morleo. Proprio il numero 7 al 30' ha guidato una ripartenza sulla sinistra e, una volta arrivato al limite, dopo quaranta metri di corsa ha sparato un missile di collo destro verso il palo opposto, colpendolo clamorosamente in pieno a De Rosa fermo e battuto; impreciso anche Milani sulla facile respinta, terminata alta. Anche Neri e Squizzato, pochi minuti prima, facendo invece valere le doti atletiche nello stacco, si erano resi pericolosissimi di testa, su due situazioni di corner (una da destra, l'altra da sinistra): entrambe le conclusioni, partite da posizione pericolosa e ravvicinata, sono finite alte di poco. Anche nella ripresa è proseguito l'attacco viola, convinto e produttivo. Al 51' pericoloso Bayslach - servito al limite da un rilancio sbilenco della difesa avversaria - con una conclusione potente ma centrale, deviata in angolo da De Rosa; al 52', sul seguente corner, Dallemura (con una difficile torsione) ha colpito di testa sul primo palo, mandando il pallone dritto sulla base del legno opposto; al 57' ancora un palo colpito dalla Fiorentina, con un'incredibile conclusione da fuori a giro di Milani. Nuovamente Bayslach al 61' si è mangiato una deliziosa opportunità innescata da una punizione dalla destra: il numero 8 viola ha mancato il colpo di testa sul secondo palo da pochi passi. Che vvu'ssiete stati a Lourdes? , urlavano i tifosi di casa dagli spalti, ironizzando sull'oggettiva fortuna degli ospiti nel secondo tempo. Al 55', ciliegina sulla torta, da corner sulla destra, Viganò ha torreggiato statuario a centro area, e ha deviato con perfetta torsione il pallone dirigendolo, potente e preciso, in fondo alla rete. Questo gol è stato decisivo: tre punti agli ospiti fortunati, ma anche lottatori caparbi, cinici, decisi, uniti nel finale sia nel soffrire in difesa sia nel resistere soprattutto con la qualità delle ripartenze palla al piede di Mirarchi e Caricati, che hanno messo più volte in apprensione la difesa viola, e hanno fatto respirare i proprio compagni arretrati.
Calciatoripiù: Mirarchi (7.5) migliore in campo assoluto, per il gol pesante, per la qualità offensiva, per la corsa; insieme con Caricati (7), hanno messo in difficoltà i viola fino alla fine, dialogando palla al piede e cercandosi al centro con cross rasoterra dal fondo sempre di difficile lettura. Molto buona anche la prova di Bartoli (7), Mazzoni (7) e Binaghi (7), precisi nello stop alle azioni avversarie e solidi fino alla fine. Viganò (7), autore del gol vittoria, merita la menzione anche solo per questo. Nella Fiorentina invece è stato devastante Morleo (6.5), anche se non è riuscito a segnare; buona inoltre la prova di Bayslach (7), il più attivo dei centrocampisti, sia nell'organizzazione della pressione in difesa, che nel supporto ai compagni in attacco; positivo anche Masini (7), l'unico ad essere riuscito a segnare della sua compagine, poi sostituito a fine primo tempo. Buona la prova in difesa, con Dallemura (6.5) particolarmente solido.
Filippo Ungar
FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato, Neri (50' Sacchini), Smajlaj (46' Bonini), Dallemura, Morleo (59' Maglio), Bayslach, Milani, Masini (35' Di Stefano), Poggesi. A disp.: Sega, Masi, Quirini. All.: Leonardo Gabbanini.<br >NOVARA: De Rosa, Barbieri, Giovagnini, Mazzoni, Bartoli, Fazi, Binaghi (55' Corona), Viganò, Nappi (50' Iemmi), Mirarchi, Caricati (70' Barbui). A disp.: Pallavicini, Cervizzi, Paschalides, Coulibaly, Cerrelli, Bertini. All.: Simone Fusaro.<br >
ARBITRO: Bruni di Siena.<br >
RETI: 5' Mirarchi, 17' Masini, 55' Viganò. <br >NOTE: ammoniti al 37' Smajlaj, al 51' Corona, al 72' Barbui, al 73' Bonini.
Vince il Novara a Firenze nella gara del Bozzi delle Due Strade; tre punti conquistati con grande coraggio e una buona dose di fortuna dai ragazzi di Fusaro, che comunque hanno tenuto testa con ardore agli avversari affidandosi soprattutto alle iniziative di Mirarchi e Caricati, i due migliori nelle fila piemontesi. Le ha provate tutte al contrario la Fiorentina, evidenziando a tratti anche una notevole superiorità tecnica e fisica dei propri interpreti sugli avversari, arrivando alla conclusione in una dozzina di situazioni clamorose, ma non riuscendo a concretizzare le occasioni. Tutto sommato positiva la direzione di gara del signor Bruni di Siena, anche se a metà secondo tempo ha negato un rigore netto ai viola per fallo su Milani; tuttavia, non era facile mantenere il controllo di una partita sentita e accesa, e Bruni c'è riuscito. La prima rete novarese è arrivata in avvio di gara, grazie a un caparbio recupero di palla di Binaghi sulla fascia destra. Egli ha in seguito servito in verticale Nappi, che di prima ha pescato in mezzo il libero Mirarchi, inseritosi tra le maglie della difesa viola con i tempi giusti, il quale ha battuto Chiorra con un mancino rasoterra sul secondo palo. Proprio la caratteristica del pressing alto e pedante, causa prima dell'azione del vantaggio, è stata decisiva per il Novara nella prima metà di frazione al fine di contenere gli attacchi viola e mettere in apprensione la difesa gigliata: ancora in un paio di situazioni Binaghi e Nappi sono stati pericolosi. In seguito, progressivamente, è venuta fuori la Fiorentina, che negli ultimi dieci minuti di frazione ha dominato il campo e attaccato pericolosamente con continuità. Forse l'ago della bilancia, da questo punto di vista, è stato proprio il gol del pareggio di Masini, arrivato grazie a un destro rasoterra in girata da centro area, su servizio di un devastante Bayslach sull'out sinistro; i padroni di casa hanno infatti da questo momento preso il controllo del gioco, facendo valere in particolare la forza fisica dirompente di tutti i propri interpreti, e la qualità di alcuni uomini chiave come Morleo. Proprio il numero 7 al 30' ha guidato una ripartenza sulla sinistra e, una volta arrivato al limite, dopo quaranta metri di corsa ha sparato un missile di collo destro verso il palo opposto, colpendolo clamorosamente in pieno a De Rosa fermo e battuto; impreciso anche Milani sulla facile respinta, terminata alta. Anche Neri e Squizzato, pochi minuti prima, facendo invece valere le doti atletiche nello stacco, si erano resi pericolosissimi di testa, su due situazioni di corner (una da destra, l'altra da sinistra): entrambe le conclusioni, partite da posizione pericolosa e ravvicinata, sono finite alte di poco. Anche nella ripresa è proseguito l'attacco viola, convinto e produttivo. Al 51' pericoloso Bayslach - servito al limite da un rilancio sbilenco della difesa avversaria - con una conclusione potente ma centrale, deviata in angolo da De Rosa; al 52', sul seguente corner, Dallemura (con una difficile torsione) ha colpito di testa sul primo palo, mandando il pallone dritto sulla base del legno opposto; al 57' ancora un palo colpito dalla Fiorentina, con un'incredibile conclusione da fuori a giro di Milani. Nuovamente Bayslach al 61' si è mangiato una deliziosa opportunità innescata da una punizione dalla destra: il numero 8 viola ha mancato il colpo di testa sul secondo palo da pochi passi. Che vvu'ssiete stati a Lourdes? , urlavano i tifosi di casa dagli spalti, ironizzando sull'oggettiva fortuna degli ospiti nel secondo tempo. Al 55', ciliegina sulla torta, da corner sulla destra, Viganò ha torreggiato statuario a centro area, e ha deviato con perfetta torsione il pallone dirigendolo, potente e preciso, in fondo alla rete. Questo gol è stato decisivo: tre punti agli ospiti fortunati, ma anche lottatori caparbi, cinici, decisi, uniti nel finale sia nel soffrire in difesa sia nel resistere soprattutto con la qualità delle ripartenze palla al piede di Mirarchi e Caricati, che hanno messo più volte in apprensione la difesa viola, e hanno fatto respirare i proprio compagni arretrati.<br ><b>
Calciatoripiù: Mirarchi</b> (7.5) migliore in campo assoluto, per il gol pesante, per la qualità offensiva, per la corsa; insieme con <b>Caricati</b> (7), hanno messo in difficoltà i viola fino alla fine, dialogando palla al piede e cercandosi al centro con cross rasoterra dal fondo sempre di difficile lettura. Molto buona anche la prova di <b>Bartoli (7), Mazzoni (7) e Binaghi (7)</b>, precisi nello stop alle azioni avversarie e solidi fino alla fine. <b>Viganò</b> (7), autore del gol vittoria, merita la menzione anche solo per questo. Nella Fiorentina invece è stato devastante <b>Morleo</b> (6.5), anche se non è riuscito a segnare; buona inoltre la prova di <b>Bayslach</b> (7), il più attivo dei centrocampisti, sia nell'organizzazione della pressione in difesa, che nel supporto ai compagni in attacco; positivo anche <b>Masini (7)</b>, l'unico ad essere riuscito a segnare della sua compagine, poi sostituito a fine primo tempo. Buona la prova in difesa, con <b>Dallemura (6.5)</b> particolarmente solido.
Filippo Ungar