- Juniores Provinciali
- Zenith Audax
-
3 - 2
- Virtus Comeana
ZENITH AUDAX: Scarlini, Corrieri, Cappellini, Mazzoni, Bernardi, Pierattini (70' Giudicianni), Nugnes (48' Agati), Franchi (64' Ara), Thioune (89' Rizzo), Miranda (62' Cosentino), Algerino. A disp.: Allegri, Piticchio. All.: David Morsiani.
VIRTUS COMEANA: Bertucci, Ventura (73' Gockaj), Trunzo, Rocchi, Spinelli, Corbinelli (77' Ignesti), Frosini, Bacci, Kapllani, Lulli, Braconi. A disp.: Fanfani. All.: Enrico Leoni.
ARBITRO: Corsini di Prato.
RETI: 40' rig. Algerino, 48' rig. e 55' Kapllani, 58' Miranda, 66' rig. Cosentino.
NOTE: Ammoniti Cappellini per la Zenith Audax; Rocchi, Trunzo, Bacci e Spinelli per la Virtus Comeana. Espulsi al 36' Cappellini per proteste, al 48' Scarlini per gioco falloso. Angoli 4-3. Rec.: 1'+5'.
Prima dell'inizio, partiamo dalla fine e facciamo i complimenti alla squadra vincitrice del campionato, la Vaianese Impavida Vernio, che ha vissuto tutto il campionato in testa dalla prima giornata fino all'ultima, quindi vittoria legittima e meritatissima a tutti gli effetti. Tornando alla gara è stata una vittoria sofferta e recuperata nel momento di doppia inferiorità numerica (nove contro undici per tutto il secondo tempo). E' mancato il bel gioco ma non sono mancate le emozioni. Inizio tranquillo e poco vivace da parte di entrambe le formazioni, il primo lampo della gara arriva al 6' quando Algerino sulla destra lancia Thioune in area di rigore, il giocatore si libera dell'avversario e dalla linea di fondo cerca il primo palo, Bertucci attento blocca. La squadra ospite risponde con un colpo di testa di Corbinelli su angolo di Rocchi, conclusione sul fondo tutta da dimenticare. Non si assiste ad una gran partita, sembra la classica gara di fine stagione, ormai i sei punti di distacco dalla vetta non danno troppi stimoli ai blu-amaranto di casa che non sembrano cercare con ossessione la vittoria. Nonostante ciò è ancora la Zenith Audax al 17' a sfiorare la rete. Thioune sul limite dell'area appoggia corto per Algerino, il suo destro è forte e teso ma Bertucci a mani aperte devia lontano salvando la porta. La squadra di casa cerca di dare un senso alla gara, ma gli ospiti si dimostrano sempre pronti a controbattere. 19': parte in contropiede Algerino per vie centrali, assist per Miranda sulla destra, il giocatore entra in area e sul portiere in uscita incrocia sul palo più lontano ma Bertucci di piede devia fuori area. Gli ospiti reclamano un calcio di rigore al 28' per fallo su Rocchi in area, l'arbitro lascia correre quindi ammonisce il giocatore ospiet per proteste. Ci riprova allora la squadra di Enrico Leoni al 33': punizione di Bacci dalla destra, Kapllani con un bel gesto tecnico di destro al volo spedisce altissimo sopra la traversa, apprezzabile comunque l'intenzione del bomber ospite (che si presenta al Chiavacci con 17 reti all'attivo). La Zenith Audax intanto al 36' rimane in dieci per l'espulsione di Cappellini per proteste. Con un'azione simile alla precedente la squadra ospite al 37' sfiora ancora la rete, questa volta è Rocchi che batte la punizione e Braconi che di sinistro al volo spedisce fuori dallo specchio della porta. La partita si sblocca al 40': Algerino scende sulla sinistra con quella sua tipica andatura ubriacante, entra in area, viene contrastato in scivolata da Corbinelli che a dire il vero colpisce prima la palla e poi il giocatore, per l'arbitro è calcio di rigore: batte lo stesso Algerino e in dieci la Zenith Audax passa in vantaggio. Primi quarantacinque minuti che vanno in archivio, tutti negli spogliatoi a riflettere su questo primo tempo molto scialbo da parte di entrambe le squadre. La ripresa inizia subito con gli ospiti in attacco e al 48' un corto passaggio indietro di Corrieri mette un difficoltà Scarlini che esce alla disperata di piede, svirgola la palla, quindi si attacca alle spalle del giocatore ormai in corsa versa la porta incustodita mettendolo a terra e subendo l'espulsione. Entra quindi Agati ed esce Nugnes, il tempo di piazzarsi in porta e niente può sul penalty di Kapllani che lo spiazza e pareggia i conti. Passano sette minuti e al 55' gli ospiti a sorpresa passano in vantaggio: calibrato cross dalla sinistra di Trunzo per Kapllani in area, colpo di testa sotto la traversa e Agati è battuto. Il fatto di essere in campo in nove contro undici potrebbe essere la fine per questa Zenith Audax che proprio con due uomini in meno la squadra di David Morsiani trova subito la forza di reagire. E' il 58' quando un bel cross di Algerino, volato via sulla fascia sinistra alla sua maniera irresistibile, in area per Miranda trova il compagno di reparto pronto al tap-in vincente in rete da due passi. La Zenith Audax sembra rigenerata dalla minoranza numerica, strano a dirsi ma è così. La squadra sembra in grado di vincerla questa partita e infatti al 66' la svolta. Il neo entrato Cosentino parte in percussione sulla destra, prima di entrare in area viene placcato per la maglia da Trunzo. La caduta è in area e l'arbitro forse troppo bonariamente concede un rigore contestato subito dalla squadra ospite. Batte lo stesso Cosentino e gol. Ora la Zenith Audax trovato il vantaggio gioca in scioltezza imprimendo il suo gioco alla gara. Clamorosa occasione sbagliata da Thioune al 69': cross di Cosentino dalla destra in area per lo stesso Thioune che incrocia di destro al volo da distanza ravvicinata, spedendo altissimo sopra la traversa. Ancora Thioune in evidenza al 71', gran tiro dalla distanza che Bertucci in tuffo sulla sua sinistra devia in angolo. Per gli ospiti l'unica occasione degna di nota si registra al 73': angolo di Frosini, colpo di testa di Lulli da due passi e palla che sfiora di poco il palo alla destra di Agati. L'ultima occasione degna di nota della gara è di Ara, che subentrato al posto di Franchi, su cross di Rizzo tenta la conclusione di testa davanti al portiere ma la palla è fiacca ed esce sul fondo. Il triplice fischio da parte dell'arbitro mette fine ad un incontro vinto dalla squadra di casa in doppia inferiorità numerica, situazione però che ha dato il la alla manovra blu-amaranto. Una vittoria che serve solo per le statistiche, le due squadre pensano ora a chiudere in bellezza questo campionato nel prossimo e ultimo turno di gara.
Paolo Tarocchi
ZENITH AUDAX: Scarlini, Corrieri, Cappellini, Mazzoni, Bernardi, Pierattini (70' Giudicianni), Nugnes (48' Agati), Franchi (64' Ara), Thioune (89' Rizzo), Miranda (62' Cosentino), Algerino. A disp.: Allegri, Piticchio. All.: David Morsiani.<br >VIRTUS COMEANA: Bertucci, Ventura (73' Gockaj), Trunzo, Rocchi, Spinelli, Corbinelli (77' Ignesti), Frosini, Bacci, Kapllani, Lulli, Braconi. A disp.: Fanfani. All.: Enrico Leoni.<br >
ARBITRO: Corsini di Prato. <br >
RETI: 40' rig. Algerino, 48' rig. e 55' Kapllani, 58' Miranda, 66' rig. Cosentino.<br >NOTE: Ammoniti Cappellini per la Zenith Audax; Rocchi, Trunzo, Bacci e Spinelli per la Virtus Comeana. Espulsi al 36' Cappellini per proteste, al 48' Scarlini per gioco falloso. Angoli 4-3. Rec.: 1'+5'.
Prima dell'inizio, partiamo dalla fine e facciamo i complimenti alla squadra vincitrice del campionato, la Vaianese Impavida Vernio, che ha vissuto tutto il campionato in testa dalla prima giornata fino all'ultima, quindi vittoria legittima e meritatissima a tutti gli effetti. Tornando alla gara è stata una vittoria sofferta e recuperata nel momento di doppia inferiorità numerica (nove contro undici per tutto il secondo tempo). E' mancato il bel gioco ma non sono mancate le emozioni. Inizio tranquillo e poco vivace da parte di entrambe le formazioni, il primo lampo della gara arriva al 6' quando Algerino sulla destra lancia Thioune in area di rigore, il giocatore si libera dell'avversario e dalla linea di fondo cerca il primo palo, Bertucci attento blocca. La squadra ospite risponde con un colpo di testa di Corbinelli su angolo di Rocchi, conclusione sul fondo tutta da dimenticare. Non si assiste ad una gran partita, sembra la classica gara di fine stagione, ormai i sei punti di distacco dalla vetta non danno troppi stimoli ai blu-amaranto di casa che non sembrano cercare con ossessione la vittoria. Nonostante ciò è ancora la Zenith Audax al 17' a sfiorare la rete. Thioune sul limite dell'area appoggia corto per Algerino, il suo destro è forte e teso ma Bertucci a mani aperte devia lontano salvando la porta. La squadra di casa cerca di dare un senso alla gara, ma gli ospiti si dimostrano sempre pronti a controbattere. 19': parte in contropiede Algerino per vie centrali, assist per Miranda sulla destra, il giocatore entra in area e sul portiere in uscita incrocia sul palo più lontano ma Bertucci di piede devia fuori area. Gli ospiti reclamano un calcio di rigore al 28' per fallo su Rocchi in area, l'arbitro lascia correre quindi ammonisce il giocatore ospiet per proteste. Ci riprova allora la squadra di Enrico Leoni al 33': punizione di Bacci dalla destra, Kapllani con un bel gesto tecnico di destro al volo spedisce altissimo sopra la traversa, apprezzabile comunque l'intenzione del bomber ospite (che si presenta al Chiavacci con 17 reti all'attivo). La Zenith Audax intanto al 36' rimane in dieci per l'espulsione di Cappellini per proteste. Con un'azione simile alla precedente la squadra ospite al 37' sfiora ancora la rete, questa volta è Rocchi che batte la punizione e Braconi che di sinistro al volo spedisce fuori dallo specchio della porta. La partita si sblocca al 40': Algerino scende sulla sinistra con quella sua tipica andatura ubriacante, entra in area, viene contrastato in scivolata da Corbinelli che a dire il vero colpisce prima la palla e poi il giocatore, per l'arbitro è calcio di rigore: batte lo stesso Algerino e in dieci la Zenith Audax passa in vantaggio. Primi quarantacinque minuti che vanno in archivio, tutti negli spogliatoi a riflettere su questo primo tempo molto scialbo da parte di entrambe le squadre. La ripresa inizia subito con gli ospiti in attacco e al 48' un corto passaggio indietro di Corrieri mette un difficoltà Scarlini che esce alla disperata di piede, svirgola la palla, quindi si attacca alle spalle del giocatore ormai in corsa versa la porta incustodita mettendolo a terra e subendo l'espulsione. Entra quindi Agati ed esce Nugnes, il tempo di piazzarsi in porta e niente può sul penalty di Kapllani che lo spiazza e pareggia i conti. Passano sette minuti e al 55' gli ospiti a sorpresa passano in vantaggio: calibrato cross dalla sinistra di Trunzo per Kapllani in area, colpo di testa sotto la traversa e Agati è battuto. Il fatto di essere in campo in nove contro undici potrebbe essere la fine per questa Zenith Audax che proprio con due uomini in meno la squadra di David Morsiani trova subito la forza di reagire. E' il 58' quando un bel cross di Algerino, volato via sulla fascia sinistra alla sua maniera irresistibile, in area per Miranda trova il compagno di reparto pronto al tap-in vincente in rete da due passi. La Zenith Audax sembra rigenerata dalla minoranza numerica, strano a dirsi ma è così. La squadra sembra in grado di vincerla questa partita e infatti al 66' la svolta. Il neo entrato Cosentino parte in percussione sulla destra, prima di entrare in area viene placcato per la maglia da Trunzo. La caduta è in area e l'arbitro forse troppo bonariamente concede un rigore contestato subito dalla squadra ospite. Batte lo stesso Cosentino e gol. Ora la Zenith Audax trovato il vantaggio gioca in scioltezza imprimendo il suo gioco alla gara. Clamorosa occasione sbagliata da Thioune al 69': cross di Cosentino dalla destra in area per lo stesso Thioune che incrocia di destro al volo da distanza ravvicinata, spedendo altissimo sopra la traversa. Ancora Thioune in evidenza al 71', gran tiro dalla distanza che Bertucci in tuffo sulla sua sinistra devia in angolo. Per gli ospiti l'unica occasione degna di nota si registra al 73': angolo di Frosini, colpo di testa di Lulli da due passi e palla che sfiora di poco il palo alla destra di Agati. L'ultima occasione degna di nota della gara è di Ara, che subentrato al posto di Franchi, su cross di Rizzo tenta la conclusione di testa davanti al portiere ma la palla è fiacca ed esce sul fondo. Il triplice fischio da parte dell'arbitro mette fine ad un incontro vinto dalla squadra di casa in doppia inferiorità numerica, situazione però che ha dato il la alla manovra blu-amaranto. Una vittoria che serve solo per le statistiche, le due squadre pensano ora a chiudere in bellezza questo campionato nel prossimo e ultimo turno di gara.
Paolo Tarocchi