GALCIANESE: Bernotti, Spagnesi, Sarti, Cangeri, Cintolesi, Traore, Nesi, Puliti, Leoncini, De Stefano, Scanu. A disp.: Noviello, D'Amico, Riccio, Bessi. All.: Alessandro Celadon.
V.COMEANA: Bertucci, Ventura, Trunzo, Fanfani, Corbinelli, Rocchi, Frosini, Allegri, Kapllani, Gelli, Braconi. A disp.: Gockaj, Rossini. All.: Enrico Leoni.

ARBITRO: Di Lauro di Prato.

RETI: 26' Puliti, 88' Noviello.



La Galcianese torna al successo superando la Virtus Comeana tra le mura amiche. Il terreno del Conti è davvero fangoso e per le due squadre è complicatissimo giocare. Vantaggio della formazione di Celadon al 26' quando un calcio di punizione di Puliti attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a toccare e finisce in rete. La chance più grande per gli ospiti capita quando viene assegnato un calcio di rigore per intervento su Braconi. Dagli undici metri però Kapllani tradisce i suoi che non agganciano l'avversario. Il raddoppio galcianese giunge quasi nel finale di match quando Noviello fugge in contropiede e conclude verso la porta avversaria, trovando il gol complice anche una deviazione di un avversario.

GALCIANESE: Bernotti, Spagnesi, Sarti, Cangeri, Cintolesi, Traore, Nesi, Puliti, Leoncini, De Stefano, Scanu. A disp.: Noviello, D'Amico, Riccio, Bessi. All.: Alessandro Celadon.<br >V.COMEANA: Bertucci, Ventura, Trunzo, Fanfani, Corbinelli, Rocchi, Frosini, Allegri, Kapllani, Gelli, Braconi. A disp.: Gockaj, Rossini. All.: Enrico Leoni.<br > ARBITRO: Di Lauro di Prato.<br > RETI: 26' Puliti, 88' Noviello. La Galcianese torna al successo superando la Virtus Comeana tra le mura amiche. Il terreno del Conti &egrave; davvero fangoso e per le due squadre &egrave; complicatissimo giocare. Vantaggio della formazione di Celadon al 26' quando un calcio di punizione di Puliti attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a toccare e finisce in rete. La chance pi&ugrave; grande per gli ospiti capita quando viene assegnato un calcio di rigore per intervento su Braconi. Dagli undici metri per&ograve; Kapllani tradisce i suoi che non agganciano l'avversario. Il raddoppio galcianese giunge quasi nel finale di match quando Noviello fugge in contropiede e conclude verso la porta avversaria, trovando il gol complice anche una deviazione di un avversario.