C.S. FIRENZE: Ghelardini, Marini, Logi, Bosi, Boni, Kalludra, Sbolgi, Lacinej, Marri, Crudu, Ardinghi L. Entrati: Di Gregorio, Finardi, Giuffrida, Lanini, Polo. All.: Vincenzo Petteruti.
ALBERETA S.S.: Casini, Baldini, Ghelli, Cavuta, Alessi, Faeti, Consumi, Isufaj, Brasini, Smochina, Cacciarini. Entrati: Marchoud, Trapani, Gori, Lombardi, Greco, Montini, Doci. All.: Luca Fioravanti.

ARBITRO: Bianchi di Firenze.

RETI: 7' e 34' Smochina, 13' Isufaj, 25', 40', 45' (rig.) e 52' Ardinghi.



Rocambolesca vittoria del Club Sportivo, che al termine di una dura lotta porta a casa i tre punti grazie al suo asso nella manica, Lorenzo Ardinghi, autore di un poker strepitoso. L'inizio di match al Motovelodromo è tutto di marca Albereta: al 3' Ghelli apre per Smochina, verticale per Isufaj che calcia sul primo palo trovando l'ottima risposta di Ghelardini. È il preludio al gol che arriva al 7'. Sassata dalla lunga distanza di Smochina che trova impreparato Ghelardini (evidentemente fuori posizione), pallone sotto la traversa. Nelle prime battute l'Albereta si dimostra più organizzata in fase di impostazione, di fronte ad un Club che cerca di affidarsi alle ripartenze. La tattica non paga per i padroni di casa, perché al 13' gli ospiti raddoppiano. Palla perfetta di Ghelli per Isufaj che in velocità salta Bosi e incrocia un diagonale chirurgico. Al 16' comincia la partita di Ardinghi, che gira debolmente un buon servizio di Marini dalla destra. Al 20', Consumi prova a chiudere i giochi con un calcio di punizione dalla zona mancina: destro a giro che termina a fil di palo. Il tema della partita cambia: ora è il Club Sportivo a giocare palla a terra, mentre l'Albereta attende e prova a colpire in contropiede. E ancora una volta, la tattica della ripartenza non paga per chi la attua, perché il Club accorcia. Al 25', lancio profondo per Ardinghi che brucia in velocità i centrali ospiti e fulmina Casini sul primo palo. Due minuti più tardi i padroni di casa sfiorano il pari divorandosi una clamorosa occasione. Gran palla di Marri per Crudu, che salta con un lob Casini in uscita ma perde poi l'attimo per colpire di testa a porta sguarnita. Alla mezz'ora da segnalare una pregevole conclusione volante di Crudu, che termina fuori di poco. Al 34' le velleità di rimonta del Club vengono bruscamente interrotte dal terzo gol dell'Albereta. È ancora Smochina da fuori a centrare il bersaglio, complice un intervento non perfetto di Ghelardini. I padroni di casa aumentano la pressione nella fase finale della prima frazione e riescono a trovare il gol per accorciare le distanze ancora con Ardinghi, che su servizio di Crudu taglia bene sul primo palo e brucia Casini. Sulle ali dell'entusiasmo, il Club apre bene la ripresa e trova il pari. Al 44' Ardinghi viene atterrato in area ma riesce comunque a concludere, l'arbitro fischia in evidente ritardo un fallo che è netto, rigore per il Club. Dal dischetto si presenta lo stesso Ardinghi che manda la sfera a baciare l'incrocio dei pali, spiazzando Casini. L'Albereta è in difficoltà e i padroni di casa provano ad approfittarne. Al 48' doppio miracolo di Casini sui tentativi ravvicinati di Crudu e del neo entrato Di Gregorio. Ma al 52' Ardinghi sale di nuovo in cattedra firmando il poker che vale il sorpasso: tiro ravvicinato di Crudu respinto dai difensori, irrompe il 2 di casa che col sinistro (da posizione dubbia, a dir la verità) piazza nell'angolo lontano. L'Albereta avrebbe una ghiotta occasione per pareggiare, ma sugli sviluppi di un corner Isufaj calcia alto da posizione più che favorevole. La gara si incanala sui binari del nervosismo e lo spettacolo non ne beneficia. Al 65' uno scatenato Ardinghi semina il panico nelle maglie della difesa ospite e va al tiro-cross, Marri non arriva per un soffio. È praticamente l'ultimo sussulto di un match che si trascina al termine con il Club in netto controllo e l'Albereta troppo leggera in zona gol per poter sperare in un pari che, tutto sommato, avrebbe meritato per gli sforzi profusi nell'arco degli ottanta minuti.
Calciatoripiù: nell'Albereta migliore in campo il numero 11 Cacciardini. Non si fa notare in zona gol, ma fa il lavoro sporco nella zona nevralgica del campo ed è sempre puntuale nell'assistenza ai compagni. Bene anche Ghelli, elegante in chiusura e prezioso nell'impostazione. Nel Club Sportivo prestazione pregevole di Boni: sempre puntuale nelle chiusure, accompagna bene la fase offensiva. Quattro reti e tante giocate di pregevole fattura, fisicità e rapidità disarmanti, Lorenzo Ardinghi è una sentenza.

Daniele Sidonio C.S. FIRENZE: Ghelardini, Marini, Logi, Bosi, Boni, Kalludra, Sbolgi, Lacinej, Marri, Crudu, Ardinghi L. Entrati: Di Gregorio, Finardi, Giuffrida, Lanini, Polo. All.: Vincenzo Petteruti.<br >ALBERETA S.S.: Casini, Baldini, Ghelli, Cavuta, Alessi, Faeti, Consumi, Isufaj, Brasini, Smochina, Cacciarini. Entrati: Marchoud, Trapani, Gori, Lombardi, Greco, Montini, Doci. All.: Luca Fioravanti.<br > ARBITRO: Bianchi di Firenze.<br > RETI: 7' e 34' Smochina, 13' Isufaj, 25', 40', 45' (rig.) e 52' Ardinghi. Rocambolesca vittoria del Club Sportivo, che al termine di una dura lotta porta a casa i tre punti grazie al suo asso nella manica, Lorenzo Ardinghi, autore di un poker strepitoso. L'inizio di match al Motovelodromo &egrave; tutto di marca Albereta: al 3' Ghelli apre per Smochina, verticale per Isufaj che calcia sul primo palo trovando l'ottima risposta di Ghelardini. &Egrave; il preludio al gol che arriva al 7'. Sassata dalla lunga distanza di Smochina che trova impreparato Ghelardini (evidentemente fuori posizione), pallone sotto la traversa. Nelle prime battute l'Albereta si dimostra pi&ugrave; organizzata in fase di impostazione, di fronte ad un Club che cerca di affidarsi alle ripartenze. La tattica non paga per i padroni di casa, perch&eacute; al 13' gli ospiti raddoppiano. Palla perfetta di Ghelli per Isufaj che in velocit&agrave; salta Bosi e incrocia un diagonale chirurgico. Al 16' comincia la partita di Ardinghi, che gira debolmente un buon servizio di Marini dalla destra. Al 20', Consumi prova a chiudere i giochi con un calcio di punizione dalla zona mancina: destro a giro che termina a fil di palo. Il tema della partita cambia: ora &egrave; il Club Sportivo a giocare palla a terra, mentre l'Albereta attende e prova a colpire in contropiede. E ancora una volta, la tattica della ripartenza non paga per chi la attua, perch&eacute; il Club accorcia. Al 25', lancio profondo per Ardinghi che brucia in velocit&agrave; i centrali ospiti e fulmina Casini sul primo palo. Due minuti pi&ugrave; tardi i padroni di casa sfiorano il pari divorandosi una clamorosa occasione. Gran palla di Marri per Crudu, che salta con un lob Casini in uscita ma perde poi l'attimo per colpire di testa a porta sguarnita. Alla mezz'ora da segnalare una pregevole conclusione volante di Crudu, che termina fuori di poco. Al 34' le velleit&agrave; di rimonta del Club vengono bruscamente interrotte dal terzo gol dell'Albereta. &Egrave; ancora Smochina da fuori a centrare il bersaglio, complice un intervento non perfetto di Ghelardini. I padroni di casa aumentano la pressione nella fase finale della prima frazione e riescono a trovare il gol per accorciare le distanze ancora con Ardinghi, che su servizio di Crudu taglia bene sul primo palo e brucia Casini. Sulle ali dell'entusiasmo, il Club apre bene la ripresa e trova il pari. Al 44' Ardinghi viene atterrato in area ma riesce comunque a concludere, l'arbitro fischia in evidente ritardo un fallo che &egrave; netto, rigore per il Club. Dal dischetto si presenta lo stesso Ardinghi che manda la sfera a baciare l'incrocio dei pali, spiazzando Casini. L'Albereta &egrave; in difficolt&agrave; e i padroni di casa provano ad approfittarne. Al 48' doppio miracolo di Casini sui tentativi ravvicinati di Crudu e del neo entrato Di Gregorio. Ma al 52' Ardinghi sale di nuovo in cattedra firmando il poker che vale il sorpasso: tiro ravvicinato di Crudu respinto dai difensori, irrompe il 2 di casa che col sinistro (da posizione dubbia, a dir la verit&agrave;) piazza nell'angolo lontano. L'Albereta avrebbe una ghiotta occasione per pareggiare, ma sugli sviluppi di un corner Isufaj calcia alto da posizione pi&ugrave; che favorevole. La gara si incanala sui binari del nervosismo e lo spettacolo non ne beneficia. Al 65' uno scatenato Ardinghi semina il panico nelle maglie della difesa ospite e va al tiro-cross, Marri non arriva per un soffio. &Egrave; praticamente l'ultimo sussulto di un match che si trascina al termine con il Club in netto controllo e l'Albereta troppo leggera in zona gol per poter sperare in un pari che, tutto sommato, avrebbe meritato per gli sforzi profusi nell'arco degli ottanta minuti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Albereta migliore in campo il numero 11 <b>Cacciardini</b>. Non si fa notare in zona gol, ma fa il lavoro sporco nella zona nevralgica del campo ed &egrave; sempre puntuale nell'assistenza ai compagni. Bene anche <b>Ghelli</b>, elegante in chiusura e prezioso nell'impostazione. Nel Club Sportivo prestazione pregevole di <b>Boni</b>: sempre puntuale nelle chiusure, accompagna bene la fase offensiva. Quattro reti e tante giocate di pregevole fattura, fisicit&agrave; e rapidit&agrave; disarmanti, <b>Lorenzo Ardinghi </b>&egrave; una sentenza. Daniele Sidonio