NOVARA: Goffi, Arcidiacono, Bellocci (57' Drenica), Pinto, Amoabeng, Sozzani, Giugno (57' Brucoli), Renolfi (65' Zunno), Beretta (57' Radice), Messina, Cacciatori (65' Reinado). A disp.: Angelina, Finocchi, Baiardi, Roselli. All.: Amato.
PISA: Lo Bosco, Giomi (46' Di Benedetto), Bechini (57' Landucci), Cecci, Galligani, Pieragnoli (73' Golisano), Freschi (57' Malih), Castaldo (57' Fatticcioni), Salvaggio, Campigli (73' Viti), Magrini (46' Nannipieri). A disp.: Giannangeli. All.: Giannini.

RETI: 25' Messina, 76' Zunno.
NOTE: Ammoniti Castaldo, Ottone Angoli 9-5



Resta ancora all'asciutto il Pisa di Giannini, nonostante la buona prova di carattere fornita a Novara. Il tecnico ospite opera un turnover dopo la partita di giovedì contro il Torino, mentre Amato propone la formazione tipo, nella quale spicca Amoabeng, vero gigante in difesa. Il Pisa opera con un pressing continuo che costringe il Novara a ricorrere spesso ai lanci lunghi per cercare di superare le linee nerazzurre. Ne nasce, così, una partita fisica e combattuta ma non particolarmente avvincente. La prima vera occasione è al 15' per Giugno che, dopo un triangolo ben chiuso con Messina, si trova a tu per tu con Lo Bosco che gli chiude bene lo spazio, intercettando il tiro dell'esterno locale. In una situazione del genere la svolta avviene su episodi ed ecco che al 25' il Novara passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la palla resta in area e viene rinviata debolmente dalla difesa nerazzurra; Messina raccoglie al volo dentro l'area e fulmina con un secco sinistro Lo Bosco. Il secondo tempo vede la reazione del Pisa che alza il proprio baricentro e costringe il Novara a difendersi nella propria metà campo. Al 59' punizione per gli ospiti dai 30 metri che Cecci manda a sbattere sulla faccia superiore della traversa. Al 66' Nannipieri raccoglie dal limite un disimpegno corto della difesa del Novara ma il suo tiro si infrange in una selva di gambe. Al 71' serie di dribbling in area di Zunno che però alla fine calcia debolmente su Lo Bosco. Al 76' il raddoppio di Zunno, bravo ad incunearsi in mezzo alla difesa ed a calciare verso la porta; il suo tiro, sfortunatamente deviato da Golisano, inganna Lo Bosco ed il pallone finisce in rete.

NOVARA: Goffi, Arcidiacono, Bellocci (57' Drenica), Pinto, Amoabeng, Sozzani, Giugno (57' Brucoli), Renolfi (65' Zunno), Beretta (57' Radice), Messina, Cacciatori (65' Reinado). A disp.: Angelina, Finocchi, Baiardi, Roselli. All.: Amato.<br >PISA: Lo Bosco, Giomi (46' Di Benedetto), Bechini (57' Landucci), Cecci, Galligani, Pieragnoli (73' Golisano), Freschi (57' Malih), Castaldo (57' Fatticcioni), Salvaggio, Campigli (73' Viti), Magrini (46' Nannipieri). A disp.: Giannangeli. All.: Giannini.<br > RETI: 25' Messina, 76' Zunno.<br >NOTE: Ammoniti Castaldo, Ottone Angoli 9-5 Resta ancora all'asciutto il Pisa di Giannini, nonostante la buona prova di carattere fornita a Novara. Il tecnico ospite opera un turnover dopo la partita di gioved&igrave; contro il Torino, mentre Amato propone la formazione tipo, nella quale spicca Amoabeng, vero gigante in difesa. Il Pisa opera con un pressing continuo che costringe il Novara a ricorrere spesso ai lanci lunghi per cercare di superare le linee nerazzurre. Ne nasce, cos&igrave;, una partita fisica e combattuta ma non particolarmente avvincente. La prima vera occasione &egrave; al 15' per Giugno che, dopo un triangolo ben chiuso con Messina, si trova a tu per tu con Lo Bosco che gli chiude bene lo spazio, intercettando il tiro dell'esterno locale. In una situazione del genere la svolta avviene su episodi ed ecco che al 25' il Novara passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la palla resta in area e viene rinviata debolmente dalla difesa nerazzurra; Messina raccoglie al volo dentro l'area e fulmina con un secco sinistro Lo Bosco. Il secondo tempo vede la reazione del Pisa che alza il proprio baricentro e costringe il Novara a difendersi nella propria met&agrave; campo. Al 59' punizione per gli ospiti dai 30 metri che Cecci manda a sbattere sulla faccia superiore della traversa. Al 66' Nannipieri raccoglie dal limite un disimpegno corto della difesa del Novara ma il suo tiro si infrange in una selva di gambe. Al 71' serie di dribbling in area di Zunno che per&ograve; alla fine calcia debolmente su Lo Bosco. Al 76' il raddoppio di Zunno, bravo ad incunearsi in mezzo alla difesa ed a calciare verso la porta; il suo tiro, sfortunatamente deviato da Golisano, inganna Lo Bosco ed il pallone finisce in rete.