- Allievi Provinciali GIR.A
- Audax Rufina
-
2 - 1
- Grevigiana
AUDA. RUFINA: Sciarrone, Mani, Somigli, Rossi, Arces, Carri, Di Simone, Boninsegni, Pepi, Maida, Mihaj. A disp.: Francalanci, Cipressini, Tempestini, Pelanti. All.: Claudio Monnetti.
GREVIGIANA: Sposito, Bianchini, Es Soufi, Nutini, Rinaldi, Tripodi, Buonocore, Pieri, Catarzi, Ortolani. A disp.: Misuri, Facchini, Fanciullacci, Gori, Pistolesi. All.: Simone Rogai.
ARBITRO: Marco Tintori di Firenze.
RETI: 18' Tripodi, 65' Maida, 67' Somigli.
La corsa, o rincorsa, dell'Audax Rufina nella lotta al titolo finale deve oggi superare una tappa importante del torneo. La formazione di Rogai inizia con 4-3-2-1 mentre Monnetti cerca di creare fastidio nella trequarti ospite schierando Carri dietro alle due punte. Le prime conclusioni del match sembrano essere solo l'inizio: prima ci prova Buonocore, poi risponde lo stesso Carri con tentativi comunque del tutto vani. All'ottavo l'incursione di Mani è conclusa da questi con un bel diagonale sul palo lontano, che rischia di lasciare la cicatrice nella difesa ospite. La gara è caratterizzata per larghi porzioni da errori tecnici anche grossolani che condizionano inevitabilmente il match. Al 15' ci prova Di Simone, il cui tentativo è troppo debole e centrale per impensierire Sposito. In un buon momento bianconero, ecco la beffa: al minuto 18 bella discesa sulla destra di Buonocore che con un interessante traversone sul secondo palo trova Tripodi completamente dimenticato dalla difesa di casa: Tripodi non ci pensa due volte e scaglia una semirovesciata che si insacca sul palo lontano, con Sciarrone non troppo deciso. E' il jolly che non ti aspetti, l' Audax prova a ripartire dal colpo di testa di Carri di pochi minuti dopo che impegna Sposito ad un allontanamento della sfera con i pugni. Al 23' grande occasione sui piedi di Maida, che non si fa trovare pronto e spara alto al momento del grande assist fornito da Pepi sul dischetto del rigore. Pochi minuti dopo è lo stesso Maida a lanciare a rete Pepi il quale, probabilmente servendosi dell'aiuto del braccio, riesce a superare il portiere, ma la palla scivola velocemente in fallo di fondo. Aumentano i giri del motore Audax Rufina, soprattutto grazie alla mobilità dei suoi due attaccanti, capaci di non dare punti di riferimento ai difensori ospiti. Ci prova dalla distanza Di Simone su sponda di Pepi, palla di poco alla sinistra del palo. Nei minuti di recupero aumentano vistosamente le occasioni per i bianconeri di tornare in parità: dopo una rocambolesca azione di gioco la palla arriva a Maida, che si trova a tu per tu con l'estremo difensore ospite. Maida calcia di prima ma stavolta è da elogiare la strepitosa deviazione di Sposito in angolo. Si va al riposo con un risultato beffardo per i padroni di casa, ma come ben sappiamo nel calcio conta il risultato, che al termine della prima frazione è l'unica cosa che viene a mancare in questo pomeriggio al Comunale. Il rientro in campo è come da copione un semiassedio mugellano; si ricomincia dal destro di Maida, che stavolta si traveste da assistman per Somigli che, trovatosi a centro area, stoppa col destro e calcia col sinistro, Sposito respinge e sulla palla si avventa lo stesso Maida incapace di controbattere a rete, poi Somigli ci riprova ma è ancora Sposito con un bel gesto plastico a dire di no. La Rufina è in pressione costante, gli ospiti non sembrano più in grado di alzare la linea mediana del campo e di presentarsi pericolosamente come nel primo tempo dalle parti di Sciarrone. Al 65' episodio thriller per gli ospiti. Viene atterrato in area Mihaj e il signor Tintori non ha dubbi e indica il dischetto. Della battuta si incarica il numero 10 Maida che trasforma aprendo il piattone. E' di nuovo pareggio. Neanche il tempo di esultare che il pubblico rufinese si vede costretto a rialzarsi in piedi e battere le mani. Stavolta il jolly è nella manica di Somigli che tira fuori dal cilindro prima una bella discesa sulla sinistra e a completamento di questa il diagonale mancino decisivo per il finale 2-1. Il colpo subito dalla squadra oggi in gialloblu è letale. I padroni di casa assaporano la vittoria e assumono sempre più la convinzione che nel calcio bisogna crederci fino all'ultimo secondo. Infine, sufficiente la prova del signor Tintori di Firenze bravo a gestire una gara comunque non troppo agonistica.
Calciatoripiù: Sposito per gli ospiti è sicuramente uno degli attori principali del match, ma anche di veri e propri duelli e testa a testa con gli attaccanti bianconeri. Per i mugellani buone le prestazioni di Somigli e Pepi. Il primo autore di una buona prova difensiva, si fa trovare sempre attento e fa il solco sull'out di sinistra. Il secondo è parso attaccante molto dinamico e mobile, non dà mai punti di riferimento, si mette al servizio della squadra anche se in alcuni momenti del match sembra assentarsi.
Matteo Gori
AUDA. RUFINA: Sciarrone, Mani, Somigli, Rossi, Arces, Carri, Di Simone, Boninsegni, Pepi, Maida, Mihaj. A disp.: Francalanci, Cipressini, Tempestini, Pelanti. All.: Claudio Monnetti.<br >GREVIGIANA: Sposito, Bianchini, Es Soufi, Nutini, Rinaldi, Tripodi, Buonocore, Pieri, Catarzi, Ortolani. A disp.: Misuri, Facchini, Fanciullacci, Gori, Pistolesi. All.: Simone Rogai.<br >
ARBITRO: Marco Tintori di Firenze.<br >
RETI: 18' Tripodi, 65' Maida, 67' Somigli.
La corsa, o rincorsa, dell'Audax Rufina nella lotta al titolo finale deve oggi superare una tappa importante del torneo. La formazione di Rogai inizia con 4-3-2-1 mentre Monnetti cerca di creare fastidio nella trequarti ospite schierando Carri dietro alle due punte. Le prime conclusioni del match sembrano essere solo l'inizio: prima ci prova Buonocore, poi risponde lo stesso Carri con tentativi comunque del tutto vani. All'ottavo l'incursione di Mani è conclusa da questi con un bel diagonale sul palo lontano, che rischia di lasciare la cicatrice nella difesa ospite. La gara è caratterizzata per larghi porzioni da errori tecnici anche grossolani che condizionano inevitabilmente il match. Al 15' ci prova Di Simone, il cui tentativo è troppo debole e centrale per impensierire Sposito. In un buon momento bianconero, ecco la beffa: al minuto 18 bella discesa sulla destra di Buonocore che con un interessante traversone sul secondo palo trova Tripodi completamente dimenticato dalla difesa di casa: Tripodi non ci pensa due volte e scaglia una semirovesciata che si insacca sul palo lontano, con Sciarrone non troppo deciso. E' il jolly che non ti aspetti, l' Audax prova a ripartire dal colpo di testa di Carri di pochi minuti dopo che impegna Sposito ad un allontanamento della sfera con i pugni. Al 23' grande occasione sui piedi di Maida, che non si fa trovare pronto e spara alto al momento del grande assist fornito da Pepi sul dischetto del rigore. Pochi minuti dopo è lo stesso Maida a lanciare a rete Pepi il quale, probabilmente servendosi dell'aiuto del braccio, riesce a superare il portiere, ma la palla scivola velocemente in fallo di fondo. Aumentano i giri del motore Audax Rufina, soprattutto grazie alla mobilità dei suoi due attaccanti, capaci di non dare punti di riferimento ai difensori ospiti. Ci prova dalla distanza Di Simone su sponda di Pepi, palla di poco alla sinistra del palo. Nei minuti di recupero aumentano vistosamente le occasioni per i bianconeri di tornare in parità: dopo una rocambolesca azione di gioco la palla arriva a Maida, che si trova a tu per tu con l'estremo difensore ospite. Maida calcia di prima ma stavolta è da elogiare la strepitosa deviazione di Sposito in angolo. Si va al riposo con un risultato beffardo per i padroni di casa, ma come ben sappiamo nel calcio conta il risultato, che al termine della prima frazione è l'unica cosa che viene a mancare in questo pomeriggio al Comunale. Il rientro in campo è come da copione un semiassedio mugellano; si ricomincia dal destro di Maida, che stavolta si traveste da assistman per Somigli che, trovatosi a centro area, stoppa col destro e calcia col sinistro, Sposito respinge e sulla palla si avventa lo stesso Maida incapace di controbattere a rete, poi Somigli ci riprova ma è ancora Sposito con un bel gesto plastico a dire di no. La Rufina è in pressione costante, gli ospiti non sembrano più in grado di alzare la linea mediana del campo e di presentarsi pericolosamente come nel primo tempo dalle parti di Sciarrone. Al 65' episodio thriller per gli ospiti. Viene atterrato in area Mihaj e il signor Tintori non ha dubbi e indica il dischetto. Della battuta si incarica il numero 10 Maida che trasforma aprendo il piattone. E' di nuovo pareggio. Neanche il tempo di esultare che il pubblico rufinese si vede costretto a rialzarsi in piedi e battere le mani. Stavolta il jolly è nella manica di Somigli che tira fuori dal cilindro prima una bella discesa sulla sinistra e a completamento di questa il diagonale mancino decisivo per il finale 2-1. Il colpo subito dalla squadra oggi in gialloblu è letale. I padroni di casa assaporano la vittoria e assumono sempre più la convinzione che nel calcio bisogna crederci fino all'ultimo secondo. Infine, sufficiente la prova del signor Tintori di Firenze bravo a gestire una gara comunque non troppo agonistica. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Sposito </b>per gli ospiti è sicuramente uno degli attori principali del match, ma anche di veri e propri duelli e testa a testa con gli attaccanti bianconeri. Per i mugellani buone le prestazioni di <b>Somigli </b>e <b>Pepi</b>. Il primo autore di una buona prova difensiva, si fa trovare sempre attento e fa il solco sull'out di sinistra. Il secondo è parso attaccante molto dinamico e mobile, non dà mai punti di riferimento, si mette al servizio della squadra anche se in alcuni momenti del match sembra assentarsi.
Matteo Gori