- Allievi Provinciali GIR.A
- Belmonte Antella Grassina
-
4 - 1
- San Piero a Sieve
BELMONTE: Baracci (40' Burchietti), Benedetti (40' Scarti), Colella (45' Guidotti), Giusti, Gennaioli (40' Toni), Bini, Gori, Tonnesi (40' Ferraioli), Posarelli (40' Bruccureli), Tozzi, Sferlazza (40' Biggioggero). A disp.: Guidotti. All.: Fabio Sarappa.
SAN PIERO A SIEVE: Bodri, Ombroni, Ugolini, Tagliaferri, Brazzini, Ulivi (36' Mehilli), Lorenco Campos, Morena, Capecchi, Mei, Arcuri. All.: Marco Ombroni.
ARBITRO: Iezzi di Firenze.
RETI: 9', 11', 32' e 37' Tozzi, 65' Arcuri.
Il campo sportivo Andrea Pazzagli sabato pomeriggio è stato teatro di grandi emozioni: il Belmonte ha vinto il campionato. Una vittoria sicuramente meritata, incoronata da una prestazione di chiusura davvero convincente nell'ultimo turno. Settantasei sono i punti totalizzati in questa stagione dai ragazzi di Fabio Sarappa, con ventiquattro vittorie su trenta discese in campo che fanno esclamare: chapeau! Davvero complimenti a tutti i ragazzi, che hanno messo a segno, settimana dopo settimana, prestazioni convincenti e decisive. Complimenti soprattutto per come si mostrano al pubblico che li vede da fuori: un gruppo unito, che prima di tutto si diverte a giocare a calcio, si diverte a farlo insieme, e seconda di poi vince. Complimenti ai mister e allo staff che, come mi ha assicurato il responsabile del settore giovanile bianco-rosso hanno fatto un grandissimo lavoro . Complimenti anche a loro soprattutto per come si mostrano, sia affabili che decisi, gioviali ma allo stesso tempo capaci di incutere il rispetto necessario per far lavorare i ragazzi seriamente. Così si costruiscono le vittorie e le soddisfazioni. Ancora una volta chapeau. Complimenti infine a tutto l'ambiente del centro sportivo, dai baristi, al pubblico, ai custodi, che si sono dimostrati cordiali e civili. Questa giornata è una vittoria per l'intera società grassinese, una vittoria dei ragazzi ma anche di tutto l'ambiente, una vittoria di gruppo , come ha detto Fabio Sarappa. Tuttavia, tornando alla squadra degli Allievi classe 98, una vittoria di gruppo come questa si ottiene solamente con un impianto di gioco efficace, che il mister è stato in grado di costruire di nuovo dopo le importanti perdite di questo gruppo l'estate scorsa. Anche sabato questo impianto di gioco si è visto, ed è stato efficace. Abbiamo visto una squadra corta, compatta, in cui ogni giocatore è stato disposto al sacrificio, ad aiutare i compagni, con umiltà. Perfino Tozzi, che nel secondo tempo - dopo aver segnato quattro reti nel primo - poteva sentire di aver già dato il suo contributo alla squadra, ha aiutato in fase difensiva i compagni con una voglia davvero strabiliante. È stata una vittoria di gruppo anche questa partita, nonostante certamente Tozzi sia stato determinante sul tabellino. Detto questo mi sembra doveroso un applauso anche al San Piero a Sieve, che per parte sua ha chiuso il campionato a testa alta, perdendo sì, ma dimostrando ottime qualità in difesa ed in attacco. Venendo ad una sintetica cronaca della partita, dal punto di vista delle occasioni c'è stato equilibrio; come dicevamo poco fa infatti anche gli ospiti hanno dimostrato di meritare i trentacinque punti conquistati. Anzi la prima occasione di questa splendida gara è ospite con Arcuri che, lanciato in profondità, si è fatto ipnotizzare da Baracci, ottimo nei riflessi sul tiro comunque non irresistibile del numero 11 ospite. In seguito, dal 7', è salito sulla scena Tozzi: per due volte pescato in verticale nella prima occasione ha concluso largo, mentre nella seconda ha fatto centro con un gran tiro. Sempre Tozzi si è ripetuto all'11', segnando con un diagonale imparabile a conclusione di un'azione da manuale del calcio dei suoi. Appena il tempo di riprendere il respiro che il solito Tozzi, inventatosi anche assist-man, ha servito un pallone d'oro a Posarelli che, dopo averlo protetto molto bene, lo ha spedito di destro di poco a lato. Ecco, se dobbiamo proprio trovare il pelo nell'uovo alla prestazione di chiusura delle due squadre, comunque ottima, è questo: escludendo Tozzi, tutti gli attaccanti sono stati piuttosto imprecisi, infatti per il numero di occasioni create su entrambi i fronti il risultato sarebbe potuto essere molto più altisonante nei numeri. D'altro canto onore alle difese ed ai portieri Baracci, Bodri ed il subentrato Burchietti, autori di ottime parate. Tornando alla cronaca al 24' è tornata a farsi vedere in attacco con pericolosità la compagine ospite, con il velocissimo Arcuri che, saltati due uomini e lo stesso portiere sulla sinistra in area, ha deciso di concludere da una posizione molto defilata, facilitando la respinta di un difensore; sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più al numero 11 per vedere al centro Capecchi completamente solo, di fronte alla porta vuota. Tutta la partita è stata un continuo botta e risposta di emozioni, di belle azioni, di giocate di classe, di grandi conclusioni e tutte meriterebbero di essere citate ma, per ragioni di spazio, sono costretto da qui in poi a sceglierne solamente alcune random, sperando fra le più significative. Innanzitutto al 32', su cross del molto attivo Gori sulla destra, Tozzi ha segnato con un colpo al volo di destro esteticamente bellissimo ed altrettanto impegnativo dal punto di vista della coordinazione. In seguito, al 34', sulla respinta di una conclusione di Sferlazza - devastante in questa fase del match sulla sinistra - di nuovo impreciso Posarelli, che ha spedito fuori il ta-pin da pochi passi. Altra azione importante e rocambolesca al 48', quando il numero 7 ospite, Lorenco Campos, ha controllato il pallone spalle alla porta in area, si è girato e ha sparato un missile diagonale di sinistro verso il palo lontano di Burchietti; a portiere battuto è stato fondamentale il salvataggio sulla linea di Scarti, da poco entrato nel ruolo di terzino destro. Al 52' invece è andata in scena un'altra grande azione di Tozzi sulla destra, conclusa con un cross perfetto per Gori, che, da ottima posizione, fallisce la rete della manita . Infine, come ciliegina sulla torta di una partita davvero entusiasmante, al 65' è arrivata la perla su punizione dal limite di Arcuri, che ha fissato il risultato sul definitivo 4-1. Chiediamo perdono per non aver potuto descrivere tutte le prodezze della partita, ma sarebbe stato necessario un tomo.. Comunque, appena giunto il triplice fischio come conferma definitiva, al Pazzagli è cominciata la festa, una festa tutta meritata, per una vittoria tutta meritata. Di seguito riporto alcune parole di mister Fabio Sarappa al termine della gara. Non eleggo i migliori della partita, ma ci tengo a dire un bravo a tutti i giocatori, perché sabato ci hanno regalato uno spettacolo di partita.
Erano partiti in estate due giocatori fondamentali per la squadra - ha commentato il tecnico locale Sarappa - la nostra forza l'abbiamo dimostrata sul campo e l'abbiamo capita via via, partita dopo partita, non è che all'inizio fossimo una squadra costruita per vincere. Siamo partiti subito forte, vincendo la prima 6-0 e la seconda 1-0 a Rignano. Poi ci sono state delle partite che ci hanno fatto capire che potevamo dire la nostra: per esempio la vittoria alla Rufina 4-3, che ci ha portati a meno uno dalla testa. Allora dici aspetta sono lì', e cominci a pensare che puoi farcela. Il sorpasso l'abbiamo fatto all'undicesima giornata, e da lì quella posizione non l'abbiamo più lasciata. Però non è che all'inizio la squadra fosse fatta per vincere il campionato, era una buona squadra, ma da ritestare dopo che due ragazzi importanti erano andati via. Invece è andato tutto bene, è stato fondamentale mettere davanti a tutto il discorso del gruppo: questa è una vittoria del gruppo, non di singoli, è una vittoria del gruppo meritata, una vittoria in cui ognuno ha messo a disposizione degli altri le proprie doti, sono stati bravissimi i ragazzi.
Filippo Ungar
BELMONTE: Baracci (40' Burchietti), Benedetti (40' Scarti), Colella (45' Guidotti), Giusti, Gennaioli (40' Toni), Bini, Gori, Tonnesi (40' Ferraioli), Posarelli (40' Bruccureli), Tozzi, Sferlazza (40' Biggioggero). A disp.: Guidotti. All.: Fabio Sarappa.<br >SAN PIERO A SIEVE: Bodri, Ombroni, Ugolini, Tagliaferri, Brazzini, Ulivi (36' Mehilli), Lorenco Campos, Morena, Capecchi, Mei, Arcuri. All.: Marco Ombroni. <br >
ARBITRO: Iezzi di Firenze.<br >
RETI: 9', 11', 32' e 37' Tozzi, 65' Arcuri.
Il campo sportivo Andrea Pazzagli sabato pomeriggio è stato teatro di grandi emozioni: il Belmonte ha vinto il campionato. Una vittoria sicuramente meritata, incoronata da una prestazione di chiusura davvero convincente nell'ultimo turno. Settantasei sono i punti totalizzati in questa stagione dai ragazzi di Fabio Sarappa, con ventiquattro vittorie su trenta discese in campo che fanno esclamare: chapeau! Davvero complimenti a tutti i ragazzi, che hanno messo a segno, settimana dopo settimana, prestazioni convincenti e decisive. Complimenti soprattutto per come si mostrano al pubblico che li vede da fuori: un gruppo unito, che prima di tutto si diverte a giocare a calcio, si diverte a farlo insieme, e seconda di poi vince. Complimenti ai mister e allo staff che, come mi ha assicurato il responsabile del settore giovanile bianco-rosso hanno fatto un grandissimo lavoro . Complimenti anche a loro soprattutto per come si mostrano, sia affabili che decisi, gioviali ma allo stesso tempo capaci di incutere il rispetto necessario per far lavorare i ragazzi seriamente. Così si costruiscono le vittorie e le soddisfazioni. Ancora una volta chapeau. Complimenti infine a tutto l'ambiente del centro sportivo, dai baristi, al pubblico, ai custodi, che si sono dimostrati cordiali e civili. Questa giornata è una vittoria per l'intera società grassinese, una vittoria dei ragazzi ma anche di tutto l'ambiente, una vittoria di gruppo , come ha detto Fabio Sarappa. Tuttavia, tornando alla squadra degli Allievi classe 98, una vittoria di gruppo come questa si ottiene solamente con un impianto di gioco efficace, che il mister è stato in grado di costruire di nuovo dopo le importanti perdite di questo gruppo l'estate scorsa. Anche sabato questo impianto di gioco si è visto, ed è stato efficace. Abbiamo visto una squadra corta, compatta, in cui ogni giocatore è stato disposto al sacrificio, ad aiutare i compagni, con umiltà. Perfino Tozzi, che nel secondo tempo - dopo aver segnato quattro reti nel primo - poteva sentire di aver già dato il suo contributo alla squadra, ha aiutato in fase difensiva i compagni con una voglia davvero strabiliante. È stata una vittoria di gruppo anche questa partita, nonostante certamente Tozzi sia stato determinante sul tabellino. Detto questo mi sembra doveroso un applauso anche al San Piero a Sieve, che per parte sua ha chiuso il campionato a testa alta, perdendo sì, ma dimostrando ottime qualità in difesa ed in attacco. Venendo ad una sintetica cronaca della partita, dal punto di vista delle occasioni c'è stato equilibrio; come dicevamo poco fa infatti anche gli ospiti hanno dimostrato di meritare i trentacinque punti conquistati. Anzi la prima occasione di questa splendida gara è ospite con Arcuri che, lanciato in profondità, si è fatto ipnotizzare da Baracci, ottimo nei riflessi sul tiro comunque non irresistibile del numero 11 ospite. In seguito, dal 7', è salito sulla scena Tozzi: per due volte pescato in verticale nella prima occasione ha concluso largo, mentre nella seconda ha fatto centro con un gran tiro. Sempre Tozzi si è ripetuto all'11', segnando con un diagonale imparabile a conclusione di un'azione da manuale del calcio dei suoi. Appena il tempo di riprendere il respiro che il solito Tozzi, inventatosi anche assist-man, ha servito un pallone d'oro a Posarelli che, dopo averlo protetto molto bene, lo ha spedito di destro di poco a lato. Ecco, se dobbiamo proprio trovare il pelo nell'uovo alla prestazione di chiusura delle due squadre, comunque ottima, è questo: escludendo Tozzi, tutti gli attaccanti sono stati piuttosto imprecisi, infatti per il numero di occasioni create su entrambi i fronti il risultato sarebbe potuto essere molto più altisonante nei numeri. D'altro canto onore alle difese ed ai portieri Baracci, Bodri ed il subentrato Burchietti, autori di ottime parate. Tornando alla cronaca al 24' è tornata a farsi vedere in attacco con pericolosità la compagine ospite, con il velocissimo Arcuri che, saltati due uomini e lo stesso portiere sulla sinistra in area, ha deciso di concludere da una posizione molto defilata, facilitando la respinta di un difensore; sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più al numero 11 per vedere al centro Capecchi completamente solo, di fronte alla porta vuota. Tutta la partita è stata un continuo botta e risposta di emozioni, di belle azioni, di giocate di classe, di grandi conclusioni e tutte meriterebbero di essere citate ma, per ragioni di spazio, sono costretto da qui in poi a sceglierne solamente alcune random, sperando fra le più significative. Innanzitutto al 32', su cross del molto attivo Gori sulla destra, Tozzi ha segnato con un colpo al volo di destro esteticamente bellissimo ed altrettanto impegnativo dal punto di vista della coordinazione. In seguito, al 34', sulla respinta di una conclusione di Sferlazza - devastante in questa fase del match sulla sinistra - di nuovo impreciso Posarelli, che ha spedito fuori il ta-pin da pochi passi. Altra azione importante e rocambolesca al 48', quando il numero 7 ospite, Lorenco Campos, ha controllato il pallone spalle alla porta in area, si è girato e ha sparato un missile diagonale di sinistro verso il palo lontano di Burchietti; a portiere battuto è stato fondamentale il salvataggio sulla linea di Scarti, da poco entrato nel ruolo di terzino destro. Al 52' invece è andata in scena un'altra grande azione di Tozzi sulla destra, conclusa con un cross perfetto per Gori, che, da ottima posizione, fallisce la rete della manita . Infine, come ciliegina sulla torta di una partita davvero entusiasmante, al 65' è arrivata la perla su punizione dal limite di Arcuri, che ha fissato il risultato sul definitivo 4-1. Chiediamo perdono per non aver potuto descrivere tutte le prodezze della partita, ma sarebbe stato necessario un tomo.. Comunque, appena giunto il triplice fischio come conferma definitiva, al Pazzagli è cominciata la festa, una festa tutta meritata, per una vittoria tutta meritata. Di seguito riporto alcune parole di mister Fabio Sarappa al termine della gara. Non eleggo i migliori della partita, ma ci tengo a dire un bravo a tutti i giocatori, perché sabato ci hanno regalato uno spettacolo di partita. <br ><b> Erano partiti in estate due giocatori fondamentali per la squadra </b> - ha commentato il tecnico locale Sarappa - <b> la nostra forza l'abbiamo dimostrata sul campo e l'abbiamo capita via via, partita dopo partita, non è che all'inizio fossimo una squadra costruita per vincere. Siamo partiti subito forte, vincendo la prima 6-0 e la seconda 1-0 a Rignano. Poi ci sono state delle partite che ci hanno fatto capire che potevamo dire la nostra: per esempio la vittoria alla Rufina 4-3, che ci ha portati a meno uno dalla testa. Allora dici aspetta sono lì', e cominci a pensare che puoi farcela. Il sorpasso l'abbiamo fatto all'undicesima giornata, e da lì quella posizione non l'abbiamo più lasciata. Però non è che all'inizio la squadra fosse fatta per vincere il campionato, era una buona squadra, ma da ritestare dopo che due ragazzi importanti erano andati via. Invece è andato tutto bene, è stato fondamentale mettere davanti a tutto il discorso del gruppo: questa è una vittoria del gruppo, non di singoli, è una vittoria del gruppo meritata, una vittoria in cui ognuno ha messo a disposizione degli altri le proprie doti, sono stati bravissimi i ragazzi. </b>
Filippo Ungar