PISA: Giannangeli, Tiari (56' Galligani), Landucci (56' Terramoto), Freschi (56' Malih), Bechini (77' Magrini), Cecci, Fatticcioni (64' Zingoni), Di Benedetto, Salvaggio, Campigli, Nannipieri (56' Chiavacci). A disp.: Antonini, Pieragnoli, Viti. All.: Gabriele Giannini.
SPEZIA: Angeletti, Crispi, Bonini, Bonfiglioli (56' Gandolfi), Cerretti, Di Vittorio, Maglione (44' Baracchini), Conti, Chiurco (72' Bellotti), Tivegna, Bertacca. A disp.: Zagari, Parziale, Summa, Nobile, Saporiti, Battilani. All.: Alessio Abidoni.

ARBITRO: Gallipò di Firenze, coad. da Madrigali e Parducci di Firenze.

RETI: 5' Chiurco, 30' Salvaggio, 57' Gandolfi, 80' Cerretti.
NOTE: ammoniti Angeletti, Conti, Chiurco e Tivegna. Angoli 6-5.



Lo Spezia voleva a tutti i costi questa vittoria, sia per rispondere alla sconfitta casalinga dell'andata, sia per provare a lasciare l'ultima posizione in classifica che occupa ormai da parecchie giornate. La volontà si traduce in semplice gioco di rimessa a cercare il confronto fisico, molte ammonizioni e sostituzioni centellinate per non cambiare l'impostazione tattica. Scelta vincente nei confronti della manovra opposta dai nerazzurri, capace solo parzialmente di sfondare il fortino bianconero. I locali salutano così con una sconfitta l'ultimo incontro casalingo. Dopo cinque minuti lo Spezia passa subito in vantaggio: da un errato disimpegno della difesa nerazzurra, la palla arriva a Bertacca che rilancia in avanti: Bechini e Cecci vanno a chiudere su Tivegna ma lasciano libero Chiurco che raccoglie la corta respinta e dall'altezza del dischetto trafigge Giannangeli. Il resto del tempo è un monologo nerazzurro che gli ospiti interrompono semplicemente spazzando la loro metà campo. Al 17' gran tiro dalla distanza da parte di Di Benedetto che sfiora il montante sinistro della porta ospite. Il Pisa insiste, rischia di subire il raddoppio al 29' su un tiro di Maglione alzato sopra la traversa da Giannangeli, ma trova il meritato pareggio al 30' sull'azione più bella della partita: Nannipieri raccoglie il rilancio di Giannangeli a centrocampo, si porta verso il limite dell'area richiamando i difensori avversari ed infila un passaggio perfetto verso Campigli che, dal lato sinistro, rimette al centro dove Salvaggio chiude sottomisura. Al 34' ci prova Freschi dal limite con un tiro che lambisce il palo sinistro, mentre un minuto dopo è Campigli che si accentra in area e prova un destro a giro che ancora una volta sfiora il palo. La ripresa riparte con la stessa trama fino al 56', quando l'allenatore locale effettua un cambio di quattro giocatori in occasione di una punizione per gli ospiti: con la squadra non ancora assestata in campo, il calcio di punizione raggiunge Tivegna che riesce a calciare verso il lato opposto dell'area, dove il neoentrato Gandolfi, in perfetta solitudine, non ha difficoltà ad infilare in rete. Il Pisa ci prova fino al termine, collezionando punizioni e calci d'angolo, ma riesce ad impensierire Angeletti solo al 70' con un tiro dal limite di Malih che ancora una volta accarezza il palo. Il terzo gol dello Spezia arriva all'ultimo minuto quando, su una punizione dalla destra, il pallone arriva a Cerretti che, con uno stacco perentorio, sovrasta il diretto controllore ed insacca.

PISA: Giannangeli, Tiari (56' Galligani), Landucci (56' Terramoto), Freschi (56' Malih), Bechini (77' Magrini), Cecci, Fatticcioni (64' Zingoni), Di Benedetto, Salvaggio, Campigli, Nannipieri (56' Chiavacci). A disp.: Antonini, Pieragnoli, Viti. All.: Gabriele Giannini.<br >SPEZIA: Angeletti, Crispi, Bonini, Bonfiglioli (56' Gandolfi), Cerretti, Di Vittorio, Maglione (44' Baracchini), Conti, Chiurco (72' Bellotti), Tivegna, Bertacca. A disp.: Zagari, Parziale, Summa, Nobile, Saporiti, Battilani. All.: Alessio Abidoni.<br > ARBITRO: Gallip&ograve; di Firenze, coad. da Madrigali e Parducci di Firenze.<br > RETI: 5' Chiurco, 30' Salvaggio, 57' Gandolfi, 80' Cerretti.<br >NOTE: ammoniti Angeletti, Conti, Chiurco e Tivegna. Angoli 6-5. Lo Spezia voleva a tutti i costi questa vittoria, sia per rispondere alla sconfitta casalinga dell'andata, sia per provare a lasciare l'ultima posizione in classifica che occupa ormai da parecchie giornate. La volont&agrave; si traduce in semplice gioco di rimessa a cercare il confronto fisico, molte ammonizioni e sostituzioni centellinate per non cambiare l'impostazione tattica. Scelta vincente nei confronti della manovra opposta dai nerazzurri, capace solo parzialmente di sfondare il fortino bianconero. I locali salutano cos&igrave; con una sconfitta l'ultimo incontro casalingo. Dopo cinque minuti lo Spezia passa subito in vantaggio: da un errato disimpegno della difesa nerazzurra, la palla arriva a Bertacca che rilancia in avanti: Bechini e Cecci vanno a chiudere su Tivegna ma lasciano libero Chiurco che raccoglie la corta respinta e dall'altezza del dischetto trafigge Giannangeli. Il resto del tempo &egrave; un monologo nerazzurro che gli ospiti interrompono semplicemente spazzando la loro met&agrave; campo. Al 17' gran tiro dalla distanza da parte di Di Benedetto che sfiora il montante sinistro della porta ospite. Il Pisa insiste, rischia di subire il raddoppio al 29' su un tiro di Maglione alzato sopra la traversa da Giannangeli, ma trova il meritato pareggio al 30' sull'azione pi&ugrave; bella della partita: Nannipieri raccoglie il rilancio di Giannangeli a centrocampo, si porta verso il limite dell'area richiamando i difensori avversari ed infila un passaggio perfetto verso Campigli che, dal lato sinistro, rimette al centro dove Salvaggio chiude sottomisura. Al 34' ci prova Freschi dal limite con un tiro che lambisce il palo sinistro, mentre un minuto dopo &egrave; Campigli che si accentra in area e prova un destro a giro che ancora una volta sfiora il palo. La ripresa riparte con la stessa trama fino al 56', quando l'allenatore locale effettua un cambio di quattro giocatori in occasione di una punizione per gli ospiti: con la squadra non ancora assestata in campo, il calcio di punizione raggiunge Tivegna che riesce a calciare verso il lato opposto dell'area, dove il neoentrato Gandolfi, in perfetta solitudine, non ha difficolt&agrave; ad infilare in rete. Il Pisa ci prova fino al termine, collezionando punizioni e calci d'angolo, ma riesce ad impensierire Angeletti solo al 70' con un tiro dal limite di Malih che ancora una volta accarezza il palo. Il terzo gol dello Spezia arriva all'ultimo minuto quando, su una punizione dalla destra, il pallone arriva a Cerretti che, con uno stacco perentorio, sovrasta il diretto controllore ed insacca.