- Allievi B Nazionali GIR.A
- Spezia
-
2 - 3
- Pisa
SPEZIA: Zagari, Crispi (80' Parziale), Gandolfi, Cerretti, Conti, Di Vittorio (80' Saporiti), Pisani, Bonfiglioli (41' Bellotti), Tivegna (59' Chiurco), Nobile(41' Bertacca), Riviera (41' Battilani). A disp.: Angeletti, Summa, Ferri. All.: Alessio Aliboni.
PISA: Lo Bosco, Pieragnoli, Bechini (78' Landucci), Freschi, Galligani, Cecci, Fatticcioni (64' Giomi), Di Benedetto, Salvaggio (78' Viti), Campigli (80' Chiavacci), Nannipieri (64' Malih). A disp.: Castaldo, Golisano. All.: Gabriele Giannini.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: 3' Salvaggio, 17' e 39' Pieragnoli, 42' Tivegna, 46' Cerretti.
NOTE: ammoniti Galligani, Campigli, Bonfiglioli e Crispi. Espulso Battilani. Angoli: 3-3.
Con un gran bel primo tempo il Pisa espugna il Ferdeghini di La Spezia, bissando il successo dell'ultima giornata, al termine di un incontro ad alto tasso agonistico. Anche sui campi minori viene osservato il minuto di silenzio, e silenzio vero è stato, in ricordo dei calciatori della Chapecoense tragicamente scomparsi una settimana fa. Il Pisa parte forte, con pressing alto da parte del centrocampo dove Nannipieri e Campigli agiscono tra le linee e difesa accorta nelle chiusure; per tutto il primo tempo Lo Bosco fa sostanzialmente lo spettatore. Già al primo minuto lancio preciso di Nannipieri per Salvaggio che incrocia il tiro concludendo di poco a lato. Al terzo minuto la squadra ospite è già in vantaggio: Pieragnoli anticipa Nobile al limite dell'area ed appoggia a Campigli che subito innesca Salvaggio, il quale parte sul filo del fuorigioco bruciando la coppia centrale spezzina e superando Zagari in uscita. Al 17' il Pisa raddoppia: punizione a pochi metri dal calcio d'angolo di destra; la palla spiove al centro, Cecci riesce a rimettere al limite dell'area piccola, dove Pieragnoli è il più lesto di tutti a trovare la deviazione vincente. I nerazzurri continuano a tenere bene il campo e lo Spezia non trova sbocchi alla propria manovra offensiva. Al 39' iniziativa personale di Freschi che viene atterrato tra il limite dell'area e la linea di fondo: sulla punizione susseguente, Pieragnoli svetta più in alto di tutti e trafigge Zagari. La ripresa è quella che ci si aspetta, con uno Spezia arrembante fin dal primo minuto ma che solo grazie a due pasticci del Pisa riesce ad accorciare le distanze. Al 42' un retropassaggio avventato di Salvaggio innesca il contropiede di Pisani: cross al centro per Tivegna che vince un contrasto e riesce a deviare in rete sul primo palo. Dopo 3 minuti, rinvio errato e corto di Lo Bosco che fa ripartire lo Spezia, Cecci salva in angolo; sulla successiva battuta Cerretti sovrasta in altezza i difensori ospiti e accorcia ancora le distanze. Il Pisa supera il momento di sbandamento e riesce a prendere le misure ai locali, costruendo due occasioni per allungare: Salvaggio al 50' prima spara dal limite di una spanna sopra la traversa quindi, al 52, non dà la forza giusta per indirizzare di testa un pallone verso la sguarnita porta avversaria. Quindi è Bechini che al 53' impegna Zagari che alza sopra la traversa. Al 56' doppia occasione per lo Spezia su un altro pasticcio difensivo del Pisa, ma Lo Bosco riesce prima a respingere su Tivegna, quindi a bloccare la rovesciata di Pisani. Al 59' punizione di Bellotti da dieci metri fuori dall'area sulla quale Lo Bosco riesce ad allungarsi deviando in angolo. Al 66' la svolta della partita: il neo-entrato Battilani colpisce con una gomitata, a gioco fermo, Cecci e viene espulso direttamente dall'arbitro Fiero. Con l'uomo in meno, la capacità dello Spezia di creare pericoli alla porta nerazzurra si affievolisce con lo scorrere del tempo ed il triplice fischio finale consegna al Pisa una vittoria importante per la classifica ed il morale, mentre lo Spezia deve riflettere sulla sua incapacità di costruire, sotto pressione, il buon calcio che ha abituato a far vedere.
SPEZIA: Zagari, Crispi (80' Parziale), Gandolfi, Cerretti, Conti, Di Vittorio (80' Saporiti), Pisani, Bonfiglioli (41' Bellotti), Tivegna (59' Chiurco), Nobile(41' Bertacca), Riviera (41' Battilani). A disp.: Angeletti, Summa, Ferri. All.: Alessio Aliboni.<br >PISA: Lo Bosco, Pieragnoli, Bechini (78' Landucci), Freschi, Galligani, Cecci, Fatticcioni (64' Giomi), Di Benedetto, Salvaggio (78' Viti), Campigli (80' Chiavacci), Nannipieri (64' Malih). A disp.: Castaldo, Golisano. All.: Gabriele Giannini.<br >
ARBITRO: Fiero di Pistoia.<br >
RETI: 3' Salvaggio, 17' e 39' Pieragnoli, 42' Tivegna, 46' Cerretti.<br >NOTE: ammoniti Galligani, Campigli, Bonfiglioli e Crispi. Espulso Battilani. Angoli: 3-3.
Con un gran bel primo tempo il Pisa espugna il Ferdeghini di La Spezia, bissando il successo dell'ultima giornata, al termine di un incontro ad alto tasso agonistico. Anche sui campi minori viene osservato il minuto di silenzio, e silenzio vero è stato, in ricordo dei calciatori della Chapecoense tragicamente scomparsi una settimana fa. Il Pisa parte forte, con pressing alto da parte del centrocampo dove Nannipieri e Campigli agiscono tra le linee e difesa accorta nelle chiusure; per tutto il primo tempo Lo Bosco fa sostanzialmente lo spettatore. Già al primo minuto lancio preciso di Nannipieri per Salvaggio che incrocia il tiro concludendo di poco a lato. Al terzo minuto la squadra ospite è già in vantaggio: Pieragnoli anticipa Nobile al limite dell'area ed appoggia a Campigli che subito innesca Salvaggio, il quale parte sul filo del fuorigioco bruciando la coppia centrale spezzina e superando Zagari in uscita. Al 17' il Pisa raddoppia: punizione a pochi metri dal calcio d'angolo di destra; la palla spiove al centro, Cecci riesce a rimettere al limite dell'area piccola, dove Pieragnoli è il più lesto di tutti a trovare la deviazione vincente. I nerazzurri continuano a tenere bene il campo e lo Spezia non trova sbocchi alla propria manovra offensiva. Al 39' iniziativa personale di Freschi che viene atterrato tra il limite dell'area e la linea di fondo: sulla punizione susseguente, Pieragnoli svetta più in alto di tutti e trafigge Zagari. La ripresa è quella che ci si aspetta, con uno Spezia arrembante fin dal primo minuto ma che solo grazie a due pasticci del Pisa riesce ad accorciare le distanze. Al 42' un retropassaggio avventato di Salvaggio innesca il contropiede di Pisani: cross al centro per Tivegna che vince un contrasto e riesce a deviare in rete sul primo palo. Dopo 3 minuti, rinvio errato e corto di Lo Bosco che fa ripartire lo Spezia, Cecci salva in angolo; sulla successiva battuta Cerretti sovrasta in altezza i difensori ospiti e accorcia ancora le distanze. Il Pisa supera il momento di sbandamento e riesce a prendere le misure ai locali, costruendo due occasioni per allungare: Salvaggio al 50' prima spara dal limite di una spanna sopra la traversa quindi, al 52, non dà la forza giusta per indirizzare di testa un pallone verso la sguarnita porta avversaria. Quindi è Bechini che al 53' impegna Zagari che alza sopra la traversa. Al 56' doppia occasione per lo Spezia su un altro pasticcio difensivo del Pisa, ma Lo Bosco riesce prima a respingere su Tivegna, quindi a bloccare la rovesciata di Pisani. Al 59' punizione di Bellotti da dieci metri fuori dall'area sulla quale Lo Bosco riesce ad allungarsi deviando in angolo. Al 66' la svolta della partita: il neo-entrato Battilani colpisce con una gomitata, a gioco fermo, Cecci e viene espulso direttamente dall'arbitro Fiero. Con l'uomo in meno, la capacità dello Spezia di creare pericoli alla porta nerazzurra si affievolisce con lo scorrere del tempo ed il triplice fischio finale consegna al Pisa una vittoria importante per la classifica ed il morale, mentre lo Spezia deve riflettere sulla sua incapacità di costruire, sotto pressione, il buon calcio che ha abituato a far vedere.