• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Lazio
  • 1 - 3
  • Empoli


LAZIO: De Angelis, Perocchi (61' Di Vito), Costalunga, Gattamelata (64' Olivieri), Mattia, Viscuso, Sula (58' Moretti, 64' Benedetti), Massuca, Milani (51' Patrizi), Murgia, Palombi. A disp.: Mastropietro, Valentini. All.: Enrico Fabbro.
EMPOLI: Bolognesi, Gemignani, Agrifogli, Prezioso, Di Nardo, Scalbi, Fontanelli (69' Perrella), Albano (58' Sacco), Piu, Santi, Cappelli. A disp.: Biggeri, D'Apolito, Tiso, Faroni, Rinaldi. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Tempestilli di Roma 2.

RETI: 8' Santi, 37' Palombi, 57' Fontanelli, 71' Sacco.



Gioco e risultati, l'Empoli sta davvero trovando il passo giusto: convincente prestazione dei ragazzi di mister Cecchi che espugnano il Gentili e si proiettano verso i piani alti della classifica. Ora il quinto posto, l'ultimo buono per i playoff, è della squadra toscana, che lo detiene con due punti di vantaggio sugli aquilotti. Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato e mette di fronte due squadre ben messe in campo e ricche di qualità in ogni settore del campo. In avvio la prima occasione è per Piu che, dopo aver ricevuto il cross di Santi (bravo a destreggiarsi tra due avversari) all'interno dell'area ha un'opportunità interessante ma calcia alto. Fabbro schiera la Lazio con il 4-3-1-2 con Palombi che gioca dietro le punte; l'Empoli invece risponde con il 4-2-3-1. Il primo affondo della Lazio è un innocuo tiro-cross di Milani dalla sinistra dell'area (4'), bloccato da Bolognesi; sull'immediato capovolgimento di fronte Cappelli tira un sinistro a girare dai 25 metri, che esce un metro a lato. Gli aquilotti ritentano al 7' grazie ad una stoccata di destro in area da parte di Murgia, Di Nardo salva il suo portiere respingendo il tiro. I toscani però appaiono più in forma e in campo si vede, cosicchè al 9' sbloccano la partita portandosi in vantaggio: su cross di Fontanelli, Piu fa da sponda per Matteo Santi che spiazza De Angelis e firma l'uno a zero. L'Empoli potrebbe segnare anche con Scalbi il cui tiro però si infrange s sulla traversa. La Lazio ha una buona occasione con Sula che si avventa su un cross dalla sinistra ma è bravo Bolognesi ad opporsi con un bellissimo intervento. L'Empoli tutte le volte che si affaccia in avanti rischia di colpire: la squadra di Cecchi gioca con intensità e qualità e non offre punti di riferimento ai locali. La possibilità del pareggio capita al 15', quando Murgia scappa sulla fascia sinistra, poi effettua un cross basso a centroarea, Milani fa il velo e la palla arriva a Stetsula in area piccola, botta di destro del numero 7 e Bolognesi si salva respingendo d'istinto. Passato il pericolo l'Empoli si riaffaccia, al 21' Prezioso calcia una punizione dai 20 metri, e una leggera deviazione difensiva la fa uscire di poco, in angolo; dalla bandierina Prezioso la mette in area, Scalbi sale e schiaccia di testa, la palla rimbalza e colpisce la parte alta della traversa. Fabbro effettua un cambio, inserisce Moretti per Stetsula e passa al 4-3-3. I biancocelesti si fanno sotto, al 33' un lungo lancio da centrocampo scavalca la difesa toscana e raggiunge Milani in area, tiro di questi e Bolognesi, in uscita avventata, respinge la conclusione e falcia l'attaccante; tutto regolare per l'arbitro Tempestilli. In avvio di ripresa però la Lazio parte con un piglio più aggressivo e pareggia subito: su un cross da destra, Palombi arriva da dietro tra due avversari e spedisce alle spalle di Bolognesi la rete del pareggio. A questo punto viene fuori il carattere dell'Empoli che non subisce il contraccolpo psicologico e anzi torna ad attaccare con maggiore convinzione. Al 16' ritocca all'Empoli con Cappelli che prova un tiro di potenza dalla sinistra dell'area, l'attento De Angelis in tuffo respinge la palla. Al 57' un'azione azzurra chiama in causa Cappelli, questi serve una palla filtrante tesa sul secondo palo sul quale arriva Fontanelli che insacca la rete del nuovo vantaggio empolese. Nel recupero arriva anche la rete che chiude il conto: splendida azione degli azzurri, Santi serve Piu, questi con una sponda manda al centro Sacco che si inserisce tra terzino e centrale di forza e con un pallonetto sigla la rete del tre a uno. Una vittoria importantissima per l'Empoli: più ancora che il risultato - comunque importantissimo - può essere sicuramente la prestazione a soddisfare mister Cecchi.
Il tecnico azzurro Cecchi commenta a fine gara: Abbiamo giocato contro una squadra forte, che soprattutto in attacco che ha giocatori di qualità, ma la squadra è andata molto bene. Sono contento, abbiamo avuto il giusto approccio alla gara e abbiamo avuto varie opportunità per segnare. Anche quando la Lazio ha trovato il pareggio, abbiamo dimostrato grande personalità . Al di là dei risultati delle ultime settimane, la squadra sta crescendo anche sul piano dei risultati: Il nostro obiettivo primario è far crescere i ragazzi. E questi test che vengono dopo quattro mesi ci servono per verificare se la squadra veramente sta crescendo. I risultati ci stanno dando ragione ed è motivo di soddisfazione, ma i ragazzi devono capire che i margini di miglioramento sono ancora ampi .

L.D. LAZIO: De Angelis, Perocchi (61' Di Vito), Costalunga, Gattamelata (64' Olivieri), Mattia, Viscuso, Sula (58' Moretti, 64' Benedetti), Massuca, Milani (51' Patrizi), Murgia, Palombi. A disp.: Mastropietro, Valentini. All.: Enrico Fabbro.<br >EMPOLI: Bolognesi, Gemignani, Agrifogli, Prezioso, Di Nardo, Scalbi, Fontanelli (69' Perrella), Albano (58' Sacco), Piu, Santi, Cappelli. A disp.: Biggeri, D'Apolito, Tiso, Faroni, Rinaldi. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Tempestilli di Roma 2.<br > RETI: 8' Santi, 37' Palombi, 57' Fontanelli, 71' Sacco. Gioco e risultati, l'Empoli sta davvero trovando il passo giusto: convincente prestazione dei ragazzi di mister Cecchi che espugnano il Gentili e si proiettano verso i piani alti della classifica. Ora il quinto posto, l'ultimo buono per i playoff, &egrave; della squadra toscana, che lo detiene con due punti di vantaggio sugli aquilotti. Il primo tempo &egrave; sostanzialmente equilibrato e mette di fronte due squadre ben messe in campo e ricche di qualit&agrave; in ogni settore del campo. In avvio la prima occasione &egrave; per Piu che, dopo aver ricevuto il cross di Santi (bravo a destreggiarsi tra due avversari) all'interno dell'area ha un'opportunit&agrave; interessante ma calcia alto. Fabbro schiera la Lazio con il 4-3-1-2 con Palombi che gioca dietro le punte; l'Empoli invece risponde con il 4-2-3-1. Il primo affondo della Lazio &egrave; un innocuo tiro-cross di Milani dalla sinistra dell'area (4'), bloccato da Bolognesi; sull'immediato capovolgimento di fronte Cappelli tira un sinistro a girare dai 25 metri, che esce un metro a lato. Gli aquilotti ritentano al 7' grazie ad una stoccata di destro in area da parte di Murgia, Di Nardo salva il suo portiere respingendo il tiro. I toscani per&ograve; appaiono pi&ugrave; in forma e in campo si vede, cosicch&egrave; al 9' sbloccano la partita portandosi in vantaggio: su cross di Fontanelli, Piu fa da sponda per Matteo Santi che spiazza De Angelis e firma l'uno a zero. L'Empoli potrebbe segnare anche con Scalbi il cui tiro per&ograve; si infrange s sulla traversa. La Lazio ha una buona occasione con Sula che si avventa su un cross dalla sinistra ma &egrave; bravo Bolognesi ad opporsi con un bellissimo intervento. L'Empoli tutte le volte che si affaccia in avanti rischia di colpire: la squadra di Cecchi gioca con intensit&agrave; e qualit&agrave; e non offre punti di riferimento ai locali. La possibilit&agrave; del pareggio capita al 15', quando Murgia scappa sulla fascia sinistra, poi effettua un cross basso a centroarea, Milani fa il velo e la palla arriva a Stetsula in area piccola, botta di destro del numero 7 e Bolognesi si salva respingendo d'istinto. Passato il pericolo l'Empoli si riaffaccia, al 21' Prezioso calcia una punizione dai 20 metri, e una leggera deviazione difensiva la fa uscire di poco, in angolo; dalla bandierina Prezioso la mette in area, Scalbi sale e schiaccia di testa, la palla rimbalza e colpisce la parte alta della traversa. Fabbro effettua un cambio, inserisce Moretti per Stetsula e passa al 4-3-3. I biancocelesti si fanno sotto, al 33' un lungo lancio da centrocampo scavalca la difesa toscana e raggiunge Milani in area, tiro di questi e Bolognesi, in uscita avventata, respinge la conclusione e falcia l'attaccante; tutto regolare per l'arbitro Tempestilli. In avvio di ripresa per&ograve; la Lazio parte con un piglio pi&ugrave; aggressivo e pareggia subito: su un cross da destra, Palombi arriva da dietro tra due avversari e spedisce alle spalle di Bolognesi la rete del pareggio. A questo punto viene fuori il carattere dell'Empoli che non subisce il contraccolpo psicologico e anzi torna ad attaccare con maggiore convinzione. Al 16' ritocca all'Empoli con Cappelli che prova un tiro di potenza dalla sinistra dell'area, l'attento De Angelis in tuffo respinge la palla. Al 57' un'azione azzurra chiama in causa Cappelli, questi serve una palla filtrante tesa sul secondo palo sul quale arriva Fontanelli che insacca la rete del nuovo vantaggio empolese. Nel recupero arriva anche la rete che chiude il conto: splendida azione degli azzurri, Santi serve Piu, questi con una sponda manda al centro Sacco che si inserisce tra terzino e centrale di forza e con un pallonetto sigla la rete del tre a uno. Una vittoria importantissima per l'Empoli: pi&ugrave; ancora che il risultato - comunque importantissimo - pu&ograve; essere sicuramente la prestazione a soddisfare mister Cecchi.<br >Il tecnico azzurro Cecchi commenta a fine gara: <b>Abbiamo giocato contro una squadra forte, che soprattutto in attacco che ha giocatori di qualit&agrave;, ma la squadra &egrave; andata molto bene. Sono contento, abbiamo avuto il giusto approccio alla gara e abbiamo avuto varie opportunit&agrave; per segnare. Anche quando la Lazio ha trovato il pareggio, abbiamo dimostrato grande personalit&agrave; . Al di l&agrave; dei risultati delle ultime settimane, la squadra sta crescendo anche sul piano dei risultati: Il nostro obiettivo primario &egrave; far crescere i ragazzi. E questi test che vengono dopo quattro mesi ci servono per verificare se la squadra veramente sta crescendo. I risultati ci stanno dando ragione ed &egrave; motivo di soddisfazione, ma i ragazzi devono capire che i margini di miglioramento sono ancora ampi</b> . L.D.




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