• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Prato
  • 2 - 1
  • Grosseto


PRATO: Ciurli, Pillitteri, Brunetti, Cerbai, Giannini, D'arino, Chiesi (Baroni), Cela (Giovanchelli), Moncini, Giudicianni, Arcangioli (Jon). A disp.: Fontanelli, Fioschi, Milanesi, Sadun. All.: Massimo Indragoli.
GROSSETO: Mantiglioni, Delle Piane, Canuzzi, Adami, De Lucia, Polla, Lelli, Baldin (Quintavalle), Masini, Coli, Boccardi. A disp.: Musetti, Cappelli, Zaccariello, Bartolini, Mandragola, Pacinotti. All.: Giovanni Lorenzetti.

ARBITRO: Galipò di Firenze.

RETI: Arcangioli, Moncini, Quintavalle.



Neanche la pioggia e un terreno di gioco al limite della praticabilità ferrmano la marcia del Prato che, pur con qualche affanno di troppo, supera meritatamente il Grosseto al Cicognini. Con un primo tempo di grande intensità i ragazzi di Indragoli hanno costruito le basi di un successo che nella ripresa hanno dovuto difendere a denti stretti, a causa della generosa reazione della squadra maremmana che non ha mai mollato fino all'ultimo istante di gara. Nella parte finale del match il campo in condizioni sempre più precarie non ha certo favorito la manovra della squadra di casa, sicuramente più tecnica di quella ospite; i biancorossi si sono così affidati principalmente ai lanci lunghi per cercare di mettere in difficoltà la retroguardia laniera. Una gara caratterizzata da un grande agonismo, ma all'insegna di un'estrema correttezza in campo, che ha favorito la direzione di gara del signor Galipò, sempre all'altezza della situazione nonostante la difficile situazione ambientale. Due gol nei primi di minuti, una traversa, un palo, e altre pregevoli azioni sfumate per soffio, sono a testimoniare il dominio nel primo tempo da parte del Prato, andato al riposo con un vantaggio addirittura esiguo in rapporto alle occasioni create.
Al primo affondo i padroni di casa trovano il vantaggio con Arcangioli, abile ad approfittare di un rimpallo in area avversaria e a battere Mantiglioli con un pallonetto di testa tanto perfido quanto preciso. Trascorrono pochi istanti e Moncini è bravo a guadagnarsi una punizione qualche metro fuori area e a trasformarla con una gran conclusione sotto la traversa. Sono trascorsi solo pochi minuti e la partita è già tutta in salita per il Grosseto, che accenna a una sterile reazione. La risposta ospite si concretizza solo con una punizione di Lelli che non impensierisce Ciurli e con un paio di angoli che diventano sempre preda dell'attenta difesa pratese. Decisamente più pericolosi i tiri dalla bandierina a favore dei padroni di casa, con una traversa colpita Cela con un perentorio colpo di testa e un salvataggio sulla linea di porta di un difensore biancorosso su una conclusione a botta sicura, sempre di testa, di D'Arino. I padroni di casa si rendono ancora pericolosi con Chiesi che non trova la porta al termine di una bella iniziativa personale e con Arcangioli, sul cui tiro Mantiglioni rischia di combinare un pasticcio, ma riesce a salvarsi grazie all'aiuto del palo, con Moncini che non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Un primo tempo di grande intensità da parte del Prato che, a inizio ripresa, ha il torto di abbassare troppo il proprio baricentro, limitandosi ad aspettare gli ospiti nella propria metà campo e cercando qualche ripartenza, resa però sempre più complicata dal progressivo deterioraramento del terreno di gioco. Il Grosseto prende coraggio e comincia a farsi minaccioso dalle parti di Ciurli, bravo e reattivo in un paio di pericolose situazioni, in particolare su una punizione di Coli deviata da un difensore. Per il resto, al di là di una conclusione di Lelli, si registrano tanti spioventi dalla tre quarti, che gli ottimi Cerbai e Giannini controllano agevolmente. Il Prato prova a chiudere la partita al termine di una splendida triangolazione Chiesi-Moncini-Arcangioli, con la conclusione sotto misura di quest'ultimo che si perde a lato di un niente. E' il Grosseto, qualche minuto più tardi a trovare la rete della speranza con il neo entrato Quintavalle, che sfrutta al meglio un batti e ribatti in area pratese battendo Ciurli da pochi passi. La squadra di Lorenzetti sembra crederci ma, nonostante qualche timido tentativo dalla distanza, il Prato arriva al triplice fischio senza ulteriori patemi d'animo. Tre punti fondamentali che permettono alla squadra biancoceleste di mantenersi nelle zone nobili della classifica; e tre punti ottenuti contro un Grosseto in salute e mai domo, che ha pagato a caro prezzo un primo tempo troppo rinunciatario.

F.C. PRATO: Ciurli, Pillitteri, Brunetti, Cerbai, Giannini, D'arino, Chiesi (Baroni), Cela (Giovanchelli), Moncini, Giudicianni, Arcangioli (Jon). A disp.: Fontanelli, Fioschi, Milanesi, Sadun. All.: Massimo Indragoli. <br >GROSSETO: Mantiglioni, Delle Piane, Canuzzi, Adami, De Lucia, Polla, Lelli, Baldin (Quintavalle), Masini, Coli, Boccardi. A disp.: Musetti, Cappelli, Zaccariello, Bartolini, Mandragola, Pacinotti. All.: Giovanni Lorenzetti.<br > ARBITRO: Galip&ograve; di Firenze.<br > RETI: Arcangioli, Moncini, Quintavalle. Neanche la pioggia e un terreno di gioco al limite della praticabilit&agrave; ferrmano la marcia del Prato che, pur con qualche affanno di troppo, supera meritatamente il Grosseto al Cicognini. Con un primo tempo di grande intensit&agrave; i ragazzi di Indragoli hanno costruito le basi di un successo che nella ripresa hanno dovuto difendere a denti stretti, a causa della generosa reazione della squadra maremmana che non ha mai mollato fino all'ultimo istante di gara. Nella parte finale del match il campo in condizioni sempre pi&ugrave; precarie non ha certo favorito la manovra della squadra di casa, sicuramente pi&ugrave; tecnica di quella ospite; i biancorossi si sono cos&igrave; affidati principalmente ai lanci lunghi per cercare di mettere in difficolt&agrave; la retroguardia laniera. Una gara caratterizzata da un grande agonismo, ma all'insegna di un'estrema correttezza in campo, che ha favorito la direzione di gara del signor Galip&ograve;, sempre all'altezza della situazione nonostante la difficile situazione ambientale. Due gol nei primi di minuti, una traversa, un palo, e altre pregevoli azioni sfumate per soffio, sono a testimoniare il dominio nel primo tempo da parte del Prato, andato al riposo con un vantaggio addirittura esiguo in rapporto alle occasioni create. <br >Al primo affondo i padroni di casa trovano il vantaggio con Arcangioli, abile ad approfittare di un rimpallo in area avversaria e a battere Mantiglioli con un pallonetto di testa tanto perfido quanto preciso. Trascorrono pochi istanti e Moncini &egrave; bravo a guadagnarsi una punizione qualche metro fuori area e a trasformarla con una gran conclusione sotto la traversa. Sono trascorsi solo pochi minuti e la partita &egrave; gi&agrave; tutta in salita per il Grosseto, che accenna a una sterile reazione. La risposta ospite si concretizza solo con una punizione di Lelli che non impensierisce Ciurli e con un paio di angoli che diventano sempre preda dell'attenta difesa pratese. Decisamente pi&ugrave; pericolosi i tiri dalla bandierina a favore dei padroni di casa, con una traversa colpita Cela con un perentorio colpo di testa e un salvataggio sulla linea di porta di un difensore biancorosso su una conclusione a botta sicura, sempre di testa, di D'Arino. I padroni di casa si rendono ancora pericolosi con Chiesi che non trova la porta al termine di una bella iniziativa personale e con Arcangioli, sul cui tiro Mantiglioni rischia di combinare un pasticcio, ma riesce a salvarsi grazie all'aiuto del palo, con Moncini che non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Un primo tempo di grande intensit&agrave; da parte del Prato che, a inizio ripresa, ha il torto di abbassare troppo il proprio baricentro, limitandosi ad aspettare gli ospiti nella propria met&agrave; campo e cercando qualche ripartenza, resa per&ograve; sempre pi&ugrave; complicata dal progressivo deterioraramento del terreno di gioco. Il Grosseto prende coraggio e comincia a farsi minaccioso dalle parti di Ciurli, bravo e reattivo in un paio di pericolose situazioni, in particolare su una punizione di Coli deviata da un difensore. Per il resto, al di l&agrave; di una conclusione di Lelli, si registrano tanti spioventi dalla tre quarti, che gli ottimi Cerbai e Giannini controllano agevolmente. Il Prato prova a chiudere la partita al termine di una splendida triangolazione Chiesi-Moncini-Arcangioli, con la conclusione sotto misura di quest'ultimo che si perde a lato di un niente. E' il Grosseto, qualche minuto pi&ugrave; tardi a trovare la rete della speranza con il neo entrato Quintavalle, che sfrutta al meglio un batti e ribatti in area pratese battendo Ciurli da pochi passi. La squadra di Lorenzetti sembra crederci ma, nonostante qualche timido tentativo dalla distanza, il Prato arriva al triplice fischio senza ulteriori patemi d'animo. Tre punti fondamentali che permettono alla squadra biancoceleste di mantenersi nelle zone nobili della classifica; e tre punti ottenuti contro un Grosseto in salute e mai domo, che ha pagato a caro prezzo un primo tempo troppo rinunciatario. F.C.




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