SANCASCIANESE: Casagrande (45' Girardi), Lorini, Landi, Goldschmidt, Cresti, Gistri, Sartoni, Domenichelli (55' Carli), Ezzine, Cirri, Fino. All.: Lepri Gianni.
S. GIUSTO L.B.: Sinatti M., Sinatti T. (60' Moschi), Santi, Rinaldi, Manini, Palloni, Fabbri, Minguzzi (67' Bertini), Rainoni (44' Gaggioli), Lenti (45' Cassigoli), Banchetti (77' Calamandrei). A disp.: Angelini, Biliotti. All.: Di Ruberto Enzo.

ARBITRO: Scalabrino di Firenze.

RETI: 10' Cirri, 66' Rinaldi, 75' Moschi.
NOTE: Espulsi: 44' Manini, 64' Landi.



Il San Giusto non poteva proprio perdere l'occasione di venire a San Casciano e tornare a casa con zero punti, sia per il morale, sia perché deve rimanere attaccato al treno che va fino al secondo posto, obiettivo molto ambito visto che non è così lontano, anche se sono rimaste solo due partite da giocare. La Sancascianese dal canto suo non vuole dare segni di debolezza nei confronti di un avversario, almeno sulla carta, nettamente più forte e ce la mette tutta per ribaltare un pronostico già scritto. Infatti la gara parte in controtendenza: la squadra di casa è decisa a dimostrare che può valere più di quanto ha fatto vedere nel corso del campionato e pressa alta sin dai primi minuti di gara con buona intensità e giocando un bel calcio, fatto di dribbling e reti di passaggi rasoterra. Forse il San Giusto non pensava di dover fronteggiare un osso così duro e si chiude in difesa, intimorito dalla corsa della Sancascianese che predilige il gioco sugli esterni. La voglia dei ragazzi gialloverdi si trasforma in gol dopo pochi minuti di gara, quando al 10' Cirri viene atterrato in area di rigore dopo una bella serie di dribbling: l'arbitro fischia il penalty, che lo stesso Cirri mette a segno spiazzando Sinatti. Il gol è una medicina troppo amara da buttare giù per gli ospiti, che iniziano a vedere la partita in salita da subito: un risultato che mai avrebbero immaginato. Il San Giusto prova a reagire e acciuffare il gol del pareggio, ma nonostante provi delle sortite in area avversaria, spesso con lanci lunghi, trova sempre la coppia difensiva della Sancascianese che fa sue tutte le palle alte che arrivano, ed è molto abile a far scattare la trappola del fuorigioco. Al 40' arriva però l'ennesima doccia fredda per il San Giusto: un altro calcio di rigore che Domenichelli si procura dopo una buona serie di dribbling. Sul dischetto va sempre Cirri, che però non bissa il risultato e spedisce in bocca al portiere, lasciando invariato il risultato. Gli ospiti non riescono a dare il colpo di coda necessario a cambiare il trend della partita, e questo fa crescere la tensione e crea nervosismo, tanto che viene espulso sul finale di primo tempo Manini per delle proteste troppo accese nei confronti del direttore di gara. Si va dunque alla pausa con uno scenario completamente ribaltato rispetto alle aspettative: per il San Giusto rimontare sarebbe un'impresa, visto il modo in cui si è incanalata la gara. Ma il calcio è bello perché è imprevedibile, infatti i giallorossi entrano in campo con un altro spirito rispetto alla prima frazione, e nonostante l'uomo in meno cercano di attaccare e di provare a realizzare almeno un gol per rimettere tutto in discussione. La Sancascianese invece, avendo anche un solo cambio in panchina, tende a risparmiare energie chiudendosi e ripartendo in contropiede per sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari ormai in inferiorità numerica. Ma questa scelta tattica non funziona alla perfezione e lasciar giocare il San Giusto si rivela una mossa sbagliata, perché i ragazzi di Di Ruberto riprendono fiducia e al 64' la partita torna in parità numerica, dopo che Landi atterra al limite dell'area Minguzzi, ormai lanciato verso rete, e viene spedito anzitempo sotto la doccia. Ma non è finita qui: della punizione per fallo da ultimo uomo si incarica Rinaldi, che con un tiro potente e preciso porta i suoi sull'1-1. Il San Giusto viaggia sulla scia dell'entusiasmo e vuole raddoppiare, mentre la Sancascianese prova a difendersi come può, non potendo più contare sulla propria coppia difensiva, che fino ad allora aveva tenuto sotto scacco l'attacco avversario. La rimonta degli ospiti si concretizza una manciata di minuti dopo quando Moschi approfitta al 75' di una respinta corta del portiere all'interno dell'area, mandando al settimo cielo i suoi. La partita si conclude, di fatto, con la rete della rimonta definitiva del San Giusto, anche perché la Sancascianese non riesce più a trovare gli stimoli necessari per agguantare il pareggio a causa anche del grande sforzo fisico prodotto per stare al pari dell'avversario: Landi è stato espulso nel momento cruciale della gara e gli equilibri si sono inevitabilmente spostati, ma va reso merito a tutta la squadra che ci ha provato.
Calciatoripiù: Nella Sancascianese abbiamo assistito ad una grande prova di Goldschmidt: un vero e proprio muro in difesa per i suoi, anche quando deve fare a meno del suo compagno di reparto: gladiatore. Nel San Giusto il migliore in campo è Gaggioli: geometra del centrocampo, nonostante l'inferiorità numerica, ha svoltato la partita per i suoi in tutti i sensi.

Andrea Zielmi SANCASCIANESE: Casagrande (45' Girardi), Lorini, Landi, Goldschmidt, Cresti, Gistri, Sartoni, Domenichelli (55' Carli), Ezzine, Cirri, Fino. All.: Lepri Gianni.<br >S. GIUSTO L.B.: Sinatti M., Sinatti T. (60' Moschi), Santi, Rinaldi, Manini, Palloni, Fabbri, Minguzzi (67' Bertini), Rainoni (44' Gaggioli), Lenti (45' Cassigoli), Banchetti (77' Calamandrei). A disp.: Angelini, Biliotti. All.: Di Ruberto Enzo.<br > ARBITRO: Scalabrino di Firenze.<br > RETI: 10' Cirri, 66' Rinaldi, 75' Moschi.<br >NOTE: Espulsi: 44' Manini, 64' Landi. Il San Giusto non poteva proprio perdere l'occasione di venire a San Casciano e tornare a casa con zero punti, sia per il morale, sia perch&eacute; deve rimanere attaccato al treno che va fino al secondo posto, obiettivo molto ambito visto che non &egrave; cos&igrave; lontano, anche se sono rimaste solo due partite da giocare. La Sancascianese dal canto suo non vuole dare segni di debolezza nei confronti di un avversario, almeno sulla carta, nettamente pi&ugrave; forte e ce la mette tutta per ribaltare un pronostico gi&agrave; scritto. Infatti la gara parte in controtendenza: la squadra di casa &egrave; decisa a dimostrare che pu&ograve; valere pi&ugrave; di quanto ha fatto vedere nel corso del campionato e pressa alta sin dai primi minuti di gara con buona intensit&agrave; e giocando un bel calcio, fatto di dribbling e reti di passaggi rasoterra. Forse il San Giusto non pensava di dover fronteggiare un osso cos&igrave; duro e si chiude in difesa, intimorito dalla corsa della Sancascianese che predilige il gioco sugli esterni. La voglia dei ragazzi gialloverdi si trasforma in gol dopo pochi minuti di gara, quando al 10' Cirri viene atterrato in area di rigore dopo una bella serie di dribbling: l'arbitro fischia il penalty, che lo stesso Cirri mette a segno spiazzando Sinatti. Il gol &egrave; una medicina troppo amara da buttare gi&ugrave; per gli ospiti, che iniziano a vedere la partita in salita da subito: un risultato che mai avrebbero immaginato. Il San Giusto prova a reagire e acciuffare il gol del pareggio, ma nonostante provi delle sortite in area avversaria, spesso con lanci lunghi, trova sempre la coppia difensiva della Sancascianese che fa sue tutte le palle alte che arrivano, ed &egrave; molto abile a far scattare la trappola del fuorigioco. Al 40' arriva per&ograve; l'ennesima doccia fredda per il San Giusto: un altro calcio di rigore che Domenichelli si procura dopo una buona serie di dribbling. Sul dischetto va sempre Cirri, che per&ograve; non bissa il risultato e spedisce in bocca al portiere, lasciando invariato il risultato. Gli ospiti non riescono a dare il colpo di coda necessario a cambiare il trend della partita, e questo fa crescere la tensione e crea nervosismo, tanto che viene espulso sul finale di primo tempo Manini per delle proteste troppo accese nei confronti del direttore di gara. Si va dunque alla pausa con uno scenario completamente ribaltato rispetto alle aspettative: per il San Giusto rimontare sarebbe un'impresa, visto il modo in cui si &egrave; incanalata la gara. Ma il calcio &egrave; bello perch&eacute; &egrave; imprevedibile, infatti i giallorossi entrano in campo con un altro spirito rispetto alla prima frazione, e nonostante l'uomo in meno cercano di attaccare e di provare a realizzare almeno un gol per rimettere tutto in discussione. La Sancascianese invece, avendo anche un solo cambio in panchina, tende a risparmiare energie chiudendosi e ripartendo in contropiede per sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari ormai in inferiorit&agrave; numerica. Ma questa scelta tattica non funziona alla perfezione e lasciar giocare il San Giusto si rivela una mossa sbagliata, perch&eacute; i ragazzi di Di Ruberto riprendono fiducia e al 64' la partita torna in parit&agrave; numerica, dopo che Landi atterra al limite dell'area Minguzzi, ormai lanciato verso rete, e viene spedito anzitempo sotto la doccia. Ma non &egrave; finita qui: della punizione per fallo da ultimo uomo si incarica Rinaldi, che con un tiro potente e preciso porta i suoi sull'1-1. Il San Giusto viaggia sulla scia dell'entusiasmo e vuole raddoppiare, mentre la Sancascianese prova a difendersi come pu&ograve;, non potendo pi&ugrave; contare sulla propria coppia difensiva, che fino ad allora aveva tenuto sotto scacco l'attacco avversario. La rimonta degli ospiti si concretizza una manciata di minuti dopo quando Moschi approfitta al 75' di una respinta corta del portiere all'interno dell'area, mandando al settimo cielo i suoi. La partita si conclude, di fatto, con la rete della rimonta definitiva del San Giusto, anche perch&eacute; la Sancascianese non riesce pi&ugrave; a trovare gli stimoli necessari per agguantare il pareggio a causa anche del grande sforzo fisico prodotto per stare al pari dell'avversario: Landi &egrave; stato espulso nel momento cruciale della gara e gli equilibri si sono inevitabilmente spostati, ma va reso merito a tutta la squadra che ci ha provato. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Nella Sancascianese abbiamo assistito ad una grande prova di <b>Goldschmidt</b>: un vero e proprio muro in difesa per i suoi, anche quando deve fare a meno del suo compagno di reparto: gladiatore. Nel San Giusto il migliore in campo &egrave; <b>Gaggioli</b>: geometra del centrocampo, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, ha svoltato la partita per i suoi in tutti i sensi. Andrea Zielmi