- Juniores Provinciali GIR.C
- Montelupo
-
1 - 0
- Ginestra Fiorentina
MONTELUPO: Piermaria, Mannoni, Rosato, Mancini, Rosselli, Monfrecola, Casini, Giotti, Valenti, Burgarelli, Niccolini. A disp.: Bagnoli, Walsh, Viti, Rosi, Rocchini, Spataro, Zaccardo. All.: Rosini.
GINESTRA: Parenti, Sassoli, Bandinelli, Belli, Canocchi, Bartolozzi, Mazzuoli, Alderighi, Lepore, Geri, Ringressi. A disp.: Pretelli, Naldi, Salvucci, Ojeabulu, Fantappié, Gracci, Pandolfi. All.: Caradonna - Martelli.
RETI: Rosi.
Un penultimo passo un po'stentato (certo più della marcia trionfale compiuta da inizio campionato) ma quantomai godurioso quello compiuto dalla capolista Montelupo sul campo del Turbone in questo ventoso sabato pomeriggio. Ospite di turno nella tana dei terribili amaranto una Ginestra pimpante e ben attrezzata, desiderosa di ben figurare e perché no di dare un gran bel dispiacere agli avversari, in uno dei derby più sentiti della categoria. Difesa serrata e vigile in ogni situazione, centrocampo maschio e ripartenze velenose, questa la strategia disegnata dai tecnici Caradonna e Martelli, un piano rispettato alla lettera fino al minuto 89, attimo in cui la zampata assestata in mischia da Rosi ha fatto saltare il banco trasformando il centrocampista entrato dalla panchina (proprio per le sua capacità di inserimento) nel deus ex machina in grado di sbloccare la spinosa situazione. In mezzo le due traverse colpite da Valenti e dallo stesso Rosi, ma anche il legno colto nel primo tempo dallo sfortunato Belli e pure qualche insidiosa ripartenza di marca ospite, a riprova di un incontro piacevole oltreché in bilico fino al penultimo minuto di gioco. Minuto 89, quello del penultimo passo verso il meritato trionfo, che potrà giungere già dalla prossima settimana nel big match contro il Santa Maria: quale migliore occasione per aprire gli spumanti da lungo in fresco? In bocca al lupo dunque.
Calciatoripiù: Rosato e Niccolini i migliori nelle fila del Montelupo, mentre per la Ginestra sono Alderighi e Belli a guadagnarsi la lode grazie alla loro prestazione di qualità.
MONTELUPO: Piermaria, Mannoni, Rosato, Mancini, Rosselli, Monfrecola, Casini, Giotti, Valenti, Burgarelli, Niccolini. A disp.: Bagnoli, Walsh, Viti, Rosi, Rocchini, Spataro, Zaccardo. All.: Rosini.<br >GINESTRA: Parenti, Sassoli, Bandinelli, Belli, Canocchi, Bartolozzi, Mazzuoli, Alderighi, Lepore, Geri, Ringressi. A disp.: Pretelli, Naldi, Salvucci, Ojeabulu, Fantappié, Gracci, Pandolfi. All.: Caradonna - Martelli.<br >
RETI: Rosi.
Un penultimo passo un po'stentato (certo più della marcia trionfale compiuta da inizio campionato) ma quantomai godurioso quello compiuto dalla capolista Montelupo sul campo del Turbone in questo ventoso sabato pomeriggio. Ospite di turno nella tana dei terribili amaranto una Ginestra pimpante e ben attrezzata, desiderosa di ben figurare e perché no di dare un gran bel dispiacere agli avversari, in uno dei derby più sentiti della categoria. Difesa serrata e vigile in ogni situazione, centrocampo maschio e ripartenze velenose, questa la strategia disegnata dai tecnici Caradonna e Martelli, un piano rispettato alla lettera fino al minuto 89, attimo in cui la zampata assestata in mischia da Rosi ha fatto saltare il banco trasformando il centrocampista entrato dalla panchina (proprio per le sua capacità di inserimento) nel deus ex machina in grado di sbloccare la spinosa situazione. In mezzo le due traverse colpite da Valenti e dallo stesso Rosi, ma anche il legno colto nel primo tempo dallo sfortunato Belli e pure qualche insidiosa ripartenza di marca ospite, a riprova di un incontro piacevole oltreché in bilico fino al penultimo minuto di gioco. Minuto 89, quello del penultimo passo verso il meritato trionfo, che potrà giungere già dalla prossima settimana nel big match contro il Santa Maria: quale migliore occasione per aprire gli spumanti da lungo in fresco? In bocca al lupo dunque. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Rosato </b>e <b>Niccolini</b> i migliori nelle fila del <b>Montelupo</b>, mentre per la <b>Ginestra </b>sono <b>Alderighi </b>e <b>Belli </b>a guadagnarsi la lode grazie alla loro prestazione di qualità.