- Juniores Provinciali GIR.C
- Impruneta Tavarnuzze
-
7 - 1
- Ginestra Fiorentina
IMPRUNETA TAV.: Ciappi, Bianchi, Marzi, Bensi, Bencini, Maier, Zuccherofino, Masini, Rulli, Giorgetti, Vargas. A disp.: Gianni, Cubattoli, Karamayan, Lala, Lauro, Nencioni. All.: Marco Guardati.
GINESTRA: Cantini, Fantappie, Bandinelli, Pretelli, Bartolozzi, Naldi, Lepore, Alderighi, Ojieabulu, Geri, Ringressi. A disp.: Parenti, Frattuzzi, Belli, Ionita, Gracci, Salvucci, Martelli. Martelli-Caradonna.
RETI: Zuccherofino, Rulli, Vargas, Maier, Geri, Nencioni 2, Masini.
All'Ascanio Nesi va in scena una partita dal sapore dello scontro diretto, visti i soli due punti di vantaggio per la formazione di casa, per rimanere agganciati al treno della parte alta della classifica del girone C. E le premesse di una partita vibrante sono state rispettate, specie da parte dei verdeazzurri di Guardati, che hanno dominato in lungo ed in largo il match contro la Ginestra, costretta a chinare il capo di fronte alla giornata grazia di tutti i ragazzi della formazione di casa. Un primo tempo da antologia, quello dei verdazzurri, combinato forse con una serata non proprio brillante dei biancrossi. I padroni di casa mostrano in continuazione azioni di buona fattura e danno dimostrazione di aver assimilato gli schemi del loro allenatore, che esce entusiasta dalla prestazione dei suoi, riuscendo a portare ben 6 calciatori alla segnatura, elemento che identifica l'omogeneità del gruppo e delle sue potenzialità. La cronaca: l'Impruneta Tavarnuzze parte fin da subito in quarta, decisa a fare sua l'intera posta del match, e già al 4' l'arbitro annulla a Vargas un gol per sospetto fuorigioco. Il vantaggio però è questione di minuti, pochi. Al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Bianchi a bloccare il tentativo di ripartenza dei biancorossi, con un intercetto che permette a Masini un passaggio no-look verso Zuccherofino che entra in area dalla destra, e dall'apice dell'area piccola piazza un bolide di rara precisione, che si infila sotto il sette della porta di Cantini. Tutto molto bello. Ma la serata riserva al pubblico altre perle di bravura dei padroni di casa che proseguono nelle avanzate alla ricerca del raddoppio. Al minuto 20 ottima la combinazione sulla fascia sinistra dell'attacco nell'asse Marzi-Vargas, che serve ancora Marzi che scende al limite e pennella in area un cross su cui Giorgetti non trova la deviazione vincente, ma sullo sviluppo della stessa azione è ancora Giorgetti a recuperare la palla fuori dall'area di rigore, riuscendo poi a girarsi per poi calciare in porta: buona la respinta del portiere Cantini che tuttavia sul nuovo tocco di Rulli deve arrendersi. La Ginestra accusa il colpo, e complice un serata super di Giorgetti, deve capitolare per la terza volta al 30', quando lui stesso recupera l'ennesimo pallone a centrocampo, e spostato sulla destra affronta in un uno contro uno il proprio avversario, arriva sul fondo e mette al centro un pallone delizioso, sul quale si avventa Vargas che colpisce a rete e porta a tre le segnature per l'Impruneta Tavarnuzze. La Ginestra si presenta in area avversaria solo al 35', con un'incursione di Ojieabulu ben servito da un compagno, ma Ciappi fa buona guardia e anticipa la presa della palla proprio sui piedi dell'attaccante biancorosso. L'Impruneta Tavarnuzze riparte alla carica, e al 37' cala il poker, quando sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, è Maier ad insaccare la palla con un colpo di misura, che si infila tra la miriade di gambe dei giocatori presenti in area. Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione della Ginestra, troppo remissiva fino a quel momento per essere vera, tant'è che gli ospiti aggrediscono con maggiore veemenza la formazione di casa, che appare anche un po' paga del risultato, e che cerca di controllarlo senza offendere con la stessa incisività del primo tempo. Al 65' gli attacchi della Ginestra portano all'atterramento in area di Ojieabulu da parte di Bensi. Calcio di rigore indiscutibile. Dagli undici metri si presenta Geri che batte Ciappi. Il gol sveglia i padroni di casa che riprendono immmediatamente le redini del gioco e chiudono definitivamente il match con Nencioni, entrato nel secondo tempo, che sfrutta un cross dalla destra per colpire nuovamente il portiere Cantini. Le squadre si allungano e i verdiazzurri hanno altre occasioni per andare a rete, e al 72' è Masini a incorniciare un'altra prestazione di livello con un gol che fa saltare tutto il pubblico presente. Vargas controlla la palla al limite dell'area, viene chiuso dalla difesa ospite, e allora decide di scaricare all'indietro per Masini, che da 25 metri scocca un missile terra-aria di prima intenzione che si infila sotto la traversa dell'incolpevole Cantini, per il 6-1. Standing Ovation. Tutto finito? Niente affatto, perché al 84' Nencioni ha ancora l'occasione di siglare con una pregevole azione personale che gli permette di presentarsi nuovamente davanti a Cantini e superarlo con un piazzato sul secondo palo.
Calciatoripiù: con sette gol fatti e solo uno subito, su calcio di rigore, è tutta la squadra verdazzurra che quest'oggi deve essere messa sugli allori, ma la prestazione esagerata di Giorgetti del primo tempo, ed i due gol di Zuccherofino e di Masini non possono mancare di una citazione particolare. Per la Ginestra, in una serata un po' buia, risaltano le prestazioni di Ojieabulu e Geri.
IMPRUNETA TAV.: Ciappi, Bianchi, Marzi, Bensi, Bencini, Maier, Zuccherofino, Masini, Rulli, Giorgetti, Vargas. A disp.: Gianni, Cubattoli, Karamayan, Lala, Lauro, Nencioni. All.: Marco Guardati.<br >GINESTRA: Cantini, Fantappie, Bandinelli, Pretelli, Bartolozzi, Naldi, Lepore, Alderighi, Ojieabulu, Geri, Ringressi. A disp.: Parenti, Frattuzzi, Belli, Ionita, Gracci, Salvucci, Martelli. Martelli-Caradonna.<br >
RETI: Zuccherofino, Rulli, Vargas, Maier, Geri, Nencioni 2, Masini.
All'Ascanio Nesi va in scena una partita dal sapore dello scontro diretto, visti i soli due punti di vantaggio per la formazione di casa, per rimanere agganciati al treno della parte alta della classifica del girone C. E le premesse di una partita vibrante sono state rispettate, specie da parte dei verdeazzurri di Guardati, che hanno dominato in lungo ed in largo il match contro la Ginestra, costretta a chinare il capo di fronte alla giornata grazia di tutti i ragazzi della formazione di casa. Un primo tempo da antologia, quello dei verdazzurri, combinato forse con una serata non proprio brillante dei biancrossi. I padroni di casa mostrano in continuazione azioni di buona fattura e danno dimostrazione di aver assimilato gli schemi del loro allenatore, che esce entusiasta dalla prestazione dei suoi, riuscendo a portare ben 6 calciatori alla segnatura, elemento che identifica l'omogeneità del gruppo e delle sue potenzialità. La cronaca: l'Impruneta Tavarnuzze parte fin da subito in quarta, decisa a fare sua l'intera posta del match, e già al 4' l'arbitro annulla a Vargas un gol per sospetto fuorigioco. Il vantaggio però è questione di minuti, pochi. Al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Bianchi a bloccare il tentativo di ripartenza dei biancorossi, con un intercetto che permette a Masini un passaggio no-look verso Zuccherofino che entra in area dalla destra, e dall'apice dell'area piccola piazza un bolide di rara precisione, che si infila sotto il sette della porta di Cantini. Tutto molto bello. Ma la serata riserva al pubblico altre perle di bravura dei padroni di casa che proseguono nelle avanzate alla ricerca del raddoppio. Al minuto 20 ottima la combinazione sulla fascia sinistra dell'attacco nell'asse Marzi-Vargas, che serve ancora Marzi che scende al limite e pennella in area un cross su cui Giorgetti non trova la deviazione vincente, ma sullo sviluppo della stessa azione è ancora Giorgetti a recuperare la palla fuori dall'area di rigore, riuscendo poi a girarsi per poi calciare in porta: buona la respinta del portiere Cantini che tuttavia sul nuovo tocco di Rulli deve arrendersi. La Ginestra accusa il colpo, e complice un serata super di Giorgetti, deve capitolare per la terza volta al 30', quando lui stesso recupera l'ennesimo pallone a centrocampo, e spostato sulla destra affronta in un uno contro uno il proprio avversario, arriva sul fondo e mette al centro un pallone delizioso, sul quale si avventa Vargas che colpisce a rete e porta a tre le segnature per l'Impruneta Tavarnuzze. La Ginestra si presenta in area avversaria solo al 35', con un'incursione di Ojieabulu ben servito da un compagno, ma Ciappi fa buona guardia e anticipa la presa della palla proprio sui piedi dell'attaccante biancorosso. L'Impruneta Tavarnuzze riparte alla carica, e al 37' cala il poker, quando sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, è Maier ad insaccare la palla con un colpo di misura, che si infila tra la miriade di gambe dei giocatori presenti in area. Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione della Ginestra, troppo remissiva fino a quel momento per essere vera, tant'è che gli ospiti aggrediscono con maggiore veemenza la formazione di casa, che appare anche un po' paga del risultato, e che cerca di controllarlo senza offendere con la stessa incisività del primo tempo. Al 65' gli attacchi della Ginestra portano all'atterramento in area di Ojieabulu da parte di Bensi. Calcio di rigore indiscutibile. Dagli undici metri si presenta Geri che batte Ciappi. Il gol sveglia i padroni di casa che riprendono immmediatamente le redini del gioco e chiudono definitivamente il match con Nencioni, entrato nel secondo tempo, che sfrutta un cross dalla destra per colpire nuovamente il portiere Cantini. Le squadre si allungano e i verdiazzurri hanno altre occasioni per andare a rete, e al 72' è Masini a incorniciare un'altra prestazione di livello con un gol che fa saltare tutto il pubblico presente. Vargas controlla la palla al limite dell'area, viene chiuso dalla difesa ospite, e allora decide di scaricare all'indietro per Masini, che da 25 metri scocca un missile terra-aria di prima intenzione che si infila sotto la traversa dell'incolpevole Cantini, per il 6-1. Standing Ovation. Tutto finito? Niente affatto, perché al 84' Nencioni ha ancora l'occasione di siglare con una pregevole azione personale che gli permette di presentarsi nuovamente davanti a Cantini e superarlo con un piazzato sul secondo palo. <b>
Calciatoripiù</b>: con sette gol fatti e solo uno subito, su calcio di rigore, è tutta la squadra verdazzurra che quest'oggi deve essere messa sugli allori, ma la prestazione esagerata di <b>Giorgetti</b> del primo tempo, ed i due gol di <b>Zuccherofino</b> e di <b>Masini </b>non possono mancare di una citazione particolare. Per la <b>Ginestra</b>, in una serata un po' buia, risaltano le prestazioni di <b>Ojieabulu </b>e <b>Geri</b>.