- Juniores Provinciali GIR.C
- Santa Maria
-
7 - 0
- Vinci
S. MARIA: Simonetti, Peruzzi, Mugnaini, Orsi, Rosi, Pelagotti, Massoni, Martoccia, Rondelli, Masucci, Squillace. A disp.: Galimberti, Cianci, De Luca, Mernissi, Maltinti, Scappini, Aloman. All.: Corrado Lazzoni.
VINCI: Razzai, Cannizzaro, Bamba Y., Diodati, Bachi, Gallori, Bamba M., Bettarini, Pagano, Casini, Salvadori. All.: Russo-Cinelli.
RETI: Rondelli 2, Martoccia, Squillace, Peruzzi, Marrucci 2.
Sette reti, applausi scroscianti e qualche lacrima nell'ultima gara stagionale del Santa Maria, seconda forza del campionato capace di regalare ai propri tifosi un'altra annata di grande valore, la terza consecutiva sotto la guida di Corrado Lazzoni. Ai gialloblù basta un punto per conquistarsi il meritato argento davanti alla Sales, e fin dai primi minuti non c'è storia: Rondelli apre le marcature con una doppietta realizzata a stretto giro di posta, grazie a un lesto tap-in su tiro di Marrucci e a una splendida rovesciata su assist di Peruzzi, poi è Martoccia a calare il tris con un chirurgico calcio di punizione sotto l'incrocio dei pali. Poco dopo ecco arrivare il best goal di giornata, quando Squillace raccogliare un pallone nei pressi della trequarti giallorossa scaricando in porta un sinistro violento e imprendibile. Nella ripresa il copione non varia e arrivano altre tre reti, messe a segno da Peruzzi (grande capitano al primo gol stagionale) e da Marrucci, autore di una doppietta che porta a quindici il suo bottino stagionale, ma sopratutto c'è spazio per tributare la doverosa standing ovation alcuni ragazzi che nel corso di questi tre anni hanno saputo portare in alto il nome del Santa Maria, dentro e fuori dal campo, e così mentre il pubblico si alza in piedi per Massoni, Peruzzi e Rondelli, autore di 80 reti nella categoria Juniores, la formazione gialloblù chiude l'anno in forte attivo di punti e di prestigio, con la seconda Coppa Disciplina consecutiva messa in bacheca, rimanendo ora in attesa di buone nuove sul fronte ripescaggi. Comunque vada, Lazzoni può sorridere pensando al cammino compiuto in questi anni.
S. MARIA: Simonetti, Peruzzi, Mugnaini, Orsi, Rosi, Pelagotti, Massoni, Martoccia, Rondelli, Masucci, Squillace. A disp.: Galimberti, Cianci, De Luca, Mernissi, Maltinti, Scappini, Aloman. All.: Corrado Lazzoni.<br >VINCI: Razzai, Cannizzaro, Bamba Y., Diodati, Bachi, Gallori, Bamba M., Bettarini, Pagano, Casini, Salvadori. All.: Russo-Cinelli.<br >
RETI: Rondelli 2, Martoccia, Squillace, Peruzzi, Marrucci 2.
Sette reti, applausi scroscianti e qualche lacrima nell'ultima gara stagionale del Santa Maria, seconda forza del campionato capace di regalare ai propri tifosi un'altra annata di grande valore, la terza consecutiva sotto la guida di Corrado Lazzoni. Ai gialloblù basta un punto per conquistarsi il meritato argento davanti alla Sales, e fin dai primi minuti non c'è storia: Rondelli apre le marcature con una doppietta realizzata a stretto giro di posta, grazie a un lesto tap-in su tiro di Marrucci e a una splendida rovesciata su assist di Peruzzi, poi è Martoccia a calare il tris con un chirurgico calcio di punizione sotto l'incrocio dei pali. Poco dopo ecco arrivare il best goal di giornata, quando Squillace raccogliare un pallone nei pressi della trequarti giallorossa scaricando in porta un sinistro violento e imprendibile. Nella ripresa il copione non varia e arrivano altre tre reti, messe a segno da Peruzzi (grande capitano al primo gol stagionale) e da Marrucci, autore di una doppietta che porta a quindici il suo bottino stagionale, ma sopratutto c'è spazio per tributare la doverosa standing ovation alcuni ragazzi che nel corso di questi tre anni hanno saputo portare in alto il nome del Santa Maria, dentro e fuori dal campo, e così mentre il pubblico si alza in piedi per Massoni, Peruzzi e Rondelli, autore di 80 reti nella categoria Juniores, la formazione gialloblù chiude l'anno in forte attivo di punti e di prestigio, con la seconda Coppa Disciplina consecutiva messa in bacheca, rimanendo ora in attesa di buone nuove sul fronte ripescaggi. Comunque vada, Lazzoni può sorridere pensando al cammino compiuto in questi anni.