- Giovanissimi B
- San Giusto
-
0 - 1
- Calenzano
SAN GIUSTO: Candia 7, Rizzo 6.5, Donatini 6, Crucioli 7, Bardelli 6, Rosati 6.5, Rizzo 6.5, Acanfora 6, Palmiero 6, Rigamonti 6+, Meoni 6+. A disp.: Dautaj, Begliomini, Chiesi 6, Grassi 6, Picerno 6, Ponzo, Simeone. All.: Mirko Nannucci 6+.
CALENZANO: Lippi 6, Nuzzolese 6.5, Tartuferi 6.5, Tonelli 6, La Cava 6.5, Ridolfi 6+, Romani 6.5, Marchetti 7.5, Magherini 6+, Francioni 7, Garvoni 6.5. A disp.: Rogai, Scarpelli 6, Corsi 6, Brunelli 6, Poggesi 6. All.: Silvano Anselmi 7.
ARBITRO: Walid di Prato 6.
RETE: 18' Marchetti.
NOTE: Espulso al 50' Tonelli.
Nella gara anticipata per motivi religiosi a venerdì pomeriggio, in cui si celebra il record dei cambi dei falli laterali (oltre 20 a conteggio non ufficiale) e in cui non si capisce perché Walid cacci Tonelli dal terreno di gioco, il Calenzano di Silvano Anselmi gioca una gran bella partita e ottiene i tre punti con merito. Il San Giusto, mentre infuria il vento (e che vento ragazzi!) dignitosamente tiene bene il campo e riparte con lanci lunghi che mettono in alcuni casi in difficoltà la squadra avversaria schierata in posizione avanzata. Il Cale in ogni frangente (bravo l'allenatore!) cerca di far girare la palla e mette in evidenza a centrocampo il bravissimo Matteo Marchetti (testa sempre alta e ottima visione di gioco) e una formazione con buone individualità e un gruppo apprezzabile. Un gruppo composto da ragazzini tecnicamente non da disprezzare a cui manca solo una cosa: la forza. Fra i padroni di casa segnalerei le prove dell'estremo Candia, sempre attento negli interventi effettuati, e i bravi Crucioli e Rosati a protezione della retroguardia e a far ripartire la formazione di Nannucci. Si parte e al 1' è bravo il complesso ospite a mettere Guido Garvoni in condizione di puntare a rete ma la conclusione dell'attaccante calenzanese trova l'attento intervento di Candia. Attaccano gli ospiti alla ricerca del vantaggio che arriva al 18' quando Marchetti strappa una palla ad un giocatore avversario e lascia partire un tiro alto che finisce alle spalle dell'estremo avversario. Non ci sta la squadra di casa e al 26' ha una buona opportunità per raggiungere il pareggio ma Leonardo Rizzo non conclude nel modo migliore. Bellissima l'azione dei ragazzini del Leone Alato al 32' impostata da Tonelli, rifinita da Garvoni e conclusa da Magherini che da posizione favorevole non riesce a superare Candia. Sempre il Calenzano vicino al raddoppio in chiusura di tempo con Leonardo Francioni ma Candia è ben piazzato e impedisce la realizzazione. Il tema tattico della ripresa non cambia con gli ospiti che agiscono con il vento a favore e in alcune occasioni non concretizzano favorevoli opportunità. Al 15' dalla parte opposta in cui ci troviamo Walid estrae il rosso nei confronti dell'intraprendente Giulio Tonelli, reo, anche a fine gara non sono apparse chiare le motivazioni dell'episodio, forse di aver pronunciato una parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Continuano a premere i calenzanesi alla ricerca del secondo gol e al 22' la conclusione di Marchetti trova il palo pronto a dire di no e sulla continuazione dell'azione Magherini dalla corta distanza da posizione invitante trova l'opposizione di Candia e la palla non va in rete. Fino al termine, sostituzioni in serie, e gara che si conclude senza ulteriori emozioni con il successo di misura ma meritato dei ragazzini di Anselmi contro un volitivo avversario. Con sette sostituzioni effettuate (tre minuti e mezzo di recupero), Walid concede un solo minuto di recupero, ultima perla di una direzione di gara non positiva. Il voto dato è di incoraggiamento e in simili occasioni, forse sarebbe opportuno da parte di chi di dovere visionare il ragazzo che arbitra e capire assieme a lui le cose positive e quelle da migliorare. Perché di venerdì sera non c'erano altre gare e altri arbitri da vedere e perché Walid è sembrato mancare delle conoscenze necessarie per dirigere un incontro di calcio.
Calciatoripiù: Candia, Crucioli, Rosati (San Giusto), Marchetti (giocatore del match), Francioni, Garvoni (Calenzano).
SAN GIUSTO: Candia 7, Rizzo 6.5, Donatini 6, Crucioli 7, Bardelli 6, Rosati 6.5, Rizzo 6.5, Acanfora 6, Palmiero 6, Rigamonti 6+, Meoni 6+. A disp.: Dautaj, Begliomini, Chiesi 6, Grassi 6, Picerno 6, Ponzo, Simeone. All.: Mirko Nannucci 6+.<br >CALENZANO: Lippi 6, Nuzzolese 6.5, Tartuferi 6.5, Tonelli 6, La Cava 6.5, Ridolfi 6+, Romani 6.5, Marchetti 7.5, Magherini 6+, Francioni 7, Garvoni 6.5. A disp.: Rogai, Scarpelli 6, Corsi 6, Brunelli 6, Poggesi 6. All.: Silvano Anselmi 7.<br >
ARBITRO: Walid di Prato 6.<br >
RETE: 18' Marchetti.<br >NOTE: Espulso al 50' Tonelli.
Nella gara anticipata per motivi religiosi a venerdì pomeriggio, in cui si celebra il record dei cambi dei falli laterali (oltre 20 a conteggio non ufficiale) e in cui non si capisce perché Walid cacci Tonelli dal terreno di gioco, il Calenzano di Silvano Anselmi gioca una gran bella partita e ottiene i tre punti con merito. Il San Giusto, mentre infuria il vento (e che vento ragazzi!) dignitosamente tiene bene il campo e riparte con lanci lunghi che mettono in alcuni casi in difficoltà la squadra avversaria schierata in posizione avanzata. Il Cale in ogni frangente (bravo l'allenatore!) cerca di far girare la palla e mette in evidenza a centrocampo il bravissimo Matteo Marchetti (testa sempre alta e ottima visione di gioco) e una formazione con buone individualità e un gruppo apprezzabile. Un gruppo composto da ragazzini tecnicamente non da disprezzare a cui manca solo una cosa: la forza. Fra i padroni di casa segnalerei le prove dell'estremo Candia, sempre attento negli interventi effettuati, e i bravi Crucioli e Rosati a protezione della retroguardia e a far ripartire la formazione di Nannucci. Si parte e al 1' è bravo il complesso ospite a mettere Guido Garvoni in condizione di puntare a rete ma la conclusione dell'attaccante calenzanese trova l'attento intervento di Candia. Attaccano gli ospiti alla ricerca del vantaggio che arriva al 18' quando Marchetti strappa una palla ad un giocatore avversario e lascia partire un tiro alto che finisce alle spalle dell'estremo avversario. Non ci sta la squadra di casa e al 26' ha una buona opportunità per raggiungere il pareggio ma Leonardo Rizzo non conclude nel modo migliore. Bellissima l'azione dei ragazzini del Leone Alato al 32' impostata da Tonelli, rifinita da Garvoni e conclusa da Magherini che da posizione favorevole non riesce a superare Candia. Sempre il Calenzano vicino al raddoppio in chiusura di tempo con Leonardo Francioni ma Candia è ben piazzato e impedisce la realizzazione. Il tema tattico della ripresa non cambia con gli ospiti che agiscono con il vento a favore e in alcune occasioni non concretizzano favorevoli opportunità. Al 15' dalla parte opposta in cui ci troviamo Walid estrae il rosso nei confronti dell'intraprendente Giulio Tonelli, reo, anche a fine gara non sono apparse chiare le motivazioni dell'episodio, forse di aver pronunciato una parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Continuano a premere i calenzanesi alla ricerca del secondo gol e al 22' la conclusione di Marchetti trova il palo pronto a dire di no e sulla continuazione dell'azione Magherini dalla corta distanza da posizione invitante trova l'opposizione di Candia e la palla non va in rete. Fino al termine, sostituzioni in serie, e gara che si conclude senza ulteriori emozioni con il successo di misura ma meritato dei ragazzini di Anselmi contro un volitivo avversario. Con sette sostituzioni effettuate (tre minuti e mezzo di recupero), Walid concede un solo minuto di recupero, ultima perla di una direzione di gara non positiva. Il voto dato è di incoraggiamento e in simili occasioni, forse sarebbe opportuno da parte di chi di dovere visionare il ragazzo che arbitra e capire assieme a lui le cose positive e quelle da migliorare. Perché di venerdì sera non c'erano altre gare e altri arbitri da vedere e perché Walid è sembrato mancare delle conoscenze necessarie per dirigere un incontro di calcio. <b>
Calciatoripiù: Candia, Crucioli, Rosati </b>(San Giusto), <b>Marchetti</b> (giocatore del match), <b>Francioni, Garvoni</b> (Calenzano).