PISA (4-3-1-2): Sbrana 5.5; Baggiani 6, Tosi 6, Chelotti M. 5.5 (57' Bagnoli ng), Filidei 5; Cava 5 (43' Chelotti A. 5.5), Marcon 6.5, Cirillo 6.5; Corvo 5.5; Bini 5, Fracasso 5. A disp.: Dei, Vannucci, Signorini. All.: Gian Nello Cusenza.
CESENA (4-3-3): Bissi 6; Galassi 6 (67' Angeli ng), Gabrielli 7, Bevitori 6.5, Ahmetovic 6; Morelli 6 (49' Salvadorio 6), Gori 6.5 (67' Focaccia ng), Valzania 7.5; Tamburini 8, Boschi 5.5 (49' Tomassini 7).era 6.5. A disp.: Stimac, Vaccario. All.: Filippo Masolini.

ARBITRO: Polizzi di Firenze 7.

RETI: 32' e 73' rig. Tamburini, 62' Tomassini, 72' Valzania.
NOTE: Falli subiti 19-12. Angoli 1-6. Ammonito Sbrana. Recupero +1 pt, +3 st.



Non è stata sicuramente una partita ad alto tasso tecnico, complice anche il freddo pungente, ed il rotondo risultato con cui il Cesena archivia la pratica Pisa potrebbe trarre in inganno. Si, perché per un tempo i nerazzurri dimostrano di avere carattere e voglia di provare a risanare la situazione. Le squadre entrano in campo con due moduli diversi: il Pisa si affida alla regia di Marcon e prova a sfondare per vie centrali grazie al rombo di centrocampo e alla rapidità degli attaccanti; gli ospiti optano per un arioso 4-3-3 in cui Tamburini e Xera allargano il gioco per permettere ai centrocampisti di inserirsi agevolmente. Nei primi minuti la partita si svolge a centrocampo, e questo sarà un po' il filo conduttore di tutto il primo tempo. Il Cesena non sembra aver fretta e si limita a controllare, mentre il Pisa, pur sbagliando molto in fase di impostazione e proposizione, sembra tenere duro e riuscire ad arginare gli attacchi ospiti. Vero punto debole dei nerazzurri però sono i calci piazzati: il Cesena infatti al 7' e all'11', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, va vicino al vantaggio prima con Gabrielli, il cui colpo di testa finisce di poco a lato, e successivamente con Tamburini, che si vede respingere la conclusione da Corvo piazzatosi sulla riga. Il Pisa cresce leggermente col passare dei minuti, e al 16' sfiora il clamoroso vantaggio: punizione da lontano di Marcon, Bissi respinge malamente e sulla respinta Fracasso, fiondatosi sul pallone, ostacola il ben più posizionato Bini che già vedeva la propria conclusione in rete, favorendo così la respinta della difesa. Agonisticamente il Pisa sembra però avere un qualcosa in più. Al 32' Boschi, in uno dei pochi momenti in cui mostra vivacità, fugge sulla sinistra superando in velocità Baggiani, crossa sul secondo palo per l'accorrente Tamburini che, con un terzo tempo perfetto, sovrasta Filidei e di testa insacca. Inizia la ripresa ma il Pisa sembra sfiduciato. Il Cesena dunque prende campo e il pallino del gioco, e si fa vivo diverse volte dalle parti di Sbrana, non trovando mai però l'affondo finale per congelare il risultato. Al 54' Tamburini entra in area dalla destra palla al piede, la palla finisce sui piedi di Valzania che dal limite prova la conclusione di prima, ma la palla si stampa sul palo dopo la deviazione decisiva di Tosi. Al 62' ancora Tamburini dalla destra dell'area mette nell'area piccola un palla rasoterra per Xera che tenta la finezza di tacco, la palla viene respinta al limite dove Tomassini prova la conclusione dal limite e trova la rete. Nei minuti finali c'è anche gloria per Valzania, che insacca di rapina sugli sviluppi di un angolo, ed ancora per Tamburini che firma la sua doppietta sul rigore decretato per l'atterramento di Sbrana ai danni di Xera. Molto buono l'arbitraggio del signor Polizzi di Firenze.

Calciatoripiù: Cirillo (Pisa) La sua tenacia e la sua continuità di rendimento non sono una novità, e come si sempre le sue prestazioni si dimostrano tra le migliori. Marcon (Pisa) Le idee le ha, manca quel pizzico di precisione in più per risultare assolutamente determinante. Tamburini (Cesena) Mette lo zampino su tutti e quattro i gol, in più alle altre occasioni in cui il suo nome appare continuamente. Valzania (Cesena) Domina il centrocampo con autorità, ed il gol è il giusto premio ad una prestazione encomiabile.

Gabriele Nieri PISA (4-3-1-2): Sbrana 5.5; Baggiani 6, Tosi 6, Chelotti M. 5.5 (57' Bagnoli ng), Filidei 5; Cava 5 (43' Chelotti A. 5.5), Marcon 6.5, Cirillo 6.5; Corvo 5.5; Bini 5, Fracasso 5. A disp.: Dei, Vannucci, Signorini. All.: Gian Nello Cusenza.<br >CESENA (4-3-3): Bissi 6; Galassi 6 (67' Angeli ng), Gabrielli 7, Bevitori 6.5, Ahmetovic 6; Morelli 6 (49' Salvadorio 6), Gori 6.5 (67' Focaccia ng), Valzania 7.5; Tamburini 8, Boschi 5.5 (49' Tomassini 7)&#46;era 6.5. A disp.: Stimac, Vaccario. All.: Filippo Masolini.<br > ARBITRO: Polizzi di Firenze 7.<br > RETI: 32' e 73' rig. Tamburini, 62' Tomassini, 72' Valzania.<br >NOTE: Falli subiti 19-12. Angoli 1-6. Ammonito Sbrana. Recupero +1 pt, +3 st. Non &egrave; stata sicuramente una partita ad alto tasso tecnico, complice anche il freddo pungente, ed il rotondo risultato con cui il Cesena archivia la pratica Pisa potrebbe trarre in inganno. Si, perch&eacute; per un tempo i nerazzurri dimostrano di avere carattere e voglia di provare a risanare la situazione. Le squadre entrano in campo con due moduli diversi: il Pisa si affida alla regia di Marcon e prova a sfondare per vie centrali grazie al rombo di centrocampo e alla rapidit&agrave; degli attaccanti; gli ospiti optano per un arioso 4-3-3 in cui Tamburini e Xera allargano il gioco per permettere ai centrocampisti di inserirsi agevolmente. Nei primi minuti la partita si svolge a centrocampo, e questo sar&agrave; un po' il filo conduttore di tutto il primo tempo. Il Cesena non sembra aver fretta e si limita a controllare, mentre il Pisa, pur sbagliando molto in fase di impostazione e proposizione, sembra tenere duro e riuscire ad arginare gli attacchi ospiti. Vero punto debole dei nerazzurri per&ograve; sono i calci piazzati: il Cesena infatti al 7' e all'11', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, va vicino al vantaggio prima con Gabrielli, il cui colpo di testa finisce di poco a lato, e successivamente con Tamburini, che si vede respingere la conclusione da Corvo piazzatosi sulla riga. Il Pisa cresce leggermente col passare dei minuti, e al 16' sfiora il clamoroso vantaggio: punizione da lontano di Marcon, Bissi respinge malamente e sulla respinta Fracasso, fiondatosi sul pallone, ostacola il ben pi&ugrave; posizionato Bini che gi&agrave; vedeva la propria conclusione in rete, favorendo cos&igrave; la respinta della difesa. Agonisticamente il Pisa sembra per&ograve; avere un qualcosa in pi&ugrave;. Al 32' Boschi, in uno dei pochi momenti in cui mostra vivacit&agrave;, fugge sulla sinistra superando in velocit&agrave; Baggiani, crossa sul secondo palo per l'accorrente Tamburini che, con un terzo tempo perfetto, sovrasta Filidei e di testa insacca. Inizia la ripresa ma il Pisa sembra sfiduciato. Il Cesena dunque prende campo e il pallino del gioco, e si fa vivo diverse volte dalle parti di Sbrana, non trovando mai per&ograve; l'affondo finale per congelare il risultato. Al 54' Tamburini entra in area dalla destra palla al piede, la palla finisce sui piedi di Valzania che dal limite prova la conclusione di prima, ma la palla si stampa sul palo dopo la deviazione decisiva di Tosi. Al 62' ancora Tamburini dalla destra dell'area mette nell'area piccola un palla rasoterra per Xera che tenta la finezza di tacco, la palla viene respinta al limite dove Tomassini prova la conclusione dal limite e trova la rete. Nei minuti finali c'&egrave; anche gloria per Valzania, che insacca di rapina sugli sviluppi di un angolo, ed ancora per Tamburini che firma la sua doppietta sul rigore decretato per l'atterramento di Sbrana ai danni di Xera. Molto buono l'arbitraggio del signor Polizzi di Firenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cirillo (Pisa)</b> La sua tenacia e la sua continuit&agrave; di rendimento non sono una novit&agrave;, e come si sempre le sue prestazioni si dimostrano tra le migliori. <b>Marcon (Pisa)</b> Le idee le ha, manca quel pizzico di precisione in pi&ugrave; per risultare assolutamente determinante. <b>Tamburini (Cesena)</b> Mette lo zampino su tutti e quattro i gol, in pi&ugrave; alle altre occasioni in cui il suo nome appare continuamente. <b>Valzania (Cesena)</b> Domina il centrocampo con autorit&agrave;, ed il gol &egrave; il giusto premio ad una prestazione encomiabile. Gabriele Nieri