- Juniores Provinciali GIR.B
- Albereta San Salvi
-
3 - 0
- Grevigiana
ALBERETA S.S.: Calò, Landini (73' Franciolini), Bussotti N., Burroni, Galli, Bussotti M. (84' Lapini), Briccolani (81' Santinelli), Shima (89' Lemmo), Pelusi, Giannetto, Turi (30' Braschi). A disp.: Chiaba, Pena Rodriguez. All.: Giovanni Giannetto.
GREVIGIANA: Scarpino, Farsetti, Grigioni (86' Battistini), D'Ignazi, Silva, Mariani, Falcini (46' Bagni), Noli, Sottani, Bencini (68' Bencistà), Maffii (81' Liscio). A disp.: Carnasciali, Congiu. All.: Paolo Tonnesi.
ARBITRO: Russo di Firenze.
RETI: 17' Turi, 57' Burroni, 70' Giannetto.
Un'Albereta paradigma di praticità e compattezza annulla una Grevigiana spuntata, che ha di nuovo confermato le difficoltà offensive palesate in questo avvio di campionato (2 soli gol segnati in 4 partite), e raggiunge Floriagafir e Lebowski al terzo posto in classifica. Per la verità gli ospiti già ad inizio gara si procurano un'occasione importante per sbloccare il risultato con Maffii, che al 3' calcia una gran punizione dal limite col destro a giro, ma Calò si fa trovare subito prontissimo e vola a deviare il pallone sul palo. Dopo il brivido, tuttavia, la partita si incanala sui binari dell'equilibrio. L'Albereta è aggressiva, a centrocampo si combatte e la Grevigiana fatica tremendamente a costruire azioni degne di nota: ne scaturisce così una partita bloccata ed estremamente avara di emozioni, oltretutto penalizzata da un gioco oltremodo spezzettato dai troppo frequenti interventi del direttore di gara. In un contesto del genere spesso accade che siano le palle inattive a dare una svolta al match, o persino a deciderlo, e questa partita non fa eccezione. Al 18', infatti, sono i padroni di casa a capitalizzare una situazione da palla inattiva e a portarsi in vantaggio: lo specialista Briccolani calcia in area una punizione tagliata e insidiosa dalla tre quarti, Scarpino respinge decisamente troppo corto coi piedi e lascia la sfera a disposizione di Turi, che non si fa pregare e mette in rete col tap in. Poco dopo tuttavia, quando la Grevigiana rischia di incassare lo 0-2 a pochi secondi di distanza dal primo gol, il portiere ospite si fa parzialmente perdonare e tiene i suoi in gara; è al 20' che, di nuovo su una punizione dalla trequarti di Briccolani, uomo ovunque e grande protagonista odierno, Burroni prolunga di testa e libera Niccolò Bussotti, la cui conclusione in allungo da distanza ravvicinatissima è appunto vanificata coi piedi da un grande riflesso di Scarpino. Mentre mister Giannetto sostituisce curiosamente Turi, autore della rete, non si vede la benché minima reazione da parte di una Grevigiana spenta, tra le cui fila il più attivo è senza dubbio l'ala sinistra Maffii, che non trova tuttavia quasi mai l'assistenza necessaria per far male all'opposta difesa. All'Albereta invece va benissimo così, dunque il primo tempo scorre via senza scossoni fino alla fine. Nell'intervallo mister Tonnesi cerca di dare la scossa ai suoi: fuori Falcini dentro Bagni, che va ad affiancare Sottani in attacco, e passaggio dal 4-2-3-1 al 3-5-2. La scelta sembra dare subito i suoi frutti, con la Grevigiana che entra in campo con diverso piglio; infatti già al 49' Sottani, servito dal buon Grigioni (uno dei pochi a salvarsi tra i gialloblu), entra in area sgusciando via fra un paio di avversari e si presenta a tu per tu con Calò, ma il suo esterno destro si spegne sul fondo. Sembra il segnale della riscossa di Noli e compagni, in realtà è solo un fuoco di paglia che l'Albereta spegne poco dopo col solito cinismo. È il 57' quando, ancora sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, stavolta battuta dall'ottimo capitan Matteo Bussotti, Burroni, autore di una prova di grande sostanza davanti alla difesa, spizza il pallone di testa e beffa uno Scarpino ancora molto incerto in uscita, firmando il pesante raddoppio. La Grevigiana, di nuovo colpita a freddo, adesso non sembra crederci più e viene definitivamente stesa al 70' da bomber Giannetto, autore del quinto centro del suo entusiasmante avvio di stagione: il numero dieci biancoverde va a segno con un colpo di testa sottomisura sul bel cross di Pelusi, caparbio nel riconquistare un pallone che pareva perduto sulla linea dell'out di destra. Al 74' poi Sottani, posto solo dinnanzi a Calò da un rilancio dalle retrovie, scavalca l'estremo difensore di casa con un pallonetto e si vede pure negare il gol della bandiera dal gran recupero di Galli, che salva sulla linea di porta. È qui che gli ospiti mollano completamente rischiando di incassare il poker in tre circostanze: al 78', quando Franciolini serve Briccolani sulla corsa con un cambio di gioco ma il numero sette conclude debolmente sul primo palo; al 79', quando su un corner da destra lo stesso Franciolini non sfrutta l'ennesima respinta cortissima di Scarpino e calcia fuori a porta vuota; al 90', quando il portiere gialloblu stavolta riesce ad opporsi in uscita disperata al tentativo di Pelusi, lanciato a rete dal filtrante di Lemmo, occasione in cui peraltro si fa male nel contatto col numero nove locale. Vince dunque con merito l'Albereta, anche se col fin troppo pesante punteggio di 3-0, ai danni di una Grevigiana ancora lontana dalla migliore condizione.
Calciatoripiù: nell'Albereta Briccolani, Burroni e Bussotti M.; nella Grevigiana Grigioni e Maffii.
Lapo Commini
ALBERETA S.S.: Calò, Landini (73' Franciolini), Bussotti N., Burroni, Galli, Bussotti M. (84' Lapini), Briccolani (81' Santinelli), Shima (89' Lemmo), Pelusi, Giannetto, Turi (30' Braschi). A disp.: Chiaba, Pena Rodriguez. All.: Giovanni Giannetto.<br >GREVIGIANA: Scarpino, Farsetti, Grigioni (86' Battistini), D'Ignazi, Silva, Mariani, Falcini (46' Bagni), Noli, Sottani, Bencini (68' Bencistà), Maffii (81' Liscio). A disp.: Carnasciali, Congiu. All.: Paolo Tonnesi.<br >
ARBITRO: Russo di Firenze.<br >
RETI: 17' Turi, 57' Burroni, 70' Giannetto.
Un'Albereta paradigma di praticità e compattezza annulla una Grevigiana spuntata, che ha di nuovo confermato le difficoltà offensive palesate in questo avvio di campionato (2 soli gol segnati in 4 partite), e raggiunge Floriagafir e Lebowski al terzo posto in classifica. Per la verità gli ospiti già ad inizio gara si procurano un'occasione importante per sbloccare il risultato con Maffii, che al 3' calcia una gran punizione dal limite col destro a giro, ma Calò si fa trovare subito prontissimo e vola a deviare il pallone sul palo. Dopo il brivido, tuttavia, la partita si incanala sui binari dell'equilibrio. L'Albereta è aggressiva, a centrocampo si combatte e la Grevigiana fatica tremendamente a costruire azioni degne di nota: ne scaturisce così una partita bloccata ed estremamente avara di emozioni, oltretutto penalizzata da un gioco oltremodo spezzettato dai troppo frequenti interventi del direttore di gara. In un contesto del genere spesso accade che siano le palle inattive a dare una svolta al match, o persino a deciderlo, e questa partita non fa eccezione. Al 18', infatti, sono i padroni di casa a capitalizzare una situazione da palla inattiva e a portarsi in vantaggio: lo specialista Briccolani calcia in area una punizione tagliata e insidiosa dalla tre quarti, Scarpino respinge decisamente troppo corto coi piedi e lascia la sfera a disposizione di Turi, che non si fa pregare e mette in rete col tap in. Poco dopo tuttavia, quando la Grevigiana rischia di incassare lo 0-2 a pochi secondi di distanza dal primo gol, il portiere ospite si fa parzialmente perdonare e tiene i suoi in gara; è al 20' che, di nuovo su una punizione dalla trequarti di Briccolani, uomo ovunque e grande protagonista odierno, Burroni prolunga di testa e libera Niccolò Bussotti, la cui conclusione in allungo da distanza ravvicinatissima è appunto vanificata coi piedi da un grande riflesso di Scarpino. Mentre mister Giannetto sostituisce curiosamente Turi, autore della rete, non si vede la benché minima reazione da parte di una Grevigiana spenta, tra le cui fila il più attivo è senza dubbio l'ala sinistra Maffii, che non trova tuttavia quasi mai l'assistenza necessaria per far male all'opposta difesa. All'Albereta invece va benissimo così, dunque il primo tempo scorre via senza scossoni fino alla fine. Nell'intervallo mister Tonnesi cerca di dare la scossa ai suoi: fuori Falcini dentro Bagni, che va ad affiancare Sottani in attacco, e passaggio dal 4-2-3-1 al 3-5-2. La scelta sembra dare subito i suoi frutti, con la Grevigiana che entra in campo con diverso piglio; infatti già al 49' Sottani, servito dal buon Grigioni (uno dei pochi a salvarsi tra i gialloblu), entra in area sgusciando via fra un paio di avversari e si presenta a tu per tu con Calò, ma il suo esterno destro si spegne sul fondo. Sembra il segnale della riscossa di Noli e compagni, in realtà è solo un fuoco di paglia che l'Albereta spegne poco dopo col solito cinismo. È il 57' quando, ancora sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, stavolta battuta dall'ottimo capitan Matteo Bussotti, Burroni, autore di una prova di grande sostanza davanti alla difesa, spizza il pallone di testa e beffa uno Scarpino ancora molto incerto in uscita, firmando il pesante raddoppio. La Grevigiana, di nuovo colpita a freddo, adesso non sembra crederci più e viene definitivamente stesa al 70' da bomber Giannetto, autore del quinto centro del suo entusiasmante avvio di stagione: il numero dieci biancoverde va a segno con un colpo di testa sottomisura sul bel cross di Pelusi, caparbio nel riconquistare un pallone che pareva perduto sulla linea dell'out di destra. Al 74' poi Sottani, posto solo dinnanzi a Calò da un rilancio dalle retrovie, scavalca l'estremo difensore di casa con un pallonetto e si vede pure negare il gol della bandiera dal gran recupero di Galli, che salva sulla linea di porta. È qui che gli ospiti mollano completamente rischiando di incassare il poker in tre circostanze: al 78', quando Franciolini serve Briccolani sulla corsa con un cambio di gioco ma il numero sette conclude debolmente sul primo palo; al 79', quando su un corner da destra lo stesso Franciolini non sfrutta l'ennesima respinta cortissima di Scarpino e calcia fuori a porta vuota; al 90', quando il portiere gialloblu stavolta riesce ad opporsi in uscita disperata al tentativo di Pelusi, lanciato a rete dal filtrante di Lemmo, occasione in cui peraltro si fa male nel contatto col numero nove locale. Vince dunque con merito l'Albereta, anche se col fin troppo pesante punteggio di 3-0, ai danni di una Grevigiana ancora lontana dalla migliore condizione. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Albereta <b>Briccolani, Burroni e Bussotti M.</b>; nella Grevigiana <b>Grigioni e Maffii.</b>
Lapo Commini