BELLARIA CAPP.: Simoncini, G. Fiorentini, Bernacchi, Colombini, Taverni, Sormani, Filippeschi, Bertini, Milo, Galletti, Matteoli. A disp.: Romano, Masini, E. Fiorentini, Terreni, Maffei, Biondi, Gherardini. All.: Tommaso Piccinetti.
VALDICECINA: Strazzella, Burchianti, Sallaku, Loprencipe, Brocchi, Quni, Mezzetti, Taddei, Cerri, Noccetti, Bilei. A disp.: Castelli, Fulceri. All.: Roberto Pescucci.

ARBITRO: Clapa di Pisa

RETI: Matteoli 2, Filippeschi, Bilei, Terreni, Maffei.



È un'altra volta una piccola fuga. E Piccinetti stavolta spera che sia quella definitiva. La Bellaria approfitta dello stop del Cascina contro il Fornacette e grazie al 5-1 sul Valdicecina sale a +3 dalla seconda in classifica. La capolista prende in mano l'incontro sin dai primi minuti e lo sblocca quando il filtrante profondo di Galletti innesca la corsa di Matteoli: sguardo al portiere, pallone nel sacco e gara in discesa per la Bellaria. L'esterno d'attacco verdeblù si rende protagonista anche dell'azione del raddoppio: entrato in area da sinistra fa fuori metà difesa volterrana e serve a Filippeschi il pallone per il facile 2-0. Il 3-0 con cui si va all'intervallo porta a firma di Matteoli, il cui sinistro in diagonale mette di nuovo fuori causa Strazzella. La ripresa si apre con l'acuto del Valdicecina che si illude di riaprire la partita: Bilei taglia dentro l'area convergendo da sinistra, salta secco il terzino di parte e insacca. Ma la gara non cambia: la Bellaria continua a tenere in mano il pallino e al momento opportuno punge ancora. Filippeschi crossa al centro, Terreni taglia e il 4-1 è bello e infiocchettato. Chiude i conti Maffei che da pochi passi appoggia dentro il diagonale di Fiorentini respinto dal portiere volterrano. In viale Europa nessuno lo dirà esplicitamente, ma ormai si cominciano a fare i conti in vista della volata finale. Tre punti di vantaggio non sono tantissimi, è vero, e il Forcoli potrebbe in qualche modo rientrare, ma chi è davanti all'ultima curva sa di avere la sterzata e l'ultimo rettilineo esclusivamente nelle proprie mani.

BELLARIA CAPP.: Simoncini, G. Fiorentini, Bernacchi, Colombini, Taverni, Sormani, Filippeschi, Bertini, Milo, Galletti, Matteoli. A disp.: Romano, Masini, E. Fiorentini, Terreni, Maffei, Biondi, Gherardini. All.: Tommaso Piccinetti.<br >VALDICECINA: Strazzella, Burchianti, Sallaku, Loprencipe, Brocchi, Quni, Mezzetti, Taddei, Cerri, Noccetti, Bilei. A disp.: Castelli, Fulceri. All.: Roberto Pescucci.<br > ARBITRO: Clapa di Pisa<br > RETI: Matteoli 2, Filippeschi, Bilei, Terreni, Maffei. &Egrave; un'altra volta una piccola fuga. E Piccinetti stavolta spera che sia quella definitiva. La Bellaria approfitta dello stop del Cascina contro il Fornacette e grazie al 5-1 sul Valdicecina sale a +3 dalla seconda in classifica. La capolista prende in mano l'incontro sin dai primi minuti e lo sblocca quando il filtrante profondo di Galletti innesca la corsa di Matteoli: sguardo al portiere, pallone nel sacco e gara in discesa per la Bellaria. L'esterno d'attacco verdebl&ugrave; si rende protagonista anche dell'azione del raddoppio: entrato in area da sinistra fa fuori met&agrave; difesa volterrana e serve a Filippeschi il pallone per il facile 2-0. Il 3-0 con cui si va all'intervallo porta a firma di Matteoli, il cui sinistro in diagonale mette di nuovo fuori causa Strazzella. La ripresa si apre con l'acuto del Valdicecina che si illude di riaprire la partita: Bilei taglia dentro l'area convergendo da sinistra, salta secco il terzino di parte e insacca. Ma la gara non cambia: la Bellaria continua a tenere in mano il pallino e al momento opportuno punge ancora. Filippeschi crossa al centro, Terreni taglia e il 4-1 &egrave; bello e infiocchettato. Chiude i conti Maffei che da pochi passi appoggia dentro il diagonale di Fiorentini respinto dal portiere volterrano. In viale Europa nessuno lo dir&agrave; esplicitamente, ma ormai si cominciano a fare i conti in vista della volata finale. Tre punti di vantaggio non sono tantissimi, &egrave; vero, e il Forcoli potrebbe in qualche modo rientrare, ma chi &egrave; davanti all'ultima curva sa di avere la sterzata e l'ultimo rettilineo esclusivamente nelle proprie mani.