STELLA ROSSA: Pecoraro, Valentini, Veracini, Piattelli, Pieracci, Carnasciali, Mignacca, Castellacci, Ettorre, Mustafa, Alesso. A disp.: Ciarfella, Cipriano, Santerini, Guerrini, Achagoui, Caciagli, Sbrana. All.: Maurizio Nesti.
FORNACETTE C.: Susini, Ciampa, Gherardi, Battimo, Arzilli, Gagliardotto, Chiara, Amoroso, Tempestini, Mannucci, Abdoul. A disp.: Cintoli, Fiaschi, Gurga, Kuka, Sereni, Di Stefano. All.: Moreno Simonelli.

ARBITRO: Guglielminetti di Pisa

RETI: Tempestini rig., Alesso 2, Mignacca, Piattelli, Amoroso, Chiara.



Quante ne son successe tra Stella Rossa e Fornacette, e quante se ne sarebbero aggiunte se il fischio di Guglielminetti si fosse posticipato di qualche minuto. Di certo c'è soltanto la prima vittoria in campionato della Stella Rossa, che ha un sapore particolare visto l'andamento pazzo e altalenante di un match infinito. Il primo tempo è l'unica nota che stona a fronte di un risultato così divertente e così calibrato, nel solo gol che distanzia queste due belle squadre. L'unico guizzo della prima frazione è il calcio di rigore messo a segno da Tempestini sull'unico tiro in porta effettivo nei primi quaranta minuti. La Stella Rossa si vede soltanto con tre tiri deboli, ma debole non si può dire che sia anche il ritorno in campo dei ragazzi di Nesti, che al riavvio del match spaccano il risultato in quindici minuti. Piattelli, Alesso e Mignacca capovolgono di forza e con intraprendenza il punteggio a sfavore, portando la loro squadra sul risultato di tre a uno. I primi tre gol della Stella Rossa hanno un minimo comune denominatore: il rifinitore di lusso Ettorre, che si traveste da assistman di lusso in più di una circostanza. Dopo quindici minuti di foga agonistica e crudeltà in zona tiro, la Stella Rossa si rilassa e subisce il tre a due di Amoroso sul cross che dalla destra attraversa l'area di rigore, prima di essere impattato sul secondo palo dalla testa del centrocampista. Continua la sofferenza della Stella Rossa, che non riesce a trattenere il vantaggio diventato minimo e si vede pareggiare il tutto dalla punizione di Chiara. Davvero una bella esecuzione, sulla quale nulla può Pecoraro. A sei minuti dalla fine ecco però il grido da battaglia, l'ultimo urlo di Alesso, che segue con occhi e gambe l'azione scorrere sulla corsia di destra per anticipare Susini sul traversone di un compagno. È il quattro a tre, l'ultima rete di una partita da cardiopalma. La Stella Rossa trova il paradiso e si fa gli applausi, il Fornacette scivola all'inferno per una settimana.
Calciatoripiù: Chiara (Fornacette C.), Alesso (Stella Rossa).

STELLA ROSSA: Pecoraro, Valentini, Veracini, Piattelli, Pieracci, Carnasciali, Mignacca, Castellacci, Ettorre, Mustafa, Alesso. A disp.: Ciarfella, Cipriano, Santerini, Guerrini, Achagoui, Caciagli, Sbrana. All.: Maurizio Nesti. <br >FORNACETTE C.: Susini, Ciampa, Gherardi, Battimo, Arzilli, Gagliardotto, Chiara, Amoroso, Tempestini, Mannucci, Abdoul. A disp.: Cintoli, Fiaschi, Gurga, Kuka, Sereni, Di Stefano. All.: Moreno Simonelli. <br > ARBITRO: Guglielminetti di Pisa<br > RETI: Tempestini rig., Alesso 2, Mignacca, Piattelli, Amoroso, Chiara. Quante ne son successe tra Stella Rossa e Fornacette, e quante se ne sarebbero aggiunte se il fischio di Guglielminetti si fosse posticipato di qualche minuto. Di certo c'&egrave; soltanto la prima vittoria in campionato della Stella Rossa, che ha un sapore particolare visto l'andamento pazzo e altalenante di un match infinito. Il primo tempo &egrave; l'unica nota che stona a fronte di un risultato cos&igrave; divertente e cos&igrave; calibrato, nel solo gol che distanzia queste due belle squadre. L'unico guizzo della prima frazione &egrave; il calcio di rigore messo a segno da Tempestini sull'unico tiro in porta effettivo nei primi quaranta minuti. La Stella Rossa si vede soltanto con tre tiri deboli, ma debole non si pu&ograve; dire che sia anche il ritorno in campo dei ragazzi di Nesti, che al riavvio del match spaccano il risultato in quindici minuti. Piattelli, Alesso e Mignacca capovolgono di forza e con intraprendenza il punteggio a sfavore, portando la loro squadra sul risultato di tre a uno. I primi tre gol della Stella Rossa hanno un minimo comune denominatore: il rifinitore di lusso Ettorre, che si traveste da assistman di lusso in pi&ugrave; di una circostanza. Dopo quindici minuti di foga agonistica e crudelt&agrave; in zona tiro, la Stella Rossa si rilassa e subisce il tre a due di Amoroso sul cross che dalla destra attraversa l'area di rigore, prima di essere impattato sul secondo palo dalla testa del centrocampista. Continua la sofferenza della Stella Rossa, che non riesce a trattenere il vantaggio diventato minimo e si vede pareggiare il tutto dalla punizione di Chiara. Davvero una bella esecuzione, sulla quale nulla pu&ograve; Pecoraro. A sei minuti dalla fine ecco per&ograve; il grido da battaglia, l'ultimo urlo di Alesso, che segue con occhi e gambe l'azione scorrere sulla corsia di destra per anticipare Susini sul traversone di un compagno. &Egrave; il quattro a tre, l'ultima rete di una partita da cardiopalma. La Stella Rossa trova il paradiso e si fa gli applausi, il Fornacette scivola all'inferno per una settimana.<b> Calciatoripi&ugrave;: Chiara</b> (Fornacette C.), <b>Alesso </b>(Stella Rossa).