- Allievi B GIR.Pisa
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Calci 2016
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1 - 0
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Forcoli Valdera
CALCI: Rexhepaj, Davini, Zhupaj, Degli Innocenti (70' Di Cocco), Rovini, Rossi, Pazzini (55' Pasquini), Biondi, Vigone (50' Gianetri, 78' Ghiara), Mangone, N. Garofalo. A disp.: Tuci. All.: Claudio Leoni.
FORCOLI VALDERA: Lenzini, Monti, Borgherini, Zaccaria, Chiarugi, Politano, Di Benedetto, Telleschi, Misiti, Migliarini, Hamate. A disp.: Baroncini, Fontanelli, Bianco, Ceccanti, Puccioni, Gherardini. All.: Massimo Mancini.
ARBITRO: Della Bartola di Pisa
RETE: 45' Mangone rig.
Stavolta è servito combattere come Leoni. Il Calci era andato vicino all'impresa contro la Bellaria dei record; il secondo tentativo dei rossoblù va in porto e manda al tappeto il Forcoli Valdera che, una volta andato sotto sul rigore di Mangone, non è riuscito a riportarsi sul pari, merito anche di Rexhepaj che ha tirato giù il bandone in più di una circostanza. I primi 25' del Calci sono da antologia: consapevoli del divario a loro sfavorevole sul piano fisico, i padroni di casa sfruttano la loro velocità per mettere in crisi la difesa amaranto. E l'occasione migliore capita sui piedi di Garofalo che entra in area in percussione e supera Lenzini in pallonetto, ma la sfera rimbalza proprio sulla linea e assume una traiettoria strana, quasi all'indietro e di sicuro rallentata, che favorisce l'intervento della difesa mentre i cuori calcesani erano pronti a esultare. La seconda buona opportunità, anche se meno netta della precedente, capita sui piedi di Rovini: diagonale fuori di poco. Poi nella seconda parte della ripresa il Forcoli comincia a prendere le misure agli avversari, sale d'intensità e chiama Rexhepaj a una serie di interventi notevoli su Misiti, Migliarini e Hamate: si va all'intervallo senza reti. La ripresa si apre con l'episodio che decide la gara: Mangone taglia dietro la difesa e, prima che arrivi sul pallone, viene cinturato dal proprio marcatore. Della Bartola ravvisa il fallo e lo punisce col penalty, tra qualche protesta del Forcoli che contesta il non possesso del pallone da parte della punta avversaria: ma, si sa, per la valutazione di un fallo non conta la posizione del pallone, basta che sia in gioco. Dal dischetto va lo stesso Mangone che supera Lenzini e porta avanti il Calci. La reazione del Forcoli è veemente ma si ferma a ridosso dei sedici metri rossoblù: il fortino eretto dai padroni di casa a presidio della loro porta non solo regge, ma spezza la manovra degli avversari prima che riescano a entrare in area. E sui tiri da lontano Rexhepaj è insuperabile. Si finisce così, col forcing forcolese e qualche ripartenza del Calci che però non riesce a costruire azioni degne di nota e balla fino all'ultimo. Oddio, balla: ballucchia. Dagli ospiti veri e propri pericoli non vengono creati: certo, l'1-0 è per definizione sempre in bilico, ma stavolta la bilancia pende dalla parte di Leoni che comincia a godersi i frutti del proprio esperimento.
Calciatoripiù: Garofalo, Biondi, Mangone (Calci), Misiti, Hamate (Forcoli Valdera).
CALCI: Rexhepaj, Davini, Zhupaj, Degli Innocenti (70' Di Cocco), Rovini, Rossi, Pazzini (55' Pasquini), Biondi, Vigone (50' Gianetri, 78' Ghiara), Mangone, N. Garofalo. A disp.: Tuci. All.: Claudio Leoni.<br >FORCOLI VALDERA: Lenzini, Monti, Borgherini, Zaccaria, Chiarugi, Politano, Di Benedetto, Telleschi, Misiti, Migliarini, Hamate. A disp.: Baroncini, Fontanelli, Bianco, Ceccanti, Puccioni, Gherardini. All.: Massimo Mancini.<br >
ARBITRO: Della Bartola di Pisa<br >
RETE: 45' Mangone rig.
Stavolta è servito combattere come Leoni. Il Calci era andato vicino all'impresa contro la Bellaria dei record; il secondo tentativo dei rossoblù va in porto e manda al tappeto il Forcoli Valdera che, una volta andato sotto sul rigore di Mangone, non è riuscito a riportarsi sul pari, merito anche di Rexhepaj che ha tirato giù il bandone in più di una circostanza. I primi 25' del Calci sono da antologia: consapevoli del divario a loro sfavorevole sul piano fisico, i padroni di casa sfruttano la loro velocità per mettere in crisi la difesa amaranto. E l'occasione migliore capita sui piedi di Garofalo che entra in area in percussione e supera Lenzini in pallonetto, ma la sfera rimbalza proprio sulla linea e assume una traiettoria strana, quasi all'indietro e di sicuro rallentata, che favorisce l'intervento della difesa mentre i cuori calcesani erano pronti a esultare. La seconda buona opportunità, anche se meno netta della precedente, capita sui piedi di Rovini: diagonale fuori di poco. Poi nella seconda parte della ripresa il Forcoli comincia a prendere le misure agli avversari, sale d'intensità e chiama Rexhepaj a una serie di interventi notevoli su Misiti, Migliarini e Hamate: si va all'intervallo senza reti. La ripresa si apre con l'episodio che decide la gara: Mangone taglia dietro la difesa e, prima che arrivi sul pallone, viene cinturato dal proprio marcatore. Della Bartola ravvisa il fallo e lo punisce col penalty, tra qualche protesta del Forcoli che contesta il non possesso del pallone da parte della punta avversaria: ma, si sa, per la valutazione di un fallo non conta la posizione del pallone, basta che sia in gioco. Dal dischetto va lo stesso Mangone che supera Lenzini e porta avanti il Calci. La reazione del Forcoli è veemente ma si ferma a ridosso dei sedici metri rossoblù: il fortino eretto dai padroni di casa a presidio della loro porta non solo regge, ma spezza la manovra degli avversari prima che riescano a entrare in area. E sui tiri da lontano Rexhepaj è insuperabile. Si finisce così, col forcing forcolese e qualche ripartenza del Calci che però non riesce a costruire azioni degne di nota e balla fino all'ultimo. Oddio, balla: ballucchia. Dagli ospiti veri e propri pericoli non vengono creati: certo, l'1-0 è per definizione sempre in bilico, ma stavolta la bilancia pende dalla parte di Leoni che comincia a godersi i frutti del proprio esperimento. <b>
Calciatoripiù: Garofalo, Biondi, Mangone</b> (Calci),<b> Misiti, Hamate </b>(Forcoli Valdera).