S.DONATO TAVAR.: Unavini, Scali, Ariani, Conti, Massimo, Bacci, Grassini, Giorgio, Fabbrini, Corti, Montini. A disp.: Mirri, Biagioni, Bonfitto, Colosi, Magistri, Nistor, Sardoni, Taglialabore. All.: Marco Berchielli.
SCANDICCI: Duradoni, Burchielli, Guidi, Bigica, Pucci, Pranzo, Turini, Talazzo, Nencini, Parrini, Rocco. A disp.: Greco, Benelli, Corsi, Melandri, Bruccoleri, Masini, Sinisgallo, Lecce. All.: Filippo Ebeyer.

ARBITRO: Moretti di Città di Castello.

RETI: Turini, Fabbrini.



Turini chiama, Fabbrini risponde allo scadere. E' questo il riassunto di una partita giocata su livelli abbastanza alti, nonostante il grande caldo. Lo Scandicci è squadra vera ed organizzata, sempre alla ricerca del fraseggio semplice per sbagliare il meno possibile e non permettere all'avversario di recuperare palla per possibili contropiedi. I padroni di casa, dal canto loro, non hanno nessuna intenzione di fungere da vittima sacrificale e mettono in campo una prestazione da nove e mezzo in pagella. Il gol di Fabbrini arrivato nel finale di partita è la prova più lampante di un gruppo coeso e sul pezzo per tutta la durata dei novanta minuti più recupero, regalando anche buone trame a tutti gli spetattori presenti sugli spalti. La prima frazione è tutta di tinta blu: il primo ad impensierire Unavini è Bigica con una botta da fuori area bloccata in due tempi dall'estremo difensore. La pressione ospite continua e cinque minuti più tardi la coppia Nencini-Parrini confeziona una buona palla gol, quest ultimo si ritrova la palla tra i piedi e calcia di punta senza imprimere la giusta forza per piegare i guantoni del portiere. Lo Scandicci la sblocca poco dopo con una grande azione sulla sinistra che porta al cross di Guidi per il tocco di prima intenzione di Rocco, la palla viene respinta dal portiere con un miracolo ma niente può sul tap-in di Turini che da zero metri porta avanti i suoi. Lo Scandicci non sembra rallentare ed ha subito un'altra occasione per il raddoppio: è Parrini a provarci ma ancora una volta Unavini respinge. La risposta del San Donato Tav. è altrettanto clamorosa perché Morini, arrivato a tu per tu con il portiere non riesce a superarlo con un facile pallonetto spedendo la sfera alle stelle. Nella ripresa la partita è più equilibrata. Le azioni da gol scarseggiano perché a centrocampo nascono molti duelli culminati con numerosi falli che spezzettano il gioco e tolgono ritmo alla partita. Montini ci prova con il destro da fuori ma la conclusione non va a buon fine. Passano pochi minuti e Duradoni è costretto a salvare i suoi con un autentico miracolo: dalla destra arriva infatti un traversone di Montini che viene impattato di testa a botta sicura da Ariani, trovando però la superba risposta del portiere che manda in corner. Quando ormai sembra tutto fatto per gli uomini di mister Ebeye, il San Donato trova l'episodio giusto per pareggiarla. Da calcio da fermo infatti, Fabbrini raccoglie la prima occasione della sua partita e la trasforma in oro, realizzando la rete del pareggio a pochi minuti dalla fine e regalando un punto prezioso contro una corazzata come lo Scandicci.
Calciatoripiù: Turini (Scandicci). Per i padroni di casa Fabbrini è decisivo; così come il centrale difensivo Conti, sempre attento senza mai commettere sbavature dietro.

S.DONATO TAVAR.: Unavini, Scali, Ariani, Conti, Massimo, Bacci, Grassini, Giorgio, Fabbrini, Corti, Montini. A disp.: Mirri, Biagioni, Bonfitto, Colosi, Magistri, Nistor, Sardoni, Taglialabore. All.: Marco Berchielli.<br >SCANDICCI: Duradoni, Burchielli, Guidi, Bigica, Pucci, Pranzo, Turini, Talazzo, Nencini, Parrini, Rocco. A disp.: Greco, Benelli, Corsi, Melandri, Bruccoleri, Masini, Sinisgallo, Lecce. All.: Filippo Ebeyer.<br > ARBITRO: Moretti di Citt&agrave; di Castello.<br > RETI: Turini, Fabbrini. Turini chiama, Fabbrini risponde allo scadere. E' questo il riassunto di una partita giocata su livelli abbastanza alti, nonostante il grande caldo. Lo Scandicci &egrave; squadra vera ed organizzata, sempre alla ricerca del fraseggio semplice per sbagliare il meno possibile e non permettere all'avversario di recuperare palla per possibili contropiedi. I padroni di casa, dal canto loro, non hanno nessuna intenzione di fungere da vittima sacrificale e mettono in campo una prestazione da nove e mezzo in pagella. Il gol di Fabbrini arrivato nel finale di partita &egrave; la prova pi&ugrave; lampante di un gruppo coeso e sul pezzo per tutta la durata dei novanta minuti pi&ugrave; recupero, regalando anche buone trame a tutti gli spetattori presenti sugli spalti. La prima frazione &egrave; tutta di tinta blu: il primo ad impensierire Unavini &egrave; Bigica con una botta da fuori area bloccata in due tempi dall'estremo difensore. La pressione ospite continua e cinque minuti pi&ugrave; tardi la coppia Nencini-Parrini confeziona una buona palla gol, quest ultimo si ritrova la palla tra i piedi e calcia di punta senza imprimere la giusta forza per piegare i guantoni del portiere. Lo Scandicci la sblocca poco dopo con una grande azione sulla sinistra che porta al cross di Guidi per il tocco di prima intenzione di Rocco, la palla viene respinta dal portiere con un miracolo ma niente pu&ograve; sul tap-in di Turini che da zero metri porta avanti i suoi. Lo Scandicci non sembra rallentare ed ha subito un'altra occasione per il raddoppio: &egrave; Parrini a provarci ma ancora una volta Unavini respinge. La risposta del San Donato Tav. &egrave; altrettanto clamorosa perch&eacute; Morini, arrivato a tu per tu con il portiere non riesce a superarlo con un facile pallonetto spedendo la sfera alle stelle. Nella ripresa la partita &egrave; pi&ugrave; equilibrata. Le azioni da gol scarseggiano perch&eacute; a centrocampo nascono molti duelli culminati con numerosi falli che spezzettano il gioco e tolgono ritmo alla partita. Montini ci prova con il destro da fuori ma la conclusione non va a buon fine. Passano pochi minuti e Duradoni &egrave; costretto a salvare i suoi con un autentico miracolo: dalla destra arriva infatti un traversone di Montini che viene impattato di testa a botta sicura da Ariani, trovando per&ograve; la superba risposta del portiere che manda in corner. Quando ormai sembra tutto fatto per gli uomini di mister Ebeye, il San Donato trova l'episodio giusto per pareggiarla. Da calcio da fermo infatti, Fabbrini raccoglie la prima occasione della sua partita e la trasforma in oro, realizzando la rete del pareggio a pochi minuti dalla fine e regalando un punto prezioso contro una corazzata come lo Scandicci.<b> Calciatoripi&ugrave;: Turini</b> (Scandicci). Per i padroni di casa <b>Fabbrini </b>&egrave; decisivo; cos&igrave; come il centrale difensivo <b>Conti</b>, sempre attento senza mai commettere sbavature dietro.