MAZZOLA VALDARBIA: Terni, Cicerchia, Mallarini, Tuoni, Dubaldo, Picchianti, Iaiolo, Martinacci, Bucci, Facondini, Romani. A disp.: Comparini, Albertini, Cappuccini, Germinario, Lanzini, Zarone, Benassi. All.: Massimo Costantini.
ROSELLE: Gorelli, Cannoni, Alcidi, Martinelli, Njnkeu, Tecchio, Palumbo, Papini, Zacchei, Lekeune. A disp.: Capone, Albertini Giacomo. Albertini Giuseppe, Fontani, Neri, Coselschi, Chiarelli. All.: Consonni - Giallini.

ARBITRO: Pianigiani di siena.

RETI: autorete pro Mazzola Valdarbia, Papini, Lekeune.



Un indizio è un indizio, due possono essere una coincidenza, tre sono una prova: il Roselle dei mister Consonni e Giallini è una realtà del girone D, una solida realtà, e la dimostrazione arriva dopo il successo per due a uno in casa di un coriaceo Mazzola Valdarbia, al termine di una gara combattutissima e giocata a viso aperto dalle due compagini. Sia i senesi che i maremmani scendono in campo decisi a ottenere i tre punti in palio, e dopo una fase iniziale di studio il match si infiamma al 15', quando un retropassaggio un po' avventato di un difensore ospite causa una sfortunata autorete che porta in vantaggio i padroni di casa. Nella restante parte del primo tempo, spazio per lacune azioni da ambedue le parti, che però non sortiscono l'effetto sperato; leggera prevalenza dei locali, ma si va al riposo sul parziale di uno a zero. Il Roselle organizza la reazione nella ripresa, anzi, durante l'intervallo, quando il tecnico ospite ridisegna la squadra in alcuni punti che risultano decisivi. Subito dopo 5' dalla ripresa delle ostilità arriva il pari, firmato da Papini. I locali accusano il colpo, che si trasforma in mazzata 5' più tardi quando il direttore di gara assegna un penalty contestato dal Mazzola. Sul dischetto va Lekeune che non sbaglia e sigla il punto dell'uno a due. Unna volta il vantaggio il Roselle ha buon gioco nell'amministrare il punteggio fino al termine, senza correre particolari pericoli nonostante i tentativi di un mai domo Mazzola che però al triplice fischio deve arrendersi.

MAZZOLA VALDARBIA: Terni, Cicerchia, Mallarini, Tuoni, Dubaldo, Picchianti, Iaiolo, Martinacci, Bucci, Facondini, Romani. A disp.: Comparini, Albertini, Cappuccini, Germinario, Lanzini, Zarone, Benassi. All.: Massimo Costantini. <br >ROSELLE: Gorelli, Cannoni, Alcidi, Martinelli, Njnkeu, Tecchio, Palumbo, Papini, Zacchei, Lekeune. A disp.: Capone, Albertini Giacomo. Albertini Giuseppe, Fontani, Neri, Coselschi, Chiarelli. All.: Consonni - Giallini.<br > ARBITRO: Pianigiani di siena. <br > RETI: autorete pro Mazzola Valdarbia, Papini, Lekeune. Un indizio &egrave; un indizio, due possono essere una coincidenza, tre sono una prova: il Roselle dei mister Consonni e Giallini &egrave; una realt&agrave; del girone D, una solida realt&agrave;, e la dimostrazione arriva dopo il successo per due a uno in casa di un coriaceo Mazzola Valdarbia, al termine di una gara combattutissima e giocata a viso aperto dalle due compagini. Sia i senesi che i maremmani scendono in campo decisi a ottenere i tre punti in palio, e dopo una fase iniziale di studio il match si infiamma al 15', quando un retropassaggio un po' avventato di un difensore ospite causa una sfortunata autorete che porta in vantaggio i padroni di casa. Nella restante parte del primo tempo, spazio per lacune azioni da ambedue le parti, che per&ograve; non sortiscono l'effetto sperato; leggera prevalenza dei locali, ma si va al riposo sul parziale di uno a zero. Il Roselle organizza la reazione nella ripresa, anzi, durante l'intervallo, quando il tecnico ospite ridisegna la squadra in alcuni punti che risultano decisivi. Subito dopo 5' dalla ripresa delle ostilit&agrave; arriva il pari, firmato da Papini. I locali accusano il colpo, che si trasforma in mazzata 5' pi&ugrave; tardi quando il direttore di gara assegna un penalty contestato dal Mazzola. Sul dischetto va Lekeune che non sbaglia e sigla il punto dell'uno a due. Unna volta il vantaggio il Roselle ha buon gioco nell'amministrare il punteggio fino al termine, senza correre particolari pericoli nonostante i tentativi di un mai domo Mazzola che per&ograve; al triplice fischio deve arrendersi.