I.C. INCISA: Fogli, Valentini, Baldi, Di Galante, Confini, Picchi, Russolillo, Russo, Becattini, Anselmi, Bongini. A disp.: Biondi, Piccardi, Caserini, Kulaj. All.: Emanuele Iacopozzi.
AUDA. RUFINA: Pignatello, Nebbiai, Brazzini, Bestrova, Rossi, Sequi, Bandini, Pieri, Redi, Bruno, Espinosa. A disp.: Franco, Dreucci, Gjimaraj, Dokaj, Vestri, Bessi. All.: Massimo Santoni.

RETI: Russo, Redi, Bruno.



Una partita da fine stagione con un epilogo da finire le coronarie, questa in estrema sintesi la descrizione della gara tra Ideal Club Incisa e Audax Rufina, due formazioni protagoniste di un campionato più che discreto terminato a ridosso (di posizioni, non certo di punti) della coppia di fuggitive Lebowski-Sancat. Il racconto della prima frazione viene ridotto ai minimi termini dalla grande attenzione difensiva mostrata dalle due squadre, e l'unica occasione degna di nota appuntata sul taccuino del cronista è un velenoso cross pennellato da Anselmi dal versante sinistro su cui però sia Russo che Becattini mancano la deviazione vincente. Nella ripresa la supremazia locale da palpabile si fa netta, e dopo circa quindici minuti è Russo a insaccare di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone del giusto 1-0. La rete incassata suona la sveglia in casa Rufina, e l'undici di Massimo Santoni riesce lentamente a riportarsi in gara avanzando il proprio baricentro: Bruno suona la carica colpendo il palo alla destra di Fogli con un gran tiro, mentre dall'altra parte, dopo alcuni buoni interventi difensivi volti a sventare gli assalti bianconeri, Russo si fa ipnotizzare da Pignatello e manca il punto del kappaò a pochi passi dal bersaglio grosso. Tra un'uscita ben eseguita di Fogli e una ripartenza di Russolillo ci si avvia così verso il termine della gara e l'immancabile zona Cesarini, ribattezzata però nell'occasione era Cesarini : ben nove infatti i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, attimi interminabili in cui succede di tutto. Ne basta uno a Bruno per conquistare il calcio di punizione che il solito, chirurgico Redi trasforma con splendida esecuzione, poi, dopo trecento lunghi secondi di scaramucce, palle inattive e ruvidi interventi a sbrogliare la matassa, ci pensa infine Bruno a coronare la sua grande partita deviando in rete con perfetto colpo di testa il calcio d'angolo di Sequi. Sorpasso compiuto all'ultimissimo tuffo per l'Audax Rufina che tiene la terza piazza rispondendo alla grande vittoria ottenuta dal Firenze Sud nel big match contro la Sancat, mentre in casa Incisa non può che esserci un pizzico di delusione per lo strano, pazzo epilogo di questa gara interminabile.
Calciatoripiù: Russo e Anselmi i migliori nelle fila locali, Redi e Bruno i principali artefici della rimonta rufinese.

I.C. INCISA: Fogli, Valentini, Baldi, Di Galante, Confini, Picchi, Russolillo, Russo, Becattini, Anselmi, Bongini. A disp.: Biondi, Piccardi, Caserini, Kulaj. All.: Emanuele Iacopozzi.<br >AUDA. RUFINA: Pignatello, Nebbiai, Brazzini, Bestrova, Rossi, Sequi, Bandini, Pieri, Redi, Bruno, Espinosa. A disp.: Franco, Dreucci, Gjimaraj, Dokaj, Vestri, Bessi. All.: Massimo Santoni.<br > RETI: Russo, Redi, Bruno. Una partita da fine stagione con un epilogo da finire le coronarie, questa in estrema sintesi la descrizione della gara tra Ideal Club Incisa e Audax Rufina, due formazioni protagoniste di un campionato pi&ugrave; che discreto terminato a ridosso (di posizioni, non certo di punti) della coppia di fuggitive Lebowski-Sancat. Il racconto della prima frazione viene ridotto ai minimi termini dalla grande attenzione difensiva mostrata dalle due squadre, e l'unica occasione degna di nota appuntata sul taccuino del cronista &egrave; un velenoso cross pennellato da Anselmi dal versante sinistro su cui per&ograve; sia Russo che Becattini mancano la deviazione vincente. Nella ripresa la supremazia locale da palpabile si fa netta, e dopo circa quindici minuti &egrave; Russo a insaccare di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone del giusto 1-0. La rete incassata suona la sveglia in casa Rufina, e l'undici di Massimo Santoni riesce lentamente a riportarsi in gara avanzando il proprio baricentro: Bruno suona la carica colpendo il palo alla destra di Fogli con un gran tiro, mentre dall'altra parte, dopo alcuni buoni interventi difensivi volti a sventare gli assalti bianconeri, Russo si fa ipnotizzare da Pignatello e manca il punto del kappa&ograve; a pochi passi dal bersaglio grosso. Tra un'uscita ben eseguita di Fogli e una ripartenza di Russolillo ci si avvia cos&igrave; verso il termine della gara e l'immancabile zona Cesarini, ribattezzata per&ograve; nell'occasione era Cesarini : ben nove infatti i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, attimi interminabili in cui succede di tutto. Ne basta uno a Bruno per conquistare il calcio di punizione che il solito, chirurgico Redi trasforma con splendida esecuzione, poi, dopo trecento lunghi secondi di scaramucce, palle inattive e ruvidi interventi a sbrogliare la matassa, ci pensa infine Bruno a coronare la sua grande partita deviando in rete con perfetto colpo di testa il calcio d'angolo di Sequi. Sorpasso compiuto all'ultimissimo tuffo per l'Audax Rufina che tiene la terza piazza rispondendo alla grande vittoria ottenuta dal Firenze Sud nel big match contro la Sancat, mentre in casa Incisa non pu&ograve; che esserci un pizzico di delusione per lo strano, pazzo epilogo di questa gara interminabile. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Russo </b>e <b>Anselmi </b>i migliori nelle fila locali, <b>Redi </b>e <b>Bruno </b>i principali artefici della rimonta rufinese.