• Juniores Provinciali GIR.B
  • Albereta San Salvi
  • 2 - 5
  • Centro Storico Lebowski


ALBERETA SAN SALVI: Cambi, Carozzini (77' Lapini), Bussotti Niccolò, Burroni, Landini, Bussotti Matteo, Turi (86' Calvaruso), Lamcja, Venturi (69' Pelusi), Giannetto, Pernezha. A disp.: Perini, Pena Rodriguez, Chiaba. All.: Giovanni Giannetto.
C.S. LEBOWSKI: Paladini (94' Vannini), Salvadori (72' Bianchi), De Vuono, Bonini, Cherici, Galletti, Bassi, Fanelli, Daddi (86' Boscia), Martinez (65' Messina), Clemente (90' Farsi). A disp.: Innocenti, Verdi. All.: Andrea Terreni.

ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze.

RETI: 2' De Vuono, 5' Cherici, 32' e 75' Fanelli, 39' e 41' Giannetto, 93' Boscia.



Il Lebowski, pur non brillando, espugna il campo dell'Albereta, generosa e capace, a dispetto di quanto dica il tabellino, di dare del filo da torcere alla capolista che tuttavia mantiene saldo il proprio primato in classifica con sei punti di vantaggio sulla Sancat. La partita imbocca subito in modo deciso la via degli ospiti, che dopo appena cinque minuti sono già sul 2-0: al 2' è Di Vuono a sfruttare un traversone da destra ed andare a segno con un bel colpo di testa, mentre al 5' capitan Cherici fredda per la seconda volta l'Albereta con una punizione capolavoro dalla lunghissima distanza, una splendida sassata di collo-esterno che passa a fil di palo e non dà scampo a Cambi. Forte del doppio vantaggio, il Lebowski pare più propenso a gestire la situazione favorevole creatasi piuttosto che attaccare in modo incisivo per chiudere l'incontro, tant'è che lascia spesso campo e pallone a disposizione dell'Albereta, limitandosi alla compattezza difensiva. L'atteggiamento degli ospiti sembra pagare comunque, perché i padroni di casa non si rendono quasi mai pericolosi nella prima mezz'ora, al netto di un'insidiosa punizione arcuata di Pernezha al 15' respinta dal portiere. Dall'altra lato, invece, i ragazzi di mister Terreni, le poche volte che si portano con decisione dalle parti di Cambi, rischiano di far male agli avversari; così accade al 22', quando, sugli sviluppi di calcio d'angolo, Bassi stacca di testa e sfiora il palo a portiere battuto, e al 30', quando Fanelli, dopo una bella percussione per vie centrali, pone Daddi da solo a tu per tu con Cambi, ma il numero nove ospite conclude con un destro sbilenco che si perde sul fondo. Poco dopo, al 32', arriva il gol del 3-0: Bassi serve Fanelli in profondità con un perfetto pallone rasoterra e quest'ultimo, autore di una prova maiuscola, dopo essersi involato verso la porta avversaria è freddo nel battere Cambi in uscita con l'interno sinistro. È la rete che pare seppellire l'incontro, ma in realtà, probabilmente, rilassa ulteriormente gli ospiti, che calano i livelli di tensione ed attenzione, finendo per concedere agli avversari la possibilità di rimettere in discussione tutto. Così, già sul finire di primo tempo, l'Albereta trova la forza di aggrapparsi alla partita; merito di Giannetto, che al 39' si fionda sulla respinta di Paladini, in risposta a un insidioso destro dal limite di Pernezha, e centra il tap in vincente, mentre al 41', sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Matteo Bussotti, dopo la prima spizzata di un compagno tocca di testa sottomisura e spiazza il portiere ospite. Si va dunque clamorosamente al riposo col risultato di nuovo in bilico e il secondo tempo, in particolare nella prima parte, risulta aperto ad ogni soluzione, perché l'Albereta crede alla rimonta e il Lebowski non è nella sua miglior giornata. Riaprono le danze gli ospiti, che al 47' vanno a un passo dal gol con una bellissima giocata di Daddi, il quale stoppa di petto ed incrocia splendidamente al volo col sinistro senza trovare la porta per questione di centimetri. È ancora il Lebowski a far paura al 57', quando un lancio lungo prolungato di testa da Daddi lancia Martinez, che dinnanzi a Cambi conclude con l'esterno destro, ma viene fermato da quest'ultimo con grande intervento di piede. Al 58' risponde l'Albereta con Pernezha che, pescato da una punizione di Matteo Bussotti ed abbandonato dalla difesa ospite, calcia a botta sicura da due passi ma non fa i conti con Paladini, che è miracoloso nel deviare sul fondo d'istinto. Al 60' Cherici prova a replicare il gioiello del primo tempo, ma stavolta la sua fucilata su punizione non centra la porta per pochissimo. Il Lebowski, che pure ha avuto più volte la possibilità di portarsi sul 4-2, in questa fase fatica a mantenere il possesso palla, è poco lucido e reattivo e subisce la pressione avversari. L'Albereta, così, torna a farsi pericolosa, prima al 65', quando sugli sviluppi di una punizione da sinistra il pallone perviene fortunosamente a Giannetto, che in difficile girata spara alto da pochi passi, poi al 69', quando Lamcja non va lontano dal bersaglio grosso con uno straordinario destro al volo dal limite. Nonostante i volenterosi sforzi dei padroni di casa alla ricerca del pari, dunque, non senza fatica il Lebowski conserva il vantaggio, ed anzi arrotonda il risultato nel finale infliggendo ai biancoverdi un fin troppo severo passivo. Il 4-2 lo firma Fanelli (doppietta per lui) al 75', trasformando in gol una punizione dalla tre quarti con un comodo piattone sinistro all'altezza del secondo palo, mentre il definitivo 5-2 è opera del neo entrato Boscia, che servito da un bel lancio dell'ottimo De Vuono scavalca Cambi con un prezioso pallonetto mancino.
Calciatoripiù
: nel Lebowski Fanelli e De Vuono; nell'Albereta Giannetto e Lamcja.

Lapo Commini ALBERETA SAN SALVI: Cambi, Carozzini (77' Lapini), Bussotti Niccol&ograve;, Burroni, Landini, Bussotti Matteo, Turi (86' Calvaruso), Lamcja, Venturi (69' Pelusi), Giannetto, Pernezha. A disp.: Perini, Pena Rodriguez, Chiaba. All.: Giovanni Giannetto.<br >C.S. LEBOWSKI: Paladini (94' Vannini), Salvadori (72' Bianchi), De Vuono, Bonini, Cherici, Galletti, Bassi, Fanelli, Daddi (86' Boscia), Martinez (65' Messina), Clemente (90' Farsi). A disp.: Innocenti, Verdi. All.: Andrea Terreni.<br > ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze.<br > RETI: 2' De Vuono, 5' Cherici, 32' e 75' Fanelli, 39' e 41' Giannetto, 93' Boscia. Il Lebowski, pur non brillando, espugna il campo dell'Albereta, generosa e capace, a dispetto di quanto dica il tabellino, di dare del filo da torcere alla capolista che tuttavia mantiene saldo il proprio primato in classifica con sei punti di vantaggio sulla Sancat. La partita imbocca subito in modo deciso la via degli ospiti, che dopo appena cinque minuti sono gi&agrave; sul 2-0: al 2' &egrave; Di Vuono a sfruttare un traversone da destra ed andare a segno con un bel colpo di testa, mentre al 5' capitan Cherici fredda per la seconda volta l'Albereta con una punizione capolavoro dalla lunghissima distanza, una splendida sassata di collo-esterno che passa a fil di palo e non d&agrave; scampo a Cambi. Forte del doppio vantaggio, il Lebowski pare pi&ugrave; propenso a gestire la situazione favorevole creatasi piuttosto che attaccare in modo incisivo per chiudere l'incontro, tant'&egrave; che lascia spesso campo e pallone a disposizione dell'Albereta, limitandosi alla compattezza difensiva. L'atteggiamento degli ospiti sembra pagare comunque, perch&eacute; i padroni di casa non si rendono quasi mai pericolosi nella prima mezz'ora, al netto di un'insidiosa punizione arcuata di Pernezha al 15' respinta dal portiere. Dall'altra lato, invece, i ragazzi di mister Terreni, le poche volte che si portano con decisione dalle parti di Cambi, rischiano di far male agli avversari; cos&igrave; accade al 22', quando, sugli sviluppi di calcio d'angolo, Bassi stacca di testa e sfiora il palo a portiere battuto, e al 30', quando Fanelli, dopo una bella percussione per vie centrali, pone Daddi da solo a tu per tu con Cambi, ma il numero nove ospite conclude con un destro sbilenco che si perde sul fondo. Poco dopo, al 32', arriva il gol del 3-0: Bassi serve Fanelli in profondit&agrave; con un perfetto pallone rasoterra e quest'ultimo, autore di una prova maiuscola, dopo essersi involato verso la porta avversaria &egrave; freddo nel battere Cambi in uscita con l'interno sinistro. &Egrave; la rete che pare seppellire l'incontro, ma in realt&agrave;, probabilmente, rilassa ulteriormente gli ospiti, che calano i livelli di tensione ed attenzione, finendo per concedere agli avversari la possibilit&agrave; di rimettere in discussione tutto. Cos&igrave;, gi&agrave; sul finire di primo tempo, l'Albereta trova la forza di aggrapparsi alla partita; merito di Giannetto, che al 39' si fionda sulla respinta di Paladini, in risposta a un insidioso destro dal limite di Pernezha, e centra il tap in vincente, mentre al 41', sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Matteo Bussotti, dopo la prima spizzata di un compagno tocca di testa sottomisura e spiazza il portiere ospite. Si va dunque clamorosamente al riposo col risultato di nuovo in bilico e il secondo tempo, in particolare nella prima parte, risulta aperto ad ogni soluzione, perch&eacute; l'Albereta crede alla rimonta e il Lebowski non &egrave; nella sua miglior giornata. Riaprono le danze gli ospiti, che al 47' vanno a un passo dal gol con una bellissima giocata di Daddi, il quale stoppa di petto ed incrocia splendidamente al volo col sinistro senza trovare la porta per questione di centimetri. &Egrave; ancora il Lebowski a far paura al 57', quando un lancio lungo prolungato di testa da Daddi lancia Martinez, che dinnanzi a Cambi conclude con l'esterno destro, ma viene fermato da quest'ultimo con grande intervento di piede. Al 58' risponde l'Albereta con Pernezha che, pescato da una punizione di Matteo Bussotti ed abbandonato dalla difesa ospite, calcia a botta sicura da due passi ma non fa i conti con Paladini, che &egrave; miracoloso nel deviare sul fondo d'istinto. Al 60' Cherici prova a replicare il gioiello del primo tempo, ma stavolta la sua fucilata su punizione non centra la porta per pochissimo. Il Lebowski, che pure ha avuto pi&ugrave; volte la possibilit&agrave; di portarsi sul 4-2, in questa fase fatica a mantenere il possesso palla, &egrave; poco lucido e reattivo e subisce la pressione avversari. L'Albereta, cos&igrave;, torna a farsi pericolosa, prima al 65', quando sugli sviluppi di una punizione da sinistra il pallone perviene fortunosamente a Giannetto, che in difficile girata spara alto da pochi passi, poi al 69', quando Lamcja non va lontano dal bersaglio grosso con uno straordinario destro al volo dal limite. Nonostante i volenterosi sforzi dei padroni di casa alla ricerca del pari, dunque, non senza fatica il Lebowski conserva il vantaggio, ed anzi arrotonda il risultato nel finale infliggendo ai biancoverdi un fin troppo severo passivo. Il 4-2 lo firma Fanelli (doppietta per lui) al 75', trasformando in gol una punizione dalla tre quarti con un comodo piattone sinistro all'altezza del secondo palo, mentre il definitivo 5-2 &egrave; opera del neo entrato Boscia, che servito da un bel lancio dell'ottimo De Vuono scavalca Cambi con un prezioso pallonetto mancino. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Lebowski <b>Fanelli e De Vuono</b>; nell'Albereta<b> Giannetto e Lamcja.</b> Lapo Commini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI