FIORENTINA: Gollini, Manes, Libardo, Fossati, Cola, Empereur, Rosa Gastaldo, Capezzi, Magheri, Marciano, Palavisini. A disp.: Bardini, Tortora, Belli, Fazzi, Venuti, Pirone, Gulin. All.: Leonardo Gabbanini.
MODENA: Nasi, Aldrovanti, Balestrazzi, Minarini, Cilloni, Ferron, Peprah, Sannuto, Papi, Rizvani, Strombellini. A disp.: Taglini, Bazzani, Fantini, Zouhri, Dicembrini. All.: Claudio Treggia.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Cavini e Picchianti di Siena.

RETI: Papi, Pirone.



Arriva in extremis il pullman modenese: c'è giusto il tempo di cambiarsi, fare la chiama e di sondare il terreno di gioco, poi i ragazzi di Treggia rispondono subito al fischio d'inizio del signor Pelagatti. Il tecnico modenese schiera i suoi con un ordinato 4-4-2, nel quale il '95 Strombellini affianca il bomber Rizvani. Sarà la mancanza del riscaldamento, sarà il disorientamento del ritrovarsi catapultati subito in campo, ma i canarini faticano nei primi minuti ad entrare in partita. Il 4-4-2 di Gabbanini tende spesso a trasformarsi in un 4-2-3-1 con Marciano che arretra alle spalle della prima punta Magheri e con Capezzi e Palavisini che agiscono molto alti . La squadra ospite rimane spesso troppo lunga e, sfruttando spazi che si aprono nella metà campo avversaria, Fiorentina va subito vicina al vantaggio: all'8' il cross da sinistra di Libardo trova libero al centro Capezzi, ma Nasi riesce provvidenzialmente a deviare in angolo. Al 10' Magheri si destreggia bene in area e poi calcia di sinistro ma la sfera termina a lato. La Fiorentina entra con discreta facilità nell'area avversaria e potrebbe colpire al 12', ma il palo nega la rete al mancino di Marciano. Il Modena col passare dei minuti si organizza: Peprah e Sannuto prendono le misure a centrocampo e al 17' i ragazzi di Treggia hanno la prima ghiotta occasione. Su una punizione di Papi, la difesa viola si dimentica di Aldrovanti che di testa batte Gollini, ma l'assistente di Pelagatti segnala il fuorigioco del terzino modenese. Al 25' Nasi sventa in angolo un insidioso destro di Capezzi. Al 28' Empereur perde palla al limite dell'area, Strombellini va sul fondo e cerca al centro Rivzani; il numero 10 svirgola e la palla giunge a sinistra a Papi che con freddezza supera Gollini. Quattro minuti più tardi Rizvani libera Strombellini in cui destro finisce a lato. Al 40' la ghiotta occasione per il pareggio: Fossati serve Manes che dal fondo imbecca Palavisini, ma il numero 11 viola perde il tempo della battuta; l'azione continua col destro di Manes che finisce di poco a lato. Nel secondo tempo il copione della partita non cambia: la Fiorentina preme ma fa collezione di occasioni fallite e di legni (ben tre nella ripresa). Il guizzo che garantisce ai gigliati il pareggio è firmato dal neo entrato Pirone, bravo con un taglio a presentarsi al tiro e a battere imparabilmente Nasi. La Fiorentina cerca con insistenza la sedicesima vittoria stagionale, ma si deve accontentare del pareggio: in vista delle finali, Gabbanini dovrà cercare di recuperare gli assenti e di ritrovare più concretezza in fase offensiva. Da applausi la prova del Modena che, nonostante le defezioni e nonostante il mancato riscaldamento, ha messo in mostra qualità interessanti.

FIORENTINA: Gollini, Manes, Libardo, Fossati, Cola, Empereur, Rosa Gastaldo, Capezzi, Magheri, Marciano, Palavisini. A disp.: Bardini, Tortora, Belli, Fazzi, Venuti, Pirone, Gulin. All.: Leonardo Gabbanini.<br >MODENA: Nasi, Aldrovanti, Balestrazzi, Minarini, Cilloni, Ferron, Peprah, Sannuto, Papi, Rizvani, Strombellini. A disp.: Taglini, Bazzani, Fantini, Zouhri, Dicembrini. All.: Claudio Treggia.<br > ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Cavini e Picchianti di Siena.<br > RETI: Papi, Pirone. Arriva in extremis il pullman modenese: c'&egrave; giusto il tempo di cambiarsi, fare la chiama e di sondare il terreno di gioco, poi i ragazzi di Treggia rispondono subito al fischio d'inizio del signor Pelagatti. Il tecnico modenese schiera i suoi con un ordinato 4-4-2, nel quale il '95 Strombellini affianca il bomber Rizvani. Sar&agrave; la mancanza del riscaldamento, sar&agrave; il disorientamento del ritrovarsi catapultati subito in campo, ma i canarini faticano nei primi minuti ad entrare in partita. Il 4-4-2 di Gabbanini tende spesso a trasformarsi in un 4-2-3-1 con Marciano che arretra alle spalle della prima punta Magheri e con Capezzi e Palavisini che agiscono molto alti . La squadra ospite rimane spesso troppo lunga e, sfruttando spazi che si aprono nella met&agrave; campo avversaria, Fiorentina va subito vicina al vantaggio: all'8' il cross da sinistra di Libardo trova libero al centro Capezzi, ma Nasi riesce provvidenzialmente a deviare in angolo. Al 10' Magheri si destreggia bene in area e poi calcia di sinistro ma la sfera termina a lato. La Fiorentina entra con discreta facilit&agrave; nell'area avversaria e potrebbe colpire al 12', ma il palo nega la rete al mancino di Marciano. Il Modena col passare dei minuti si organizza: Peprah e Sannuto prendono le misure a centrocampo e al 17' i ragazzi di Treggia hanno la prima ghiotta occasione. Su una punizione di Papi, la difesa viola si dimentica di Aldrovanti che di testa batte Gollini, ma l'assistente di Pelagatti segnala il fuorigioco del terzino modenese. Al 25' Nasi sventa in angolo un insidioso destro di Capezzi. Al 28' Empereur perde palla al limite dell'area, Strombellini va sul fondo e cerca al centro Rivzani; il numero 10 svirgola e la palla giunge a sinistra a Papi che con freddezza supera Gollini. Quattro minuti pi&ugrave; tardi Rizvani libera Strombellini in cui destro finisce a lato. Al 40' la ghiotta occasione per il pareggio: Fossati serve Manes che dal fondo imbecca Palavisini, ma il numero 11 viola perde il tempo della battuta; l'azione continua col destro di Manes che finisce di poco a lato. Nel secondo tempo il copione della partita non cambia: la Fiorentina preme ma fa collezione di occasioni fallite e di legni (ben tre nella ripresa). Il guizzo che garantisce ai gigliati il pareggio &egrave; firmato dal neo entrato Pirone, bravo con un taglio a presentarsi al tiro e a battere imparabilmente Nasi. La Fiorentina cerca con insistenza la sedicesima vittoria stagionale, ma si deve accontentare del pareggio: in vista delle finali, Gabbanini dovr&agrave; cercare di recuperare gli assenti e di ritrovare pi&ugrave; concretezza in fase offensiva. Da applausi la prova del Modena che, nonostante le defezioni e nonostante il mancato riscaldamento, ha messo in mostra qualit&agrave; interessanti.