• Allievi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Cesena


FIORENTINA (4-3-1-2): Lezzerini; Manes (38' Libardo), Madrigali, Empereur, Belli; Cervelli, Fossati (74' Tortora), Fazzi (59' Gorini); Jackson Da Silva (70' Pirone); Palavisini (56' Ruggeri), Magheri (40' Gulin). A disp.: Gollini. All.: Leonardo Gabbanini.
CESENA (4-5-1): Cappelli; Vandi (66' Catalano), Temporin, Turci, Carnesecchi (66' Vergnani); Brisigotti (40' Lolli), Braschi (44' Filippucci), Arrigoni, Urso, Trabucco; Rizzitelli (53' Lorenzo). A disp.: Marendon, Bianchi. All.: Medri.

ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Giovanneschi e da Caponigro di Pontedera.

RETI: 45' Fazzi, 48' Gulin, 52' Trabucco.
NOTE: ammoniti Empereur, Turci, Temporin. Angoli 3-1. In fuorigioco 3-1. Recupero 2'+4'. Spettatori 200 circa.



Le pagelle viola
Lezzerini: 6 Niente da fare sul gol ospite; sicuro nell'ordinaria amministrazione.
Manes: 6,5 Ha sempre un rendimento continuo. Esce per infortunio. 38' Libardo: 6 Svolge il compitino con diligenza.
Madrigali: 6,5 Molto bravo di testa; si rende pericoloso in avanti con alcune sponde interessanti.
Empereur: 6 Impreciso sui calci da fermo; non rischia niente in fase difensiva.
Belli: 6,5 Da una sua azione personale nasce il gol che sblocca la gara.
Cervelli: 6,5 Tanta quantità a centrocampo. Prezioso il suo lavoro in mediana.
Fossati: 6 Meno preciso del solito ma dimostra di saper lottare. 74' Tortora: ng.
Fazzi: 7,5 Bravissimo negli inserimenti; sprecone sotto porta fino al gran gol dell'1 a 0: un sinistro micidiale. 59' Gorini: 6 Fa il suo, senza acuti.
Jackson Da Silva: 6,5 Deve disciplinarsi tatticamente ed avere più intensità durante l'arco del match. Però che classe! 70' Pirone: ng.
Palavisini: 6 Punta spesso l'uomo nell'uno contro uno; non sempre riesce a superare gli avversari ma è in crescita. 56' Ruggeri: 6 Utile alla causa.
Magheri: 6 Incide poco sulla partita anche perché non è in perfette condizioni fisiche. 40' Gulin: 7,5 Bel gol e numeri da prestigiatore.
All. Gabbanini: 6,5 Soffre in panchina per tutta la partita ma il pubblico si diverte. La sua Fiorentina sa giocare.
IL COMMENTO
Match molto divertente al Poggioloni di Caldine, fra Fiorentina e Cesena. I viola sono a 32 punti, i romagnoli sono secondi a 27 ed entrambe le squadre si affrontano con l'obiettivo di vincere. Primo tempo contratto ed estremamente tattico, ripresa spumeggiante, dove soprattutto l'undici di Gabbanini (che si leva la giacca in stile Mazzarri) ha regalato giocate d'alta scuola. Al 45' il vantaggio gigliato: iniziativa sulla destra di Belli, cross teso e Fazzi, con un bolide imprendibile di sinistro, fa 1 a 0. Dopo 3' il raddoppio: assist al bacio di Cervelli e il neoentrato Gulin gonfia la rete, battendo il portiere in uscita. Sembra tutto in discesa ma al 52' una distrazione difensiva consente al Cesena di accorciare le distanze. La Fiorentina, nonostante il rischio di essere raggiunta, continua a macinare gioco e la partita si infiamma con frequenti ribaltamenti di fronte. Dopo 80' di battaglia i ragazzi di Gabbanini portano a casa tre punti fondamentali: le finali nazionali sono più vicine e il primo posto nel girone sembra poter essere a portata di mano. A fine gara il commento dello stesso coach di casa: -Mister, dopo un primo tempo così così si è rivista la Fiorentina Allievi che tutti conoscono, bella e un po' disattenta dietro. Cosa ne pensa? Sono d'accordo. Mi arrabbio con me stesso per le occasioni che lasciamo agli avversari ma, d'altra parte, giochiamo sempre in modo molto offensivo ed è fisiologico condere qualcosina. Siamo fatti così, è la nostra filosofia sul campo. Anche oggi aveva molti giocatori indisponibili. E' stato difficile convivere con questa situazione? Non direi. Siamo alla quarta partita del girone di ritorno e, che ricordi, non ho mai schierato una formazione uguale in tutte queste giornate. Ciò significa che abbiamo un grande organico. Questo è un grande merito dei ragazzi classe '94 e '95, che mi permettono sempre di schierare una squadra competitiva. Anche oggi molti dei miei giocatori non erano al 100%, ma il loro impegno è stato encomiabile. Nel secondo tempo avete cambiato marcia, sbilanciandovi molto. Perché? Per come la penso io il pareggio non ci serviva molto. Abbiamo deciso con i ragazzi di giocarcela fino alla fine. O vittoria o sconfitta. Abbiamo pareggiato a Modena e a Parma, sono stati due punti importanti ma non ero contento. Bisogna sempre centrare la vittoria o, quantomeno, provarci. E' una questione di mentalità che voglio trasmettere ai ragazzi. Primo posto nel girone assicurato? No, assolutamente. Non dobbiamo abbassare la guardia ma con i tre punti di oggi abbiamo distaccato il Cesena di otto lunghezze. Un vantaggio che dobbiamo amministrare bene, soprattuto in prospettiva delle finali che sono l'obiettivo minimo stagionale. Le è piaciuto qualcuno in particolare, fra i suoi? Premetto che questa è una vittoria di squadra. Abbiamo cambiato tre moduli e abbiamo effettuato molti cambi. Tutti sono stati all'altezza e quindi i tre punti sono roba del collettivo. Certo, se proprio devo fare un nome, dico Gulin. Ha avuto un grande impatto sulla gara. Ma ripeto: complimenti a tutti i miei giocatori.

Lorenzo Sarra FIORENTINA (4-3-1-2): Lezzerini; Manes (38' Libardo), Madrigali, Empereur, Belli; Cervelli, Fossati (74' Tortora), Fazzi (59' Gorini); Jackson Da Silva (70' Pirone); Palavisini (56' Ruggeri), Magheri (40' Gulin). A disp.: Gollini. All.: Leonardo Gabbanini.<br >CESENA (4-5-1): Cappelli; Vandi (66' Catalano), Temporin, Turci, Carnesecchi (66' Vergnani); Brisigotti (40' Lolli), Braschi (44' Filippucci), Arrigoni, Urso, Trabucco; Rizzitelli (53' Lorenzo). A disp.: Marendon, Bianchi. All.: Medri.<br > ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Giovanneschi e da Caponigro di Pontedera.<br > RETI: 45' Fazzi, 48' Gulin, 52' Trabucco.<br >NOTE: ammoniti Empereur, Turci, Temporin. Angoli 3-1. In fuorigioco 3-1. Recupero 2'+4'. Spettatori 200 circa. Le pagelle viola<br ><b>Lezzerini: 6</b> Niente da fare sul gol ospite; sicuro nell'ordinaria amministrazione.<br ><b>Manes: 6,5</b> Ha sempre un rendimento continuo. Esce per infortunio. <b>38' Libardo: 6</b> Svolge il compitino con diligenza.<br ><b>Madrigali: 6,5</b> Molto bravo di testa; si rende pericoloso in avanti con alcune sponde interessanti.<br ><b>Empereur: 6</b> Impreciso sui calci da fermo; non rischia niente in fase difensiva.<br ><b>Belli: 6,5</b> Da una sua azione personale nasce il gol che sblocca la gara.<br ><b>Cervelli: 6,5</b> Tanta quantit&agrave; a centrocampo. Prezioso il suo lavoro in mediana.<br ><b>Fossati: 6</b> Meno preciso del solito ma dimostra di saper lottare. 74' Tortora: ng.<br ><b>Fazzi: 7,5</b> Bravissimo negli inserimenti; sprecone sotto porta fino al gran gol dell'1 a 0: un sinistro micidiale. <b>59' Gorini: 6</b> Fa il suo, senza acuti.<br ><b>Jackson Da Silva: 6,5</b> Deve disciplinarsi tatticamente ed avere pi&ugrave; intensit&agrave; durante l'arco del match. Per&ograve; che classe! <b>70' Pirone: ng.</b><br ><b>Palavisini: 6</b> Punta spesso l'uomo nell'uno contro uno; non sempre riesce a superare gli avversari ma &egrave; in crescita. <b>56' Ruggeri: 6 </b>Utile alla causa.<br ><b>Magheri: 6</b> Incide poco sulla partita anche perch&eacute; non &egrave; in perfette condizioni fisiche. <b>40' Gulin: 7,5</b> Bel gol e numeri da prestigiatore.<br ><b>All. Gabbanini: 6,5</b> Soffre in panchina per tutta la partita ma il pubblico si diverte. La sua Fiorentina sa giocare.<br >IL COMMENTO<br >Match molto divertente al Poggioloni di Caldine, fra Fiorentina e Cesena. I viola sono a 32 punti, i romagnoli sono secondi a 27 ed entrambe le squadre si affrontano con l'obiettivo di vincere. Primo tempo contratto ed estremamente tattico, ripresa spumeggiante, dove soprattutto l'undici di Gabbanini (che si leva la giacca in stile Mazzarri) ha regalato giocate d'alta scuola. Al 45' il vantaggio gigliato: iniziativa sulla destra di Belli, cross teso e Fazzi, con un bolide imprendibile di sinistro, fa 1 a 0. Dopo 3' il raddoppio: assist al bacio di Cervelli e il neoentrato Gulin gonfia la rete, battendo il portiere in uscita. Sembra tutto in discesa ma al 52' una distrazione difensiva consente al Cesena di accorciare le distanze. La Fiorentina, nonostante il rischio di essere raggiunta, continua a macinare gioco e la partita si infiamma con frequenti ribaltamenti di fronte. Dopo 80' di battaglia i ragazzi di Gabbanini portano a casa tre punti fondamentali: le finali nazionali sono pi&ugrave; vicine e il primo posto nel girone sembra poter essere a portata di mano. A fine gara il commento dello stesso coach di casa: -Mister, dopo un primo tempo cos&igrave; cos&igrave; si &egrave; rivista la Fiorentina Allievi che tutti conoscono, bella e un po' disattenta dietro. Cosa ne pensa? <b>Sono d'accordo. Mi arrabbio con me stesso per le occasioni che lasciamo agli avversari ma, d'altra parte, giochiamo sempre in modo molto offensivo ed &egrave; fisiologico condere qualcosina. Siamo fatti cos&igrave;, &egrave; la nostra filosofia sul campo</b>. Anche oggi aveva molti giocatori indisponibili. E' stato difficile convivere con questa situazione? <b>Non direi. Siamo alla quarta partita del girone di ritorno e, che ricordi, non ho mai schierato una formazione uguale in tutte queste giornate. Ci&ograve; significa che abbiamo un grande organico. Questo &egrave; un grande merito dei ragazzi classe '94 e '95, che mi permettono sempre di schierare una squadra competitiva. Anche oggi molti dei miei giocatori non erano al 100%, ma il loro impegno &egrave; stato encomiabile</b>. Nel secondo tempo avete cambiato marcia, sbilanciandovi molto. Perch&eacute;? <b>Per come la penso io il pareggio non ci serviva molto. Abbiamo deciso con i ragazzi di giocarcela fino alla fine. O vittoria o sconfitta. Abbiamo pareggiato a Modena e a Parma, sono stati due punti importanti ma non ero contento. Bisogna sempre centrare la vittoria o, quantomeno, provarci. E' una questione di mentalit&agrave; che voglio trasmettere ai ragazzi</b>. Primo posto nel girone assicurato? <b>No, assolutamente. Non dobbiamo abbassare la guardia ma con i tre punti di oggi abbiamo distaccato il Cesena di otto lunghezze. Un vantaggio che dobbiamo amministrare bene, soprattuto in prospettiva delle finali che sono l'obiettivo minimo stagionale</b>. Le &egrave; piaciuto qualcuno in particolare, fra i suoi? <b>Premetto che questa &egrave; una vittoria di squadra. Abbiamo cambiato tre moduli e abbiamo effettuato molti cambi. Tutti sono stati all'altezza e quindi i tre punti sono roba del collettivo. Certo, se proprio devo fare un nome, dico Gulin. Ha avuto un grande impatto sulla gara. Ma ripeto: complimenti a tutti i miei giocatori</b>. Lorenzo Sarra




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