- Juniores Nazionali GIR.G
- Bastia
-
2 - 0
- Pianese
BASTIA: Rosignoli, Pennacchi, Skenderi, Giombolini, Labonia, Tarpanelli, Corriale, Buongiorno, Del Prete, Fermi, Picchietti. A disp.: Scopetani, Taglia, Cirillo, Ponti, Amadio, Mazzoli, Rosselli, Burcut, Lucarelli. All.: Roberto Marini.
PIANESE: Lombardi, Pizzetti, Omokhae, Carletti, Sorini, Rapposelli, Delsegato, Ferretti, Tondi, Lafraitisse, Ciccariello. A disp.: Battaglini, De Nicola, Paganini, Ponzuoli, Galli, Esposito, Fortini. All.: Fabio Goretti.
ARBITRO: Innocenzi di Foligno, coad. da Alfieri e Dionisi di Perugia.
RETI: 24' Del Prete, 89' Labonia.
La solita Pianese senza mezze misure torna dalla trasferta umbra sconfitta per mano di un Bastia che ritrova i tre punti dopo ben otto turni di campionato. I bianconeri, quando ormai mancano solo due giornate al termine, restano l'unica formazione con la casella dei pareggi ferma a quota zero. Spesso nel calcio sono gli episodi e decidere le sorti di una partita, questo è uno di quei casi, infatti le due compagini se la sono giocata alla pari ma i padroni di casa sono stati più cinici rispetto ai pianese. Dopo una ventina di minuti in cui le squadre si sono studiate attentamente alla ricerca di punti deboli nel rispettivo schieramento avversario la gara si sblocca. Ci troviamo al minuto numero ventiquattro quando i biancorossi usufruiscono di un calcio d'angolo. Proprio sugli sviluppi di questo sbuca tra una selva di maglie bianconere Del Prete che porta i locali in vantaggio. Passano appena sessanta secondi e la Pianese si fa minacciosa in area avversaria: al termine dell'azione l'arbitro ferma il gioco e, ravvisando gli estremi per concedere un penalty, punta l'indice verso il dischetto. Il giocatore incaricato dell'esecuzione è Tondi; il numero nove ospite si trova occhi negli occhi con Rosignoli e il portiere di casa riesce a ipnotizzare l'attaccante neutralizzando la conclusione. L'azione non è finita perché la palla resta incustodita in area, il primo ad avventarsi sulla sfera è proprio Tondi che calcia a botta sicura e fa tremare il montante della porta difesa da Rosignoli. La Pianese ha un'altra chance per pareggiare i conti con Lafraitisse che a porta praticamente sguarnita non riesce a capitalizzare l'occasione. La partita si fa ancora più dura per i pianesi nei minuti iniziali del secondo tempo; il direttore di gara mostra il secondo cartellino di giornata a Esposito lasciando gli ospiti con l'uomo in meno. A questo punto il Bastia prova a sfruttare la situazione; con la superiorità numerica e il gol di vantaggio i padroni di casa provano a tenere alto il baricentro per allontanare i guai dalla propria area di rigore. Malgrado tutto sembri remare contro la Pianese resta in partita fino agli ultimi scampoli della contesa. Manca solo un minuto allo scadere dei novanta complessivi quando Labonia raccoglie un traversone proveniente da destra e dopo aver addomesticato il pallone, piazza il tiro tra il primo palo e Lombardi siglando il due a zero che di fatto rompe l'incantesimo che vedeva i biancorossi lontano dal successo da due mesi e mezzo.
BASTIA: Rosignoli, Pennacchi, Skenderi, Giombolini, Labonia, Tarpanelli, Corriale, Buongiorno, Del Prete, Fermi, Picchietti. A disp.: Scopetani, Taglia, Cirillo, Ponti, Amadio, Mazzoli, Rosselli, Burcut, Lucarelli. All.: Roberto Marini.<br >PIANESE: Lombardi, Pizzetti, Omokhae, Carletti, Sorini, Rapposelli, Delsegato, Ferretti, Tondi, Lafraitisse, Ciccariello. A disp.: Battaglini, De Nicola, Paganini, Ponzuoli, Galli, Esposito, Fortini. All.: Fabio Goretti.<br >
ARBITRO: Innocenzi di Foligno, coad. da Alfieri e Dionisi di Perugia.<br >
RETI: 24' Del Prete, 89' Labonia.
La solita Pianese senza mezze misure torna dalla trasferta umbra sconfitta per mano di un Bastia che ritrova i tre punti dopo ben otto turni di campionato. I bianconeri, quando ormai mancano solo due giornate al termine, restano l'unica formazione con la casella dei pareggi ferma a quota zero. Spesso nel calcio sono gli episodi e decidere le sorti di una partita, questo è uno di quei casi, infatti le due compagini se la sono giocata alla pari ma i padroni di casa sono stati più cinici rispetto ai pianese. Dopo una ventina di minuti in cui le squadre si sono studiate attentamente alla ricerca di punti deboli nel rispettivo schieramento avversario la gara si sblocca. Ci troviamo al minuto numero ventiquattro quando i biancorossi usufruiscono di un calcio d'angolo. Proprio sugli sviluppi di questo sbuca tra una selva di maglie bianconere Del Prete che porta i locali in vantaggio. Passano appena sessanta secondi e la Pianese si fa minacciosa in area avversaria: al termine dell'azione l'arbitro ferma il gioco e, ravvisando gli estremi per concedere un penalty, punta l'indice verso il dischetto. Il giocatore incaricato dell'esecuzione è Tondi; il numero nove ospite si trova occhi negli occhi con Rosignoli e il portiere di casa riesce a ipnotizzare l'attaccante neutralizzando la conclusione. L'azione non è finita perché la palla resta incustodita in area, il primo ad avventarsi sulla sfera è proprio Tondi che calcia a botta sicura e fa tremare il montante della porta difesa da Rosignoli. La Pianese ha un'altra chance per pareggiare i conti con Lafraitisse che a porta praticamente sguarnita non riesce a capitalizzare l'occasione. La partita si fa ancora più dura per i pianesi nei minuti iniziali del secondo tempo; il direttore di gara mostra il secondo cartellino di giornata a Esposito lasciando gli ospiti con l'uomo in meno. A questo punto il Bastia prova a sfruttare la situazione; con la superiorità numerica e il gol di vantaggio i padroni di casa provano a tenere alto il baricentro per allontanare i guai dalla propria area di rigore. Malgrado tutto sembri remare contro la Pianese resta in partita fino agli ultimi scampoli della contesa. Manca solo un minuto allo scadere dei novanta complessivi quando Labonia raccoglie un traversone proveniente da destra e dopo aver addomesticato il pallone, piazza il tiro tra il primo palo e Lombardi siglando il due a zero che di fatto rompe l'incantesimo che vedeva i biancorossi lontano dal successo da due mesi e mezzo.