- Juniores Nazionali GIR.G
- Aglianese
-
0 - 1
- Scandicci
AGLIANESE: Niccolini, Collecchi, Landolfi, Macchioni, Zinna, Bigalli, Iorio, Fiaschi, Garunja, Bibaj Gerti, Vigni. A disp.: Giuntini, Sali, Grazzini, Niccoli, Cullhaj, Kishta, Faccioli. All.: Daniele Del Bianco.
SCANDICCI: Timperanza, Burchielli, Guidi, Gori, Pranzo, Corsi, Nencini, De Pascalis, Giannone, Alecce, Caniggia. A disp.: Greco, Masini, Benelli, Brucculeri, Mertiri, Rocco, Pucci. All.: Massimiliano Burchi.
ARBITRO: Gini di Livorno, coad. da Pllumbi e Torpei di Pistoia.
RETE: 26' Gori.
Col minimo scarto lo Scandicci prosegue nel suo girone di ritorno da favola e tiene nel mirino il gradino più basso del podio. Per l'Aglianese il Barontini resta un tabù della seconda parte di stagione per i neroverdi che tra le mura amiche non riescono più a trovare il successo. A condizionare il match ci hanno pensato raffiche improvvise di vento tali da rendere imprevedibili le traiettorie della sfera. Nonostante questo sono i blues a partire col piede giusto. I ragazzi allenati da Burchi hanno il giusto atteggiamento; determinati, convinti e prediligendo il gioco palla a terra gli ospiti fanno la partita inizialmente e cominciano fin da subito a collezionare occasioni da rete. Il primo a mettere i brividi a Niccolini e compagni di reparto è Giannone, poi ci prova anche Alecce e in fine è il turno di Canniggia ma la palla non ne vuole sapere di superare la linea di porta locale. Al ventiseiesimo, però, gli sforzi dello Scandicci vengono ripagati. Azione che si sviluppa sulla destra, poi la palla viene crossata verso il lato opposto dove in agguato nei pressi del secondo palo c'è Gori che senza pensarci due volte spedisce in fondo alla rete la palla che significa zero a uno. Una volta variato il risultato l'Aglianese inizia a scuotersi e la partita inizia a farsi più equilibrata e molto combattuta nei pressi della zona nevralgica del campo. Così i minuti restanti del primo tempo scorrono via senza riservare ulteriori emozioni. La reazione vera e propria dei neroverdi va in scena durante il secondo tempo. Gli aglianesi tornano in campo con le idee chiare e iniziano a esercitare una continua pressione che lo Scandicci riesce ad attutire tenendo alto il baricentro. I padroni di casa continuano a provarci e i pericoli maggiori li creano grazie ad i nuovi entrati. L'ex Montecatini Murialdo Cullhaj pare in forma e con alcune accelerazioni prova a mettere in difficoltà la retroguardia ospite senza però raccogliere i frutti sperati. Ci prova anche Bigalli con un tiro che termina sopra il montante della porta avversaria per un soffio. I blues in difesa tengono duro rendendo vane le iniziative avversarie e in attacco si fanno molto insidiosi con Rocco che incorna di testa e vede il suo tiro neutralizzato dallo strepitoso intervento di Niccolini. L'Aglianese non molla e continua a crederci ma quando l'arbitro espelle un giocatore neroverde per doppia ammonizione le speranze dei locali iniziano a farsi sempre più flebili. Lo Scandicci con l'uomo in più appare ancora più determinato e sicuro. Così la gara volge al termine con la truppa di Burchi che fa festa per aver superato a domicilio un'ottima formazione come quella aglianese.
AGLIANESE: Niccolini, Collecchi, Landolfi, Macchioni, Zinna, Bigalli, Iorio, Fiaschi, Garunja, Bibaj Gerti, Vigni. A disp.: Giuntini, Sali, Grazzini, Niccoli, Cullhaj, Kishta, Faccioli. All.: Daniele Del Bianco. <br >SCANDICCI: Timperanza, Burchielli, Guidi, Gori, Pranzo, Corsi, Nencini, De Pascalis, Giannone, Alecce, Caniggia. A disp.: Greco, Masini, Benelli, Brucculeri, Mertiri, Rocco, Pucci. All.: Massimiliano Burchi.<br >
ARBITRO: Gini di Livorno, coad. da Pllumbi e Torpei di Pistoia.<br >
RETE: 26' Gori.
Col minimo scarto lo Scandicci prosegue nel suo girone di ritorno da favola e tiene nel mirino il gradino più basso del podio. Per l'Aglianese il Barontini resta un tabù della seconda parte di stagione per i neroverdi che tra le mura amiche non riescono più a trovare il successo. A condizionare il match ci hanno pensato raffiche improvvise di vento tali da rendere imprevedibili le traiettorie della sfera. Nonostante questo sono i blues a partire col piede giusto. I ragazzi allenati da Burchi hanno il giusto atteggiamento; determinati, convinti e prediligendo il gioco palla a terra gli ospiti fanno la partita inizialmente e cominciano fin da subito a collezionare occasioni da rete. Il primo a mettere i brividi a Niccolini e compagni di reparto è Giannone, poi ci prova anche Alecce e in fine è il turno di Canniggia ma la palla non ne vuole sapere di superare la linea di porta locale. Al ventiseiesimo, però, gli sforzi dello Scandicci vengono ripagati. Azione che si sviluppa sulla destra, poi la palla viene crossata verso il lato opposto dove in agguato nei pressi del secondo palo c'è Gori che senza pensarci due volte spedisce in fondo alla rete la palla che significa zero a uno. Una volta variato il risultato l'Aglianese inizia a scuotersi e la partita inizia a farsi più equilibrata e molto combattuta nei pressi della zona nevralgica del campo. Così i minuti restanti del primo tempo scorrono via senza riservare ulteriori emozioni. La reazione vera e propria dei neroverdi va in scena durante il secondo tempo. Gli aglianesi tornano in campo con le idee chiare e iniziano a esercitare una continua pressione che lo Scandicci riesce ad attutire tenendo alto il baricentro. I padroni di casa continuano a provarci e i pericoli maggiori li creano grazie ad i nuovi entrati. L'ex Montecatini Murialdo Cullhaj pare in forma e con alcune accelerazioni prova a mettere in difficoltà la retroguardia ospite senza però raccogliere i frutti sperati. Ci prova anche Bigalli con un tiro che termina sopra il montante della porta avversaria per un soffio. I blues in difesa tengono duro rendendo vane le iniziative avversarie e in attacco si fanno molto insidiosi con Rocco che incorna di testa e vede il suo tiro neutralizzato dallo strepitoso intervento di Niccolini. L'Aglianese non molla e continua a crederci ma quando l'arbitro espelle un giocatore neroverde per doppia ammonizione le speranze dei locali iniziano a farsi sempre più flebili. Lo Scandicci con l'uomo in più appare ancora più determinato e sicuro. Così la gara volge al termine con la truppa di Burchi che fa festa per aver superato a domicilio un'ottima formazione come quella aglianese.