BASTIA: Rosignoli, Zinna (54' Labonia), Cirillo, Giombolini, Tarpanelli, Skenderi, Del Prete (86' Burcut), Amadio (65' Fermi),
Bonucci, Buongiorno (75' Picchetti), Corriale. A disp.: Scopetani, Taglia, Pennacchi, Raspa. All.: Marini.
GAVORRANO: Petruccelli, Righini, Forni, Berardi, Amato, Balloni, Scala, Cinea (74' Berti), Luca Costanzo, Pastore (85'
Franchellucci), Molia (50' Barlettai). A disp.: Brunelli.

ARBITRO: Di Loreto di Terni, coad. da Zingarini e Barilini di Perugia.

RETI: 14' Bonucci, 29' Pastore.
NOTE: espulso al 95' Costanzo; ammonito Balloni. Angoli: 8-6.



Match molto maschio e combattuto quello andato in scena a Bastia Umbra fra la squadra locale e gli ospiti del Gavorrano. Il pari sembra il risultato più giusto, anche se nella seconda parte di gara i maremmani - disposti in campo in maniera migliore rispetto alla prima frazione di gioco - avrebbero sicuramente meritato l'intera posta in palio. Soprattutto se il direttore di gara, intorno all'81', avesse assegnato un calcio di rigore parso evidente per un fallo commesso dai difensori locali su Barlettai che, incuneatosi in area di rigore umbra, dopo un pregevole stop a seguire, veniva direttamente falciato senza tanti complimenti. I gol della gara vengono, abbastanza stranamente, segnati nel primo tempo. Durante i primi 45' la partita è trascorsa però abbastanza compassata e noiosa, i locali non riuscivano ad imbastire una azione degna di nota, l'unica cosa ricorrente era il lancio lungo sulle due punte che alla fine ha fruttato anche il gol del vantaggio di Bonucci. Sicuramente non è stato uno spettacolo esaltante e il Gavorrano, dal canto suo, è vero che è pervenuto al pareggio con un bel gol di Pastore alla mezz'ora, ma con il 4-4-2 non ha offerto una buona prestazione qualitativa denotando staticità. Nella seconda parte di gara invece il tecnico maremmano ha effettuato da subito alcuni innesti che, pur con il mantenimento dello schema tattico iniziale, sono riusciti a rivitalizzare con qualità e sostanza il centrocampo minerario ben orchestrato dall'esperto Berardi e dall'acume tattico e tecnico di Barlettai. Da segnalare che il numero uno minerario con una grandissima parata ha salvato il risultato neutralizzando un calcio di rigore assegnato alla formazione umbra sul finire della gara e negando invece il penalty come sopra descritto alla formazione ospite.
Calciatoripiù: Barlettai, Pastore e Petruccelli per il Gavorrano; Buongiorno per il Bastia.

BASTIA: Rosignoli, Zinna (54' Labonia), Cirillo, Giombolini, Tarpanelli, Skenderi, Del Prete (86' Burcut), Amadio (65' Fermi), <br >Bonucci, Buongiorno (75' Picchetti), Corriale. A disp.: Scopetani, Taglia, Pennacchi, Raspa. All.: Marini.<br >GAVORRANO: Petruccelli, Righini, Forni, Berardi, Amato, Balloni, Scala, Cinea (74' Berti), Luca Costanzo, Pastore (85' <br >Franchellucci), Molia (50' Barlettai). A disp.: Brunelli.<br > ARBITRO: Di Loreto di Terni, coad. da Zingarini e Barilini di Perugia.<br > RETI: 14' Bonucci, 29' Pastore.<br >NOTE: espulso al 95' Costanzo; ammonito Balloni. Angoli: 8-6. Match molto maschio e combattuto quello andato in scena a Bastia Umbra fra la squadra locale e gli ospiti del Gavorrano. Il pari sembra il risultato pi&ugrave; giusto, anche se nella seconda parte di gara i maremmani - disposti in campo in maniera migliore rispetto alla prima frazione di gioco - avrebbero sicuramente meritato l'intera posta in palio. Soprattutto se il direttore di gara, intorno all'81', avesse assegnato un calcio di rigore parso evidente per un fallo commesso dai difensori locali su Barlettai che, incuneatosi in area di rigore umbra, dopo un pregevole stop a seguire, veniva direttamente falciato senza tanti complimenti. I gol della gara vengono, abbastanza stranamente, segnati nel primo tempo. Durante i primi 45' la partita &egrave; trascorsa per&ograve; abbastanza compassata e noiosa, i locali non riuscivano ad imbastire una azione degna di nota, l'unica cosa ricorrente era il lancio lungo sulle due punte che alla fine ha fruttato anche il gol del vantaggio di Bonucci. Sicuramente non &egrave; stato uno spettacolo esaltante e il Gavorrano, dal canto suo, &egrave; vero che &egrave; pervenuto al pareggio con un bel gol di Pastore alla mezz'ora, ma con il 4-4-2 non ha offerto una buona prestazione qualitativa denotando staticit&agrave;. Nella seconda parte di gara invece il tecnico maremmano ha effettuato da subito alcuni innesti che, pur con il mantenimento dello schema tattico iniziale, sono riusciti a rivitalizzare con qualit&agrave; e sostanza il centrocampo minerario ben orchestrato dall'esperto Berardi e dall'acume tattico e tecnico di Barlettai. Da segnalare che il numero uno minerario con una grandissima parata ha salvato il risultato neutralizzando un calcio di rigore assegnato alla formazione umbra sul finire della gara e negando invece il penalty come sopra descritto alla formazione ospite. <b> Calciatoripi&ugrave;: Barlettai, Pastore e Petruccelli </b>per il Gavorrano; <b>Buongiorno </b>per il Bastia.