PRATO: Gambini, Martini, Noferi, Tatini, Bartolozzi, Banchelli, Del Greco, D'Orsi, Nannini, Gallo, Terramoto. A disp.: Cecconi, Adragna, Casati, Iosif Sabin, Reggiani. All.: Innocenti.
AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Ottanelli, Parigi, Gistri, Cuccuini, Pampaloni, Dini, Scartocci, Borghesi, Mosti Falconi, Landini. A disp.: Tavanti, Segoni, Innocenti, Zamboni, Bencivenni Stufi, Casagni, Pugliese, Lopes. All.: Coppi.

ARBITRO: Lenge di Firenze, coad. da Marchetti di Pistoia e Rossi di Empoli.

RETI: Landini, D'Orsi, Mosti Falconi, Adragna, Pugliese.
NOTE: espulsi Dorsi e Casati.



La tela tessuta dai lanieri imbriglia le ali dell'Aquila che riesce comunque a librarsi in volo anche sul campo del Prato, per una classica vittoria di quelle che certificano la solidità di una squadra con le massime ambizioni come quella di Coppi. Al pari del match di andata, in virtù anche degli strascichi del match di andata, la gara fra il team pratese e quello di Montevarchi si rivela combattuta, spigolosa e intensa; il Prato getta il cuore oltre gli ostacoli delle tante difficoltà e ancora una volta impegna a fondo un avversario blasonato. Già l'esito parziale dei primi 45' di gioco, uno a uno il punteggio con cui si va a riposo, rende fedelmente una situazione in campo in cui gli ospiti cercano di imporsi ma il Prato ribatte colpo su colpo con efficaci contromisure. Apre le marcature iniziando il botta e risposta in campo proprio l'Aquila con Landini, il Prato però riesce ad impattare poco dopo con D'Orsi, abile ad avventarsi su di un pallone vagante in area avversaria e spedirlo in rete con un tiro angolato. Costretto al cambio forzato di Martini nella ripresa il Prato si ritrova con una sistemazione tattica inedita ma riesce comunque a tenere botta; l'Aquila tuttavia alza il ritmo e mette la freccia con la deviazione sottomisura sugli sviluppi di un corner da parte di Mosti Falconi. I padroni di casa restano in inferiorità numerica a causa del secondo giallo rimediato da D'Orsi, ma agguantano per la seconda volta il pareggio grazie ad Adragna, che si avventa su di un pallone impennatosi dopo la respinta della barriera ospite su di un calcio piazzato e di testa supera il numero uno aretino. L'Aquila spinge a pieno organico e dà fondo a tutte le sue risorse nel finale per rimettere la testa avanti e - con il Prato ridotto addirittura in nove per l'espulsione di Casati - in pieno recupero festeggia grazie al guizzo del neo-entrato Pugliese che timbra il definitivo due a tre.

PRATO: Gambini, Martini, Noferi, Tatini, Bartolozzi, Banchelli, Del Greco, D'Orsi, Nannini, Gallo, Terramoto. A disp.: Cecconi, Adragna, Casati, Iosif Sabin, Reggiani. All.: Innocenti. <br >AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Ottanelli, Parigi, Gistri, Cuccuini, Pampaloni, Dini, Scartocci, Borghesi, Mosti Falconi, Landini. A disp.: Tavanti, Segoni, Innocenti, Zamboni, Bencivenni Stufi, Casagni, Pugliese, Lopes. All.: Coppi. <br > ARBITRO: Lenge di Firenze, coad. da Marchetti di Pistoia e Rossi di Empoli. <br > RETI: Landini, D'Orsi, Mosti Falconi, Adragna, Pugliese. <br >NOTE: espulsi Dorsi e Casati. La tela tessuta dai lanieri imbriglia le ali dell'Aquila che riesce comunque a librarsi in volo anche sul campo del Prato, per una classica vittoria di quelle che certificano la solidit&agrave; di una squadra con le massime ambizioni come quella di Coppi. Al pari del match di andata, in virt&ugrave; anche degli strascichi del match di andata, la gara fra il team pratese e quello di Montevarchi si rivela combattuta, spigolosa e intensa; il Prato getta il cuore oltre gli ostacoli delle tante difficolt&agrave; e ancora una volta impegna a fondo un avversario blasonato. Gi&agrave; l'esito parziale dei primi 45' di gioco, uno a uno il punteggio con cui si va a riposo, rende fedelmente una situazione in campo in cui gli ospiti cercano di imporsi ma il Prato ribatte colpo su colpo con efficaci contromisure. Apre le marcature iniziando il botta e risposta in campo proprio l'Aquila con Landini, il Prato per&ograve; riesce ad impattare poco dopo con D'Orsi, abile ad avventarsi su di un pallone vagante in area avversaria e spedirlo in rete con un tiro angolato. Costretto al cambio forzato di Martini nella ripresa il Prato si ritrova con una sistemazione tattica inedita ma riesce comunque a tenere botta; l'Aquila tuttavia alza il ritmo e mette la freccia con la deviazione sottomisura sugli sviluppi di un corner da parte di Mosti Falconi. I padroni di casa restano in inferiorit&agrave; numerica a causa del secondo giallo rimediato da D'Orsi, ma agguantano per la seconda volta il pareggio grazie ad Adragna, che si avventa su di un pallone impennatosi dopo la respinta della barriera ospite su di un calcio piazzato e di testa supera il numero uno aretino. L'Aquila spinge a pieno organico e d&agrave; fondo a tutte le sue risorse nel finale per rimettere la testa avanti e - con il Prato ridotto addirittura in nove per l'espulsione di Casati - in pieno recupero festeggia grazie al guizzo del neo-entrato Pugliese che timbra il definitivo due a tre.