- Juniores Nazionali GIR.G
- Aquila Montevarchi
-
3 - 1
- San Donato Tavarnelle
AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Ottanelli, Parigi, Gistri, Cuccuini, Pampaloni, Dini, Bencivenni Stufi, Borghesi, Mosti Falconi, Pugliese. A disp.: Tavanti, Lopes, Innocenti, Zamboni, Landini, Segoni, Scartocci. All.: Coppi.
S.DONATO TAVARNELLE: Onasini, Scali, Bruni, Conti, Ariani, Hamzo, Grassini, Giorgio, Bellosi, Corti, Tetteh. A disp.: Mirri, Bonfitto, Giordano, Krasniqi, Lepri, Nistor, Biagioni. All.: Berchielli.
ARBITRO: Ferro di Siena, coad. da Salvadori e Marconi di Arezzo.
RETI: Hamzo, Dini, Mosti Falconi, Scartocci.
La variabile impazzita che scardina l'equilibrio è il fattore Mosti Falconi: un'intuizione del talentuoso attaccante rossoblù sblocca una gara complicata e regala una vittoria sofferta ma preziosissima all'Aquila Montevarchi, che supera un altro severo esame sul suo cammino e mantiene saldo lo scettro del primato. La formazione di Coppi scende in campo con l'intenzione di mettere subito in difficoltà i temibili ospiti e nei primi 20' almeno tengono in mano le redini del gioco, creando alcune pericolose manovre offensive sventate in extremis dalla retroguardia chiantigiana; nel frattempo la formazione di Berchielli, schierata in campo con il 3-5-2, non sta a guardare, entra progressivamente in partita e, proprio sfruttando le fasce esterne e i rapidi cambi di gioco, mette in difficoltà a sua volta i locali. Il risultato cambia allora proprio in favore del San Donato, che sfrutta al meglio un corner e la proiezione offensiva di Hamzo, che irrompe a gran velocità in area e sottomisura devia alle spalle dell'incolpevole Bucciero. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ed è resa concreta da due pericolose incursioni di borghesi, vicinissimo al pareggio, ma sul fronte opposto è il portiere dell'Aquila a evitare il colpo del raddoppio al San Donato, pericoloso in azione di rimessa. La ripresa si apre con ritmi intensi e tanto agonismo; l'Aquila cerca il pari e lo trova con un gran tiro di Dini di mezzo esterno piede da fuori area, dopo un'azione prolungata; palla sul palo e poi in fondo al sacco, uno a uno. Il match si accende ulteriormente, si lotta in mezzo al campo e la contesa risulta bloccata ; ecco allora il lampo di Mosti Falconi. Sugli sviluppi di un fallo laterale, Zamboni e Pugliese triangolano con il compagno che riceve palla, si libera con un sombrero' di un avversario e poi con un gran gesto tecnico finalizza tutto con il tiro vincente. Il San Donato è ora chiamato a reagire e lo fa, ma si espone alle offensive dei locali che conquistano un penalty, proprio con Mosti Falconi: dal dischetto però Pugliese non riesce a superare l'opposizione dell'ottimo Onasini. Il sipario cala comunque poco dopo, quando un calcio piazzato fa spiovere palla in area chiantigiani, Scartocci riceve al limite e, con un gran tiro a incrociare, fissa il punteggio sul definitivo tre a uno.
AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Ottanelli, Parigi, Gistri, Cuccuini, Pampaloni, Dini, Bencivenni Stufi, Borghesi, Mosti Falconi, Pugliese. A disp.: Tavanti, Lopes, Innocenti, Zamboni, Landini, Segoni, Scartocci. All.: Coppi. <br >S.DONATO TAVARNELLE: Onasini, Scali, Bruni, Conti, Ariani, Hamzo, Grassini, Giorgio, Bellosi, Corti, Tetteh. A disp.: Mirri, Bonfitto, Giordano, Krasniqi, Lepri, Nistor, Biagioni. All.: Berchielli. <br >
ARBITRO: Ferro di Siena, coad. da Salvadori e Marconi di Arezzo. <br >
RETI: Hamzo, Dini, Mosti Falconi, Scartocci.
La variabile impazzita che scardina l'equilibrio è il fattore Mosti Falconi: un'intuizione del talentuoso attaccante rossoblù sblocca una gara complicata e regala una vittoria sofferta ma preziosissima all'Aquila Montevarchi, che supera un altro severo esame sul suo cammino e mantiene saldo lo scettro del primato. La formazione di Coppi scende in campo con l'intenzione di mettere subito in difficoltà i temibili ospiti e nei primi 20' almeno tengono in mano le redini del gioco, creando alcune pericolose manovre offensive sventate in extremis dalla retroguardia chiantigiana; nel frattempo la formazione di Berchielli, schierata in campo con il 3-5-2, non sta a guardare, entra progressivamente in partita e, proprio sfruttando le fasce esterne e i rapidi cambi di gioco, mette in difficoltà a sua volta i locali. Il risultato cambia allora proprio in favore del San Donato, che sfrutta al meglio un corner e la proiezione offensiva di Hamzo, che irrompe a gran velocità in area e sottomisura devia alle spalle dell'incolpevole Bucciero. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ed è resa concreta da due pericolose incursioni di borghesi, vicinissimo al pareggio, ma sul fronte opposto è il portiere dell'Aquila a evitare il colpo del raddoppio al San Donato, pericoloso in azione di rimessa. La ripresa si apre con ritmi intensi e tanto agonismo; l'Aquila cerca il pari e lo trova con un gran tiro di Dini di mezzo esterno piede da fuori area, dopo un'azione prolungata; palla sul palo e poi in fondo al sacco, uno a uno. Il match si accende ulteriormente, si lotta in mezzo al campo e la contesa risulta bloccata ; ecco allora il lampo di Mosti Falconi. Sugli sviluppi di un fallo laterale, Zamboni e Pugliese triangolano con il compagno che riceve palla, si libera con un sombrero' di un avversario e poi con un gran gesto tecnico finalizza tutto con il tiro vincente. Il San Donato è ora chiamato a reagire e lo fa, ma si espone alle offensive dei locali che conquistano un penalty, proprio con Mosti Falconi: dal dischetto però Pugliese non riesce a superare l'opposizione dell'ottimo Onasini. Il sipario cala comunque poco dopo, quando un calcio piazzato fa spiovere palla in area chiantigiani, Scartocci riceve al limite e, con un gran tiro a incrociare, fissa il punteggio sul definitivo tre a uno.