- Juniores Nazionali GIR.G
- Sporting Club Trestina
-
1 - 4
- Prato
TRESTINA: Mannarini, Alaimo, Fabbri, Apolli, Erabhor, Sciurpa, Baldinelli, Kajmaku, Landi, Botteghi, Stella. A disp.: Rossi, Criscuoli, Iavarone, Temonale, Benedetti. All.: Gnucci.
PRATO: Cecconi, Sammarco, Noferi, Fioravanti, Iosif, Maggini, Yahon Morrison, Abdoune, Adragna, Calosi, Terramoto. A disp.: Belli. All.: Innocenti.
ARBITRO: Fanelli di Perugia.
RETI: Terramoto 2, autorete, Morrison Yahon, rig. Calosi.
Un plauso enorme ad Abdoune, Terramoto e compagni. Al loro mister, Daniele Innocenti, allo staff dirigenziale (su tutti il mitico Beniamino Aresu). Perché non solo rendono merito il glorioso blasone del Prato onorando al massimo il campionato in cui militano, fra mille difficoltà incluse quelle - sopraggiunte negli ultimi giorni - di organico viste le improvvise partenze di alcuni giocatori. Ma il plauso deve essere enorme e non di rito perché, nel fare ciò, questo Prato emoziona e mantiene un rendimento da grande squadra,confermandosi in alto in classifica. Con soli dodici elementi a disposizione, mister Innocenti fa scendere in campo una squadra che manda senza troppi problemi al tappeto il Trestina, che manda inizialmente in panchina il capocannoniere Benedetti. Subito battaglia in un primo tempo ricco di gol ed emozioni, che termina sull'uno a due. È Terramoto, dopo aver ricevuto un assist in profondità di un compagno, a superare l'opposizione di Mannarini in uscita, portando i toscani in vantaggio. La reazione degli umbri è micidiale e immediata, aiutata però dalla buona sorte perché dopo appena 2' una sfortunata autorete di un giocatore ospite fa tornare in equilibrio il risultato. Si va al riposo, come detto, con il Prato in vantaggio: è il talento Morrison Yahona firmare il raddoppio con un pregevole spunto personale palla al piede nel cuore della difesa del Trestina. La gara prosegue vivace e ricca di azioni anche nella ripresa, che si apre con un paio di ottime chance per gli ospiti e altrettante pericolose ripartenze dei locali, sventate con bravura dall'ottimo Cecconi. Dopo le parate del proprio portiere, il Prato chiude i conti con Terramoto, al secondo gol personale, che si materializza dopo un ottimo spunto dell'ispirato Yahon. I locali concedono campo e, dopo averlo sfiorato, il Prato cala il poker nel finale grazie al calcio di rigore trasformato senza esitazione dall'esperto Calosi per il definitivo uno a quattro.
Calciatoripiù: Sammarco, Noferi e Fioravanti (Prato).
TRESTINA: Mannarini, Alaimo, Fabbri, Apolli, Erabhor, Sciurpa, Baldinelli, Kajmaku, Landi, Botteghi, Stella. A disp.: Rossi, Criscuoli, Iavarone, Temonale, Benedetti. All.: Gnucci. <br >PRATO: Cecconi, Sammarco, Noferi, Fioravanti, Iosif, Maggini, Yahon Morrison, Abdoune, Adragna, Calosi, Terramoto. A disp.: Belli. All.: Innocenti. <br >
ARBITRO: Fanelli di Perugia. <br >
RETI: Terramoto 2, autorete, Morrison Yahon, rig. Calosi.
Un plauso enorme ad Abdoune, Terramoto e compagni. Al loro mister, Daniele Innocenti, allo staff dirigenziale (su tutti il mitico Beniamino Aresu). Perché non solo rendono merito il glorioso blasone del Prato onorando al massimo il campionato in cui militano, fra mille difficoltà incluse quelle - sopraggiunte negli ultimi giorni - di organico viste le improvvise partenze di alcuni giocatori. Ma il plauso deve essere enorme e non di rito perché, nel fare ciò, questo Prato emoziona e mantiene un rendimento da grande squadra,confermandosi in alto in classifica. Con soli dodici elementi a disposizione, mister Innocenti fa scendere in campo una squadra che manda senza troppi problemi al tappeto il Trestina, che manda inizialmente in panchina il capocannoniere Benedetti. Subito battaglia in un primo tempo ricco di gol ed emozioni, che termina sull'uno a due. È Terramoto, dopo aver ricevuto un assist in profondità di un compagno, a superare l'opposizione di Mannarini in uscita, portando i toscani in vantaggio. La reazione degli umbri è micidiale e immediata, aiutata però dalla buona sorte perché dopo appena 2' una sfortunata autorete di un giocatore ospite fa tornare in equilibrio il risultato. Si va al riposo, come detto, con il Prato in vantaggio: è il talento Morrison Yahona firmare il raddoppio con un pregevole spunto personale palla al piede nel cuore della difesa del Trestina. La gara prosegue vivace e ricca di azioni anche nella ripresa, che si apre con un paio di ottime chance per gli ospiti e altrettante pericolose ripartenze dei locali, sventate con bravura dall'ottimo Cecconi. Dopo le parate del proprio portiere, il Prato chiude i conti con Terramoto, al secondo gol personale, che si materializza dopo un ottimo spunto dell'ispirato Yahon. I locali concedono campo e, dopo averlo sfiorato, il Prato cala il poker nel finale grazie al calcio di rigore trasformato senza esitazione dall'esperto Calosi per il definitivo uno a quattro. <b>
Calciatoripiù: Sammarco, Noferi e Fioravanti</b> (Prato).