MALMANTILE: Nozzoli, Lupinetti (57' Fanfani), Ceccantini, Pucci, Guarracino, Benelli, Maurello, Vernich, Iacono (81' Spinelli), Serboli, Rialti (46' Zingoni). A disp.: Dini, Manetti, Rossi, Michelucci, Anciello, Burgnich. All.: Michelangelo Massimillo.
CLUB SPORTIVO FIRENZE: Mazzuoli, Pinzuti, Pollini, Cherici, Chiaverini, Pascoli Matteo, Sarri, Zuffanelli, Fontani (84' Pascoli Andrea), Bercigli, Cariulo (46' Scardigli). A disp.: Marinai, Logi, Mori, Nuredin. All.: Paolo Borghini.

ARBITRO: Bardelli del Valdarno

RETI: 20' Cariulo, 47' pt rig. e 76' Fontani, 55' Serboli.
NOTE. Ammoniti: Guarracino, Cariulo, Zuffanelli, Sarri, Pollini, Chiaverini, Pucci, Pinzuti. Al 46' pt espulso Guarracino (M) per doppia ammonizione.



Grazie ad un lodevole approccio messo in mostra specialmente durante la prima metà di gara, il Club Sportivo Firenze inanella il quarto successo consecutivo facendo il colpaccio in casa del Malmantile che, dal canto proprio, rivelatasi fra le due squadre quella più sofferente di fronte alla mancanza di elementi chiave, cade col punteggio di 3-1 al termine di un match dalle mille difficoltà su quasi tutti i fronti (giocato peraltro per metà con un uomo in meno) nonostante l'impennata d'orgoglio avuta nel corso della ripresa. Al fischio iniziale del direttore di gara gli ospiti vogliono sin da subito mettere in chiaro le cose: gli amaranto paiono ancora con la testa negli spogliatoi di fronte ad un Club straripante già dalle prime battute e che non esita immediatamente a gettarsi in avanti a capofitto alla ricerca del sesto risultato utile di fila. Già al 2' agli uomini di Borghini si presenta un'opportunità a dir poco d'oro quando Cariulo, completamente solo di fronte a Nozzoli, si fa ipnotizzare da distanza ravvicinata da quest'ultimo, bravissimo ad allungarsi provvidenzialmente sulla propria sinistra per respingere la sfera. Passa appena un minuto e stavolta è il signor Bardelli ad annullare quello che sarebbe stato il vantaggio biancorosso firmato Zuffanelli, che supera sì il portiere avversario in pallonetto ma si vede il goal appunto annullato dall'arbitro che lo aveva pescato in posizione di off-side. Di fronte ad un Malmantile in confusione gli ospiti non hanno affatto intenzione di abbassare la guardia sfiorando nuovamente lo 0-1 al 9': ancora una volta è Cariulo a rendersi protagonista ma il centravanti del Club, forse partito al di là della linea difensiva casalinga, nonostante riesca ancora a presentarsi indisturbato dinanzi al cospetto di Nozzoli spara clamorosamente alto il proprio tentativo da due passi gettando alle ortiche la seconda ghiottissima chance capitatagli in neppure 10'. Col passare dei minuti, tuttavia, la provante situazione amaranto pare non migliorare affatto tra i rivedibili disimpegni difensivi, un Serboli che in mezzo al campo appare alla stregua di un predicatore nel deserto ed i palloni giocabili per il tandem offensivo Maurello-Iacono che rasentano quasi lo zero; sul fronte opposto, i biancorossi continuano a detenere ampiamente il pallino del gioco grazie anche ad una buona compattezza difensiva aprendo successivamente a pieno merito i conti al 20'. Anche in questa circostanza, ad onor del vero, la retroguardia malmantilese si mette in cattiva luce con una respinta non molto ortodossa pervenuta su un servizio basso di Cherici che di fatto permette al solito Cariulo, fattosi trovare al posto giusto al momento giusto, di siglare il vantaggio nei pressi dell'area piccola con un tap-in sul quale Nozzoli per poco non compie ancora il miracolo non riuscendo però ad impedire che il pallone varchi la fatidica linea bianca. La rete messa a segno galvanizza ancora di più la truppa di Borghini, che alla mezz'ora va anche ad un passo dal raddoppio con un tiro da fermo da posizione defilata di Bercigli che accarezza l'esterno della rete perdendosi sul fondo. Sul fronte opposto, in pieno recupero anche i padroni di casa conquistano un'interessante punizione dal vertice sinistro dell'area con lo specialista Serboli che va direttamente in porta non inquadrando tuttavia lo specchio di poco. Il Club però torna ancora alla carica e prima del duplice fischio peggiora ancor di più le cose in casa amaranto quando Cariulo, sul capovolgimento di fronte, viene atterrato in piena area di rigore da Guarracino che guadagna così la doppia ammonizione e viene costretto ad andare anzitempo sotto la doccia. Inutile dire come per il Malmantile piova sul bagnato: dopodiché, nonostante le veementi proteste dei più -secondo i quali il centrale difensivo locale era intervenuto più sulla palla che non sulle gambe dell'avversario- ci pensa capitan Fontani a realizzare il raddoppio dagli undici metri vanificando il tuffo di un Nozzoli comunque sulla traiettoria. Si va quindi al riposo con gli ospiti avanti di due. Al rientro in campo mister Massimillo, che aveva già ritoccato tatticamente il proprio undici di partenza dal momento dell'inferiorità numerica, si presenta con Zingoni al posto di Rialti mentre il collega Borghini lascia negli spogliatoi uno zoppicante Cariulo per far posto a Scardigli accanto a Fontani. Si vede come soprattutto il tecnico amaranto, in una situazione a dir poco critica, sia riuscito durante l'intervallo a trasmettere la grinta necessaria ai suoi per affrontare con altro piglio il secondo tempo alla volta dell'impresa anche perché, dopo un calcio piazzato da distanza siderale su cui Cherici impegna Nozzoli in respinta dopo appena cinquantacinque secondi, il Malmantile si dimostra alquanto capace di reagire con una nuova punizione nei pressi del limite battuta da Serboli che letteralmente sfiora la traversa al 3'. È pur vero che i biancorossi continuano a profondere sforzi anche in una chiave più amministrativa del punteggio a favore, ma la compagine ospitante non ha assolutamente intenzione di arrendersi: anzi, quando il cronometro segna il 10' è proprio il neo-entrato Zingoni a lasciarsi cadere in area in occasione di un contatto su azione d'angolo inducendo il fischietto valdarnese a concedere il secondo e, anche in questo caso così come nel precedente, tutto sommato generoso rigore di giornata. Dal dischetto va Serboli, che non sbaglia ed accorcia le distanze facendo sentire maggiormente il fiato amaranto sul collo avversario. A questo punto però il Club capisce come debba tornare a scoprirsi un po' di più per tentare di mettere definitivamente in cassaforte il risultato ed a questo pro già al 14' c'è una nitidissima possibilità a favore dei biancorossi che però la sprecano con Fontani il quale, messosi alle spalle Benelli, arriva a tu per tu con un Nozzoli che anche stavolta si rivela monumentale ribattendo la conclusione dell'attaccante ospite e mantenendo a galla i suoi. Come prevedibile, dato il mutato atteggiamento del Club, il Malmantile si vede concesso qualche spazio in più ed è specialmente l'ex di turno Ceccantini a poter approfittare di qualche corridoio lasciato libero a sinistra come dimostrato anche al 28' con una velenosa bordata lasciata partire dal proprio settore di competenza che però va a finire oltre il montante. Tutto ciò, però, si rivelerà solo illusione per i locali in quanto al 31' arriva il colpo di grazia del CS firmato di nuovo Fontani: Matteo Pascoli batte corto un tiro da fermo per Pollini che dall'out mancino lascia partire al centro un traversone sul quale è ancora il numero 9 biancorosso a prendere il tempo ai difensori avversari saltando più in alto di loro per mettere di testa il pallone alle spalle dell'impassibile Nozzoli. È un goal che permette indubbiamente di respirare a Borghini & co. E che, sul fronte opposto, si rivela amarissimo da mandar giù per un Malmantile che comunque, negli ultimi scampoli di match, tenta ugualmente di alleviare la sconfitta in almeno un paio di circostanze con il neo-entrato e classe 2002 Spinelli, uno degli elementi di spicco della formazione Juniores malmantilese che fa correre qualche brivido a Mazzuoli da fuori area ma pur sempre senza successo. Termina quindi senza ulteriori sussulti l'incontro in questione, col Club Sportivo Firenze che batte l'équipe amaranto per 3-1. Questa sconfitta, in virtù anche del successo del Castelfranco contro il Giovanile Sextum, costa agli uomini di Michelangelo Massimillo la prima posizione ove si insediano adesso i biancoverdi a +2 proprio sulla squadra di Via De Gasperi. Per il Malmantile in particolare non è stato facile affrontare questa sfida con molte defezioni, ma senz'altro si proverà a lavorare ancor più sodo di qui alla fine per non fallire nessuno dei prossimi appuntamenti alla caccia del salto diretto in Prima Categoria. Per quanto riguarda invece il CS, è un momento magico quello che sta vivendo la formazione del Motovelodromo che -costretta spesso a guardarsi le spalle fino a circa un mese fa- adesso è in piena corsa play-off grazie agli ultimi risultati scoppiettanti che hanno portato i biancorossi a quota 39 punti, a pari merito col Daytona che tuttavia ad oggi staccherebbe l'ultimo pass disponibile per una miglior differenza reti. Certo è che mister Borghini e i suoi non hanno niente da perdere a questo punto, motivo per cui anch'essi ce la metteranno tutta alla caccia di un ambizioso obiettivo che fino a qualche tempo fa appariva quasi impensabile dalle parti delle Cascine.

Riccardo Palchetti MALMANTILE: Nozzoli, Lupinetti (57' Fanfani), Ceccantini, Pucci, Guarracino, Benelli, Maurello, Vernich, Iacono (81' Spinelli), Serboli, Rialti (46' Zingoni). A disp.: Dini, Manetti, Rossi, Michelucci, Anciello, Burgnich. All.: Michelangelo Massimillo.<br >CLUB SPORTIVO FIRENZE: Mazzuoli, Pinzuti, Pollini, Cherici, Chiaverini, Pascoli Matteo, Sarri, Zuffanelli, Fontani (84' Pascoli Andrea), Bercigli, Cariulo (46' Scardigli). A disp.: Marinai, Logi, Mori, Nuredin. All.: Paolo Borghini.<br > ARBITRO: Bardelli del Valdarno<br > RETI: 20' Cariulo, 47' pt rig. e 76' Fontani, 55' Serboli.<br >NOTE. Ammoniti: Guarracino, Cariulo, Zuffanelli, Sarri, Pollini, Chiaverini, Pucci, Pinzuti. Al 46' pt espulso Guarracino (M) per doppia ammonizione. Grazie ad un lodevole approccio messo in mostra specialmente durante la prima met&agrave; di gara, il Club Sportivo Firenze inanella il quarto successo consecutivo facendo il colpaccio in casa del Malmantile che, dal canto proprio, rivelatasi fra le due squadre quella pi&ugrave; sofferente di fronte alla mancanza di elementi chiave, cade col punteggio di 3-1 al termine di un match dalle mille difficolt&agrave; su quasi tutti i fronti (giocato peraltro per met&agrave; con un uomo in meno) nonostante l'impennata d'orgoglio avuta nel corso della ripresa. Al fischio iniziale del direttore di gara gli ospiti vogliono sin da subito mettere in chiaro le cose: gli amaranto paiono ancora con la testa negli spogliatoi di fronte ad un Club straripante gi&agrave; dalle prime battute e che non esita immediatamente a gettarsi in avanti a capofitto alla ricerca del sesto risultato utile di fila. Gi&agrave; al 2' agli uomini di Borghini si presenta un'opportunit&agrave; a dir poco d'oro quando Cariulo, completamente solo di fronte a Nozzoli, si fa ipnotizzare da distanza ravvicinata da quest'ultimo, bravissimo ad allungarsi provvidenzialmente sulla propria sinistra per respingere la sfera. Passa appena un minuto e stavolta &egrave; il signor Bardelli ad annullare quello che sarebbe stato il vantaggio biancorosso firmato Zuffanelli, che supera s&igrave; il portiere avversario in pallonetto ma si vede il goal appunto annullato dall'arbitro che lo aveva pescato in posizione di off-side. Di fronte ad un Malmantile in confusione gli ospiti non hanno affatto intenzione di abbassare la guardia sfiorando nuovamente lo 0-1 al 9': ancora una volta &egrave; Cariulo a rendersi protagonista ma il centravanti del Club, forse partito al di l&agrave; della linea difensiva casalinga, nonostante riesca ancora a presentarsi indisturbato dinanzi al cospetto di Nozzoli spara clamorosamente alto il proprio tentativo da due passi gettando alle ortiche la seconda ghiottissima chance capitatagli in neppure 10'. Col passare dei minuti, tuttavia, la provante situazione amaranto pare non migliorare affatto tra i rivedibili disimpegni difensivi, un Serboli che in mezzo al campo appare alla stregua di un predicatore nel deserto ed i palloni giocabili per il tandem offensivo Maurello-Iacono che rasentano quasi lo zero; sul fronte opposto, i biancorossi continuano a detenere ampiamente il pallino del gioco grazie anche ad una buona compattezza difensiva aprendo successivamente a pieno merito i conti al 20'. Anche in questa circostanza, ad onor del vero, la retroguardia malmantilese si mette in cattiva luce con una respinta non molto ortodossa pervenuta su un servizio basso di Cherici che di fatto permette al solito Cariulo, fattosi trovare al posto giusto al momento giusto, di siglare il vantaggio nei pressi dell'area piccola con un tap-in sul quale Nozzoli per poco non compie ancora il miracolo non riuscendo per&ograve; ad impedire che il pallone varchi la fatidica linea bianca. La rete messa a segno galvanizza ancora di pi&ugrave; la truppa di Borghini, che alla mezz'ora va anche ad un passo dal raddoppio con un tiro da fermo da posizione defilata di Bercigli che accarezza l'esterno della rete perdendosi sul fondo. Sul fronte opposto, in pieno recupero anche i padroni di casa conquistano un'interessante punizione dal vertice sinistro dell'area con lo specialista Serboli che va direttamente in porta non inquadrando tuttavia lo specchio di poco. Il Club per&ograve; torna ancora alla carica e prima del duplice fischio peggiora ancor di pi&ugrave; le cose in casa amaranto quando Cariulo, sul capovolgimento di fronte, viene atterrato in piena area di rigore da Guarracino che guadagna cos&igrave; la doppia ammonizione e viene costretto ad andare anzitempo sotto la doccia. Inutile dire come per il Malmantile piova sul bagnato: dopodich&eacute;, nonostante le veementi proteste dei pi&ugrave; -secondo i quali il centrale difensivo locale era intervenuto pi&ugrave; sulla palla che non sulle gambe dell'avversario- ci pensa capitan Fontani a realizzare il raddoppio dagli undici metri vanificando il tuffo di un Nozzoli comunque sulla traiettoria. Si va quindi al riposo con gli ospiti avanti di due. Al rientro in campo mister Massimillo, che aveva gi&agrave; ritoccato tatticamente il proprio undici di partenza dal momento dell'inferiorit&agrave; numerica, si presenta con Zingoni al posto di Rialti mentre il collega Borghini lascia negli spogliatoi uno zoppicante Cariulo per far posto a Scardigli accanto a Fontani. Si vede come soprattutto il tecnico amaranto, in una situazione a dir poco critica, sia riuscito durante l'intervallo a trasmettere la grinta necessaria ai suoi per affrontare con altro piglio il secondo tempo alla volta dell'impresa anche perch&eacute;, dopo un calcio piazzato da distanza siderale su cui Cherici impegna Nozzoli in respinta dopo appena cinquantacinque secondi, il Malmantile si dimostra alquanto capace di reagire con una nuova punizione nei pressi del limite battuta da Serboli che letteralmente sfiora la traversa al 3'. &Egrave; pur vero che i biancorossi continuano a profondere sforzi anche in una chiave pi&ugrave; amministrativa del punteggio a favore, ma la compagine ospitante non ha assolutamente intenzione di arrendersi: anzi, quando il cronometro segna il 10' &egrave; proprio il neo-entrato Zingoni a lasciarsi cadere in area in occasione di un contatto su azione d'angolo inducendo il fischietto valdarnese a concedere il secondo e, anche in questo caso cos&igrave; come nel precedente, tutto sommato generoso rigore di giornata. Dal dischetto va Serboli, che non sbaglia ed accorcia le distanze facendo sentire maggiormente il fiato amaranto sul collo avversario. A questo punto per&ograve; il Club capisce come debba tornare a scoprirsi un po' di pi&ugrave; per tentare di mettere definitivamente in cassaforte il risultato ed a questo pro gi&agrave; al 14' c'&egrave; una nitidissima possibilit&agrave; a favore dei biancorossi che per&ograve; la sprecano con Fontani il quale, messosi alle spalle Benelli, arriva a tu per tu con un Nozzoli che anche stavolta si rivela monumentale ribattendo la conclusione dell'attaccante ospite e mantenendo a galla i suoi. Come prevedibile, dato il mutato atteggiamento del Club, il Malmantile si vede concesso qualche spazio in pi&ugrave; ed &egrave; specialmente l'ex di turno Ceccantini a poter approfittare di qualche corridoio lasciato libero a sinistra come dimostrato anche al 28' con una velenosa bordata lasciata partire dal proprio settore di competenza che per&ograve; va a finire oltre il montante. Tutto ci&ograve;, per&ograve;, si riveler&agrave; solo illusione per i locali in quanto al 31' arriva il colpo di grazia del CS firmato di nuovo Fontani: Matteo Pascoli batte corto un tiro da fermo per Pollini che dall'out mancino lascia partire al centro un traversone sul quale &egrave; ancora il numero 9 biancorosso a prendere il tempo ai difensori avversari saltando pi&ugrave; in alto di loro per mettere di testa il pallone alle spalle dell'impassibile Nozzoli. &Egrave; un goal che permette indubbiamente di respirare a Borghini & co. E che, sul fronte opposto, si rivela amarissimo da mandar gi&ugrave; per un Malmantile che comunque, negli ultimi scampoli di match, tenta ugualmente di alleviare la sconfitta in almeno un paio di circostanze con il neo-entrato e classe 2002 Spinelli, uno degli elementi di spicco della formazione Juniores malmantilese che fa correre qualche brivido a Mazzuoli da fuori area ma pur sempre senza successo. Termina quindi senza ulteriori sussulti l'incontro in questione, col Club Sportivo Firenze che batte l'&eacute;quipe amaranto per 3-1. Questa sconfitta, in virt&ugrave; anche del successo del Castelfranco contro il Giovanile Sextum, costa agli uomini di Michelangelo Massimillo la prima posizione ove si insediano adesso i biancoverdi a +2 proprio sulla squadra di Via De Gasperi. Per il Malmantile in particolare non &egrave; stato facile affrontare questa sfida con molte defezioni, ma senz'altro si prover&agrave; a lavorare ancor pi&ugrave; sodo di qui alla fine per non fallire nessuno dei prossimi appuntamenti alla caccia del salto diretto in Prima Categoria. Per quanto riguarda invece il CS, &egrave; un momento magico quello che sta vivendo la formazione del Motovelodromo che -costretta spesso a guardarsi le spalle fino a circa un mese fa- adesso &egrave; in piena corsa play-off grazie agli ultimi risultati scoppiettanti che hanno portato i biancorossi a quota 39 punti, a pari merito col Daytona che tuttavia ad oggi staccherebbe l'ultimo pass disponibile per una miglior differenza reti. Certo &egrave; che mister Borghini e i suoi non hanno niente da perdere a questo punto, motivo per cui anch'essi ce la metteranno tutta alla caccia di un ambizioso obiettivo che fino a qualche tempo fa appariva quasi impensabile dalle parti delle Cascine. Riccardo Palchetti