• Allievi Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 0 - 1
  • Siena


PISA(4-4-2): Tozzi, Lombardi (85' Esposito), Faccioli, Piccirillo, Morelli, Brillanti, Cardarelli, Ciammetti (75' Briatore), Simi, Lorenzano (65' Monteleone), Fabbrini (80' Amodio). A disp.: Cuffa. All.: Mancini.
SIENA(4-3-1-2): Marini, Aiazzi, Cianciulli, Brenci (62' Pierri), De Vitis, Benedini, Gonzi (87'Petermann), Camilli, Giordani, Costa Lima, Coulibaly (49'Miocchi). A disp: Cristofaro, Nigi, Anichini, Ademi. All.: Gianluca Colonello.
ARBIOTRO: Raspolini di Livorno, coad. da Aiuto e De Villa.

RETI: 30' Costa Lima.



LE PAGELLE
Pisa
Tozzi: 7 Sul colpo di testa di Benedini letteralmente mette le ali e vola a deviare la palla
Lombardi: 5,5 Soffre Gonzi che gli scappa un paio di volte di troppo.
Faccioli: 6,5 Alcuni recuperi in velocità su Coulibaly sono provvidenziali.
Piccirillo: 5,5 Giordani gli prende il tempo e lo mette in difficoltà.
Morelli: 5 Affonda con tutto il reparto, là in mezzo è notte fonda.
Brillanti: 5 Come il compagno non regge il dinamismo degli avversari nel primo tempo.
Cardarelli: 5 Non spinge come dovrebbe e non si fa valere in copertura.
Ciammetti: 6 In difficoltà come i compagni ma nel secondo tempo è l'unico che ragiona in verticale.
Simi: 6 Contro i due giganti della difesa senese fa una fatica maledetta, ma alla fine è l'unico che punta la porta.
Lorenzano: 5,5 Un solo tiro in porta è troppo poco per la succienza.
Fabbrini: 6,5 Ha il cliente più scomodo ma se Camilli non dilaga è merito suo.
Siena
Marini: 5 Una papera in avvio e incertezze sparse, oggi deve ringraziare i suoi pretoriani.
Aiazzi: 6 Non ha spunti particolari ma tiene sicuro il suo lato.
Cianciulli: 6 Anche lui non brilla ma si limita al compitino.
Brenci: 6,5 Di sciabola più che di fioretto, ma è molto efficace.
De Vitis: 6,5 Anticipa Simi e non gli concede spazi utili, un muro di gomma.
Benedini: 7 Mezzo voto in più per quel colpo di testa nell'area avversaria, oltre la sicurezza dietro.
Gonzi: 6 Ha il cambio di passo ma si assenta per lunghi tratti dalla partita.
Camilli: 8 Un'iradiddio sulla fascia, si carica la squadra sulle spalle e la porta avanti.
Giordani: 7,5 Tiene palla e fa salire squadra, lavoro oscuro ma utilissimo.
Costa Lima: 8,5 Tecnicamente di categoria superiore, i suoi passaggi aprono la difesa pisana come una scatoletta.
Coulibaly: 7 Si muove per tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento.
IL COMMENTO
Al Siena basta un tempo per battere un Pisa insicuro. Il Pisa perde ma non soccombe. Scegliete il titolo che preferite, la sostanza è che il primo tempo è stato decisamente di marca ospite, mentre nella seconda frazione le squadre si sono sostanzialmente equivalse. I senesi si dispongono secondo un 4-4-2 a rombo con Brenci a far legna davanti alla difesa e Costa Lima a danzare fra le linee, mentre i pisani optano per lo stesso modulo, ma con il centrocampo in linea. La differenza è stata nel ritmo, nella puntualità con cui gli ospiti hanno raddoppiato la marcatura sul portatore di palla e nella continuità che hanno dato nel portare quel pressing. Questo ha permesso loro di prolungare l'azione offensiva e di conseguenza aumentare il numero di occasioni per battere a rete. Al resto ci hanno pensato la sagacia tattica di Camilli e la tecnica superiore di Costa Lima. Il Pisa ha perso prima di tutto in mezzo al campo e gli attaccanti non hanno saputo capitalizzare le poche palle giocabili ricevute. È un peccato perché quando ha abbandonato il lancio lungo e si è ricordato di poter giocare in velocità ha mostrato sprazzi di bel calcio.
Parte forte il Siena che si butta in avanti e con un amarcord zemaniano tiene la difesa a ridosso del centrocampo, Simi se ne accorge e piazza un paio di contropiedi per saggiare le mura avversarie. Al quinto comincia ad emergere Costa Lima che si libera nello stretto e punta il palo lontano dal limite, conclusione fuori di poco. Sulla sponda pisana si vede Fabbrini che, schierato terzino, gioca alto, in linea con i centrocampisti cosicchè in fase di possesso il Pisa adotta un 3-4-3. La pressione senese aumenta e il Pisa si allunga sul terreno di gioco, negli spazi fra le linee Camilli e Costa Lima imperversano, così i nerazzurri lanciano lungo per Simi; tattica che può funzionare contro difese fragili, ma la coppia De Vitis-Benedini è decisamente ben piazzata e controllano agevolmente i lanci dalle retrovie. Si accende il duello in velocità fra Coulibaly e Faccioli, questa sarà una costante dell'incontro. Si deve arrivare al ventesimo per vedere un'occasione per la squadra di casa: Ciammetti scende bene sulla sinistra e crossa teso in mezzo per l'accorrente Lorenzano che tira a botta sicura da pochi metri, solo un provvidenziale intervento in spaccata di De Vitis mantiene la porta inviolata. È la sveglia per i nerazzurri che prendono coraggio e guadagnano metri importanti, il Siena reagisce ma ci pensa Fabbrini con una diagonale d'alta scuola a fermare la ripartenza di Camilli. È questo il momento migliore dei padroni di casa che impongono per lunghi minuti il proprio gioco. Il Siena percepisce il pericolo, vede e rilancia: prima Costa Lima prova la botta dai venticinque metri che sfiora il palo, poi Gonzi prende una clamorosa traversa con una girata al volo ad alto coefficiente di difficoltà. Sul finire di tempo ecco l'ineluttabile marcatura senese e non a caso è una combinazione dei due elementi migliori oggi: galoppata imperiosa di Camilli sull'out destro, il centrocampista arriva sul fondo crossa in mezzo, Tozzi respinge di pugno ma serve Costa Lima colpevolmente solo, è un gioco da ragazzi per lui piazzare il piattone e portare la squadra in vantaggio. La reazione del Pisa è affidata unicamente all'iniziativa di Lorenzano che arriva al limite sfondando la difesa ma strozza troppo il destro. Il duplice fischio di Raspolini manda tutti negli spogliatoi. Al rientro il Pisa ci crede, si rivedono quegli sprazzi di bel gioco ammirati nel primo tempo. Il Siena dal canto suo abbassa i ritmi e ora manovra sugli esterni a lungo in attesa del varco giusto. Al decimo Ciammetti subito in verticale per Lorenzano, Benedini recupera ottimamente e mura la conclusione, pochi minuti dopo è angolo per il Siena: Benedini sale in cielo e gira in porta, solo un super Tozzi gli nega la gioia del goal. La partita si dipana lungo una serie di cambi che spezzano il gioco fanno trascorrere i minuti: il Siena ha speso molto nel primo tempo e adesso gestisce il vantaggio se pur minimo, il Pisa non ha idee in mezzo al campo per scardinare l'attenta difesa senese. Le iniziative da ambo le parti sono episodiche e poco efficaci, scampoli delle emozioni del primo tempo. Quando Raspolini sancisce la fine delle ostilità il risultato è sostanzialmente giusto.

Luca Lunedì PISA(4-4-2): Tozzi, Lombardi (85' Esposito), Faccioli, Piccirillo, Morelli, Brillanti, Cardarelli, Ciammetti (75' Briatore), Simi, Lorenzano (65' Monteleone), Fabbrini (80' Amodio). A disp.: Cuffa. All.: Mancini.<br >SIENA(4-3-1-2): Marini, Aiazzi, Cianciulli, Brenci (62' Pierri), De Vitis, Benedini, Gonzi (87'Petermann), Camilli, Giordani, Costa Lima, Coulibaly (49'Miocchi). A disp: Cristofaro, Nigi, Anichini, Ademi. All.: Gianluca Colonello.<br >ARBIOTRO: Raspolini di Livorno, coad. da Aiuto e De Villa.<br > RETI: 30' Costa Lima. LE PAGELLE<br >Pisa<br ><b>Tozzi: 7</b> Sul colpo di testa di Benedini letteralmente mette le ali e vola a deviare la palla<br ><b>Lombardi: 5,5</b> Soffre Gonzi che gli scappa un paio di volte di troppo.<br ><b>Faccioli: 6,5</b> Alcuni recuperi in velocit&agrave; su Coulibaly sono provvidenziali.<br ><b>Piccirillo: 5,5</b> Giordani gli prende il tempo e lo mette in difficolt&agrave;.<br ><b>Morelli: 5</b> Affonda con tutto il reparto, l&agrave; in mezzo &egrave; notte fonda.<br ><b>Brillanti: 5</b> Come il compagno non regge il dinamismo degli avversari nel primo tempo.<br ><b>Cardarelli: 5</b> Non spinge come dovrebbe e non si fa valere in copertura.<br ><b>Ciammetti: 6</b> In difficolt&agrave; come i compagni ma nel secondo tempo &egrave; l'unico che ragiona in verticale.<br ><b>Simi: 6</b> Contro i due giganti della difesa senese fa una fatica maledetta, ma alla fine &egrave; l'unico che punta la porta.<br ><b>Lorenzano: 5,5</b> Un solo tiro in porta &egrave; troppo poco per la succienza.<br ><b>Fabbrini: 6,5</b> Ha il cliente pi&ugrave; scomodo ma se Camilli non dilaga &egrave; merito suo.<br >Siena<br ><b>Marini: 5</b> Una papera in avvio e incertezze sparse, oggi deve ringraziare i suoi pretoriani.<br ><b>Aiazzi: 6</b> Non ha spunti particolari ma tiene sicuro il suo lato.<br ><b>Cianciulli: 6</b> Anche lui non brilla ma si limita al compitino.<br ><b>Brenci: 6,5</b> Di sciabola pi&ugrave; che di fioretto, ma &egrave; molto efficace.<br ><b>De Vitis: 6,5</b> Anticipa Simi e non gli concede spazi utili, un muro di gomma.<br ><b>Benedini: 7</b> Mezzo voto in pi&ugrave; per quel colpo di testa nell'area avversaria, oltre la sicurezza dietro.<br ><b>Gonzi: 6</b> Ha il cambio di passo ma si assenta per lunghi tratti dalla partita.<br ><b>Camilli: 8</b> Un'iradiddio sulla fascia, si carica la squadra sulle spalle e la porta avanti.<br ><b>Giordani: 7,5</b> Tiene palla e fa salire squadra, lavoro oscuro ma utilissimo.<br ><b>Costa Lima: 8,</b>5 Tecnicamente di categoria superiore, i suoi passaggi aprono la difesa pisana come una scatoletta.<br ><b>Coulibaly: 7</b> Si muove per tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento.<br >IL COMMENTO<br >Al Siena basta un tempo per battere un Pisa insicuro. Il Pisa perde ma non soccombe. Scegliete il titolo che preferite, la sostanza &egrave; che il primo tempo &egrave; stato decisamente di marca ospite, mentre nella seconda frazione le squadre si sono sostanzialmente equivalse. I senesi si dispongono secondo un 4-4-2 a rombo con Brenci a far legna davanti alla difesa e Costa Lima a danzare fra le linee, mentre i pisani optano per lo stesso modulo, ma con il centrocampo in linea. La differenza &egrave; stata nel ritmo, nella puntualit&agrave; con cui gli ospiti hanno raddoppiato la marcatura sul portatore di palla e nella continuit&agrave; che hanno dato nel portare quel pressing. Questo ha permesso loro di prolungare l'azione offensiva e di conseguenza aumentare il numero di occasioni per battere a rete. Al resto ci hanno pensato la sagacia tattica di Camilli e la tecnica superiore di Costa Lima. Il Pisa ha perso prima di tutto in mezzo al campo e gli attaccanti non hanno saputo capitalizzare le poche palle giocabili ricevute. &Egrave; un peccato perch&eacute; quando ha abbandonato il lancio lungo e si &egrave; ricordato di poter giocare in velocit&agrave; ha mostrato sprazzi di bel calcio. <br >Parte forte il Siena che si butta in avanti e con un amarcord zemaniano tiene la difesa a ridosso del centrocampo, Simi se ne accorge e piazza un paio di contropiedi per saggiare le mura avversarie. Al quinto comincia ad emergere Costa Lima che si libera nello stretto e punta il palo lontano dal limite, conclusione fuori di poco. Sulla sponda pisana si vede Fabbrini che, schierato terzino, gioca alto, in linea con i centrocampisti cosicch&egrave; in fase di possesso il Pisa adotta un 3-4-3. La pressione senese aumenta e il Pisa si allunga sul terreno di gioco, negli spazi fra le linee Camilli e Costa Lima imperversano, cos&igrave; i nerazzurri lanciano lungo per Simi; tattica che pu&ograve; funzionare contro difese fragili, ma la coppia De Vitis-Benedini &egrave; decisamente ben piazzata e controllano agevolmente i lanci dalle retrovie. Si accende il duello in velocit&agrave; fra Coulibaly e Faccioli, questa sar&agrave; una costante dell'incontro. Si deve arrivare al ventesimo per vedere un'occasione per la squadra di casa: Ciammetti scende bene sulla sinistra e crossa teso in mezzo per l'accorrente Lorenzano che tira a botta sicura da pochi metri, solo un provvidenziale intervento in spaccata di De Vitis mantiene la porta inviolata. &Egrave; la sveglia per i nerazzurri che prendono coraggio e guadagnano metri importanti, il Siena reagisce ma ci pensa Fabbrini con una diagonale d'alta scuola a fermare la ripartenza di Camilli. &Egrave; questo il momento migliore dei padroni di casa che impongono per lunghi minuti il proprio gioco. Il Siena percepisce il pericolo, vede e rilancia: prima Costa Lima prova la botta dai venticinque metri che sfiora il palo, poi Gonzi prende una clamorosa traversa con una girata al volo ad alto coefficiente di difficolt&agrave;. Sul finire di tempo ecco l'ineluttabile marcatura senese e non a caso &egrave; una combinazione dei due elementi migliori oggi: galoppata imperiosa di Camilli sull'out destro, il centrocampista arriva sul fondo crossa in mezzo, Tozzi respinge di pugno ma serve Costa Lima colpevolmente solo, &egrave; un gioco da ragazzi per lui piazzare il piattone e portare la squadra in vantaggio. La reazione del Pisa &egrave; affidata unicamente all'iniziativa di Lorenzano che arriva al limite sfondando la difesa ma strozza troppo il destro. Il duplice fischio di Raspolini manda tutti negli spogliatoi. Al rientro il Pisa ci crede, si rivedono quegli sprazzi di bel gioco ammirati nel primo tempo. Il Siena dal canto suo abbassa i ritmi e ora manovra sugli esterni a lungo in attesa del varco giusto. Al decimo Ciammetti subito in verticale per Lorenzano, Benedini recupera ottimamente e mura la conclusione, pochi minuti dopo &egrave; angolo per il Siena: Benedini sale in cielo e gira in porta, solo un super Tozzi gli nega la gioia del goal. La partita si dipana lungo una serie di cambi che spezzano il gioco fanno trascorrere i minuti: il Siena ha speso molto nel primo tempo e adesso gestisce il vantaggio se pur minimo, il Pisa non ha idee in mezzo al campo per scardinare l'attenta difesa senese. Le iniziative da ambo le parti sono episodiche e poco efficaci, scampoli delle emozioni del primo tempo. Quando Raspolini sancisce la fine delle ostilit&agrave; il risultato &egrave; sostanzialmente giusto. Luca Luned&igrave;




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