- Juniores Regionali GIR.C
- Affrico
-
2 - 2
- Chiusi
AFFRICO: Morini, Calise G., Baronti, Vannozzi, Chiari, Ranallo, Virgili, Sabato, Calise A., Fortunati Rossi, Sardelli. A disp.: Mocali, Conti, Bargagli, Berardi, Montagni, Marescotti.
N.S.CHIUSI: Raileanu, Spadea, Fabbrizzi, Pellegrini, Spadea, Scricciolo, Perugini, Iwaki, Moretti, Rihani, Bernardini. A disp.: Caiazzo, Bernardini, Vanni, Lisci.
ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.
RETI: 26' Iwaki, 57' Montagni, 73' Montagni, 88' Spadea.
Al giro di boa il match di cartello è Affrico contro Chiusi: la terza e la quarta forza del campionato si affrontano al La Penta separate da due soli punti in classifica. Doccia e Bibbiena sembrano aver ingaggiato un duello senza esclusione di colpi, ma entrambe le squadre impegnate oggi a Campo di Marte vogliono mandare un messaggio alle prime della classe: ci siamo anche noi. L'Affrico si dispone in campo con un 4-3-3 molto offensivo, con il terzetto di centrocampo composto da Sardelli in cabina di regia affiancato dalla coppia Ranallo-Sabato come interni di centrocampo. I tre davanti sono invece Virgili, Fortunati Rossi e Calise, i quali mettono assieme velocità, estro e potenza di notevole qualità. Il Chiusi si dispone in maniera speculare agli avversari affidandosi alle geometrie di Pellegrini davanti alla difesa, coadiuvato da Moretti e Bernardini. Davanti gli ospiti optano per un terzetto veloce e tecnico: a sinistra Rihani, a destra Perugini e nel mezzo Iwaki. La partita inizia e le due squadre sembrano voler prendere subito il toro per le corna, ma ad entrambe manca la precisione in zona gol. Si dovrà aspettare il 19' per vedere la prima occasione da rete, quando da un disimpegno sbagliato da parte dell'Affrico, Iwaki punta l'area e arrivato al limite prova la conclusione a girare sul palo lungo, la palla sfiora il palo ed esce sul fondo. Al 26' il Chiusi, che è sembrato fino a questo momento più in palla rispetto ai padroni di casa, trova il vantaggio: gran punizione battuta da Moretti, la palla arriva sul secondo palo dove Iwaki con un gran colpo di testa trova il gol dello 0-1. Il gol subìto dà una sveglia ai ragazzi biancoblu, che iniziano a spingere con insistenza alla ricerca del gol del pari. Nel giro di due minuti, infatti, i locali costruiscono due grandissime palle-gol: al 33' Ranallo se ne va sulla fascia e mette al centro, ne nasce un batti e ribatti alla fine del quale Calise non riesce a trovare l'impatto giusto con il pallone per fare 1-1. Al 34' Fortunati Rossi viene pescato da una palla lunga rilanciata dalla difesa, Rileanu esce, ma il numero 10 lo anticipa e con un pallonetto stilisticamente perfetto prova a battere il numero 1 ospite da posizione defilata, il quale però con un balzo felino devia il pallone sulla traversa. Finisce così un primo tempo scoppiettante e giocato su buoni ritm. Il secondo tempo rimarrà probabilmente impresso nella memoria dei presenti, perché quello che succede non è cosa di tutti i giorni su un campo da calcio. Ma procediamo un passo alla volta: al 47' il Chiusi avrebbe la possibilità per gelare nuovamente il la Penta dopo un azione di contropiede magistrale in cui Bernardini verticalizza per Iwaki, il numero 9 scarica per Moretti che crossa al centro per Perugini, Perugini al volo apre il piattone e colpisce l'incrocio dei pali. Al 52' arriva la risposta pronta dell'Affrico con Calise, che raccoglie un cross di Ranallo e in sforbiciata prova a far venir giù la tribuna, ma Rileanu devia in corner. Dagli sviluppi del corner Fortunati Rossi viene atterrato in area: calcio di rigore. Lo stesso Fortunati Rossi vuole incaricarsi della battuta, ma la conclusione è lenta e centrale, Rileanu blocca senza problemi. Sette minuti più tardi dagli sviluppi di una punizione dalla trequarti il direttore di gara concede un altro rigore ai padroni di casa per un fallo di mano. Dal dischetto si presenta il neo-entrato Montagni, alla seconda partita dopo il brutto infortunio al ginocchio subito anno scorso: il numero 17 calcia forte e centrale, Rileanu para con i piedi ma non può nulla sulla respinta, 1-1. Ora la partita assume toni maschi, la qualità si abbassa di molto, ma le due squadre continuano a cercare con insistenza l'azione manovrata, veloce palla a terra. Al 25' il Chiusi batte velocemente una punizione, Rihani entra in area e da posizione defilata cerca la porta ma Morini è bravo a rispondere con i piedi. Al 28' arriva il sorpasso dei padroni di casa: Ranallo se ne va ancora sulla fascia e crossa verso il centro, la difesa ospite respinge solo parzialmente e Montagni ne approfitta per depositare in rete il pallone del 2-1. Il Chiusi fatica a reagire e l'Affrico continua a mantenere il controllo delle operazioni. Al 31' Virgili, lanciato da Conti, entra in area e viene messo giù: terzo calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Stavolta calcia Virgili ma il risultato non cambia, con Rileanu che ipnotizza il numero 7 e porta così a 3 i rigori parati quest'oggi. L'episodio dà nuova linfa ai ragazzi aretini, i quali cercano ora con la forza della disperazione il gol del pareggio. Alla fine il calcio punisce chi troppo spreca e premia chi invece, anche con fortuna, si è saputo difendere bene. Al 42' Spadea sfrutta un batti e ribatti in area e fa 2-2 battendo Morini. L'Affrico spreca davvero troppo e viene punito nel finale. Nonostante ciò la prova dei padroni di casa è stata buona, ottima intensità e alcune giocate da grande squadra. Il Chiusi deve ringraziare soprattutto il loro portiere, senza il quale oggi sarebbe stata una vera e propria Caporetto. C'è da dire comunque che, portiere o no, i ragazzi in maglia rossa ci hanno creduto fino in fondo e non hanno mai mollato.
Calciatoripiù: per l'Affrico Ranallo voto 7: alcune sue discese sulla fascia hanno messo davvero in crisi la retroguardia ospite. Alle volte impreciso, gioca comunque con un'intelligenza rara. Montagni voto 8: due gol al rientro sono il sogno di chiunque torni da un lungo infortunio, il ragazzo in maglia numero 17 ce l'ha fatta, mostrando colpi di alta scuola. Per il Chiusi Rihani voto 6.5: il piccolo folletto in maglia numero 11 manda completamente in panne Calise G. nel primo tempo con dribbling eccezionali. Cala leggermente nel secondo tempo anche se ha una delle occasioni migliori per la sua squadra. Rileanu voto 9: 3 rigori parati in una partita valgono da soli il prezzo del biglietto. A Chiusi sono già in corso i lavori per porre al centro della piazza principale una sua statua.
Leonardo Pini
AFFRICO: Morini, Calise G., Baronti, Vannozzi, Chiari, Ranallo, Virgili, Sabato, Calise A., Fortunati Rossi, Sardelli. A disp.: Mocali, Conti, Bargagli, Berardi, Montagni, Marescotti.<br >N.S.CHIUSI: Raileanu, Spadea, Fabbrizzi, Pellegrini, Spadea, Scricciolo, Perugini, Iwaki, Moretti, Rihani, Bernardini. A disp.: Caiazzo, Bernardini, Vanni, Lisci.<br >
ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.<br >
RETI: 26' Iwaki, 57' Montagni, 73' Montagni, 88' Spadea.
Al giro di boa il match di cartello è Affrico contro Chiusi: la terza e la quarta forza del campionato si affrontano al La Penta separate da due soli punti in classifica. Doccia e Bibbiena sembrano aver ingaggiato un duello senza esclusione di colpi, ma entrambe le squadre impegnate oggi a Campo di Marte vogliono mandare un messaggio alle prime della classe: ci siamo anche noi. L'Affrico si dispone in campo con un 4-3-3 molto offensivo, con il terzetto di centrocampo composto da Sardelli in cabina di regia affiancato dalla coppia Ranallo-Sabato come interni di centrocampo. I tre davanti sono invece Virgili, Fortunati Rossi e Calise, i quali mettono assieme velocità, estro e potenza di notevole qualità. Il Chiusi si dispone in maniera speculare agli avversari affidandosi alle geometrie di Pellegrini davanti alla difesa, coadiuvato da Moretti e Bernardini. Davanti gli ospiti optano per un terzetto veloce e tecnico: a sinistra Rihani, a destra Perugini e nel mezzo Iwaki. La partita inizia e le due squadre sembrano voler prendere subito il toro per le corna, ma ad entrambe manca la precisione in zona gol. Si dovrà aspettare il 19' per vedere la prima occasione da rete, quando da un disimpegno sbagliato da parte dell'Affrico, Iwaki punta l'area e arrivato al limite prova la conclusione a girare sul palo lungo, la palla sfiora il palo ed esce sul fondo. Al 26' il Chiusi, che è sembrato fino a questo momento più in palla rispetto ai padroni di casa, trova il vantaggio: gran punizione battuta da Moretti, la palla arriva sul secondo palo dove Iwaki con un gran colpo di testa trova il gol dello 0-1. Il gol subìto dà una sveglia ai ragazzi biancoblu, che iniziano a spingere con insistenza alla ricerca del gol del pari. Nel giro di due minuti, infatti, i locali costruiscono due grandissime palle-gol: al 33' Ranallo se ne va sulla fascia e mette al centro, ne nasce un batti e ribatti alla fine del quale Calise non riesce a trovare l'impatto giusto con il pallone per fare 1-1. Al 34' Fortunati Rossi viene pescato da una palla lunga rilanciata dalla difesa, Rileanu esce, ma il numero 10 lo anticipa e con un pallonetto stilisticamente perfetto prova a battere il numero 1 ospite da posizione defilata, il quale però con un balzo felino devia il pallone sulla traversa. Finisce così un primo tempo scoppiettante e giocato su buoni ritm. Il secondo tempo rimarrà probabilmente impresso nella memoria dei presenti, perché quello che succede non è cosa di tutti i giorni su un campo da calcio. Ma procediamo un passo alla volta: al 47' il Chiusi avrebbe la possibilità per gelare nuovamente il la Penta dopo un azione di contropiede magistrale in cui Bernardini verticalizza per Iwaki, il numero 9 scarica per Moretti che crossa al centro per Perugini, Perugini al volo apre il piattone e colpisce l'incrocio dei pali. Al 52' arriva la risposta pronta dell'Affrico con Calise, che raccoglie un cross di Ranallo e in sforbiciata prova a far venir giù la tribuna, ma Rileanu devia in corner. Dagli sviluppi del corner Fortunati Rossi viene atterrato in area: calcio di rigore. Lo stesso Fortunati Rossi vuole incaricarsi della battuta, ma la conclusione è lenta e centrale, Rileanu blocca senza problemi. Sette minuti più tardi dagli sviluppi di una punizione dalla trequarti il direttore di gara concede un altro rigore ai padroni di casa per un fallo di mano. Dal dischetto si presenta il neo-entrato Montagni, alla seconda partita dopo il brutto infortunio al ginocchio subito anno scorso: il numero 17 calcia forte e centrale, Rileanu para con i piedi ma non può nulla sulla respinta, 1-1. Ora la partita assume toni maschi, la qualità si abbassa di molto, ma le due squadre continuano a cercare con insistenza l'azione manovrata, veloce palla a terra. Al 25' il Chiusi batte velocemente una punizione, Rihani entra in area e da posizione defilata cerca la porta ma Morini è bravo a rispondere con i piedi. Al 28' arriva il sorpasso dei padroni di casa: Ranallo se ne va ancora sulla fascia e crossa verso il centro, la difesa ospite respinge solo parzialmente e Montagni ne approfitta per depositare in rete il pallone del 2-1. Il Chiusi fatica a reagire e l'Affrico continua a mantenere il controllo delle operazioni. Al 31' Virgili, lanciato da Conti, entra in area e viene messo giù: terzo calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Stavolta calcia Virgili ma il risultato non cambia, con Rileanu che ipnotizza il numero 7 e porta così a 3 i rigori parati quest'oggi. L'episodio dà nuova linfa ai ragazzi aretini, i quali cercano ora con la forza della disperazione il gol del pareggio. Alla fine il calcio punisce chi troppo spreca e premia chi invece, anche con fortuna, si è saputo difendere bene. Al 42' Spadea sfrutta un batti e ribatti in area e fa 2-2 battendo Morini. L'Affrico spreca davvero troppo e viene punito nel finale. Nonostante ciò la prova dei padroni di casa è stata buona, ottima intensità e alcune giocate da grande squadra. Il Chiusi deve ringraziare soprattutto il loro portiere, senza il quale oggi sarebbe stata una vera e propria Caporetto. C'è da dire comunque che, portiere o no, i ragazzi in maglia rossa ci hanno creduto fino in fondo e non hanno mai mollato. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per l'Affrico <b>Ranallo </b>voto 7: alcune sue discese sulla fascia hanno messo davvero in crisi la retroguardia ospite. Alle volte impreciso, gioca comunque con un'intelligenza rara. <b>Montagni </b>voto 8: due gol al rientro sono il sogno di chiunque torni da un lungo infortunio, il ragazzo in maglia numero 17 ce l'ha fatta, mostrando colpi di alta scuola. Per il Chiusi <b>Rihani </b>voto 6.5: il piccolo folletto in maglia numero 11 manda completamente in panne Calise G. nel primo tempo con dribbling eccezionali. Cala leggermente nel secondo tempo anche se ha una delle occasioni migliori per la sua squadra. <b>Rileanu </b>voto 9: 3 rigori parati in una partita valgono da soli il prezzo del biglietto. A Chiusi sono già in corso i lavori per porre al centro della piazza principale una sua statua.
Leonardo Pini