- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- Atletico Etruria
-
0 - 0
- Sporting Cecina
ATL. ETRURIA: Ferretti, Ferri, Messina, Marasco, Nuti, Giardi, Bernardini, Carannante, Bardini, Orfei, Bartolucci. A disp.: Barsanti, Mazzoli, Filippi, Campolmi, Galletti, Ciardelli, Carta.
All.: Enrico Filippi-Riccardo Nuti.
SPORTING CECINA: Eutichi, M. Giannini, Gori, Lorenzini, Tripodi, Startari, Battistoni, Gorini, Vady, E. Giannini, Gianfaldoni. A disp.: Ciarcia, Murtas, Mazzuoli, Maio, Battini, Tosi, Benvenuti. All.: Paolo Barile.
ARBITRO: Corea di Livorno.
C'era già aria di big match tra Etruria e Sporting Cecina, dato che quest'ultima è diagnosticata già da tempo nel ruolo di assoluta squadra da battere: l'Etruria di Filippi e Nuti non è da meno, e specie tra le mura amiche, ha saputo dimostrare il suo valore. Il risultato finale di 0-0 è quindi giusta ricompensa per quanto visto in campo, sebbene ci si aspettasse un calcio più offensivo e propositivo da parte delle due squadre. A questa prima analisi c'è da aggiungere che il campo dalle ridotte distanze ha fatto prevalere ritmi elevati a trame di gioco pensate. La gara è piuttosto tirata come si dice in gergo: parte meglio l'Etruria, che impensierisce Eutichi nei primi minuti con buona costanza. Il numero uno ospite è lesto e provvidenziale nel smanacciare il tiro di Bardini e nel controllare la pericolosa traiettoria di Bernardini uscire dal proprio specchio della porta. Bernardini era arrivato a calciare con il suo piede meno preferito, con la conclusione che termina comunque fuori di poco. Succede questo e poco altro nella prima frazione, dove lo Sporting Cecina limita le proprie contro offensive a calci da fermo, sui quali la maggiore fisicità ospite potrebbe costituire un fattore di non poco conto Nel secondo tempo, il match perde bellezza ed entusiasmo, a favore di una gara più spezzettata ed innervosita, complice anche l'alta posta in palio. Ne esce un ping-pong continuo ed insolito per due squadre che ci hanno abituato a giocare altri tipi di partite. Lo Sporting Cecina esce indenno, accetta il pareggio e recrimina un gol-fantasma non concesso sull'errore di Ferretti. L'Etruria prende confidenza con i propri mezzi e rimane consapevole di potersi togliere belle soddisfazioni.
Calciatoripiù: Nuti, Giardi, Marasco (Atl. Etruria).
ATL. ETRURIA: Ferretti, Ferri, Messina, Marasco, Nuti, Giardi, Bernardini, Carannante, Bardini, Orfei, Bartolucci. A disp.: Barsanti, Mazzoli, Filippi, Campolmi, Galletti, Ciardelli, Carta.<br >All.: Enrico Filippi-Riccardo Nuti.<br >SPORTING CECINA: Eutichi, M. Giannini, Gori, Lorenzini, Tripodi, Startari, Battistoni, Gorini, Vady, E. Giannini, Gianfaldoni. A disp.: Ciarcia, Murtas, Mazzuoli, Maio, Battini, Tosi, Benvenuti. All.: Paolo Barile.<br >
ARBITRO: Corea di Livorno.
C'era già aria di big match tra Etruria e Sporting Cecina, dato che quest'ultima è diagnosticata già da tempo nel ruolo di assoluta squadra da battere: l'Etruria di Filippi e Nuti non è da meno, e specie tra le mura amiche, ha saputo dimostrare il suo valore. Il risultato finale di 0-0 è quindi giusta ricompensa per quanto visto in campo, sebbene ci si aspettasse un calcio più offensivo e propositivo da parte delle due squadre. A questa prima analisi c'è da aggiungere che il campo dalle ridotte distanze ha fatto prevalere ritmi elevati a trame di gioco pensate. La gara è piuttosto tirata come si dice in gergo: parte meglio l'Etruria, che impensierisce Eutichi nei primi minuti con buona costanza. Il numero uno ospite è lesto e provvidenziale nel smanacciare il tiro di Bardini e nel controllare la pericolosa traiettoria di Bernardini uscire dal proprio specchio della porta. Bernardini era arrivato a calciare con il suo piede meno preferito, con la conclusione che termina comunque fuori di poco. Succede questo e poco altro nella prima frazione, dove lo Sporting Cecina limita le proprie contro offensive a calci da fermo, sui quali la maggiore fisicità ospite potrebbe costituire un fattore di non poco conto Nel secondo tempo, il match perde bellezza ed entusiasmo, a favore di una gara più spezzettata ed innervosita, complice anche l'alta posta in palio. Ne esce un ping-pong continuo ed insolito per due squadre che ci hanno abituato a giocare altri tipi di partite. Lo Sporting Cecina esce indenno, accetta il pareggio e recrimina un gol-fantasma non concesso sull'errore di Ferretti. L'Etruria prende confidenza con i propri mezzi e rimane consapevole di potersi togliere belle soddisfazioni.
Calciatoripiù: Nuti, Giardi, Marasco (Atl. Etruria).