SANTA MARIA A MONTE: Fiorentini, Bua, Buglioni, Tommasini, Dell'Agnello, Daini, Funari, Montagnani, Aribi, Ferretti, Ghelli. A disp.: Della Pace, Pizzi, Fontana, Pieraccioni, D'Auria, Nigro, Mortel. All.: Marco Bernini.
CASCINA: Nannipieri, Casarosa, Noccioli, Betti, Frizzi, Shabani, Racioppoli, Simiganovschi, Giustini, Taraj, Cei. A disp.: Formaggi, Vannozzi, Lancioni, Masoni. All.: Maximiliano Magliulo - Simone Masoni.

ARBITRO: Plantamura di Pisa.

RETI: 23' Montagnani, 55' Aribi.



Successo importante e foriero di fiducia per il Santa Maria a Monte, che regola il Cascina e prosegue il proprio cammino forte di un buon successo coi nerazzurri che, anche se non vale per la classifica, rappresenta un buon viatico per la stagione. Il 2-0 finale può forse sembrare un po' eccessivo e figlio di disattenzioni individuali considerando i valori emersi in campo, tuttavia alla squadra guidata da Marco Bernini va riconosciuto il merito di aver mantenuto una pressione costante e di essere riuscita a capitalizzare le occasioni favorevoli. A ogni modo sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti, provando a manovrare per vie laterali e cozzando spesso con il muro solido ed organizzato eretto dai rivali. Il fortino però presenta una crepa al 23': Montagnani crossa dalla fascia in cerca degli attaccanti appostati in area e Nannipieri, forse tradito dal vento che influenza la traiettoria, sbaglia il tempo dell'uscita e non riesce a trattenere il pallone che si insacca beffardo in rete. La marcatura subita taglia le gambe agli ospiti fiaccandone il morale, sebbene cerchino comunque di reagire e gettarsi in avanti anche a costo di scoprirsi troppo e porgere il fianco ai velenosi contropiedi avversari. Il primo tempo va in archivio tuttavia senza regalare ulteriori sussulti e procrastinando alla ripresa il dovere di donare altre emozioni. Entrambe le formazioni rientrano in campo motivate, spinte ovviamente da motivi del tutto differenti, e iniziano disputandosi il possesso della sfera con ardore fin dalle primissime battute. Alla lunga la spuntano i ragazzi di casa e al 55' arriva il raddoppio: Aribi entra in area slalom a seguito di un'azione personale, costringe il portiere ad uscire e lo beffa con un tocco velenoso, abbattendo definitivamente il fortino avversario e lasciando calare il sipario sulla contesa.

SANTA MARIA A MONTE: Fiorentini, Bua, Buglioni, Tommasini, Dell'Agnello, Daini, Funari, Montagnani, Aribi, Ferretti, Ghelli. A disp.: Della Pace, Pizzi, Fontana, Pieraccioni, D'Auria, Nigro, Mortel. All.: Marco Bernini.<br >CASCINA: Nannipieri, Casarosa, Noccioli, Betti, Frizzi, Shabani, Racioppoli, Simiganovschi, Giustini, Taraj, Cei. A disp.: Formaggi, Vannozzi, Lancioni, Masoni. All.: Maximiliano Magliulo - Simone Masoni.<br > ARBITRO: Plantamura di Pisa.<br > RETI: 23' Montagnani, 55' Aribi. Successo importante e foriero di fiducia per il Santa Maria a Monte, che regola il Cascina e prosegue il proprio cammino forte di un buon successo coi nerazzurri che, anche se non vale per la classifica, rappresenta un buon viatico per la stagione. Il 2-0 finale pu&ograve; forse sembrare un po' eccessivo e figlio di disattenzioni individuali considerando i valori emersi in campo, tuttavia alla squadra guidata da Marco Bernini va riconosciuto il merito di aver mantenuto una pressione costante e di essere riuscita a capitalizzare le occasioni favorevoli. A ogni modo sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti, provando a manovrare per vie laterali e cozzando spesso con il muro solido ed organizzato eretto dai rivali. Il fortino per&ograve; presenta una crepa al 23': Montagnani crossa dalla fascia in cerca degli attaccanti appostati in area e Nannipieri, forse tradito dal vento che influenza la traiettoria, sbaglia il tempo dell'uscita e non riesce a trattenere il pallone che si insacca beffardo in rete. La marcatura subita taglia le gambe agli ospiti fiaccandone il morale, sebbene cerchino comunque di reagire e gettarsi in avanti anche a costo di scoprirsi troppo e porgere il fianco ai velenosi contropiedi avversari. Il primo tempo va in archivio tuttavia senza regalare ulteriori sussulti e procrastinando alla ripresa il dovere di donare altre emozioni. Entrambe le formazioni rientrano in campo motivate, spinte ovviamente da motivi del tutto differenti, e iniziano disputandosi il possesso della sfera con ardore fin dalle primissime battute. Alla lunga la spuntano i ragazzi di casa e al 55' arriva il raddoppio: Aribi entra in area slalom a seguito di un'azione personale, costringe il portiere ad uscire e lo beffa con un tocco velenoso, abbattendo definitivamente il fortino avversario e lasciando calare il sipario sulla contesa.