- Primavera GIR.C
- Lecce
-
2 - 3
- Fiorentina
LECCE: Lanni, Blaiotta, D'Amanzo, Scarongella, Tabacco (80' Mollestam), Bocchetti, Balogh, Raschle (68' Pellè), Irineu de Souza, Janvier, De Matteis (75' Ortega). A disp.: Lamarina, Rizzo, Giaracuni, Marullo. All.: Rubinacci.
FIORENTINA: Seculin, Masi, Bettoni, Tagliani, Aya, Romizi, Lepri (89' Taddei), Diakhate, Maritato, Cardinali (46' Agyei), Chinellato (61' Babacar). A disp.: Strambi, Fedi, Lollo, Calamai. All.: Bollini.
ARBITRO: Barbeno di Brescia.
RETI: 1' e 5' Irineu de Souza, 29' Maritato, 48' Lepri, 71' Babacar.
La vittoria del carattere. Possiamo definire così il successo della Primavera della Fiorentina in trasferta a Lecce, contro un avversario ostico e che per di più si era trovato in vantaggio di due reti dopo appena cinque minuti. Un avvio veramente da brivido per i gigliati che al 1' sono già sotto: il vantaggio dei padroni di casa è siglato da Irineu, partito in sospetta posizione di fuorigioco. E' lo stesso Irineu a fare nuovamente centro al 5', sfruttando in mischia una punizione dalla trequarti. Al 29' Maritato riapre la partita, deviando di testa in rete un cross dalla destra di Lepri. E' per lui l'undicesima rete personale. Il gol dell'ex juventino ridà forza alla Fiorentina che entra molto determinata in campo nel secondo tempo, e raggiunge il pareggio proprio in apertura con Lepri. Al 61' arriva il momento di Babacar, partito dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche, e dieci minuti il senegalese mette la sua firma sull'incontro e regala i tre punti alla Fiorentina. Da segnalare anche l'esordio in categoria per il forte centrocampista ghanese Daniel Agyei, degli Allievi Nazionali, eletto miglior giocatore nel torneo Beppe Viola. Commenta in questo modo l'importantissima vittoria esterna a Lecce, l'allenatore Alberto Bollini: Una squadra, la nostra, in crescita sotto l'aspetto caratteriale e tattico. Se abbiamo pareggiato molte partite giocando la gara bene sotto il profilo tattico e tecnico, la classifica non lo mostra, ma sono gare come quella di oggi che dimostrano il nostro valore. Una squadra sotto due a zero dopo cinque minuti a Lecce è quasi battuta, anche le caratteristiche della squadra di casa: veloce e forte nelle ripartenze. Invece riuscire a riaprire la partita prima dell'intervallo è stato fondamentale. Ci siamo compattati come gruppo, e poi abbiamo avuto il cinismo giusto per ribaltare la gara. Siamo stati più bravi a finalizzare, che in altre occasioni. Lepri ha fatto quantità e qualità. Ho gestito Babacar per quello che poteva dare, e sono stati venti minuti fondamentali con quella sua zampata per il 3-2. Poi siamo stati bravi a non subire l'arrembaggio finale. Quando vedo che alla fine anche chi è in panchina corre in campo ad abbracciare i compagni dopo una partita così, vuol dire che il mio obiettivo è raggiunto. La vittoria di oggi è merito anche di chi non è stato in campo, chi ha dato tanto per aiutare i compagni, lo staff che lavora con me .
Stefano Del Corona
LECCE: Lanni, Blaiotta, D'Amanzo, Scarongella, Tabacco (80' Mollestam), Bocchetti, Balogh, Raschle (68' Pellè), Irineu de Souza, Janvier, De Matteis (75' Ortega). A disp.: Lamarina, Rizzo, Giaracuni, Marullo. All.: Rubinacci.
<br >FIORENTINA: Seculin, Masi, Bettoni, Tagliani, Aya, Romizi, Lepri (89' Taddei), Diakhate, Maritato, Cardinali (46' Agyei), Chinellato (61' Babacar). A disp.: Strambi, Fedi, Lollo, Calamai. All.: Bollini.
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ARBITRO: Barbeno di Brescia.
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RETI: 1' e 5' Irineu de Souza, 29' Maritato, 48' Lepri, 71' Babacar.
La vittoria del carattere. Possiamo definire così il successo della Primavera della Fiorentina in trasferta a Lecce, contro un avversario ostico e che per di più si era trovato in vantaggio di due reti dopo appena cinque minuti. Un avvio veramente da brivido per i gigliati che al 1' sono già sotto: il vantaggio dei padroni di casa è siglato da Irineu, partito in sospetta posizione di fuorigioco. E' lo stesso Irineu a fare nuovamente centro al 5', sfruttando in mischia una punizione dalla trequarti. Al 29' Maritato riapre la partita, deviando di testa in rete un cross dalla destra di Lepri. E' per lui l'undicesima rete personale. Il gol dell'ex juventino ridà forza alla Fiorentina che entra molto determinata in campo nel secondo tempo, e raggiunge il pareggio proprio in apertura con Lepri. Al 61' arriva il momento di Babacar, partito dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche, e dieci minuti il senegalese mette la sua firma sull'incontro e regala i tre punti alla Fiorentina. Da segnalare anche l'esordio in categoria per il forte centrocampista ghanese Daniel Agyei, degli Allievi Nazionali, eletto miglior giocatore nel torneo Beppe Viola. Commenta in questo modo l'importantissima vittoria esterna a Lecce, l'allenatore Alberto Bollini: <b> Una squadra, la nostra, in crescita sotto l'aspetto caratteriale e tattico. Se abbiamo pareggiato molte partite giocando la gara bene sotto il profilo tattico e tecnico, la classifica non lo mostra, ma sono gare come quella di oggi che dimostrano il nostro valore. Una squadra sotto due a zero dopo cinque minuti a Lecce è quasi battuta, anche le caratteristiche della squadra di casa: veloce e forte nelle ripartenze. Invece riuscire a riaprire la partita prima dell'intervallo è stato fondamentale. Ci siamo compattati come gruppo, e poi abbiamo avuto il cinismo giusto per ribaltare la gara. Siamo stati più bravi a finalizzare, che in altre occasioni. Lepri ha fatto quantità e qualità. Ho gestito Babacar per quello che poteva dare, e sono stati venti minuti fondamentali con quella sua zampata per il 3-2. Poi siamo stati bravi a non subire l'arrembaggio finale. Quando vedo che alla fine anche chi è in panchina corre in campo ad abbracciare i compagni dopo una partita così, vuol dire che il mio obiettivo è raggiunto. La vittoria di oggi è merito anche di chi non è stato in campo, chi ha dato tanto per aiutare i compagni, lo staff che lavora con me .</b>
Stefano Del Corona