- Terza Categoria GIR.B
- Cerbaia
-
2 - 1
- Pagnana Calcio
CERBAIA: Piro, Nozzoli, Bianchi, Mugnaini, Papi, Chiocciolini, Bagni, Branca, Morelli, Buzzegoli, Petracchi. A disp.: Marchi, Nocentini, Salvadori, Nencioni, Giotti, Becattini, Arbulla. All.: Simone Dainelli.
PAGNANA: Bigalli, Esposito, Morelli, Bertelli, Squillace, Bandini, Pecorari A., Ezishvili, Nwagagbo, Di Maria, Giuffré. A disp.: Billi, Iacuzio, Mecca, Menichini. All.: Mauro Falco Tramacere.
RETI: Nwagagbo, Petracchi, Mugnaini.
E' un vero e proprio colpo da maestro quello assestato dal Cerbaia di Simone Dainelli a 270' dal termine del campionato: sesto risultato utile consecutivo, vittoria di misura contro i neocampioni in carica e sorpasso compiuto sui rivali dell'Atletico Firenze, in un sabato davvero speciale che potrebbe rappresentare un crocevia a dir poco fondamentale per l'esito della stagione. Fresco di festeggiamenti ma determinato a fare la voce grossa fino al termine della stagione, l'undici di Falco Tramacere si presenta all'impegno in formazione tipo, disputando un primo tempo di ottima intensità e portandosi in vantaggio grazie al sedicesimo sigillo stagionale di Nwagagbo, bravissimo a battere a rete dopo la triangolazione con Pecorari. Sotto di un gol nonostante le molteplici occasioni create a inizio gara da Petracchi e Buzzegoli, autore di un diagonale bello e sfortunato su assist di Chiostrini, il Cerbaia rientra però dagli spogliatoi con rinnovata verve, consapevole (forse via radiolina) che una clamorosa rimonta da tre punti lo porterebbe a un passo dal sogno playoff. Nel calcio si sa, grinta e motivazioni sono benzina in grado di spingere ai limiti qualsiasi vettura, e così dopo l'1-1 realizzato da Petracchi, freddo nel finalizzare il bel pallone in profondità recapitatogli da Branca, ecco aumentare di minuto in minuto l'intensità del forcing locale, premiato a cinque minuti dal termine dal gran colpo di testa firmato Mugnaini, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Morelli è il più pronto di tutti nel deviare a rete il pallone che consente ai suoi di prendersi il quarto posto a due giri dalla fine. E se è vero certo che per Dainelli e i suoi ragazzi le ultime due curve da superare indenni portano i nomi, tostissimi, di San Pierino e Ponte a Greve, cosa c'è di meglio per presentarsi al rush finale che una vittoria sulla squadra più forte del torneo? In bocca al lupo dunque.
CERBAIA: Piro, Nozzoli, Bianchi, Mugnaini, Papi, Chiocciolini, Bagni, Branca, Morelli, Buzzegoli, Petracchi. A disp.: Marchi, Nocentini, Salvadori, Nencioni, Giotti, Becattini, Arbulla. All.: Simone Dainelli.<br >PAGNANA: Bigalli, Esposito, Morelli, Bertelli, Squillace, Bandini, Pecorari A., Ezishvili, Nwagagbo, Di Maria, Giuffré. A disp.: Billi, Iacuzio, Mecca, Menichini. All.: Mauro Falco Tramacere.<br >
RETI: Nwagagbo, Petracchi, Mugnaini.
E' un vero e proprio colpo da maestro quello assestato dal Cerbaia di Simone Dainelli a 270' dal termine del campionato: sesto risultato utile consecutivo, vittoria di misura contro i neocampioni in carica e sorpasso compiuto sui rivali dell'Atletico Firenze, in un sabato davvero speciale che potrebbe rappresentare un crocevia a dir poco fondamentale per l'esito della stagione. Fresco di festeggiamenti ma determinato a fare la voce grossa fino al termine della stagione, l'undici di Falco Tramacere si presenta all'impegno in formazione tipo, disputando un primo tempo di ottima intensità e portandosi in vantaggio grazie al sedicesimo sigillo stagionale di Nwagagbo, bravissimo a battere a rete dopo la triangolazione con Pecorari. Sotto di un gol nonostante le molteplici occasioni create a inizio gara da Petracchi e Buzzegoli, autore di un diagonale bello e sfortunato su assist di Chiostrini, il Cerbaia rientra però dagli spogliatoi con rinnovata verve, consapevole (forse via radiolina) che una clamorosa rimonta da tre punti lo porterebbe a un passo dal sogno playoff. Nel calcio si sa, grinta e motivazioni sono benzina in grado di spingere ai limiti qualsiasi vettura, e così dopo l'1-1 realizzato da Petracchi, freddo nel finalizzare il bel pallone in profondità recapitatogli da Branca, ecco aumentare di minuto in minuto l'intensità del forcing locale, premiato a cinque minuti dal termine dal gran colpo di testa firmato Mugnaini, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Morelli è il più pronto di tutti nel deviare a rete il pallone che consente ai suoi di prendersi il quarto posto a due giri dalla fine. E se è vero certo che per Dainelli e i suoi ragazzi le ultime due curve da superare indenni portano i nomi, tostissimi, di San Pierino e Ponte a Greve, cosa c'è di meglio per presentarsi al rush finale che una vittoria sulla squadra più forte del torneo? In bocca al lupo dunque.