MEMBRINO (3-4-1-2): Guerrieri, Giuntini, Giannelli, Paciscopi, Lari, Chesi, Cantini, Senesi (72' Bonfanti), Martini (85' Mugnone), Nespeca (72' Salvadori), Guideri (88' Pallassini). A disp.: Corsinovi, Vegni, Rossi. All.: Fabio Serrozzi.
LAURENZIANA (4-4-2): Gori, Aricò (82' D'Agostino), Giuliani, Marziali, Riccadonna, Baldassarri (19' Gallerini), Balloni, Pasqualetti (70' Zappacosta), Centinaro, Scipioni (15' Mascolo), Sottili (46' Garofalo). A disp.: Forconi. All.: Davide Nenci.

ARBITRO: Simone Martini di Siena.

RETI: 27' Nespeca, 37' Giuliani, 40' Martini, 59' Mascolo, 64' Guideri.
NOTE: Espulsi Giuliani e Mugnone al 93'. Ammoniti Pasqualetti, Marziali, Giuntini, Chesi.



Grinta, carattere e tre gol. Ecco la ricetta giusta per il Membrino, che torna alla vittoria e si allontana dalle zone più basse della classifica. Dal campo di Cambiano la Lauranziana esce con le ossa rotte - due infortuni nei primi venti minuti - e nonostante il risultato poche certezze. Sono infatti i padroni di casa che hanno costantemente in mano il pallino del gioco, con Martini che impegna Gori al 9' e la conclusione improvvisa di Lari deviata in angolo al 13'. Poi in pochi minuti si fanno male Scipioni e Baldassarri che costringono mister Nenci a operare i primi due cambi, ma il tema tattico della partita non cambia. Cantini su punizione non impensierisce Gori, poi lo stesso portiere ospite deve superarsi sulla conclusione a tu per tu di Nespeca sul cross dalla destra di Chesi. Il forcing della squadra di Serrozzi viene premiato al 27' quando si rinnova l'asse Chesi-Nespeca che incrocia di sinistro e con l'aiuto del palo batte Gori per l'1-0 che dura però poco. Al 37' infatti sugli sviluppi di una punizione Giuliani da la zampata giusta che batte Guerrieri, polemico con il direttore di gara per una posizione di fuorigioco che ostruiva la sua visuale del pallone. Tutto da rifare per il Membrino, che torna ad attaccare a testa bassa e ritrova subito il vantaggio: Cantini smista per Nespeca che prolunga su Martini e solo davanti a Gori segna con un sinistro preciso il ritrovato vantaggio che porta le squadre negli spogliatoi per un primo tempo a ritmi sostenuti. Nella ripresa il Membrino sembra controllare agevolmente, ma una punizione dai venti metri al 59' del neo-entrato Mascolo fredda Guerrieri. La traiettoria imparabile del numero 10 vale il 2-2. Ma, proprio come nel primo tempo, il Membrino reagisce subito al secondo pareggio della Laurenziana, e sull'angolo di Martini è capitan Guideri a staccare indisturbato sul secondo palo e a riportare di testa avanti i suoi. La partita si fa più aperta e anche gli ospiti sono costretti ad aprirsi alla ricerca del pari. Mascolo ci prova ancora da fuori ma il suo tiro viene deviato sul fondo da Guerrieri, poi è la volta di Garofalo che non inquadra lo specchio della porta; infine una mischia furibonda nell'area dei padroni di casa si risolve con un niente di fatto. Il Membrino soffre, ma alla fine porta a casa tre punti d'oro che gli permettono di rifiatare un po' e cominciare l'anno nel migliore dei modi. Nel finale espulsi dall'arbitro Simone Martini di Siena sia Mugnone che Giuliani, apparentemente per reciproche scorrettezze dopo un fallo, ma entrambi escono dal campo insieme chiedendosi il perché di questa decisione esagerata.
Calciatoripiù: Guideri, Chesi, Giannelli, Martini (Membrino). Gori, Mascolo, Pasqualetti (Laurenziana).

Pier Francesco Montalbano MEMBRINO (3-4-1-2): Guerrieri, Giuntini, Giannelli, Paciscopi, Lari, Chesi, Cantini, Senesi (72' Bonfanti), Martini (85' Mugnone), Nespeca (72' Salvadori), Guideri (88' Pallassini). A disp.: Corsinovi, Vegni, Rossi. All.: Fabio Serrozzi.<br >LAURENZIANA (4-4-2): Gori, Aric&ograve; (82' D'Agostino), Giuliani, Marziali, Riccadonna, Baldassarri (19' Gallerini), Balloni, Pasqualetti (70' Zappacosta), Centinaro, Scipioni (15' Mascolo), Sottili (46' Garofalo). A disp.: Forconi. All.: Davide Nenci.<br > ARBITRO: Simone Martini di Siena.<br > RETI: 27' Nespeca, 37' Giuliani, 40' Martini, 59' Mascolo, 64' Guideri.<br >NOTE: Espulsi Giuliani e Mugnone al 93'. Ammoniti Pasqualetti, Marziali, Giuntini, Chesi. Grinta, carattere e tre gol. Ecco la ricetta giusta per il Membrino, che torna alla vittoria e si allontana dalle zone pi&ugrave; basse della classifica. Dal campo di Cambiano la Lauranziana esce con le ossa rotte - due infortuni nei primi venti minuti - e nonostante il risultato poche certezze. Sono infatti i padroni di casa che hanno costantemente in mano il pallino del gioco, con Martini che impegna Gori al 9' e la conclusione improvvisa di Lari deviata in angolo al 13'. Poi in pochi minuti si fanno male Scipioni e Baldassarri che costringono mister Nenci a operare i primi due cambi, ma il tema tattico della partita non cambia. Cantini su punizione non impensierisce Gori, poi lo stesso portiere ospite deve superarsi sulla conclusione a tu per tu di Nespeca sul cross dalla destra di Chesi. Il forcing della squadra di Serrozzi viene premiato al 27' quando si rinnova l'asse Chesi-Nespeca che incrocia di sinistro e con l'aiuto del palo batte Gori per l'1-0 che dura per&ograve; poco. Al 37' infatti sugli sviluppi di una punizione Giuliani da la zampata giusta che batte Guerrieri, polemico con il direttore di gara per una posizione di fuorigioco che ostruiva la sua visuale del pallone. Tutto da rifare per il Membrino, che torna ad attaccare a testa bassa e ritrova subito il vantaggio: Cantini smista per Nespeca che prolunga su Martini e solo davanti a Gori segna con un sinistro preciso il ritrovato vantaggio che porta le squadre negli spogliatoi per un primo tempo a ritmi sostenuti. Nella ripresa il Membrino sembra controllare agevolmente, ma una punizione dai venti metri al 59' del neo-entrato Mascolo fredda Guerrieri. La traiettoria imparabile del numero 10 vale il 2-2. Ma, proprio come nel primo tempo, il Membrino reagisce subito al secondo pareggio della Laurenziana, e sull'angolo di Martini &egrave; capitan Guideri a staccare indisturbato sul secondo palo e a riportare di testa avanti i suoi. La partita si fa pi&ugrave; aperta e anche gli ospiti sono costretti ad aprirsi alla ricerca del pari. Mascolo ci prova ancora da fuori ma il suo tiro viene deviato sul fondo da Guerrieri, poi &egrave; la volta di Garofalo che non inquadra lo specchio della porta; infine una mischia furibonda nell'area dei padroni di casa si risolve con un niente di fatto. Il Membrino soffre, ma alla fine porta a casa tre punti d'oro che gli permettono di rifiatare un po' e cominciare l'anno nel migliore dei modi. Nel finale espulsi dall'arbitro Simone Martini di Siena sia Mugnone che Giuliani, apparentemente per reciproche scorrettezze dopo un fallo, ma entrambi escono dal campo insieme chiedendosi il perch&eacute; di questa decisione esagerata. <b> Calciatoripi&ugrave;: Guideri, Chesi, Giannelli, Martini (Membrino). Gori, Mascolo, Pasqualetti (Laurenziana).</b> Pier Francesco Montalbano