- Giovanissimi B GIR.B - Qualificazione
- Il Romito
-
0 - 0
- Bellaria Cappuccini
IL ROMITO: D'Amora, Dani, Zucchelli, Micheletti, A. Ferraro, Merlini, Masini, Romagnoli, Turini, Sthamo, T. Ferraro. A disp.: Dell'Unto, Vallini, Pancanti, Grivo, Meini, Nahid. All.: Nicolò Tognetti.
BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Simonelli, Lazzereschi, Fagioli, Crispino, Barzacchini, Barani, D. Carrai, Collura, C. Carrai, Bruno. A disp.: Martini, Rossi, Cekini, Falorni, Cei, Fabbricino, Fico. All.: Pierpaolo Gozzoli.
ARBITRO: Giannetti di Pisa.
Con la pelle e con il cuore, parafrasando Antonellone nostro (parentesi: ma proprio di sabato doveva programmare il concerto a Firenze? Si sa che di sabato c'è il calcio, accidenti). Il Romito sfodera una prestazione memorabile e ferma la Bellaria sullo 0-0: è la prima volta dall'inizio della stagione che i verdeblù, che finora viaggiavano a una media di quasi sette gol a partita, non riescono a segnare. Certo, per la qualificazione al girone di merito il pari non è un problema; ma ciò non toglie niente all'impresa del Romito, capace di strappare un punto a una delle squadre migliori della provincia. Anche perché la Bellaria cerca di sbloccare l'incontro sin dai primi minuti e sfiora il vantaggio già al 6', quando il lancio più che millimetrico di Bruno smarca Collura davanti al portiere: il pallonetto quasi perfetto sbatte contro la traversa e plana tra le braccia di D'Amora. Nel primo quarto d'ora però Il Romito non sta certo a guardare: T. Ferraro taglia verso l'esterno e, ben servito, calcia a incrociare quasi dal vertice dell'area, non trovando lo specchio. Nell'azione successiva ci prova Shtamo, nello stesso modo: il sinistro incrociato termina a lato. di poco. Ma è inevitabilmente la Bellaria a fare la partita: Collura sfiora di nuovo la rete con un colpo di testa su calcio d'angolo, ancora una volta però senza fortuna. Prima dell'intervallo ci provano allora C. Carrai, sinistro da lontano di poco fuori, e Collura, stavolta su calcio di punizione: la mira in questo caso non va. Nella ripresa Il Romito non ce la fa più: decisa a conquistare il quinto successo consecutivo, la Bellaria aumenta, se possibile, il ritmo. E i pericoli spuntano da tutte le parti. Anche dalla bandierina: Fico cerca il gol olimpico con un corner carico d'effetto a rientrare, ma il colpo di reni di D'Amora evita il vantaggio locale. L'esterno verdeblù non ha fortuna neppure come uomo-assist: il suo traversone da sinistra, telecomandato sulla testa di D. Carrai, viene girato fuori di un pelo. La Bellaria chiude all'attacco col tiro di Fabbricino su cui D'Amora si supera ancora: inevitabile lo 0-0. Certo, se si guarda alle occasioni viene da pensare a due punti persi dalla Bellaria; ma quando una squadra gioca pallone su pallone e non molla mai un centimetro come Il Romito, un punto è d'obbligo. E, ottenuto contro una Bellaria così, pesa un bel po' di più. Calciatorepiù: D'Amora (Il Romito).
esseti
IL ROMITO: D'Amora, Dani, Zucchelli, Micheletti, A. Ferraro, Merlini, Masini, Romagnoli, Turini, Sthamo, T. Ferraro. A disp.: Dell'Unto, Vallini, Pancanti, Grivo, Meini, Nahid. All.: Nicolò Tognetti.<br >BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Simonelli, Lazzereschi, Fagioli, Crispino, Barzacchini, Barani, D. Carrai, Collura, C. Carrai, Bruno. A disp.: Martini, Rossi, Cekini, Falorni, Cei, Fabbricino, Fico. All.: Pierpaolo Gozzoli.<br >
ARBITRO: Giannetti di Pisa.
Con la pelle e con il cuore, parafrasando Antonellone nostro (parentesi: ma proprio di sabato doveva programmare il concerto a Firenze? Si sa che di sabato c'è il calcio, accidenti). Il Romito sfodera una prestazione memorabile e ferma la Bellaria sullo 0-0: è la prima volta dall'inizio della stagione che i verdeblù, che finora viaggiavano a una media di quasi sette gol a partita, non riescono a segnare. Certo, per la qualificazione al girone di merito il pari non è un problema; ma ciò non toglie niente all'impresa del Romito, capace di strappare un punto a una delle squadre migliori della provincia. Anche perché la Bellaria cerca di sbloccare l'incontro sin dai primi minuti e sfiora il vantaggio già al 6', quando il lancio più che millimetrico di Bruno smarca Collura davanti al portiere: il pallonetto quasi perfetto sbatte contro la traversa e plana tra le braccia di D'Amora. Nel primo quarto d'ora però Il Romito non sta certo a guardare: T. Ferraro taglia verso l'esterno e, ben servito, calcia a incrociare quasi dal vertice dell'area, non trovando lo specchio. Nell'azione successiva ci prova Shtamo, nello stesso modo: il sinistro incrociato termina a lato. di poco. Ma è inevitabilmente la Bellaria a fare la partita: Collura sfiora di nuovo la rete con un colpo di testa su calcio d'angolo, ancora una volta però senza fortuna. Prima dell'intervallo ci provano allora C. Carrai, sinistro da lontano di poco fuori, e Collura, stavolta su calcio di punizione: la mira in questo caso non va. Nella ripresa Il Romito non ce la fa più: decisa a conquistare il quinto successo consecutivo, la Bellaria aumenta, se possibile, il ritmo. E i pericoli spuntano da tutte le parti. Anche dalla bandierina: Fico cerca il gol olimpico con un corner carico d'effetto a rientrare, ma il colpo di reni di D'Amora evita il vantaggio locale. L'esterno verdeblù non ha fortuna neppure come uomo-assist: il suo traversone da sinistra, telecomandato sulla testa di D. Carrai, viene girato fuori di un pelo. La Bellaria chiude all'attacco col tiro di Fabbricino su cui D'Amora si supera ancora: inevitabile lo 0-0. Certo, se si guarda alle occasioni viene da pensare a due punti persi dalla Bellaria; ma quando una squadra gioca pallone su pallone e non molla mai un centimetro come Il Romito, un punto è d'obbligo. E, ottenuto contro una Bellaria così, pesa un bel po' di più. <b>Calciatorepiù: D'Amora</b> (Il Romito).
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