- Juniores Regionali GIR.B
- Lammari
-
0 - 3
- San Marco Avenza
LAMMARI: Biondi Lorenzo, Farinelli, Martini, Consani, Guidi, Pellegrini, Caputo, Di Vito, Durodola, Marchi Alessandro, Lorenzi. A disp.: Bertolucci, Lionetti, Tanteri, Marchi Gabriele, Ricci, Dieme, Verdirosa. All.: f.f. Giovacchini.
SAN MARCO AVENZA: Bertocchi, Bini, Lombardini, Manzo, Tonelli, Pierami, D'Adamo, Aziegbe, Donati, Mazzucchelli, Bedini M. A disp.: Rossi, Bedini B., Dalle Lucche, Lucchesini, Baudone, Conca. All.: Volpi.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa.
RETI: Bedini M. 2, D'Adamo.
Come un'immagine riflessa allo specchio, il San Marco Avenza resta incollato al Maliseti Tobbianese: ai tre gol messi a segno dalla capolista sul campo del Ponte a Cappiano, replica in maniera perfettamente speculare la formazione di mister Volpi, che regola per tre a zero a domicilio il Lammari. Il punteggio non deve però trarre in inganno, e anzi invitare a un'analisi più approfondita: la corazzata ospite ha infatti sì meritato l'ennesimo successo di una stagione stellare, ma non è stato affatto facile piegare un buon Lammari. In estrema sintesi, in una cornice caratterizzata dal primo vero caldo - circa 25 gradi la temperatura - il match è rimasto in equilibrio fino al 70'; poi, dopo il gol del vantaggio del San Marco, la squadra ospite ha avuto buon gioco nel controllare il finale di gara, incrementando il proprio bottino fino al triplice fischio. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, il primo tempo scivola via senza grandi sussulti e sul risultato di zero a zero: diverse le caratteristiche delle due squadre, che però esprimono valori simili nei primi 45': i padroni di casa giocano compatti e ordinati, cercando improvvise verticalizzazioni in fase offensiva; più tecnico e manovriero il San Marco Avenza, che gestisce con leggera prevalenza il possesso palla e l'iniziativa del gioco ma non sfonda. Le chance migliori, nel primo tempo, le crea in realtà proprio il Lammari, pericoloso in almeno tre occasioni con l'ispirato attaccante classe '97 Durodola; ci prova poi anche Lorenzi, ispirato da Marchi, ma la porta ospite non capitola. Sul fronte opposto, Donati e compagni come detto controllano maggiormente la sfera, e creano la chance migliore con D'Adamo che però non riesce a incidere. Anche la ripresa propone questo copione, come detto fino al 70'. A questo punto, infatti, il risultato cambia: da una bella giocata di Mazzucchelli, si innesca l'azione di Bedini che infila la sfera in rete, siglando lo zero a uno. Il gol cambia radicalmente l'inerzia della gara: il San Marco ne beneficia tantissimo e, approfittando con bravura della situazione, colpisce trascinato da una fase offensiva - ispirata da Mazzucchelli, Donati e Bedini M. - brillante e micidiale. D'Adamo raddoppia i conti, poi è ancora Bedini M. a siglare la personale doppietta, che chiude i conti sul definitivo zero a tre. Bene il Lammari per oltre un'ora; paziente, cinico e spietato il San Marco che continua a inseguire il proprio sogno.
Calciatoripiù: Biondi (Lammari); Bedini M., D'Adamo, Mazzucchelli e Pierami (San Marco Avenza).
LAMMARI: Biondi Lorenzo, Farinelli, Martini, Consani, Guidi, Pellegrini, Caputo, Di Vito, Durodola, Marchi Alessandro, Lorenzi. A disp.: Bertolucci, Lionetti, Tanteri, Marchi Gabriele, Ricci, Dieme, Verdirosa. All.: f.f. Giovacchini.<br >SAN MARCO AVENZA: Bertocchi, Bini, Lombardini, Manzo, Tonelli, Pierami, D'Adamo, Aziegbe, Donati, Mazzucchelli, Bedini M. A disp.: Rossi, Bedini B., Dalle Lucche, Lucchesini, Baudone, Conca. All.: Volpi.<br >
ARBITRO: Del Seppia di Pisa. <br >
RETI: Bedini M. 2, D'Adamo.
Come un'immagine riflessa allo specchio, il San Marco Avenza resta incollato al Maliseti Tobbianese: ai tre gol messi a segno dalla capolista sul campo del Ponte a Cappiano, replica in maniera perfettamente speculare la formazione di mister Volpi, che regola per tre a zero a domicilio il Lammari. Il punteggio non deve però trarre in inganno, e anzi invitare a un'analisi più approfondita: la corazzata ospite ha infatti sì meritato l'ennesimo successo di una stagione stellare, ma non è stato affatto facile piegare un buon Lammari. In estrema sintesi, in una cornice caratterizzata dal primo vero caldo - circa 25 gradi la temperatura - il match è rimasto in equilibrio fino al 70'; poi, dopo il gol del vantaggio del San Marco, la squadra ospite ha avuto buon gioco nel controllare il finale di gara, incrementando il proprio bottino fino al triplice fischio. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, il primo tempo scivola via senza grandi sussulti e sul risultato di zero a zero: diverse le caratteristiche delle due squadre, che però esprimono valori simili nei primi 45': i padroni di casa giocano compatti e ordinati, cercando improvvise verticalizzazioni in fase offensiva; più tecnico e manovriero il San Marco Avenza, che gestisce con leggera prevalenza il possesso palla e l'iniziativa del gioco ma non sfonda. Le chance migliori, nel primo tempo, le crea in realtà proprio il Lammari, pericoloso in almeno tre occasioni con l'ispirato attaccante classe '97 Durodola; ci prova poi anche Lorenzi, ispirato da Marchi, ma la porta ospite non capitola. Sul fronte opposto, Donati e compagni come detto controllano maggiormente la sfera, e creano la chance migliore con D'Adamo che però non riesce a incidere. Anche la ripresa propone questo copione, come detto fino al 70'. A questo punto, infatti, il risultato cambia: da una bella giocata di Mazzucchelli, si innesca l'azione di Bedini che infila la sfera in rete, siglando lo zero a uno. Il gol cambia radicalmente l'inerzia della gara: il San Marco ne beneficia tantissimo e, approfittando con bravura della situazione, colpisce trascinato da una fase offensiva - ispirata da Mazzucchelli, Donati e Bedini M. - brillante e micidiale. D'Adamo raddoppia i conti, poi è ancora Bedini M. a siglare la personale doppietta, che chiude i conti sul definitivo zero a tre. Bene il Lammari per oltre un'ora; paziente, cinico e spietato il San Marco che continua a inseguire il proprio sogno. <br ><b>
Calciatoripiù: Biondi</b> (Lammari); <b>Bedini M., D'Adamo, Mazzucchelli e Pierami</b> (San Marco Avenza).